diceria dee fare [il dicitore] alcuno proemio, per lo quale si acconcia l'
acroamatici, cioè auscultatorii, non faceva proemio. = voce dotta, lat
intonar ne l'orecchio con uno articioso proemio, con un terso filo di narrazione e
boccaccio, alle quali muta sempre il proemio. rajberti, 2-27: né credere
, 6-113: e faccialo tale [il proemio], che adoperi l'una
sindachi del governo volle avervi un proemio di sua mano. = voce
nuove al suo padrone / apparecchi il proemio, / col burro ammorbidito, /
abbia, dico, ad avere il proemio, quello che la narrazióne, o alcun'
olandese, che nel proemio dell 'orinolo da esso pubblicato nel 1658
serra, ii-248: lo scrittore di quel proemio saprà renderci conto delle cose del secolo
al suo padrone, / apparecchi il proemio, / col burro ammorbidito, / a
cade, e così qui in questo proemio prendere e intendere si vuole. l
... e io ho detto nel proemio che se ne empierebbe ogni gran
dell'accordo, / e con lungo proemio e gran silenzio / registrato in le tavole
arlotto, 172: ho detto nel proemio che se ne empierebbe ogni gran vilume
cogliesi ciò dalle parole d'averroe nel proemio della comentazione magna. = deriv.
così espressa dai compilatori in un solenne proemio. carducci, i-277: all'ombra dei
. galileo, 103: il qual proemio sarà però da noi qui registrato intero
cade, e così qui in questo proemio prendere e intendere si vuole. anonimo fiorentino
cade, e così qui in questo proemio prendere e intendere si vuole.
cade, e così qui in questo proemio prendere e intendere si vuole. varchi
, ornai è un discorso intiero di proemio, che cosa è questa? ma ve
così espressa dai compilatori in un solenne proemio. -avere fatto il proprio corso
del tritemio / fare al poema mio doppio proemio. = > deriv. da critico2
geremia profeta, le quali si descrivono nel proemio del cavalcanti, 64: non ostante
[del parlare], che è il proemio, noi procuriamo di fare avvertito l'
, e con santa rassegnazione lessi il proemio e moltissimi articoli mentre il fabbro mi
d'invenzione, le cui parti son proemio, narrazione, divisione. -filos
buti, 2-2: prima si pone il proemio, ove l'autore propone la materia
de'lor colloquii, oppur senza verun proemio. borsieri, xvi-196: i dialoghi
del creato, che giovanni descrive nel proemio del suo evangelio,...
iii-310: conteneva [quel capo] un proemio con tredici decreti e un molto pregnante
d'invenzione, le cui parti son proemio, narrazione, divisione, confirmazion,
due principali parti; l'una è proemio universale a tutta la cantica, l'
di uomini. -per anal. proemio, prologo (di poema o di
animo mio senza farti essordio o proemio, però che teco io mi credo di
dei germi universalmente, discende [il proemio della genesi] al racconto della loro
gli instrumenti del giuoco, potendosi col proemio della legge esporre che il principe volentieri
iii-41: prepararono essi nell'esempio del proemio alcune forme assai esprimenti per una tale intenzione
acroamatici, cioè auscultatori, non faceva proemio. tasso, ii-114: ne lo scriver
dunque da la prima parte, che proemio di questa canzone fu ordinata, dico
, la seconda si è esordio, ovvero proemio, la terza si è narrare l'
la vista face, / per gram proemio che fece l'autore, / che il
gli instrumenti del giuoco, potendosi col proemio della legge esporre che il principe volentieri
c., 139: qui comincia il proemio del sallustio giugurtino, nel quale intende
nel mezzo de'grandi. sacchetti, proemio, 25: in esse [novelle]
sogliono i sonatori di liuto, un proemio, come dicevano i greci, o,
se è vero che l'ufficio del proemio... sia il fare l'uditore
... questi libri, il proemio e l'epilogo. ma per fare più
: l'intitolazione, la dedicazione e il proemio 'ad lectorem 'si manderanno a
la quale noi avemo detto nel nostro proemio avere intorbidato e travagliato continua- mente più
, il che è proprio l'uffizio del proemio, come è questo; servendo a'
invocazione ovvero invocaménto, in luogo del proemio. frachetta, 3-245: 'neque fit
l'argomento (un prologo, un proemio). talentoni, 1-ii-4-37: il
per concludere soltanto questo, fa un proemio ipotetico. 9. sf.
a un insegnamento; discorso preliminare, proemio, prolusione; guida, avviamento. -in
calamaio e la penna, e scrissi il proemio nella « désobli- geante ». leopardi
. pascoli, i-411: rileggiamo nel proemio d'uno dei suoi [di carducci]
, si può veder quella leggendina nel proemio del * lu cunto dclli cunti 'del
per una) di questi libri, il proemio e l'epilogo. panzini, i-156
collocato in apertura di uno scritto; proemio, introduzione, prologo. 4
: secondo che san gerolamo scrive nel proemio 'libri temporum 'd'eusebio cesariense,
tommaseo, 3-1-96: quando io mandai il proemio da stampare a firenze, carlo alberto
giovenali. amari, 1-2-96: nel proemio delle costituzioni, promettea federigo, e
questo, che di lui dice, dal proemio dell'opera sua. -maestro della
: cogliesi ciò dalle parole d'averroe nel proemio della comentazione magna. mamiani, 10-ii-147
gli occorre, / comincia il suo proemio in tal maniera. 2.
con uno sgangheramento inverosimile dell'impaginatura nel proemio: il senso vi è perciò annullato
] ad imprestito da pappo alessandrino nel proemio delle raccolte matematiche. targioni tozzetti,
sia la messinscena della peste che il proemio possono benissimo essere stati aggiunti nel corso
cosa alcuna, se carlo magno nel proemio delle sue leggi non scrivesse alli prelati
ignoranti, che se non odono il proemio, o diciamo antepasto, che la
, con fargli uno stringato e semplice proemio, « verbi grafia » fratello di questo
quante volte avrai tu udito quel modesto proemio del non voler favellare, accompagnato da
... a pena puoté fornire il proemio che rimase come attratto. baretti,
: già meditavo un... proemio nel quale rendere le ragioni perché il
taluno. prima di morire, questo proemio amerei di comporlo, siccome monumento debito
si doveva fare, ma doppie e col proemio, cioè unite alla ragione motiva,
quantità nell'epopea, e ciò è proemio, narrazione. 4. struttura
5-1-244: termineremo con osservare come il proemio premesso alla prima stampa de'nostri statuti,
, 2-3-88: il nostro boccaccio nel proemio del suo decamerone rimuta il nome alle
seconda, nelle quali si contiene il proemio. castelvetro, 8-1-383: la qual grazia
: propone prima il petrarca acconciamente il proemio e potendo essere il proemio retto et obliquo
acconciamente il proemio e potendo essere il proemio retto et obliquo, overo per insinuazione
per insinuazione, usa in questa canzone il proemio retto. patrizi, 1-iii-444: se
sonetto nel cui principio in luogo di proemio risponde a questa tacita oggezione dicendo:
conv., iv-n-15: in questo proemio prima si promette di trattare lo vero,
1-2-301: io temo non da sì fatto proemio si vegna a un lungo ragionamento della
parti canoniche in taluni trattatisti sono il proemio, la trattazione, l'argomentazione,
s. maffei, 10-ii-87: nel proemio di laerzio sembra che ostani si chiamassero
fatto pubblicamente, pacificamente, col solito proemio di cerimonie ufficiali, di contratti, di
. castelvetro, 1-19: la parlatura del proemio è dissimile da quella della proposizione.
ritorica parti di quantità della diceria: proemio, narrazione, proposizione, conferma- mento
. castelvetro, 1-31: nel proemio principalmente s'usano l'amplificazioni e
ricoprirsi il melarancio, recitò come per proemio delle sue lezioni, insiem colla propria
de'medici, i-50: promettemmo nel proemio, quando venissimo alla esposizione del presente
, e quelle poche perché sono più tosto proemio e apprestamento ad introdurre altri a ragionare
1-27: dir si può bene che il proemio attaccato a quel dialogo o quel dialogo
quel dialogo o quel dialogo attaccato a quel proemio vi sta a pigione. giraldi cinzio
e, oltre a ciò, nel proemio della bibbia, nacque quel proverbio, il
, 6-x-49: né t'allucinare al lungo proemio della storia d'italia del botta o
di ciò che segue; prefazione, proemio. -anche: parte introduttiva o prima
presente proposito, se volemo guardare nel proemio che precede questo libello. delminio,
trattar di questa materia, ed è quasi proemio dell'opera... aristotile in
2. per estens. preambolo, proemio, prefazione, in prosa o versi
la pubblicazione; introduzione, premessa, proemio. g. visconti, 1-125
'prooemiari ', donde era detto proemio e prefazione. sarpi, vi-3-48: la
a un'opera scritta, prefazione; proemio, prologo. panigarola, 3:
tuo sarà a punto un preludio e un proemio del suo. f. buonarroti,
libro accompagna o sostituisce l'introduzione; proemio, nota introduttiva. b. fioretti
5-1-244: termineremo con osservare come il proemio premesso alla prima stampa de'nostri '
: né aveano rispetto di principiar più con proemio che senza. p. venier,
una narrazione. -anche: introduzione, proemio; esordio (e, in partic.
246: è... il proemio il principio ne l'orazione, come il
che può assumere anche titolazione diversa: proemio, introduzione, ecc.) e,
, 1-iii-250: appresso orfeo mostra che il proemio primo del poema delle 'gemme '
2. per simil. preambolo, proemio. tramater [s. v.
qualcuno ha omesso di leggere il 'proemio della vespa '(omissione probabilissima,
in una nota posta a'piedi del proemio, nota che qui piace riportare per
., in alcune lettere che servono di proemio alle sue tragedie, tocca eziandio di
proemiale, agg. che costituisce proemio o, anche, premessa, prefazione
proemialménte, aw. a mo'di proemio; in sede di proemio.
mo'di proemio; in sede di proemio. dante, conv., ii-i-i
intr. (proèmio). fare il proemio, la premessa, il preambolo.
qui è che oggimai mi noia ogni proemio. carducci, iii-10-315: proemiare in versi
rime sparse '. -continuare col proemio. cesari, iii-441: non è
. da prooemium (v. proemio). proemieggiato, agg. letter
proemieggiato, agg. letter. fornito di proemio. settembrini [luciano], iii-2-196
funzione appositiva in espressioni quali lettera proemio, ecc. guidotto da bologna
guidotto da bologna, 1-27: il proemio è la prima parte della diceria,
da barberino, i-35: ora il proemio in questo si conchiude, / ch'
tre parti: la prima parte è proemio de le seguenti parole; la seconda è
, tv-v-16: ieronimo... nel proemio de la bibbia, là dove di
el principio el quale ha forza di proemio. collenuccio, 290: leggendo una
, 290: leggendo una volta un proemio fatto da uno che avea tradotto il
asino coronato '. leonardo, 2-168: proemio. vedendo io non potere pigliare materia
a quelli de chi si fa menzione nel proemio dell'ultimo, morto è il medesimo
... non / fecero mai proemio. tasso, n-iii-727: né mi giovò
né mi giovò il replicare che il proemio non è fra quelle parti ch'aristo-
i-65: or fatto questo poco di proemio in nostra iscusazione, veniamo ad esporre
. malpighi, 1-179: ippocrate nel proemio 'de prognostico 'chiama il pronosticare
, 4-i-776: ben tito livio nel proemio si scusa di entrare mallevadore della verità
iii-i (tit.): 'proemio '. al paradiso di dante pochissimi
metterci di quella sua cosi fatta del proemio. leopardi, iii-878: desidero ch'
ch'ella mi dica se questo piccolo proemio è di sua soddisfazione, e come
mussinoli ', e poi la lettera proemio e poi il sogno. ojetti, i-673
di quante parole doveva essere il mio proemio. -introduzione illustrativa e critica a
compete a me né ad un succinto proemio amichevole della mostra morandiana di estendermi in
romana l'anno 1474 e servì di proemio all'interpretazione de'tre libri £ de
ricoprirsi il melarancio, recitò come per proemio delle sue lezioni, insiem colla propria
: sicché voi vedete che un picciolo proemio non sarebbe slogato. giordani, vii-31
ad usare la libertà che promettete nel proemio del vostro giornale, invitando ciascuno a
appresenta a chiunque abbia letto il 'proemio 'alla « biblioteca italiana ».
amore di cristo... il qual proemio o preambulo è questo: ch'io
e per questo ne fece levare quello proemio, e fece uno proemio a papa eugenio
levare quello proemio, e fece uno proemio a papa eugenio. 2
gli instramenti del giuoco, potendosi col proemio della legge esporre che il principe volentieri
ma per concludere soltanto questo, fa un proemio ipotetico. a. campana, 192
fessanlo ambedue quei re, il catolico nel proemio delle capitolazioni della pace...
lettera. tortora, 1-68: nel proemio di questo editto si biasimava quello di
li francesi furono obbligati a levar il proemio delle loro plenipotenze come quello che giustificava
spagnuoli averiano voluto anch'essi formare altro proemio, di tutto loro vantaggio e pregiudizio della
intitolazioni, come sopra contenute in questo proemio, si dice alemanico, gotico,
ed africano. genovesi, 1-iii-73: il proemio della legge chiamasi quello in cui il
dirò panimo mio sanza fare exordio e proemio, però che con teco io mi
mesto; / e dopo un verisimil suo proemio, / gli disse che zerbin fatto
aretino, 20-33: lasciatami vincere dal suo proemio fratino, nel quale dicea maggior bugie
trabboccare nell'infemo. -questo è un gran proemio! dite ure. lippi,
gli occorre, comincia il suo proemio in tal maniera. f. m.
voi molto giro né di troppo lungo proemio per impetrare da voi quello che io
sarà a punto un preludio e un proemio del suo. patrizi, 1-iii-56: le
del sapere è l'uomo. e proemio di ciò è l'amore delle favole,
786: alla società di mule è proemio la fortunata società di cento. -adempimento
fatto pubblicamente, pacificamente, col solito proemio di cerimonie ufficiali, di contratti,
carducci, ii-1-307: ancora ardisco mandarle un proemio del 'poliziano; e le raccomando
. 7. locuz. -dare proemio: dare inizio, incominciare. forteguerri
bravura / alla lor pugna essi daran proemio. -per uscir di proemi:
come vorreste voi. -prendere il proemio: iniziare, derivare. fallamonica,
127: amor da sua bontà prende il proemio, / ché, essendo sì perfetto
nello stesso luogo, presi il mio proemio da un'altra fonte ed esclamai: oh
di comperare! -scambiare l'epilogo col proemio: invertire un ordine logico o conveniente
solemus ': scambiar l'epilogo col proemio. 8. vezzegg. proemiétto
proemizzare (proemizare), intr. fare proemio. leonardo, 9-3: proemizare;
lettore; tu parli della fine del tuo proemio, come di cosa ancora lontana:
3. tr. esporre compendiosamente in un proemio (la materia di un'opera o
che ciaschedun dei seguenti libri avesse appartato proemio, in cui si proponessero e si
si trattassero. = denom. da proemio, col suff. dei verbi frequent.
letteraria o oratoria); prefazione, proemio, introduzione. latini, rettor
246: è... il proemio il principio ne l'orazione come il prologo
aver finito il prolighino o prologo o proemio che domandino, quando cominciano quella che
, conv., iv-ii-15: in questo proemio prima si promette di trattare lo vero
conv., iv-ii-15: in questo proemio prima si promette di trattare lo vero e
poiché tocca a lui, / con più proemio a darle di sé conto, 7
, ii-4-454: vi manca un po'di proemio et in ultimo un'appendice che mostra
invocazione ovvero in- vocamento in luogo del proemio. 5. promessa fatta ad
. -in partic.: sezione del proemio di un poema in cui è indicato in
l'invocazione ovvero invocamento in luogo del proemio. giraldi cinzio, ii-84: alcuni grammatici
l'azione. battista, ii-237: al proemio appartiene la proposizione, l'invocazione,
viene a distruggere con quel prosastico suo proemio l'idea che di lui s'era concepita
2-5-330: adamanzio fisionomista, siccome nel proemio del suo opuscolo afferma, per non sentire
letteratura europea; ma non è questo un proemio. bello nel suo insieme doveva essere
nel suo 'quadripartito ', nel proemio. v galilei, 1-11: potrebbe ancora
zano, e con santa rassegnazione lessi il proemio e moltissimi articoli mentre il fabbro mi
ce 'l vogliam chiamare era scorso nel proemio dell'andreuola e cu gabriotto. pascoli
di quantità nell'epopea, e cioè proemio, narrazione. g. gozzi, i-27-145
. esposizione di un argomento secondario nel proemio di un'orazione. delminio, 1-23
fu gittata per fondamento di tutto il proemio. corticelli, 3-ii-165: tre parti principali
, la quale è come la base del proemio; l'assunzione, ch'egli chiama
molteplice osservazione di cose che nel susseguente proemio si accennano e che nei miei repertori
caro, 5-244: ne anco il proemio né la collazione né la replicazione ac-
opposizione responsiva vaglia. gioberti, (proemio), vili: io soddisfeci brevissimamente nella
immediato l'argomento dell'opera (il proemio). erizzo, 2-5: propone
: propone prima il petrarca acconciamente il proemio, e potendo essere il proemio retto e
il proemio, e potendo essere il proemio retto e obliquo, overo per insinuazione
per insinuazione, usa in questa canzone il proemio retto. -chiaro, piano;
parere che questo epilogo risponda totalmente al proemio, fatto da aristotele nel principio di
b. segni, 9-127: il proemio... è il principio della orazione
, 5-246: è... il proemio il principio de l'orazione, come
diceria senza por mente al distinguerla in proemio, in ragionamento, in divisione,
1833 abbia in fronte il solito suo proemio; e se la provvidenza di me non
sei parti, però ch'ella ha il proemio, che è 'l principio, la
conv., iv-ii-15: in questo proemio prima si promette di trattare lo vero e
fatto pubblicamente, pacificamente, col solito proemio di cerimonie ufficiali, di contratti,
. cavalcanti, 2-426: il fine del proemio debbe certamente essere tale che a quello
mezzo delle sue epistole e qualche volta nel proemio, nella salutazione usa questa parola:
5: volli con queste poche righe di proemio definire e sanzionar meglio quel pensiero che
che questo sonetto, che serve di proemio, sopra il quale tant'hanno cicalato
sacchi, 2-52: macrobio, nel proemio de''saturnali', così dice: 'vides quam
, e con santa rassegnazione lessi il proemio e moltissimi articoli mentre il fabbro mi andava
doveva fare, ma doppie e col proemio, cioè unite alla ragione motiva,
tragica. castelvetro, 1-92: il proemio e la narrazione vuole la voce tarda
ignoranti che, se non odono il proemio o diciamo antipasto, che la comedia
, iv-iii-i: veduta la sentenza del proemio, è da seguire lo trattato;
secondo de la prima parte ne laquale fa proemio a la prima cantica, cioè a la
, e nemicidella sede appostolica, sopra questo proemio fanno delle longhissime dispute sopra tal donazione
fiorentina. machiavelli, i-496: proemio di niccolò machiavegli cittadino e segretario fiorentino
veduta la sen tenza del proemio, è da seguire lo trattato. s
bisticci, 1-ii-433: qui finisce lo proemio della vita de sopra scripti de strazi
tre parti: la prima parte è proemio de le sequenti parole; la seconda è
con uno sgangheramento inverosimile dell'impaginatura nel proemio. -storpiatura del linguaggio.
e la penna, e scrissi il proemio nella désobligeante. pellico, 4-43: siccome
con la distinzione parimente accennata, nel proemio, tra quei giudici e magistrati inferiori
: sicché voi vedete che un picciolo proemio non sarebbe slogato. 10. che
, ad usare la libertà che promettete nel proemio del vostro giornale, invitando ciascuno a
cagione le parole che sono nel principio del proemio (iella quarta giornata.
, v-1-578: non isforzarò con lunghezze di proemio la gratitudine a ringraziarvi del favore fatto
di una sola confermazione e se tale proemio ha oltre di questa alcuna sottocausa non
potete... valervi per fare li proemio; e ricordatevi di far sì che
, 5-246: è... il proemio il principio ne l'orazione, come
loro larga significazione- si sono spiegate nel proemio nel capitolo decimo. muratori, 8-ii-177
diviso in bene ottantasette parti, oltre al proemio, e que- st'altro in due
, con fargli uno stringato e semplice proemio. a. f. doni, 10-74
con uno sgangheramento inverosimile dell'impaginatura nel proemio: il senso vi è perciò annullato,
ène anche quella che scrive tito livio nello proemio dello sio livro, nella prima decada
). castelvetro, 1-92: il proemio e la narrazione vuole [dell'altra]
dice erone, e secondo pappo nel proemio dell'ottavo taumasiurgi. = voce dotta
dice erone, e secondo pappo nel proemio dell'ottavo taumasiurgi e da altri taumatopi,
dice erone, e secondo pappo nel proemio dell'ottavo taumasiurgi e da altri taumatopi,
mille volte la ben venuta, il proemio della quale è venuto a tempissimo. baretti
splendori antelucani'il fascino arcano e solenne, proemio alle più auliche proclamazioni del 'paradiso'(
più per usare come una sorta di proemio, che per altro. -alludere
1-30: il dicitore faccia il suo proemio... chiaro e aperto, sì
tare... prepara un proemio escusatorio. trasformati, e gemono
una diceria senza por mente al distinguerla in proemio, in ragionamento, in divisione,
5-340: afferma il dottissimo steuco nel proemio suo sopra i salmi, che il verso
. de luca, 1-252: nel proemio si è detto che favoloso sia quel tempo
bolla diede da parlare, prima per il proemio, nel quale diceva il papa che
lezioni la filosofia, oggi in luogo di proemio divideremo la teologia. foscolo, ix-447
xii-244: si lamentano ed arrabbiano che nel proemio fatto dal claretti nell'ultima parte della
si disse, ma bellissimo fu il proemio di detta legge. lippomano, lii-15-65:
ae'medici, i-50: promettemmo nel proemio, quando venissimo alla esposizione de presente
intitolazioni, come sopra contenute in questo proemio [giustiniano] si dice alemanico, gotico
dice tolomeo nel suo quadripartito, nel proemio. rosmini, 2-2-169: l'invariabilità della
verifico. d'amore che nel proemio abbiamo detto, molto bene ancora si