esser che si sia fatto male a profanar la lingua toscana con questo spagnolismo di
esser che si sia fatto male a profanar la lingua toscana con questo spagnuolismo di
, xxx-6-192: scellerato, / non profanar quel riverito nome / con la fetente
: sfacciato, impertinente, / non profanar con le tue man cagnine / le mie
la religione maculasse o le cose sacre profanar potesse tralasciavano. bracciolini, 1-14-37: di
e con giocose maschere / di profanar que'capi magistrevoli, / ove a parer
, no: che male è il profanar la chiesa e la domenica ancora?
: non mi dà il cuore di profanar la mia penna in riferire le bugie.
questa per bacco baccone! / il sacro profanar pettine ebumo / chi alla peggio strimpella
de'senatori. guarini, 1-i-103: profanar... la legge vuol dire contaminarla
il padre / e orror non senti a profanar gli dèi? a. verri,
goldoni, ix-1071: ardi quell'empio profanar la tomba / sacra al mausolo mio
rispetta / il cener mio, non profanar l'albergo / del mio riposo.
bisogna avvilir l'arte divina, non profanar così mirabili arcani: ciò avverrebbe se
puro fiore. goldoni, ix-156: temerei profanar còl sguardo mio / la regai maestà
. / non osi il labbro tuo / profanar il mio nome. leopardi, iii-45
1-450: non mi dà il cuore di profanar la mia penna in riferire le bugie
i-43: bisognerebbe disertare i giardini, profanar le chiese, rovinar i palazzi.
voglio / voi, sagri luoghi, profanar col pianto. leopardi, i-90: io
, o sentina [calvino], / profanar, bestemmiar, dar sepoltura / all'
può esser che si sia fatto male a profanar la lingua toscana con questo spagnuolismo di