esercitato, divenuto esperto; perfezionato, progredito. giacomo da lentini, ii-107:
cappellaccio in mano, e noi avremmo progredito alteramente sulle nostre cavalcature. pirandello,
caratteristiche sorpassate; non aggiornato, non progredito; retrivo. cattaneo, ii-2-253:
una scienza, in un'arte); progredito; arrischiato, spinto, poco ortodosso
l'autore abbia anche un cotal poco progredito qui in tal arte. foscolo, 1-326
, 4-228: quattro giornate avean già progredito i romani, ed ornai a cirta
evoluta. 2. figur. progredito, perfezionato; civilmente maturo; passato
, favorito; intensificato, incrementato, progredito, rafforzato, favorito. savonarola,
secolo più tardi. molte cose hanno progredito in buon gusto, compreso il tipo
salito in grado, e nei gradi progredito pel favore del gregoriano partito. questi
le détti. 5. civilmente progredito, sviluppato, evoluto (un popolo
un capitalismo illuminato. -civile, progredito (un popolo, una nazione).
- al figur.: primitivo, poco progredito. balbo, 4-505: quella religione
cui è giunto il pensiero mondiale più progredito. -intr. con la particella pronom
trattenne. 5. perfezionato, progredito, evoluto. baldinucci, 8-174:
di questa facoltà. -molto avanzato, progredito, esperto (in una scienza,
generale ed un piccolofogazzaro, 1-417: ho progredito molto in queste setuomo, dai piccoli
da te migliorati. 4. progredito nella via della guarigione; sollevato nelle
restituissero. -più arretrato, meno progredito. bonghi, 1-92: chi non
con un compì, di limitazione: progredito, migliorato in una dote; accresciuto
zena, 2-211: maupassant ha progredito, e mentre ieri presenta fattore
. 3. figur. estremamente progredito. pirandello, 7-744: la felicità
differenti (arretrato per un senso, progredito per un altro) sicché non è mai
sensoriale? domina quello del senso più progredito o quello del senso più arretrato?
: il polito. -evoluto, progredito a un notevole grado di raffinatezza culturale
e polita. 13. civilmente progredito, sviluppato, evoluto (un popolo
presentarsi di uno stadio diverso, più progredito non importa, della storia stessa. s
2. l'essere rudimentale, poco progredito. pascarella, 2-212: mi fermo
non evoluto, non elaborato, non progredito. -anche (con connotazione negativa più
. disus. che ha compiuto progressi; progredito. tommaseo [s. v.
che le chiappe della campagnola avevano enormemente progredito dalla passata stagione. -migliorare,
', lo stile ai masolino è progredito. -sostant. e.
scienze. zena, 2-211: maupassant ha progredito, e mentre ieri era ancora un
pascoli, i-172: il mondo non sarebbe progredito, se a mano a mano gli
gradi 'avanzare, camminare '. progredito (pari. pass, di progredire)
aveano lasciato allora allora, un paese così progredito! vittorini, 5-245: non è
la sua età è un po'troppo progredito. bisognerebbe impedirgli di leggere tanto.
un provetto. -che è molto progredito nell'apprendimento di una disciplina o di
pulita, indispensabile. 16. progredito, civilizzato, evoluto (un popolo,
pur troppo le quistioni letterarie non hanno progredito d'un passo da trenta anni in qua
grado di perfezione tecnica o teorica; progredito, elaborato in fasi successive. p
, molto, assai, avanzato, progredito ', e di fatti in un bollettino
-reso più funzionale nelle strutture o più progredito tecnologicamente. m. morasso [
modo conforme all'uso moderno o più progredito. = nome d'agente da rimodernare
riunificato in un organismo statale nuovo e progredito. cattaneo, vi-1-407: l'italia
politica credendola sincera. 9. progredito, ammodernato, svecchiato. g.
. j. arretrato politicamente, poco progredito so- mente. - anche: retrivo
superficiale osservatore, uno stato molto più progredito a paragone della servitù, perché il
bambini il grado di snaturalizzazione era tanto progredito che non erano in grado di parlare
: l'educazione dei bachi da seta ha progredito assai; si moltiplicano i 'gelseti'.
ingresso in acqua dell'estremità stessa non sia progredito fino al punto da riceverne una spinta
frutti? 6. stadio molto progredito di sviluppo. delfico, ii-35:
cane. 2. civilizzato, reso progredito (una società). bernari,
lettera. 5. civilizzato, progredito (un popolo, i costumi).
cui è giunto il pensiero mondiale più progredito. montale, 4-30: e lasciamo da
stadio di civiltà alquanto arretrato, non progredito. gramsci, 11-151: su questo