discese su me una sensazione ineffabile di primitività e d'innocenza. -ricadere (una
, 8-105: una sensazione ineffabile di primitività e d'innocenza... mi
per indi care antichità e primitività) e £cpov 'animale'; cfr. ingl
è [roma] l'intelligenza e la primitività italiane fermate fra due climi, due
sola nervatura, che presenta caratteristiche di primitività. = voce dotta, dal gr
. -anche: stato, condizione di primitività (con partic. riferimento a un
e si presentava con tali aspetti di primitività e di negrore da parer poco più
pervaso di originaria semplicità e di eroica primitività. giordani, vii-18: nelle tradizioni
una grande fame o una condizione di primitività o di abbrutimento). guittone
di campagna agricoli e pastorali di una primitività sorprendente. d'annunzio, 1-135
responsabilità nel basso, cioè per la primitività politica delle forze periferiche, anche quando
(o puristi) della poesia. primitività, sf. l'essere primitivo; mancanza
a quella smemoratezza senile che annuncia la primitività. vittorini, 7-22: ogni secolo produce
forgia la sua naturalità? la sua primitività (la sua etnologia)?
marinetti, ii-272: è stupido soddisfare la primitività delle folle. fenoglio, 4-153:
una rapsodica colloquialità che colmavano la sua primitività. eppure lo nobilitava quel suo contrasto
e, passatemi il vocabolo, la primitività infantile; v'è l'innocenza dell'
di campagna agricoli e pastorali di una primitività sorprendente, per pestare il mais,
.. nonostante i bassi salari, la primitività dei mezzi produttivi, le abitudini randagie
'geniali5, è un documento della primitività dei vecchi partitipolitici. -arcaicità,
qualche diecina di modi della più alta primitività e, a quanto dicono gli eruditi,
, che è poi l'antichità, la primitività sempre giovine. b. croce,
elementare del conoscere e che proprio in questa primitività o elementarità consista... la
quella ingenuità, quella spogliatezza, quella primitività che erano a lei così care.
. nonostante i bassi salari, la primitività dei mezzi produttivi, le abitudini randagie di
una rapsodica colloquialità che colmavano la sua primitività. -continuamente interrotto (un canto
regredire verso condizioni di rozzezza e di primitività. pallavicino, ii-488: del che
ogni forma... sensi di rude primitività e di mistero. -ben
). boine, cxxi-i-151: primitività embrionale delle forme letterarie consuete, trascinate
rozzezze dei poveri. 9. primitività di un periodo storico poco evoluto o
rozzità, sf. rozzezza, primitività. livio volgar. [crusca]
espressione d'intelletto non coltivato e di primitività (o ne deriva).
); che deriva dalla semplicità e dalla primitività della vita e le si accompagna (
. -che bene si adatta alla primitività e alla scarsa raffinatezza dei tempi o
. ant. e letter. rozzezza, primitività. lorenzo de'medici, i-7:
costumi; stato di ignoranza e di primitività. liburnio, 3-35: piacemi lo
2. figur. rozzezza, primitività. torti, xix-4-882: i quali
alla campagna. 8. ling. primitività o stato originario di una lingua;
è un cristianesimo riportato alla sua ruvida primitività ebraica, un cristianesimo terrestre, fatto
. 11. che risente della primitività di una lingua o di una letteratura
fluido né così chiaro. -energica primitività, vigore barbarico di un'espressione;
resa espressiva, rozzezza, durezza, primitività, mancanza di grazia, di armonia
. nonostante i bassi salari, la primitività dei mezzi produttivi, le abitudini randagie di
, che vive in una condizione di primitività e in una cultura elementare.
? 2. per estens. primitività, barbarie, rozzezza di un popolo
il selvaggiume colorito. -rozzezza, primitività di una persona. tornasi di lampedusa
-far sorgere da una condizione di primitività o di decadenza; ridare lustro e
quella ingenuità, quella spogliatézza, quella primitività che erano a lei così care.
commiste a pratiche magiche ed esoreistiche; primitività dell'atteggiamento religioso. passavanti,
moderni, erano caratterizzati da una grande primitività dei tratti fisici e culturali.
-con connotazione spreg. per alludere alla primitività di tale popolazione. labriola,
o meno 'geniali', è un documento della primitività dei vecchi partiti politici.
fra il riconoscimento realistico della sua reale primitività, della sua indifferenziazione rispetto a studi
identificazione della forma sensibile in cui questa primitività si esprime con la poesia e l'arte