la visiera. -sprigionarsi (un profumo). magalotti, 21-172: quell'
bernari, 7-370: hai addosso quel profumo di pastiera, di dolci delle monache,
, agg. letter. che emana un profumo intenso. l. bellini
19-150: nell'aria sgelata cominciava a correrequalche profumo vegetale. 4. figur. rinvigorito
vo- str'alma olezza, / il profumo non sia / di carità sì pia!
. pratesi, 1-60: un lieve profumo mattutino e silvestre spirava con una nebbia
una sottile capacità sinestesica e il solo profumo del grasso di montone di una 'shepherd
. /... / pien di profumo è per entrar nel letto, /
per estens. intenso, inebriante (un profumo). volponi, 9-94: più
il valore, non intenderà mai il profumo che hanno certi fiori selvatici.
, il sapore); gradevolissimo (un profumo). leggenda di s. galgano
-che inebria e stordisce (un profumo). carducci, ii-15-220: a
, fra la fragranza degli abeti e il profumo acuto dei fiori, tutta l'aria
con tanta soavezza. 3. profumo gradevole e delicato. leggenda aurea volgar
un aroma, di un odore; profumo di un fiore, di un'erba,
.. la soavità chimica di un qualsiasi profumo francese. -squisitezza, prelibatezza di
fiutarla tutta quanta... che profumo! che saporita soavità! sbarbaro, 1-62
luna. 8. traccia di profumo che rimane nell'aria dopo il passaggio
all'anticamera, camminando nel solco del profumo ch'ella lasciava dietro di sé fievolissimo
guglielminetti, 1-48: nel solco di profumo che si scava / talor fra il vario
fiume di licia... il suo profumo conosce il morbo sontico e la verginità
; che intorpidisce i sensi (un profumo). fr. colonna,
. -aspirato, odorato (un profumo). alfieri, 6-74: memore
, di fumo di tabacco, di profumo. linati, 10-53: disteso a
e sospirava nell'ombra, carico d'un profumo che si poteva quasi bevere a sorsi
. delicato, lieve ma penetrante (un profumo, un odore). misasi
forse di viole. soldati, 5-61: profumo sottile,
g. testori, 1-102: anche il profumo era cambiato; non più il 'tabacco
il sole, sull'erba, quel profumo e i nostri corpi stonavano, sono cose
, ecc.). -aroma o profumo di sottobosco: nel linguaggio degli enologi
: nel linguaggio degli enologi, il profumo di alcuni vini rossi, che ricorda
annaspava co le mano dar sotto in suner profumo de quer mucchio de seta, de tutte
fenoglio, 5-iii-127: odorava parecchio, di profumo, d'un profumo che soverchiava la
odorava parecchio, di profumo, d'un profumo che soverchiava la grappa.
quella purezza di candore, quell'altro profumo della bellezza aperta in tutto il suo
e pigliate sterco di lepre, e farete profumo che vadi dentro la vulva. armenini
: 1 topi stuzzicati dalla ghiottoneria al profumo di queste pallottole, ne fecero una
un odore; esalare e diffondere un profumo. - anche in un contesto metaforico.
: primitivi fiori spandevano il loro rozzo profumo. 17. emettere fumo,
spandendosi. fracchia, 884: grato profumo di arrosto vegetale quello che ora si
spargiprofumo, sm. invar. boccetta di profumo dotata di vaporizzatore.
comp. dall'imp. di spargere e profumo (v.). spargiria {
); effuso tutto intorno (un profumo). fausto da longiano, 22
nel vento dei ghiacci, / nel profumo dei fiori candidi nobili, / fra le
. -coprire un puzzo con un profumo. ammirato, 1-i-214: 1
affievolirsi, svanire (un suono, un profumo); dibacchelli, 16-238: in
-pesante, acre (un odore, un profumo). bacchetti, 3-189: vi
bacchetti, 3-189: vi dominava il profumo voluttuoso e spesso dell'acacia. soldati
dell'acacia. soldati, v-122: un profumo violento, spesso, molto volgare,
2. polvere o resina odorosa; profumo; essenza, pomata aromatica (spesso
zurro, vino rubino, pane con profumo di grano, frutta appena venezia e ingrandisce
rete. -acqua di spigo: profumo ottenuto lasciando i fiori di tale pianta
15. per estens. impregnare di profumo. lamenti dei secoli xiv e xv
color bianco che baluginava dovunque e a quel profumo acuto e dolce, parigi aveva qualcosa
possibile separare specialmente certe anime che sono un profumo un bacio un delirio di languori.
. 2. effluvio odoroso, profumo. g. ariosto, 1-iv-720:
acque che la adoperava e ora ha il profumo del letame, uale a canto al
sportelli maledetti, si sprigiona un tale profumo di fiori da fare girare la testa
sempre ridendo si avviò. col suo fresco profumo di gardenia, sembrava che spostasse l'
il più dolce e il più possente profumo d'amore. pea, 1-362: smorzando
sarei svegliato nello stesso letto, tra il profumo squisito del fumo sprigionato dal ferro da
spruzzaprofumo, agg. che serve a spruzzare profumo. -sm. invar. flacone munito
comp. dall'imp. di spruzzare e profumo (v.). spruzzare
sostanza liquida e semiliquida; asperso di profumo; irrorato di pioggia o di brina
, e mi gratifica aspergendomi. che il profumo sia riuscito bene, cioè realistico il
sulle guance. -leggera aspersione di profumo. muratori, iii-112: ancora gioverà
esperta man sileva. soldati, 5-50: profumo vinoso e campestre; frizzantino, e
spuzzétta, sf. ant. profumo (in senso spreg.).
pecchi, 10-74: gli piacquero quel profumo, quell'intimità, q ^ uel
, iv-120: la convinzione era accresciuta dal profumo stomachevole di sapone che proveniva dall'altra
pidocchi, e in profumeria per fissare il profumo delle essenze. -anche: resina solida
meteorologica avversa); inebriare (un profumo, un odore). - anche
tra i veli della toilette, emanava un profumo fresco, intenso, che stordiva.
abbagliato dalla luce; inebriato da un profumo. sannazaro, iv-114: passando avanti
-che provoca ebbrezza, stordimento (un profumo). caproni, 1-77:
terra vegetava orgoglioso e benefico con il profumo di anice per rompere l'afa di scirocco
ancora il volto con una colonia dal dubbio profumo. = comp. dal pref
fuoco. -svaporato, svanito (un profumo). soldati, 6-491: un
: un lontano, rastremato, quasi sublimato profumo appunto di barbera. -decantato
caramelle e a odorare una boccetta di profumo. fenoglio, 5-ii-590: invece di fumare
ella eternamente succiava. -aspirare un profumo con voluttà. pascoli, 1484:
polmoni; aspirare un odore, un profumo assaporandolo intensamente. m. c.
). marotta, 1-258: il profumo di quel solo supremo ragù li ha
. varietà di mela con sapore e profumo di prugna. sacchetti, 313:
volponi, 9-241: non era un profumo di boccadileone o di capperi: era
che svampisce. -esalare (un profumo). pasolini, 22-i-1653: dalle
un aroma, un odore, un profumo). seneca volgar. [crusca
del giorno precedente, che anche il profumo di questa era svanito senz'avere inebriato nessuno
d'annunzio, iv-1-683: un pio profumo d'incenso svanito e di violette si
particelle minutissime (un odore, un profumo, un'essenza o una resina profumata)
è svaporato dal dramma... quel profumo 12. apparire di minore rilievo o
disperso nell'aria (un odore, un profumo, un'essenza). battista
scordato. calvino, 16-18: quel profumo che sapevo ora perduto nel fluido labirinto
adesso, andava fiutandole da presso il profumo di bergamotto. angioletti, 1-38:
gelsomino di notte sviene per l'eccessivo profumo. gatto, 1-139: l'erba.
cassieri, 14-41: io lo so quale profumo svetta nella graduatoria dei beni smarriti e
- esalare (un vapore, un profumo). ciulla... incominciava
avrebbe svolti verga, 4-211: profumo d'incenso... svolgevasi da un
. codemo, 53: è il profumo del ciclame, è il vapore dorato che
cera... una boccetta di profumo anch'essa aperta.. « meglio:
e. gadda, 15: un diffuso profumo di paste e di farine da tavoletta
a bere col limone. è però tutto profumo e sapore. 3. bevanda
(v. tè2) per il tipico profumo. teàcee, sf. plur.
da fk>iiov 'timo', con allusione al profumo della sua carne. temóne e
suo pianto. -che emana un profumo delicato e gradevole. bandello, i-3-
-appena percettibile, delicato, lieve (un profumo).
rinovelli? guglielminetti, 3-105: so il profumo ch'emani, quasi acerbo di giovinezza
.., e rompe il vaso del profumo... e lo sparge sul
; ha colore giallo paglierino chiaro, profumo delicato, sapore asciutto e tenore alcolico
schiava, ha colore rosso rubino, profumo tenue, sapore asciutto e leggero e tenore
tosto tannico e asciutto, profumo di sottobosco e gra dazione
e in profumeria per il suo caratteristico profumo di giacinto. tommaseo [s.
tutta quanta e per imbalsamarmene. che profumo! che saporita soavità! -capo di
de'fiori, e ne sparge il profumo senza calpestarne pur uno. c. e
e le strade / han lo stesso profumo di tiepido sole / che c'è qui
sostanza liquida incolore, dal forte profumo di mandorla, otte nuta
un suono o, anche, un profumo). papini, i-820: il
/ la un'aria fine, e un profumo di salvia, di timo. madre
v. timele) per il suo acuto profumo. -che rivela timore, panico
(un suono, una parola, un profumo). magalotti, 6-246: oh
. d'annunzio, iv-2-401: quando un profumo m'involge e vanisce, quando un
testa de'fiori, e ne sparge il profumo senza calpestarne pur uno. nievo,
paglierino, gradazione alcolica di 150 e profumo intenso, ottenuto da uve fatte prima
sporgono a offrire giocattoli, fiale di profumo... l'imperatore, chiaramente,
torte al giorno, ho ancora il profumo di quelle torte nel naso.
al solito tavolo delle tre ganasce, nel profumo dei tortelli che stanno per arrivare.
mazzo di fiori freschi empie l'aria di profumo. 5. che manifesta attaccamento
ad aspirare il profumo, e a traguardare il colore contro la
artifici di trattamento, ha un delizioso profumo e gusto, tra di cannella,
di saliva provocata dalla vista o dal profumo di un cibo appetitoso.
di maggio, ondeggiava immenso nel suo profumo natale, voluttuosamente, tra il sereno
spandersi, diffondersi (un odore, un profumo). tasso, 14-i-570: questa
2. per estens. esalare (un profumo); aleggiare (un r.
carni fresche e vellutate trasudava un indicibile profumo di voluttà e. cecchi, 6-234:
che non mostrano di gradire il suo profumo ai violetta... non accetta neppur
impregnando l'aria del loro ubbioso profumo. ferd. mattini, 4-56: desinare
, anche gradevole, inebriare (un profumo). dolce, xxvi-1-357: l'
di luce, di musica e di profumo le tristezze e le inquietudini del morituro.
tutte le sue qualità di sapore e di profumo. 12. intenso, e anche
, a simulare odorate infiorescenze, e il profumo si spande in larghe onde di dolcezza
che la memoria possa indefinitamente conservare alcun profumo di sentimenti troncati e che non hanno
aque che ella adoperava et ora il profumo del letame, quale acanto al suo
d'annunzio, iv-1-833: egli sentì il profumo di lei stridulo eppur molle, il
di lei stridulo eppur molle, il profumo cutaneo che nell'ora del gaudio diveniva
iii-109: avevo con me questo tubetto di profumo, e mi dava la sensazione di
condensa in gomma bianca e vale per profumo, stilla anco vischio, per pitliare
, ma di cui pareva sentire il profumo e il sapore, sbrodolando la barba,
con acqua, unguenti o gocce di profumo. bibbiena, 28: lui [
labbra, quindi, presa una boccia di profumo, pur guardandosi seria e meditativa nello
servivano, oltrialbuso della medicina, per profumo. citolini, 240: e poi le
un odore, una puzza, un profumo). giacomino da verona, v-433
fragola: varietà americana caratterizzata da un profumo e un sapore che richiamano vagamente la
dell'acqua. -intenso (un profumo). a. briganti, 147
non intenso, tenue, delicato (un profumo). serao, 4-104: l'
cilindrico, da fiori bianchi di intenso profumo e da frutti oblunghi, a capsula,
, con fiori giallognoli che hanno un profumo simile a quello di tale piante.
quello di tale piante. -orchidea a profumo di vaniglia: vaniglione. -vaniglia selvatica
di colore violetto, con un intenso profumo simile a quello di tale pianta.
vaniglino, agg. che ha profumo o gusto di vaniglia. 2
spiga di colore bruno purpureo che hanno profumo simile a quello della vani- glia.
da un aspetto cristallino incolore e dal profumo di vaniglia; viene usata come aromatizzante
, volatilizzarsi (un aroma, un profumo). dannunzio, iv-2-170: il
che ha perso fragranza, intensità (un profumo). d'annunzio, iv-1-825:
del filosofo alessandro memmi, tra il profumo vanito, dell'incenso e delle violette.
speranza dei bambini, all'abbandono / del profumo d'oriente. 13.
-che fuoriesce, che esala (un profumo); che si espande, che
e fuma. -effluvio soave, profumo; aroma che si diffonde nell'aria
. d'annunzio, 8-145: un profumo lento, caldo, fluido, più penetrante
vaporizzatore; e la stanza s'empì di profumo. piovene, 7-126: ti confesso
continua mi hanno stancato leggermente e che il profumo dei mughetti era un po'troppo
il naso, ogni minuto, un profumo diverso. 2. recipiente pieno
le gomme e fumi sopradetti e faceva profumo soavissimo e meraviglioso. dalla croce,
la città. verga, 8-240: un profumo d'incenso... svolgevasi da
. pregiato vino rosso da tavola dal profumo intenso prodotto selezionando uve di vitigni cabernet
donne più venezianamente caratteristici hanno serbato un profumo di altre età = comp. di veneziano
, venire emanato (un odore, un profumo). s. bernardino da siena
spandersi, propagarsi nell'aria (un profumo). guerrazzi, 98: poseranno
.. trovammo conche solitarie dove un profumo di pomo era ventilato appena,
come nella chiesa di bisley, manca il profumo del verace dio; e fa difetto
morto, per l'altra godevo meglio il profumo di quella fresca verdezza. d'annunzio
usato in profumeria. -anche: essenza, profumo ricavato dalle radici di tale pianta.
, quella che dava più fresco e più profumo di campagna; a destra, il
la sera si aprono ed esalano un profumo di ananas. piccola enciclopedia hoepli
pieno e genuino, in partic. al profumo o al sapore più o meno
-odor vinoso: soldati, 6-41: profumo vinoso e campestre; frizzantino, e
, molto aromatica e piccante e dal profumo simile a quello del garofano.
intenso, penetrante (un odore, un profumo). d annunzio, i v-i-445
le nuche impomatate di cosmetico, il profumo amarognolo delle su un altro per indurlo
la colorazione di preparati 3. profumo ricavato dai fiori (o, anche,
fatto strappare le viscere piuttosto che darle un profumo, un fiore, una cianfrusaglia qualsiasi
che eccita i sensi, inebriante (un profumo). grafi 5-151: del tuo
. grafi 5-151: del tuo vivifico profumo / m'ansia un desiopien di leggiadre fole
platone vizzo, senza colore e senza profumo. 7. ant. che
diffondersi nell'aria (un odore, un profumo); essere spruzzato (un liquido
bacchetti, 15-143: era come un profumo molto volatile, che dà alla testa
v-122: d'un tratto, un profumo violento, spesso, molto volgare,
uccel nel becchetto s'annida, / di profumo; soffio di vento. che,
stagione d'amore, / luce alta e profumo di prugna, / felicità che mi
. l'aria era tutta imbalsamata del profumo della loro zagara. d'annunzio, iv-1-742
delle alghe che veniva dal mare, il profumo delle zagare che veniva dai giardini.
zagara. -con meton.: profumo emanato da tale fiore. quasimodo,
corpo con una pasta nera che ha un profumo acutissimo e che raspano dal ventre di
si usano talora come condimento talora per profumo, talora in medicina come toniche e
2. per estens. dolciastro (un profumo, un sapore). - anche
zucchero; dolce, dolciastro (un profumo, un odore). d'annunzio
essenziali che determinano l'aroma di un profumo. = voce fr. (nel
bovariane, non si associ fraternamente col profumo della carta d'armenia. bovarismo,
, di colore rosso rubino e dal profumo di ciliegia. = voce di area
. tondelli, 19: riconosce un profumo, si guarda attorno, dalla scala scende
che se ne ricava, dallo spiccato profumo di fragola. = deriv. da
spazioso, e impregnato del grasso e letale profumo delle rose. = comp. di
2-ix-1984]: riceveva in dono bottiglie di profumo che erano state acquistate nei negozi duty
frutti commestibili a bacca ovoidale, il cui profumo è simile a quello dell'ananas.
grappolo e polpa ricca di succo con profumo di arancia. -in senso generico: pompeimo
agra, detta marasca. ha un lieve profumo di mandorla amara, e le migliori
odorosità, sf. invar. odore, profumo. savinio, 28-116: una
che se ne ricava. - anche: profumo a base di tale essenza.
commerc.). 2. profumo, sostanza profumata, in partic. artificiale
d'onde esalava una squisita freschezza di profumo, era piena di grazie. idem,
. fogazzaro, 2-266: aveva un profumo tepido di veloutine che parlava della sua
angiolini, 48: sfugge la camera dal profumo troppo forte che urta il suo misantropico
14-xi-2000]: nella mensa azzurro-cielo c'è profumo di dolci e borsch.
alvaro, 10-26: osterie col labile profumo del vino cannellino. cannènse, agg
dedicata a chi ama essere svegliato dal profumo ricco e intenso del caffè appena fatto,
e invellutano fra metalli e coralli un profumo di fieni fioriti di steppa e miele in
un contesto figur. con allusione al profumo di un ambiente marino. c
. farmac. polvere aromatica usata come profumo per mascherare cattivi odori. casanova
esasperatamente / con il suo sbiadito alone di profumo. esattivo, agg. burocr.
zazzera increspata, infilò all'orecchio per profumo le foglie della menta. = voce
grappolo e polpa ricca di succo con profumo di arancia. moravia, 28-43
v. pica, 3-455: quell'infalsificabile profumo d'arte... può dareall'anima
perun manipolo di imprenditori. e il profumo di maxi-profitti attira nuovi investitori.
13-151: si frega le mani preannasando il profumo delle lodi, che immaginava sentirsi diluviare
ancora in viso le risate mondane e il profumo di muschio e peccato della incipriata quadrisavola
l'invecchiamento ha colore rubino violaceo, profumo vinoso e caratteristico, sapore asciutto,
prodotto con uvachiavennasca, dicolorerosso rubino, profumo fragrante e persistente, sapore secco (
.. bel colore rosso rubino, tenue profumo. = da valpaltena, nome
piccola spugna imbevuta di aceto aromatico o profumo per combattere i malesseri, in voga per