se non accompagnato col nome, o pronome. del quale non palesa alcuno accidente
d'aggettivo (un sostantivo, un pronome); che è fornito di aggettivi (
tombari, ii-219: nessun aggettivo, nessun pronome, nessun avverbio. al suo vocabolario
ii-829: a proposito della ridondanza del pronome altro nell'italiano... osservisi
gramm. termine a cui si riferisce il pronome relativo. buti, 2-523:
: ma così il nome, come il pronome, non posson sempre dichiarare, se
., in greco, la concordanza del pronome relativo con l'antecedente oltre che nel
. = voce dotta, dal pronome lat. gaius, per errata lettura
il nome, l'articolo, il pronome, l'aggettivo, assumono per esprimere
. 3. con funzione di pronome dimostrativo, come indicazione neutra: di
ce lo dico ». 4. pronome personale: noi (come oggetto e
ed è per lo più seguito dal pronome relativo: colui che, colui
, sbracato, sbottonato. -anche come pronome dimostrativo di animali, di cose:
secondo termine di paragone è un pronome, viene adoperata la forma oggettiva:
. in grammatica, un attributo, un pronome, un predicato che può accordarsi,
l. salviati, ii-1-139: il dir pronome, participio, congiunzione, meglio s'
quanto nel numero). sostituisce il pronome che nei casi indiretti, cioè
essere sostituito dalle forme del corrispondente pronome il quale, la quale, ecc.
e in complementi indiretti, sostituisce il pronome interrogativo chi. iacopo da leona
. 20. unito con un pronome personale, serve come rafforzativo. -da
). buommattei, 38: il pronome, e articolo 4 gli 'con tutti
'con tutti i composti di esso pronome va pronunziato schiacciato... così
parola nominale (sostantivo, aggettivo, pronome, articolo) nel genere, nel
il di è d'uso quando regge un pronome). bartolomeo da s. c
ma accompagna un nome o un altro pronome per dare ai medesimi maggiore risalto (
. la vecchia crusca lo definiva 'pronome asseritivo '. sulla verifica del suo
i-430: « 'desso': di questo pronome la tribù de'grammatici fece misteri da
parola declinabile, che aggiunta a nome o pronome ha forza di determinar e distinguer la
di metterlo fra l'articolo e 'l pronome; come 'il di lui, il
dichiarativi), ma anche dopo un pronome dimostrativo neutro). -congiunzione dichiarativa:
7. gramm. aggettivo o pronome che serve a indicare la posizione o
di questo libro si mostra in quello pronome dimostrativo ad occhio, hic: cioè
, si servono in quella vece del pronome dimostrativo 'hoc'. lanzi, 1-1-271:
anche sostantivo. * questo 'è pronome dimostrativo. -per estens. raro
cose differenti; potendo esser nome, pronome, sostantivo, adiettivo, adverbio e participio
un articolo, ora disaccentando un pronome. pascoli, i-987: una sillaba accentata
disapostrofando un articolo, ora disaccentando un pronome. = comp. da dis-con
(sostantivo, aggettivo, articolo, pronome, verbo), e invariabili (
direttamente al nome, mentre davanti al pronome personale è per lo più accompagnato da
pesava ogni volta. -con un pronome neutro { molto, tanto, quanto
manni, i-91: avendo poi il pronome infra noi gli accidenti del nome,
dell'assedio. -accompagnato da un pronome personale o dimostrativo. giacomino pugliese
assiduamente mi affaticavo. = dal pronome lat. il [le] al plur
da un nome o da un pronome (che in questo caso assume normalmente
altri '. -con funzione di pronome dimostrativo. boccaccio, dee.,
(come compì, indir, del pronome di 3 * persona).
dal lat. ìl [le), pronome in funzione d'aggettivo dimostrativo (cfr
di è usato comunemente quando regge un pronome). marignolle, 104: un
presente, e facendolo equivalere appunto al pronome questo, e cotanto diverso. roberti
si agitano in noi. = pronome neutro ted. di terza persona singolare.
-col pred. nom. formato da un pronome personale (e ordinariamente in questo caso
lui, lei e loro) o dal pronome neutro lo. dante, conv
participio passato può talora essere sostituito dal pronome neutro lo. algarotti, 2-284:
4 con ', e avanti a pronome o nome, comunque sia, non ha
25-60: dove sotto altro nome o pronome si comprendano due o più, de'
un nome, un articolo, un pronome). -genere femminino: genere femminile
-sostant. genere femminile; nome, pronome, articolo di genere femminile.
. -raro. dimostrativo (un pronome: contrario di indefinito).
tommaseo [s. v.]: pronome... second'altri gramm atiri,
, coniugare (un sostantivo, un pronome, un verbo). 5.
parti variabili del discorso (nome, pronome, aggettivo, articolo) il linguaggio
buommattei, 171: il genere nel pronome è o maschile o femminile o comune
che questa maniera da noi usata [del pronome * ella '] sì nello
l. salviati, ii-1-139: il dir pronome, participio, congiunzione, meglio s'
lo stesso che 4 gliene '; pronome composto, usato da qualche scrittor più
quello di alcuni che affermano che questo pronome eziandio nel retto si adopri. monti
, xvi-383: a voi pare che il pronome ella in bocca di un servo renda
, 414: « l'indebolimento dell'antico pronome dimostrativo ille (illu) ad articolo
stesso si pospone sempre nel nome o pronome. manni, 2-149: in fiammetta [
, 2-48: usano alcuni l'articolo per pronome nel caso femminino: 'la mi
. unito con un sostantivo, aggettivo o pronome, forma una locuz. prepositiva di
. unito con un sostantivo o con un pronome, forma una locuz. congiuntiva di
, si viene ad incontrare con se pronome, con se congiunzione e con se
sul palo del telegrafo. -con un pronome pers. enclitico. boccaccio, dee
declinazione. ruscelli, 2-394: il pronome * loro ',... alcune
si riferisce (un aggettivo, un pronome); indeterminativo (un articolo)
un aggettivo); indefinito (un pronome). -declinazione indeterminata (o forte
segnalatore. -aggettivo 0 pronome indicativo: aggettivo o e. cecchi
con pilastrini di finto marmo, frecce pronome dimostrativo (v. dimostrativo, n.
chi vuol conoscere quel che operi il pronome, consideri quanto inelegante e quanto rincrescevol
. v. ilio]: 'ilio'. pronome pretto latino, che gl'italiani,
che il complemento sia costituito da un pronome personale). bonvesin da la riva
sole vocali, come è nelle parole lo pronome, ed 'hai 'verbo,
3. gramm. aggettivo o pronome interrogativo: quello che introduce una prop
. citolini, 516: co 'l pronome sarà esso pronome, e seco le persone
516: co 'l pronome sarà esso pronome, e seco le persone, e prima
m. fiorio, 2-137: il pronome 'io 'ha tutti i casi;
.. chiedo perdono di tanto ripicchiare del pronome personale in questo e in altri miei
una congiunzione). -articolo ipotattico: pronome relativo. -congiunzioni ipotattiche: congiunzioni subordinative
da quale, concorre a formare il pronome relativo femm. sing.: che.
414: « l'indebolimento dell'antico pronome dimostrativo ille (illu) ad articolo è
2-48: usano alcuni l'articolo per pronome nel caso femminino; 'la mi
collo. 3. sostituisce il pronome personale di 2 * pers. sing
9. concorre a formare il pronome relativo f. plur. dante
3. come caso obliquo del pronome di cortesia. caro, 9-1-73:
assolutamente errano ponendo l'obliquo di questo pronome nel caso retto, come 4 lei venga
di non usare né l'articolo né il pronome 'li 'se siegue una vocale
., anche in relazione con un pronome relativo. quello, questo.
v.]: talora * li 'pronome si antepone alle particelle 'mi,
a * si '. ed è tal pronome lo stesso interamente che * li '
rtiscelli, 2-165: « quando a detto pronome del genere maschio nel terzo caso del
e va come congiunto e assiso seco altro pronome, non si fa che il primo
l'usare nel medesimo caso e numero il pronome 'stessi 'in vece di '
da quale, concorre a formare il pronome relativo masch. sing. 5.
seguito da cui, concorre a formare il pronome relativo sing. con valore specificativo.
. viani, 514: 'loro'è pronome che si usa nei casi obliqui di
; nelle esclamazioni ellittiche; quando il pronome segue il verbo. boccaccio, dee
. nelle iscrizioni latine, abbreviazione del pronome romano marcus. -con un apice (m'
relazione con un aggettivo o con un pronome negativo. boccaccio, dee.,
i servi dopo la manumissione pigliassero il pronome ed il nome de'loro padroni, ritenendo
verbo, quando si voglia dare al pronome uno speciale rilievo. ugo di perso
'esso 'o * essa 'pronome. così, a mo'd'esempio,
e in italiano è caratterizzato dall'uso del pronome personale atono). 13.
.. perché i sanesi usavano il pronome 'mio ', secondo la sua
antico romano messure, è composta con il pronome possessivo; in piemontese messere nel significato
da lodarsi il seguente uso di questo pronome: * io mi dicevo, io m'
corticelli, 56: tanto è pronome indeterminato di quantità, o continua dinotante
móne, pron. ant. pronome di prima pers. sing.,
), pron. gerg. ant. pronome di prima pers. sing. con
di monna belcolore. -davanti a pronome, per indicare genericamente una persona di
ama 'o con 'si 'pronome singolare e plurale, come 'egli
con 'la ', articolo o pronome, come 'la donna, la vidi
la vidi '; 'sé 'pronome, per distinguerlo da 'se 'congiunzione
determinate categorie come il nome, il pronome, il verbo, l'aggettivo
se una parti- cella sia avverbio, pronome, preposizione o congiunzione, e ciò
. dimostrativo (un aggettivo, un pronome). m. adriani, 5-131
del discorso (avverbio, congiunzione, pronome, locuzione avverbiale) che serve a
= voce lat.: propriamente dativo del pronome indef. nemo 'nessuno \
neutro. corticelli, 25: ha il pronome tre generi: maschile, femminile e
, 162: vogliono alcuni che al pronome si dovesse anteporre il verbo per esser
. m. fiorio, 2-142: il pronome 'noi 'parimente ha tutti i
da un nome (sostantivo, aggettivo o pronome) con l'ellissi del verbo.
ed è ordinariamente un nome, un pronome o un infinito usato in forza di nome
, indefinito (un aggettivo, un pronome); indeterminativo (un articolo).
: si prepone al nome, al pronome o all'espressione che mdica il destinatario
assolutamente errano ponendo l'obliquo di questo pronome nel caso retto. corticelli, 43:
e 'cui 'formino un solo pronome che faccia 'chi 'nel retto
un aggettivo seguito a sua volta dal pronome personale ripetuto. boccaccio, dee.
a me ». -seguito dal pronome personale. [sostituito dal manzoni,
un aggettivo seguito a sua volta dal pronome personale ripetuto. boccaccio, dee.
ispi 16. funge da pronome personale indefinito, in schietto. fa
il lume. -con funzione di pronome relativo: da cui, dal quale
vie eran loro. -con funzione di pronome relativo: da cui, dal quale
chiunque (anche seguito da un altro pronome indefinito che può essere attratto dal complemento
andare al paese o simile, senza pronome o altro, intendesi ancora più chiaro
. salviati, 1-1-163: il dir pronome, participio, congiunzione, meglio s'
(e può indicare l'articolo, il pronome, la preposizione, l'avverbio,
attuale, monosillabo atono con valore di pronome (particella pronominale, come mi,
'o 'siccome ', il nostro pronome si pone in caso obliquo. cesarotti
una parte di un insieme (un pronome, un sintagma).
una determinata persona (adottando un diverso pronome personale). giuliani, i-453
uomo soverchiamente e smorfiosamente innamorato. col pronome 'il suo patito ': il vagheggino
un sostantivo, un aggettivo o un pronome). citolini, 516:
e superstizioni. -con valore di pronome relativo: per cui (anche nella
che si forma col nome, col pronome, col verbo, col participio, con
. caratteristica morfologica del verbo e del pronome che consente di specificare a quale individuo
, 2, -67: le persone del pronome sono tre: la prima che dimostra
un suo particolare intento, fa ufìzio di pronome della terza persona del singolare. gioberti
). -pronome personale: v. pronome. corticelli, 58:
avverbi personali: forma composta da un pronome e da una preposizione. p.
, agg. gramm. disus. pronome personificante: quello che ha la funzione
funzione di rappresentare una persona determinata; pronome personale. tommaseo [s.
tommaseo [s. v.]: pronome personificante. personificare, tr.
buommattei, 90: d nome e 'l pronome vanno continuamente piegandosi in vari significati.
evitare un'eccessiva e immoderata ripetizione del pronome di prima persona o per fingere
sintattica. ruscelli, 2-131: il pronome 'cotesto'rappresenta puramente lo 'iste'o 'istud'
). manni, i-115: il pronome 'cui'... si usa pertanto ovunque
del discorso, che si considera aggettivo o pronome a seconda che sia usata insieme con
, qualunque volta che esso articolo o pronome 'li 'precede parola in comin-
esser la medesima intutto che del dimostrativo pronome 'quello ': cioè additar la
che costituisce il gruppo preposizionale è un pronome, senza che importi la specie di
florilegio. fanfani, 3-77: il pronome 'cui 'è ridotto ad uso di
composta parola è un articolo o un pronome che si affiggano, conservasi l'accento
]: la differenza che intercorre tra il pronome sostantivo... e il pronome
pronome sostantivo... e il pronome aggettivo... si afferma senz'altro
di questo libro si mostra in quello pronome dimostrativo ad occhio, 'hic cioè
f. giambullari, 2-62: il pronome è una parte indeclinabile del parlare,
che referiscono. buommattei, 162: pronome... è una parte declinabile
s m. zanotti, 1-7-10: pronome è una voce che sta in vece di
della composta parola è un articolo o un pronome che si affiggano, conservasi l'accento
neutro passivo, ove l'aggiunto del pronome cangia natura al significato e fa tornare
è il poema; e l'equivoco del pronome della persona assegnato alla cosa è una
lingua francese quando il soggetto è un pronome, e la tedesca sempre, non
.]: l'uso di ripetere il pronome personale così spesso non fu del solo
[la gente] senta come quel pronome personale, per chi sa fare, può
nel parlargli col4 voi 'metteva in questo pronome nuovo un sentimento nuovo di rispetto.
epstein si parlavano, dato che quel pronome era una linea netta che escludeva molte
. aggettivo possessivo (anche nell'espressione pronome possessivo che, nell'uso odierno,
p p giunga quel pronome 4 noster ', se non per significarvi
luogo di4 loro, da che questo pronome in italiano grammaticalmente non s'accorda se
'. trissino, 5-162: il pronome è una parte di orazione la quale ne
'. citolini, 516: co 'l pronome sarà esso pronome e seco le persone
516: co 'l pronome sarà esso pronome e seco le persone, e prima e
me. corticelli, 27: sé, pronome primitivo,... manca del
si fo sciita, / e lo pronome e la zità e lo albergo / dove
balduccio, 67: il nome e pronome d'esso povero... e il
conto soffrirebbero di essere chiamati senza il pronome e titolo di don e di donna,
. che ha natura o funzione di pronome; derivato da un pronome. -particella
funzione di pronome; derivato da un pronome. -particella pronominale: forma atona del
. -particella pronominale: forma atona del pronome personale e riflessivo, che si prepone
possono dirsi pronominali, cioè derivati da 'l pronome, come da nostro nostrale, ciò
. da pronòmen -inis (v. pronome). pronominalménte, aw. con
lingua francese quando il soggetto è un pronome, e la tedesca sempre, non collocano
provocàbolo, sm. gramm. disus. pronome. p. f. giambullari
per due sillabe, come4 cui ', pronome di due sillabe, a differenza di4
. seguito da un nome o da un pronome di persona o da un compì,
l'indicazione di tale categoria dopo il pronome). storie pistoiesi, 1-3:
messer torello! ruscelli, 2-132: nel pronome 'questo 'avvertasi che..
inserito in una costruzione correlativa (un pronome indefinito). l. salviati,
b. fioretti, 2-3-257: il pronome 'suus 'non sempre si reciproca
al posto debito col mezzo d'un pronome una parola che, quantunque retta, pure
al posto debito col mezzo d'un pronome una parola che, quantunque retta,
a ciascuna di esse appiccato davanti il pronome 'està ', il quale,
, espresso nella proposizione reggente (un pronome relativo). bembo, io-xn-77
relazione di causa ed effetto. -avverbio o pronome relativo (anche solo relativo, sm
posti. ruscelli, 2-395: il pronome relativo s'usa sempre con l'articolo,
. e. gadda, 20-107: il pronome 'io 'ha carattere esi- bitivo
giambullari, 9-23: se bene il pronome è indeclinabile, nondimeno 4 egli ',
sante la regola grammaticale che danna il pronome 4 lei 'in caso retto. tommaseo
al posto debito col mezzo d'un pronome una parola che, quantunque retta,
, un testo; che costituisce il pronome clitico pleonastico di un verbo.
se'si viene ad incontrare con 'sé', pronome, con 'se'consunzione e con 'se'
. tasso, v-206: essendo 'suo'pronome relativo, necessariamente dèe riferirsi ad alcuno
(per mezzo della funzione sostitutiva del pronome). p. f. giambullari
. f. giambullari, 9-22: il pronome è una parte indeclinabile del parlare,
riflessivizzazióne, sf. sostituzione di un pronome riflessivo al complemento oggetto quando,
oggetto. 8. gramm. pronome riflessivo: ciascuno dei pronomi personali (
e per un articolo e per un pronome e per una virgola e per un hacca
-richiamo di un sostantivo attraverso un pronome. castelvetro, 8-2-7: perché tra
neutro passivo, ove l'aggiunto del pronome cangia natura al significato e fa tornare
il ripetere in una frase lo stesso pronome in funzione di soggetto e di complemento
prima persona a se stessa per lo stesso pronome suo, come: io che a
sciogliesi questo participio nel verbo suo col pronome relativo. pasolini, 8-109: basta scioglierequesti
parte dellacomposta parola è un articolo o un pronome cne si affiggano, conservasi l'accento
si debbe rispondere segnata- mente ad alcuno pronome o precedente o susseguente. algarotti,
, dalle diverse parole per designare il pronome interrogativo « che cosa? »,
fare uno sforzo mentale per ricambiarle il pronome di maggior confidenza o di maggior rispetto,
[la gente] senta come quel pronome personale, per chi sa fare, può
na stampa antica. -precede un altro pronome: se (ed è di uso
in riferimento a sostantivo, aggettivo, pronome). faba, xxviii-10: no
del sostantivo, dell'aggettivo e del pronome, designa una quantità uguale a uno
in luogo di 'loro', da che questo pronome in italiano grammaticalmente non s'accorda se
da un nome proprio o da un pronome), ma che solitamente è formata
lingua francese quando il soggetto è un pronome, e la tedesca sempre, non
, i-i- -non unito a un pronome enclitico (un verbo). 311
in altro caso. 2. pronome, vicenome sostantivo. pronome personale.
2. pronome, vicenome sostantivo. pronome personale. castelvetro, 10-xi-232: a'
, affinché in questo numero il sustantivo pronome non si raccolga, posciaché a niun
non si raccolga, posciaché a niun pronome articolo, che suo articolo dir si
del discorso (un aggettivo, un pronome). ruscelli, 2-392: i
da quella sottilissima spia linguistica che è il pronome allocutorio di prima plurale,..
tabella ove vi sarà scritto il nome, pronome, età e professione di tutti i
il verbo, quando si voglia dare al pronome uno speciale rilievo (anche con riferimento
, a questa prima. -terzo pronome, egli, lui, ella, lei
che nel genere della femina il terzo pronome, quando è nel terzo caso,
un sostantivo, un aggettivo, un pronome). citolini, 516:
mai non vuol coniugare il verbo senza pronome. foscolo, vi-264: il loro stile
, pron. gerg. ant. pronome di seconda pers. sing. con
-apostrofare con un determinato titolo o pronome allocutivo. g. bentivoglio,
distinte terminazioni (un sostantivo, un pronome, ecc.). citolini
caratterizzato da que, da un altro pronome e da un verbo significante 'serve'.
altra persona (anche indicata da un pronome), indica perfetta somiglianza (anche di
esse particelle, che fanno officio di pronome, si pospongono ai verbi, così
suo particolare intento, fa ufizio di pronome della terza persona del singolare.
, ecc. -indefinito (un pronome, un aggettivo). l.
, è il troncamento di uno come pronome davanti a consonante, ant. e letter
indef. costituisce un'espressione equivalente al pronome corrispondente (ogni uomo: ognuno,
tali il nome, l'aggettivo, il pronome, l'articolo, il verbo)
questa particola 'vi', oltra che significa questo pronome voi, talor tien significazione di questo
, sm. gramm. ant. pronome. bembo, 10-xi-121: noi
vicenomi'. muzio, 1-53: il pronome suo (che userò io pur questo nome
. salviati, 1-1-163: il dir pronome, participio, congiunzione, meglio s'intende
bertini, 1-132: si vede come quel pronome lui, o vicenome che dir vogliamo
aver parlato altra volta del nome, del pronome, o come altri dissero, vicenome
oltre che il suo correttore: perciocché il pronome 'eglino'in caso obliquo non fu
e per un articolo e per un pronome e per una virgola e per un hacca
eco, 12-25: per collegare il pronome 'le'alla monaca occorre attuare un processo
(in partic. con riferimento a un pronome, a un avverbio o a espressioni
di aggettivo (un sostantivo, un pronome). tommaseo, lxxix-ii-100:
particella pronom. si in funzione di pronome indef. alberti, 8-33:
frasi, sequenze di frasi, con pronome al fine di connettere le frasi e
con la particella pronom. trasformarsi in un pronome. = denom. da pronominale
frasi, sequenze di frasi con un pronome al fine di connettere le frasi e
testo. – anche: trasformazione in un pronome. = nome d'azione