di aver a che fare col fuoco primigenio, col fulmine e la tempesta.
tutto questo è contenuto nell'ordine primigenio e per petuo delle cose
. 2. filos. l'uomo primigenio, secondo il mito ideato da platone
1013: fuse prometeo / nel primigenio fango animandolo / la forza d'
: tutto questo è contenuto nell'ordine primigenio e perpetuo delle cose create, il
2. figur. originale, iniziale, primigenio, primordiale. fra giordano, 232
, 1013: fuse prometeo / nel primigenio fango animandolo / la forza d'insano
.. possano aversi per un dono primigenio della natura. rovani, i-52: la
spirito minerale, acido centrale, sale primigenio etereo', ecc. idem [s
cesarotti, i-26: perciò il vocabolo primigenio formato dal suono generatore è come l'
pascoli, 900: so che il fauno primigenio, / fiero cantava nell'ima /
pascoli, 900: so che il fauno primigenio, / fiero cantava nell'ima /
pascoli, 900: so che il fauno primigenio, / fiero cantava nell'ima /
7. originario, primigenio. — anche: nativo, innato
carducci, iii-4-198: fuse prometeo / nel primigenio fango animandolo / la forza d'insano
già antico fin nel '300 il concetto primigenio, la visione teologica: perciò dante
di aver a che fare col fuoco primigenio, col fulmine e la tempesta. g
. gioberti, 4-2-612: l'elefante primigenio, ossia il mammoto, abitava come
originaria. -in partic.: elemento primigenio indifferenziato da cui sarebbero derivati i singoli
globo terrestre). -anche: ammasso primigenio caotico e indifferenziato. benivieni, 42
d'acqua. 2. uomo primigenio, progenitore della specie umana (per
fusione, dirò così, nel gas primigenio e omogeneo, sì che non ci sia
dal sublime. -distinguere dal caos primigenio. pietro da bascabè, v-187-50:
de'cittadini. 2. primigenio; genuino. migliorini [s.
il meglio. = deriv. da primigenio. primigènio (ant. e letter
ristorar si possono, ma non l'umido primigenio, e questo sarà la cagione della
: tutto questo è contenuto nell'ordine primigenio e perpetuo delle cose create, il
di aver a che fare col fuoco primigenio, col fulmine e la tempesta.
b. croce, ii-14-260: linguaggio primigenio o linguaggio divino, come molte volte
notte si assaporava un silenzio totale, primigenio, rotto soltanto dal respiro del vento e
per questo rispetto con quelle dell'uomo primigenio e ael- l'uomo universale, perché
, 900: so che il fauno primigenio, / fiero cantava nell'ima / valle
. d'annunzio, v-2-876: l'uomo primigenio non ancor separato dalla struttura del mondo
. cesarotti, 1-i-41: il vocabolo primigenio formato dal suono generatore è come l'
. primogènio, v. primigenio. primogènite (prime gènite)
primissimo, più antico; originario, primigenio. v borghini, 4-146: s'
terra e della specie umana; primitivo, primigenio. delfico, i-473: in questo
provavano immenso dolore. -originario, primigenio. mazza, iii-140: essa a
costruzione. 3. originario, primigenio. dominici, 4-131: tu [
l'uffizio della superfizie ambiente u piano primigenio, e però, da esso partendosi
di decadenza (rispetto a uno stato primigenio). nemente si dice vagliatura;
. 3. riportare al vigore primigenio un popolo; rendere di nuovo vitale
paradiso nell'infemo. -ritornare nel caos primigenio. o. rucellai, 2-5-3-208:
ristorar si possono, ma non l'umido primigenio, e questo sarà la cagione della
una tal erba che rovina il sapore primigenio. -compromettere il raccolto.
, iii-4-198: fuse prometeo / nel primigenio fango animandolo / la forza d'insano
di saldare le piastre lisce e esatte del primigenio scudo terrestre in modo da cancellare -o
3. figur. materico; primigenio, primordiale. soffici, iv-16:
dell'essere. egli è un fatto primigenio e veramente trascendentale. b. croce,
il marmo] mai traviato dal suo compito primigenio. = nome d'azione da
, prima di tutto, intrinsecamente archetipale o primigenio rispetto alle multiformi esperienze individuali.
, da lucas a sargent, dal keynesismo primigenio a quello dei neokeynesiani da una parte