consacrarsi all'arte, non abbiano a profanarla con sacrileghe brame. arila, 114
sé, o tant'alta che sarebbe un profanarla il voler disputarci. idem [s
procurerò che non sia chi ardisca di profanarla: ma prego vostra signoria, che
non degnamente, screditarla coll'ignoranza, profanarla coll'abuso. carducci, ii
— menare in bordello qualcosa: deturparla, profanarla. carducci, ii-2-351: scrivono tanti
: amabile sillaba! badate a non profanarla. ed io ne sono sì religioso che
aculei più fieri, perocché taluno minacci di profanarla, di abbatterla, di raderla,