lo stil de'moderni e 'l sermon prisco, / che, paventosamente a dirlo ardisco
lo stil de'moderni e 'l sermon prisco, / che, paventosamente a dirlo
. intonacatura, tinteggiatura. prisco, 3-68: si erano fermati, e
servizio con prato e con firenze. prisco, 3-194: in quell'attimo arrivò
e di rivestire le loro bambole. prisco, 3-193: erano uscite dal negozio
teutonica, tramutando quasi in campioni del prisco arminio i caporali che a bastonate menavano
teutonica, tramutando quasi in campioni del prisco arminio i caporali che a bastonate menavano
casti, 2-80: cara brutalità del tempo prisco, / la virtù, il sentimento
teutonica, tramutando quasi in campioni del prisco arminio i caporali che a bastonate menavano
; con una grande confusione. prisco, 2-16: risero [le ragazze]
forse mai era stato l'uomo. prisco, 2-83: pensieri caotici e contraddittori s'
teutonica, tramutando quasi in campioni del prisco arminio i caporali che a bastonate menavano
, tatiensi e luceri, il re prisco n'aggionse altre tre, aumentando in questo
nesi, tatiensi e luceri, il re prisco n'aggionse altre tre. boccardo,
queste son le selve / ove 'l prisco valor visse e morìo. tasso,
lo stil dei moderni e il sermon prisco, tra le reminiscenze del mondo omerico
. barctti, 2-343: oh, antisiccio prisco, voi mi riuscite pure il gran
.. si fece dittatore quinto servilio prisco. vasari, 11-68: tanto gli era
davidico / e 'l devoto lamento / il prisco onor rivestano / e l'idumeo concento
[la sibilla cumana] a tarquinio prisco... nove libri, ne'quali
quasi destato dal sonno, mandò giulio prisco e alfeno varo con quattordici coorti pretoriane
, 27-230: o gloria al secol prisco, o lume, o specchio, /
più o meno stoiche che « il sermon prisco » a sacchi e « il parlar
tra lo stil de'moderni e 'l sermon prisco, / che, paventosamente a dirlo
infinge, / quando canizie il valor prisco emunge: / in vano allora s'affatica
, ii-152: quando toccò a elvidio prisco, eletto pretore, pronunciò cose onorevoli
quei duecento passi, fra l'albergo di prisco e il caffè, si esaurisce tutta
degli anni in lui / l'ardir suo prisco e la virtude agghiaccia, /.
; rivestito di feltro; infeltrito. prisco, 5-133: fabrizio ne aveva scherzato anche
pieno / rammento all'alma il prisco suo valore. metastasio, ii-13:
] tanto uscirò / belle inventive al prisco tempo e al nostro, / così
più o meno stoiche che « il sermon prisco » a sacchi e « il parlar
149: l'arbor ch'ai viver prisco porse aita, / poi si converse a
cui frena incerta legge / lungi dal prisco suo sentiero usato! b. davanzali,
è messo a rullare sul campo. prisco, 5-308: dava tutto il gas possibile
né con questo intendo fargli elogio. prisco, 5-47: ci lavorava da pochi mesi
degli anni in lui / l'ardir suo prisco e la virtude agghiaccia. pananti,
, di una qualsiasi persona). prisco, 5-56: avevano entrambi la stessa propensione
ritenere sempre gli avversari degli stupidi. prisco, 5-16: i giornali facevano 11
giuridicamente. machiavelli, 198: tarquinio prisco fu ingannato da parergli possedere quel regno
un errato innesto di marcia. prisco, 5-135: l'automobile indietreggiò per la
grida lor contro, che tornino al prisco poetare. -gridare dalla parte di
grossa, è stata troppo grossa! prisco, 5-35: non ti sembra un
uno sterpo, un grumo di terra. prisco, 5-328: la stessa cazzuola distendeva
. frugoni, i-12-110: germe immortai di prisco sangue altero / di sì eccelso destin
alla sua potenza massima. prisco, 5-308: dava tutto il gas possibile
anche a qualche pappagallo dei nostri. prisco, 5-262: non gli starà accanto
miei filosofici documenti, in qual codice prisco o neoterico hai tu trovato mai che
, o addirittura impallinati di salciccia. prisco, 5-19: era un piccoletto,
non si accordavano con quelle del regime. prisco, 5-17: i meridionalisti hanno per
rivo che incanta / l'animo dubitoso. prisco, 5-47: quello che m'ha
. lanzi, 1-1-51: qual fu il prisco parlar latino per vari secoli? quanto
. lanzi, 1-1-51: qual fu il prisco parlar latino per vari secoli? quanto
organizzare ciò che fa; inetto. prisco, 5-270: in una società siffatta un
dal basso stato, e richiamarti al prisco / splendor di tue virtù, libera farti
infinge, / quando canizie il valor prisco emunge; / in vano allora s'affatica
, l'appetito stesso). prisco, 5-271: aveva subito ceduto a un
la stanza, a piccoli passi insicuri. prisco, 5-239: le rispose con un
dio raccoglieva tutti i suoi sogni. prisco, 5-47: lui solo sapeva lì in
d'interro; appaltare sterri e interri'. prisco, 5-326: come mai il padre
cavaliere, / e tosto io prisco, 5-157: fabrizio in piedi che si
1-147: certo fu d'uopo che dal prisco seggio / uscisse un regno, e
che inumava poco lungi dal suo focolare. prisco, 5-13: non credo che potrò
cui tante uscirò / belle inventive al prisco tempo e al nostro, / così
matteo. — appiccicoso. prisco, 5-229: non era la giornata adatta
proprio dell'osservazione * in vitro '. prisco, 5-17: i democristiani hanno creato
nel parmense nemore / scorgea d'arcadia il prisco onor risorgere. d'annunzio, iv-2-1199
dei loro isterismi, delle loro impazienze. prisco, 5-240: stavolta gl'isterismi o
giapponese a fio rami. prisco, 5-115: al centro della stanza una
-causato da peluria fine. prisco, 5-52: sulla pelle come un'ombra
incessantemente sulla testa lanuta degli schiavi. prisco, 5-82: lui si toccò quasi automaticamente
la ruggine e le lentiggini del prisco idiotismo; che, non ha molto,
dei re chiedenti un frustolo almeno del prisco scettro lustrava l'atrio di colui che di
b. davanzali, i-134: ancario prisco accusò cesio cordo una casa, o una
, non d'opre o sangue prisco, / non si cura che 'l povero
cui pareva sospeso il piatto maiolicato. prisco, 5-242: guardò dapprima, come
filosofici documenti, in qual codice prisco o neoterico hai tu trovato mai che
moto; partii lavorando di manopole. prisco, 5-21: lei aveva girato al minimo
vuoisi afferrare la somma dissimiglianza dall'evo prisco all'evo medio,...
: ricorrete ora al mirabile trovato del prisco anassimandro, perfezionato di poi dal genio di
avesse una vita indipendente e misteriosa. prisco, 5-307: le fissava sulla schiena
i piedi martellano sul legno dell'impiantito. prisco, 5-64: si avvertiva distintamente quella
scarpe di coppale con la mascherina. prisco, 5-244: una scarpa persino
critica d'arte, nel romanzo. prisco, 5-176: era persino abbastanza differente dal
e in un mucchietto di pinoli. prisco, 5-93: il panchetto vuoto del
po'd'inverosimile, di soprannaturale. prisco, 5-46: fors'era stata una
, ben poco da dire di nuovo. prisco, 5-17: i meridionalisti hanno per
simulacro, cum maxima religione e prisco rito rurale e pastorale alcune amole
ebumo, / onde italia l'onor prisco rivesta? ghislanzoni, 1-22: correva
la capitale arcana del popolo di provenza. prisco, 5- 301: allora avevano
si strappano quando si devono usare. prisco, 5-75: tutti i minerva consumati
tra lo stil de'moderni e 'l sermon prisco, / che paventosamente a dirlo ardisco
d'animo, un sentimento). prisco, 5-1 io: monologanti interminabili collere
abito che comporta tale tipodi giacca. prisco, 5-320: lui pure indossava un monopetto
al generale lambert premeva il contrario. prisco, 5-16: i giornali facevano il
in quell'ora morta per essere solo. prisco, 5-310: era appunto l'ora
quell'improvviso respingermi una mossa abile. prisco, 5-327: di'un po', costanza
i-146: certo fu d'uopo che dal prisco seggio / uscisse un regno, e
ostelli ci divideranno, vedrai ». prisco, 5-42: il tacchino arrosto..
scopo di accrescere il suo rendimento. prisco, 5-220: ogni tanto li superava
sostenere la tesi del movente politico? prisco, 5-194: io cerco una base psicologica
, ma cuzzo la zittì subito. prisco, 5-35: il padre aveva mugugnato
. bruni, 572: ben nel prisco elicona orme novelle / stampar, lungi
/ scorgea d * arcadia il prisco onor risorgere. = voce dotta
miei filosofici documenti, in qual codice prisco o neoterico hai tu trovato mai che
sera, giovanni. che novità? prisco, 5-283: e allora novità?
maffei, 4-229: del re tarquinio prisco, nato e allevato fra 'toscani
se medesimo in una gamba gravemente offese. prisco, 5-256: nonostante tutti i sorrisi e
a occhio, chi gli serve. prisco, 5-154: a occhio l'aveva giudicata
zelo ardente: / ove del suo divin prisco innocente / non sentì ofesa.
floro volgar., 13: tarquinio prisco..., benché fossi di
carilla romana, moglie di tarqui- nio prisco, che non si vergognò a filare e
la sibilla cumana] portò a tarquinio prisco... e'nove libri ne'quali
quello che vuole e non vuole. prisco, 5-8: la faccenda si presentava
dei manifestini non ci capiscon niente. prisco, 5-142: le mie idee di
due panchetti ai lati della porta. prisco, 5-93: il panchetto vuoto del
scritto, mancante, eccessivo, inutile. prisco, 5-145: questa storia della clinica
tra lo stil de'moderni e 'l sermon prisco, / che, paventosamente a dirlo
-intimamente, nell'animo. prisco, 5-213: gli sembrava...
toni azzurrognoli, violacei, verdini. prisco, 5-153: la stoffa -bianca,
alzarti / dal basso stato e richiamarti al prisco / splendor di tue virtù, libera
, però ce lo fai pesare. prisco, 5-164: adesso chissà come mi farà
suggestione, dall'autorità dell'ambiente. prisco, 5-8: tenga presente il peso
ebumo, / onde italia l'onor prisco rivesta? pananti, i-399: vedrò ancor
si siano verificati avvenimenti eccezionali. prisco, 5-86: non era stata una giornata
com'è infervorata con lo sbiadito ». prisco, 5-19: era un piccoletto,
e buona notte! -pillolina. prisco, 5-31: le ci vorrebbe una vacanza
da bigia diventa nera come carbone. prisco, 5-301: per pulirsi bisognava ricorrere al
araldo romano per la forinola di tarquinio prisco stipola il nodo: 'est ne populus
se non ha pungoli, si attenua. prisco, 5-17: i meridionalisti hanno per
, di neve': spruzzi finissimi. prisco, 5-20: più che pioggia era una
manifesta la ruggine e le lentiggini del prisco idiotismo, che, non ha molto
porcellanato fattogli l'anno scorso dal wildt. prisco, 5-182: molteni si mise a
commare loro e madame porche futtute. prisco, 5-241: porco come tuo padre non
forte / ch'emuli della verga il prisco esempio. pascoli, i-412: carducci
si ricordasse d'esser figliuolo di tarquinio prisco e chi volesse più tosto possedere il
5, 120]: pralina. prisco, 5-182: bastava... vederla
sì feroce incontro negli stanziali che fu prisco, 5-230: aveva sinora agito come in
d'alto rispetto. 2. prisco, primitivo, originario (uno stato,
da cui anche priscus (v. prisco). primocèrio e primocièrio,
nella chiesa. = comp. di prisco. prisciànico, agg. (
priscióne, v. prigione. prisco, agg. (plur. m.
lo stil de'moderni e 'l sermon prisco, / che, paventosamente a dirlo
pulci, 27-230: o gloria al secol prisco, o lume, o specchio,
sopra di l'età nostra, al tempo prisco. bandello, ii- 850: mille
mondo, / per far che 'l viver prisco si rinove / più che mai bello
miei filosofici documenti, in qual codice prisco o neoterico hai tu trovato mai che
l'antica mole, / qui l'oracolo prisco e l'ara e 'l fonte. filicaia
lei / spira vigor di conformarsi al prisco / ordin sovrano correttor del mondo.
, 4-220-133: al volgersi degli anni il prisco aspetto / de la patria mutossi e
e che m'ha scemato il numero prisco degli amici. batacchi, 3-8: sarà
possente re barbadicane, / perduto il prisco onor, l'avita gloria, / fu
: pegni v'avanza / del vostro prisco amore, elettra, oreste. de sanctis
: nella sua sostanza era radicato il prisco senso gaudioso della sua vita.
suo modelliculo è uscito: vitruvio prospettivo prisco ha imitato. argiroglotto, 1-53:
: ricorrete ora al mirabile trovato del prisco anassimandro, perfezionato dipoi dal genio di
gente che le ispira orrore, / prisco amico lui vide, e solo a lui
primus (v. priore, primo e prisco); per il n. 4,
146: certo fu d'uopo che dal prisco seggio / uscisse un regno e con
filosofici documenti, in qual codice 0 prisco o neoterico hai tu trovato mai che
del suo modelliculo è uscito; vitruvio prospettivo prisco ha imitato. tolomei, 2-135:
. era invecchiato tranquillamente e pulitamente. prisco, 5-275: valeria le aveva suggerito subito
il discorso lasciato interrotto da pugliese. prisco, 5-14: sembrava una specie di lotta
di bassani, cassola, soldati o prisco, e insomma di ogni purista rifacitore
possente re barbadicane, / perduto il prisco onor, l'avita gloria, / fu
nel suo proprio eccesso e furore. prisco, 5-269: avvertiva nei confronti di marcello
. imperiali, 4-140: nel secol prisco avean que'grandi / e più potenti
tutta girata col rallentatore piu lento. prisco, 5-285: riagganciava adagio, con
generico: atto inconsulto, incontrollato. prisco, 5-17: poteva essere stato, il
uno sfregamento (un rumore). prisco, 5-328: la... cazzuola
65: romolo, tulio ostilio, tarquinio prisco furono tutti assassinati per congiura. argomento
4-t871: nella resa di collazia concepisce tarquinio prisco la famosa forma araldica delle rese tutte
confuse, tra cielo e strada. prisco, 5-320: lo sguardo di sua madre
ritornare a sedersi, ad appoggiarsi. prisco, 165: lei si riabbandonò contro lo
lo vide riaccavallare la gamba. prisco, 5-33: solo sua madre sciolse le
più intenso, più vivo. prisco, 5-86: l'umidità aveva riacutizzato sul
. -ritirare, celare. prisco, 5-316: sua madre riaffondò il capo
in ordine, ridisporre armonicamente. prisco, 5-224: s'affrettò a riaggiustare i
riappoggio il capo alla gabbia delle bombe. prisco, 5-224: incrociò la sua immagine
gli occhiali d'oro. m. prisco, 5-86: brontolò... alla
venire meno, diminuire d'intensità. prisco, 5-105: come se la rabbia,
rifusa / l'acqua nel vaso. prisco, 5-319: anna... si
questi giorni egli non parli il sermon prisco, benché non si nudrisca dei sospiri
mi ringoiavo ogni grido d'insofferenza. prisco, 5-145: le delusioni aveva già col
6. coprire, offuscare. prisco, 5-124: il sole era stato ringoiato
. mazzini, iii-i- 34: tarquinio prisco, uomo d'alto animo e oriundo dalla
. sannazaro, iv-142: il secol prisco è rinovato. -che inizia da capo
appassire (le foglie). prisco, 5-81: erano senza più profumo come
latino e greco, per esempio? prisco, 5-23: doveva riparare a ottobre tre
cappelli a due punte. m. prisco [« omnibus », 4-vi-1950],
1-230: or va': repudia il valor prisco e sposa / l'ozio; e fra
gettonne per boto i fondamenti il re tarquinio prisco per la guerra sabina, non dicevoli
, mi raccomando; ristrettissimo! ». prisco, 5-75: molteni ordinò: «
qual guidommi sull'euganea tomba / del prisco livio a risvegliar la tromba.
lo ritorce altronde? / chi difforme dal prisco abito infonde / a l'arbitra de'
note / ne ritorni a memoria il secol prisco. grazzini, 2-385: quanto manco
cui il suono si propaga. prisco, 5-30: pure sussurrandoselo quasi mentalmente
pettine ebumo, / onde italia l'onor prisco rivesta? 16. avere
la cui istituzione si deve a tarquinio prisco; dal 366 a. c.
-pervaso dal freddo, intirizzito. prisco, 5-32: zio raffaele era appena arrivato
? e rugginoso oblio / spunta al prisco valor l'eroiche spade? / e non
intervalli insisteva il lontano brontolio del tuono. prisco, 5-12: aveva creduto dapprima fosse
, un metallo prezioso). prisco, 5-36: è un po'troppo vistoso
, furono ricevuti nel senato da tarquinio prisco. 3. natura,
aria era sapida di buoni odori campestri. prisco, 5-295: erano usciti camminando a
, parve sbiadire e farsi monotona. prisco, 5-235: tu
le cipolle, sbuzzare i pomodori. prisco, 5-271: l'ostricaro...
/ tua turpe fiamma: appien dal prisco grado / dalla tua stirpe appien scaduta
in queste scenette lardellate di freddure. prisco, 5-41: i pagliacci con le
stanze il mio / specchio d'oro. prisco, 5-292: piero...
il camion coi freni uno schifo. prisco, 5-316: questa strada è uno schifo
la luminosità notturna, dileguare di scialbatura. prisco, 5-112: persino il bianco della scialnella
deter pre stato ». prisco, 5-86: hai sentito, sciattone?
con gesto sciolto, li passòa vischio. prisco, 5-155: rideva e sembrava un altro
stil de'moderni e 'l sermon prisco, / che, paventosamente a dirlo ardisco
allo scorcio dell'anno, gaio lutorio prisco, cavalier romano, dopo l'avergli
ch'io saluti / il bel congresso. prisco, 5-84: di'ai ragazzi d'
feconde / unire i nomi e 'l prisco onor degli avi. -arenarsi, incagliarsi
simil. graffiare, ferire superficialmente. prisco, 5-224: scostò i gladioli rossi.
ricercavano in base alle foto segnaletiche. prisco, 5-140: ma sono io, questo
. -linea, traiettoria curva. prisco, 5-13: lui era rimasto a fissare
vivi solo scrivendo per i morti. prisco, 5-247: lei si sentiva sacrificata a
in una sequela di barbara monotonia. prisco, 5-140: lui era stato da tre
(berto, bevilacqua, il buon prisco ecc.): sicché la letteratura italiana
questi giorni egli non parli il sermon prisco, benché non si nudrisca dei sospiri del
marzio, servio tullio, tarqui- nio prisco, tarquinio il superbo, che, secondo
, 213: disputando con massimo e prisco, ottimi filosofi, della immortalità dell'anima
sm. invar. tagliacarte. prisco, 5-169: lui era restato nella poltrona
, avanzava emettendo un lieve sfriggolìo. prisco, 5-314: il furgone arrivava in
un apparecchio elettrico in funzione. prisco, 5-205: c'era quella stufetta in
. potersi meglio sganciare, si allontana. prisco, 5-317: ti ribaretti, 3-271
morbidezza (una chioma). prisco, 5-299: sua madre s'aggiustava un
offerti in vendita a tarquinio (chi dice prisco, chi il superbo) dalla sibilla
. maffei, 4-229: del re tarquinio prisco, nato e allevato fra 'toscani
frasi, le smorfie caratteristiche di chicchessia. prisco, pkéus 'dio del sonno e
il soffietto per respirare di più. prisco, 5-24: la grossa macchina di zio
dicono, fu soffocata ad arte. prisco, 5-8: tenga presente il peso del
il ciel sortillo, / ove rinovi il prisco onor degli avi. buonarroti il giovane
a questi giorni egli non parli il sermon prisco, benché non si nudrisca dei sospiri
sul letto il motore dell'utilitaria. prisco, 5-153: continuava a...
spacchetti dietro, le scarpe a punta! prisco, 5-320: lui pure indossava un
piccola setta spalleggiato da pochi fedeli. prisco, 5-324: spalleggiata da angela sua madre
piantati proprio lì per ragioni economiche. prisco, 5-50: le spalliere delle rose
gur. tasso, 13-ii-226: prisco onor, novo merto e nobil alma,
cagliata. -spazzola del tergicristallo. prisco, 5-14: sembrava una specie di lotta
7-68: o vivo specchio / del valor prisco, in te la nostra gente /
onore o per la porta di servizio. prisco, 5-210: gilberto era uno specialista
, è la mia specialità ». prisco, 5-47: aveva la specialità valeria,
di farne una speculazione di parte. prisco, 5-32: le solite speculazioni dei comunisti
che finì per farsi ritirare la patente. prisco, tro, passasse agli stipendi
cercando di abbreviare quello spinoso dialogo. prisco, 5-68: era già una specie
e donde omero traesse quella sua lingua. prisco, 5-17: lui aveva letto quei
coscritti, con che nefanda voce lutorio prisco ha sporcato la sua mente e gli
2-1-230: or va': repudia il valor prisco e sposa / l'ozio; e
tipiche di una coppia appena sposata. prisco, 5-229: che cos'è tutt'a
sian questi capi grossi e materiali. prisco, 5-270: in una società siffatta un
: in quest'anno fu condannato tarquizio prisco di rapacità, a stanza de'bitini.
piccoli vani, celle o cassetti. prisco, 5-301: allora avevano ancora la buona
alzarti / dal basso stato e richiamarti al prisco / splen- or di tue virtù,
che strazio (strazzio)! 'prisco, 5-155: la televisione non era neppure
bene, strizzateli e tagliuzzateli sul tagliere. prisco, 5-271: l'ostricaro..
a distendersi su quel misero pagliericcio. prisco, 5-106: chissà come si rodeva a
, / ma si stufano presto. prisco, 5-138: l'aveva piantata semplicemente
febrile ch'io quistiona- va sul modo prisco e sincero di pronunziare il greco idioma.
circonda, / l'aura immortai del prisco suo destino / e del novello che
b. davanzati, i-134: ancario prisco accusò cesio cordo vice consolo di candia
da parte del neonato. prisco, 5-171: lo capì dopo, con
piu allegro entro la gran torre nera. prisco, 5-116: di lì a un
tra lo stil de'moderni e 'l sermon prisco. pellico, 3-269: l'umana
grandi dimensioni, cartellone murale. prisco, 5-211: mai come in queste contrade
e sgusciavano dalle sue dita inesperte. prisco, 5-328: la stessa cazzuola distendeva
- per simil. intersecare. prisco, 5-213: la pioggia tagliuzzava la luce
.. con che nefanda voce lutorio prisco ha sporcato la sua mente e gli orecchi
lo stil de'moderni e '1 sermon prisco, / che, paventosamente a dirlo ardisco
lo stil de'moderni e 'l sermon prisco. boccaccio, viii-1-173: ed è 'forte'
: i capelli spiaccicati sulle tempie. prisco, 5-200: la donna aveva, entrando
: tiepi- disce il sole / al prisco sonno l'origlier istesso. 2
imperiali, -140: nel secol prisco avean que'grandi / e più potenti citta
ingrata / dall'avita pietà, dal prisco zelo, / che lungi tenne i fulmini
mai, e fissati per la morte. prisco, 5-180: lui poteva uscirne a
l'italo valore e il ser- mon prisco. papini, iv-673: la tuteggiava e
cioè un battello coi fuochi accesi. prisco, 5-164: il vaporino ha fatto
odio crescerà, sarà sì insano che il prisco tal non fu vatiniano. vatràchio
tradizionale o, anche, superato. prisco, 5-57: bellini è l'uomo adatto
non sgomentarti troppo, vecchio mio! prisco, 5-136: non ti sarai per caso
sedecia, e appo li romani tarquinio prisco, fu il detto tales. s.
(fi mia morte: al furor prisco / lo raccenda tal vista; io di
l'età de toro, / e col prisco decoro / il secolo vetusto. calzabigi
volta verso il portone del palazzo. prisco, 5-03: qualche cavallo non ancora
, zebrato dal riverbero dei fanali. prisco, 5-166: lei non si curò
partita decisiva, spareggio, bella. prisco, 5-64: vi segnava con diligenza accanto
: nell'italia meridionale, ghiaietta. prisco, 5-325: le scarpe scricchiolavano leggere sul
: 'favoritismo clientelare'. m. prisco, 5-18: era il vecchio sistema clientelare
salato sottile, croccante e friabile. prisco, 5-43: alzando il capo avea visto
, ecc.). prisco, 5-292: gli era sembrato gentile,
un vestito). m. prisco [« il borghese », 15-ix-1950]
riscossione del pedaggio. m. prisco, 5-43: « noi invece andiamo al
e sulle cosce. m. prisco, 5-42: la cavallerizza...
una pietra giallina eporosa. m. prisco, 5-298: l'avevanotrovataintentaalavorare a maglia
con uso avverb. m. prisco, 5-17: i democristiani hanno creato per
, lungo ripensamento. m. prisco [in flaiano, ii-22-23]: certi