ghezza; aumento di durata; prolissità. giamboni: 2-50: sono
436: il rimorso continuo di tanta prolissità mi ha forzato tante volte a chiederlene
enumerati, e particolareggiati, con minuta prolissità. [ediz. 1827 (14)
gratuita e noiosa di parole (per prolissità, per pedanteria, per oratoria)
mani per la languidezza, trivialità, e prolissità dei modi e del verso, senza
italiani: con tutto ciò a quella prolissità, a quel suo manco, alle volte
.. la scarsezza d'idee, la prolissità, la vuota sonorità periodica. pananti
erano enumerati, e particolareggiati con minuta prolissità. pascoli, 827: la tua
sempre i caratteri di una tediosa prolissità, di una verbosità in
preciso. -anche in senso negativo: prolissità. p. verri, i-159:
dell'umanità. 6. prolissità, enfasi, ridondanza nel parlare e
opera letteraria o filosofica (dilungandosi in prolissità eccessiva). borsa, xix-4-717:
che « regna in essa una monotona prolissità ». tommaseo, 1-104: leggo la
-trattare con ampiezza di particolari o con prolissità (un argomento); comunicare, trasmettere
; con abbondanza di parole, con prolissità. giamboni, 6-84: sicché viemeglio
enumerati, e particolareggiati, con minuta prolissità. de sanctis, 7-193: che cosa
di ironia e deplorazione per l'eccessiva prolissità). guido da firenze,
. letter. aggiunta; lungaggine, prolissità. equicola, 70: non con
1-146: poi fa alcune parole sulla prolissità, e dice molto facetamente che non
-al figur. e scherz.: prolissità nello scrivere, tendenza a scrivere in
notte si faccia. -verbosità, prolissità, rozzezza (dello stile, di
male. monti, vi-205: la prolissità di questa lettera sia prova a lei del
parole, ma senza strascico di barbara prolissità, e con una maestosa aggiustatezza,
mi hanno impegnato per questa volta nella prolissità. borgese, 1-38: stentava ancora
, è bene, che questa mia prolissità sia ricompensa del rado suo scrivere.
2. figur. involuzione, prolissità (di un'espressione poetica, di
quale mentre stende la tragedia a faticosa prolissità, ne infresca l'andamento.
carducci, iii-10-177: si smarrisce nella prolissità l'integrale armonia della stanza e se
2. figur. lentezza, prolissità, oscurità di discorso e di stile
veggono. 2. figur. prolissità e oscurità di discorso, giro di
, i-28-104: biasimasi forse una certa prolissità, una certa languidezza di espressioni? si
. 4. per estens. prolissità. carducci, iii-19-239: i languori
so s'io dica in pienezza o in prolissità... se nell'im- bandir
alle lentezze scioane. 3. prolissità del linguaggio. leopardi, iii-61:
del masticamento. 2. prolissità, lungaggine. _ vannetti, xix-4-779
, iii-6-477: se la sostituzione d'una prolissità concettosa alla maschia semplicità, se la
la lunghezza del periodo, non la prolissità del discorso, nella concisione loquaci.
a persona che parla o scrive con eccessiva prolissità, che va troppo per le lunghe
, a causa della lunghezza o della prolissità o della minuzia inutile; tirata,
moderni balocchi. -lunghezza eccessiva, prolissità, verbosità. algarotti, 1-iv-83:
lungàia, sf. ant. lungaggine, prolissità. fagiuoli [d'alberti]
lungo e noioso. - anche: prolissità, logorrea. aretino, 20-87:
tenente remo ganna. 8. prolissità (per lo più negativa e deteriore)
abitualmente od occasionalmente, a una fastidiosa prolissità. boccaccio, ii-253: molto sarebbe
con eccessiva lentezza; dilungarsi con eccessiva prolissità; operare, agire, parlare con
sm.). retor. prolissità, eccessiva lunghezza del di
]: 'macrologia ': prolissità nello scrivere o nel parlare, im
9. complessità, complicazione, lungaggine, prolissità di un discorso, di un ragionamento
erano enumerati e particolareggiati, con minute prolissità. gioberti, i-ii- 234:
vi è annessa una connotazione negativa di prolissità, di eccessiva verbosità, di lungaggine
. 11. poco avvincente per la prolissità; poco suggestivo, privo di interesse
3. letter. mancanza di vivacità, prolissità (di un'opera letteraria).
essere noioso; fastidiosità, molestia; prolissità, lungaggine, mancanza di interesse,
: atteggiamenti anche shakespeariani. omerismo: prolissità, balbettamento omerico; ma di un
poi se 1''aristodemo 'passa di prolissità il 'solimano 'e pareggia quattro
compiacenza. 2. ridondanza, prolissità. bacchelli, 2-xix-438: gli esempi
enumerati, e particolareggiati, con minuta prolissità. -descrivere singolarmente. brignole
disturbo del pensiero che si manifesta con prolissità ed eccessivo sviluppo dato a temi di
poi, se l'aristodemo passa di prolissità il solimano e pareggia quattro tragedie franzesi
enumerati, e particolareggiati, con minuta prolissità; le pene, pazzamente esorbitanti.
di calore, quali improprietà, quali prolissità la lima può tórre, quali la
1-162: chi vinca la noia di tanta prolissità,... dovrà pur confessare
, narrano minutamente la foltezza e la prolissità della barba di pitagora. capuana,
di parole, ma senza strascico di barbara prolissità. -andamento solenne e ampio del
. figur. che provoca fastidio per la prolissità e la monotonia, noioso.
pistolotti§mo, sm. letter. verbosità, prolissità, enfasi declamatoria. papini,
la verbosità retorica, l'enfasi, la prolissità, un frasario fatto di luoghi comuni
attività politica dell'autore, riproducendone la prolissità e i modi oratori.
opere. carducci, iii-28-68: tanta prolissità... non impedì a cotesta
fine dell'istoria; e tutto ciò senza prolissità o sospetto di cosa finta, avvertendosi
molto al proposito necessarie, per fuggir prolissità pretermetteremo. confraternita di giovanetti pistoiesi,
delitti erano enumerati e particolareggiati con minuta prolissità; le pene, pazzamente esorbitanti e
padre procuratore, mentre per evitare la prolissità non ardisco qui soggiungere.
il perez. -che provoca prolissità (in un discorso o in uno
profusione di sé. 7. prolissità di un'opera letteraria. carducci,
). in modo prolisso, con prolissità. fra gidio [crusca]:
(v. prolisso). prolissità (prolixità), sf. caratteristica di
in tre modi, nondimeno a schifare la prolissità sponiamo solo com'è posto della
termine si vuol porre a questa prolissità e lunghezza. m. savonarola
quali lasceremo più tosto per fuggire prolissità che perché e'non ne siano degni.
la quale prego a perdonarmi questa prolissità. galileo, 3-3-466: le scuse dell'
dovrei ben io scusar la mia prolissità, o, per meglio dire, pregar
il tedio delle minuzie e delle prolissità sopra le materie più importanti,
niano per avere accorciato la prolissità delle leggi civili. de luca,
quello che sopra tal facoltà con molta prolissità e soperflua riempitura di carte discorrono così
papa, 6-ii-64: tralasciata ogni superflua prolissità, mi dichiaro espressamente esser ancor io
lettera: errori di sentenza, soverchia prolissità e mala rappresentazione del carattere virgiliano.
casti, 112: la soverchia in parlar prolissità, / o crisofilo mio, seguir
; ed interrogata dite semplicemente e senza prolissità. pananti, ii-452: la noiosa
. pananti, ii-452: la noiosa prolissità stempra ogni forza del pensiero. manzoni
delitti erano enumerati e particolareggiati con minuta prolissità. tommaseo, 15-425: la prolissità
prolissità. tommaseo, 15-425: la prolissità in questo libro ['ipromessi sposi
si rassomigliano pur nei difetti, nella prolissità del discorso, in quei lunghi periodi
descrisse le imprese con quella sua spaventosa prolissità che riempiva fogli e fogli di prosa curialesca
figurar l'opera delle macine con molta prolissità di parole. papini, iv-394:
gigantesche proporzioni non son dovute alla pretesa prolissità dello stile guicciardiniano. gozzano, i-1251:
, i-1251: cominciate a perdonarmi la prolissità di questa lettera: siamo al terzo
curiosissimo ragazzo pieno di stramberie e di prolissità, stravagante e cocciuto, capace di
, narrano minutamente la foltezza e la prolissità della barba di pitagora. 4
non più, e già non mira a prolissità di tempo né di pena, ma
, ma volesse esterminarli con la sola prolissità della sua nimista- de. s.
, pareva a lui guadagnare con la prolissità del negozio quello almeno del tempo che
dal mare, non meno per la lunga prolissità della navigazione, quale di già era
siam tutti... annoiati dalla eterna prolissità del passato inverno. 5.
cospicuo. garibaldi, 3-11: la prolissità degli eventi, l'indebolimento della memoria
-espresso, esposto con eccessiva prolissità (uno stato d'animo).
lettera: errori di sentenza, soverchia prolissità e mala rappresentazione del carattere virgiliano.
da un dilettante d'ingegno... prolissità di scene pseudooriginali, di una meccanicità
atteggia a moralista con particolare enfasi o prolissità. cardarelli, 1070: con queste
tendente al facile e a quella specifica prolissità ch'è degli scrittori teneri e sentimentali
-conciso, essenziale, privo di prolissità. cesari, ii-61: parlar poetico
alberti... noi troviamo solamente prolissità e declamazione di retore cortigiano. foscolo
retroscena) hanno ieri aggravato sensibilmente questa prolissità. -episodio, fatto che accade
con tanta diligenza, magari con tanta prolissità, lo svolgimento dell'arte del napoletano
quello che sopra tal facoltà con molta prolissità e superflua riempitura di carte discorrono così
, come pure mi spiaceva una certa prolissità degli ultimi versi. perciò rifeci:
derivanti, in partic., dalla prolissità di una narrazione. m.
d'assurdi, di scurrilità, di prolissità, di puerilità, di snervatezze e nonnulla
rarmonia di un'opera letteraria (la prolissità di un episodio). algarotti,
buffonerie. -lasciarsi andare a lungaggini e prolissità (uno scrittore). b
eccitata. 4. figur. prolissità, ampollosità. -con meton.: produrre
i pro pliato in svenevoli prolissità e in lirismi senza auten
s'incorre nell'inconveniente della repetizione e della prolissità e... si dà nello
volontaria morte. 3. eccessiva prolissità e verbosità di un'opera o di
distrugga la forma veniente, quanto la prolissità elocutoria. salvini, 39-vi-168: non dobbiamo
tutti così annoiati dalla eterna prolissità del passato inverno che impieghiamo quel poco di
] cercano d'aiutarlo soliloquendo con enfatica prolissità le loro ragioni, ma è un
e d'azzardi, né d'una prolissità legale colma di autorità impossibili ad approvarsi
retroscena) hanno ieri aggravato sensibilmente questa prolissità. l'espresso [26-iii-1961], 2
romanzo come questo) è sentita come prolissità verbale: e un elementare gioco combinatorio
descrisse le imprese con quella sua spaventosa prolissità che riempiva fogli e fogli di prosa
. pananti, ii-452: la noiosa prolissità stempra ogni forza del pensiero. bacchetti,
curiosissimo ragazzo pieno ai stramberie e di prolissità, stravagante e cocciuto. parise, 5-108
1-i-190: la stucchevolezza... e prolissità di questi due romanzi non pruovano ^
. montale, 18-315: la prolissità vi acquista... un valore di
1-176: né la risposta sia notata di prolissità e loquacità, né sia tanto laconica
, 1-15- 1-145: altro è quella prolissità la quale nasce dal ripetere più volte
disgiunta da una ricercata eleganza formale; prolissità. marsilio da padova volgar.,
arrecare fastidio, in partic. con la prolissità di una narrazione, di una conversazione
idea. bonghi, 1-130: la prolissità e la confusione... derivano,
discorso, anche con una connotazione di prolissità e di eccessiva eloquenza). montale
ch'io avea di farlo con qualche prolissità. varano, 1-373: padre, e
distrugga la forma vemente, quanto la prolissità elocutoria; la quale tanto più diviene
o, anche con connotazione negativa, prolissità e copiosità; ciceroniano. cesariano,
impressione se non di uggia certo di prolissità. baldini, 9-57: tutte cose che
oscura loro esposizione. tommaseo, 11-140: prolissità, affettazione, ampollosità, chi non
henry james. 2. prolissità. – anche: loquacità, facondia.
senza limitazione. – per estens.: prolissità nello scrivere, tendenza a scrivere in