] e l'altra [la misura] pronunziando quei versi altramente, o alla moderna
amara, che si scomponeva così aspramente pronunziando le parole crude, era la bocca
antichi... e ho detto in pronunziando, per le medesime asprezze e rozzezze
, lo spargevano su la sposa, pronunziando una formula d'augurio rituale in cui
appoggio di quelle lettere che, non si pronunziando più, sono imbarazzo da levar via
g. averani, 1-1-254: ottimamente seneca pronunziando il cataclismo, il quale secondo l'
volte sulla testa e sulle mani, pronunziando questa orazione: onnipotente iddio, spandete
', levata la e in principio e pronunziando essi la g all'antica e la
special- mente dal tu tu che nasce pronunziando sonitu con l'accento energico sull'ultima
ma specialmente dal tu tu che nasce pronunziando sonitu con l'accento energico sull'ultima
con un piccolo cenno di testa, pronunziando fra'denti e stringendosi insensibilmente le spalle
lunga breve) ditrocheo, che, pronunziando l'ultima sillaba sciolta, può essere un
una, lo spargevano su la sposa, pronunziando una forinola d'augurio rituale in cui
verità. de sanctis, ii-15-499: pronunziando la parola « conservatore »..
appoggio di quelle lettere che, non si pronunziando più, sono imbarazo da levar via
de'luoghi loro propri e si trasportano in pronunziando negli altrui, come si vede in
disprezzo iracondo. d'annunzio, iv-1-45: pronunziando queste ultime frasi troppo sentimentali e chimeriche
. mazzini, 27-220: l'interrogante, pronunziando: * la ', innalza l'
gli operai: cosenza-bologna-la-ba-ro. l'interrogante pronunziando: 'la', innalza l'indice della
napoleone] sulla testa e sulle mani, pronunziando questa orazione: « onnipotente iddio,
]: l'uomo stesso, cantando, pronunziando, scrivendo, è monotono. de
mugolona ': persona che mugola, pronunziando in confuso lamenti e rimproveri. gente
d'omero ha parte l'intera nazione, pronunziando questo nome, intendesi il poema delle
le ordinazioni solite. pallavicino, iii-465: pronunziando la sentenza sopra il terzo canone intorno
flaminio] tribuno del popolo piuvicando e pronunziando una legge del campo de'galli che
quasi ammonito del dover la lingua, pronunziando, posar sopra l'ultima sillaba.
... diede figura, significando e pronunziando per le cose fatte...
la pensione bergess », fece pompeo, pronunziando a suo modo. -assol.
qualcosa. d'annunzio, iv-1-45: pronunziando queste ultime frasi troppo sentimentali e chimeriche
misencordi, contro l'invidia; e sopratutto pronunziando ultima quella dei puri di cuore,
? -domandò il pover'uomo, pronunziando la frase con giusta e visibile ripugnanza
amara, che si scomponeva così aspramente pronunziando le parole crude, era la bocca
e rotondo, di tanto in tanto pronunziando rapidamente una parola difficile e mangiandosi qualche
: dal popolo toglionsi per lo più in pronunziando alcune lettere che riguardano lo scontro delle
amara, che si scomponeva così aspramente pronunziando le parole crude, era la bocca
parole che un altro va dettando adagio e pronunziando chiaramente perché altri le scriva. manzoni
agenti chimici. mamiani, 10-i-214: pronunziando che ogni materia è pesante, o che
musico traciano consolava la perdita d'euridice pronunziando a suon di lira alcuni versi di
le vestimenta. re di spagna pronunziando che si reciprocassero le restituzioni delle cose