. che nutre ambizioni, che vuole primeggiare, distinguersi; bramoso (di successo,
: e riodo fra i taciti coetanei primeggiare l'ardente timbro della mia voce. morante
paesi per lo più si vede primeggiare il quattrinaio, il brigatore.
., quando vedi qualcuno premiarsi e primeggiare ne'concorsi accademici, di pure ch'
a qualcuno: ingannarlo, imbrogliarlo, primeggiare su di lui con mezzi sleali.
quell'assemblea volle a ogni costo / primeggiare ed aver distinto luogo; / né osando
molto,... gli basta a primeggiare fra questi poco dirozzati assisiani.
non nutre ambizioni, che non vuole primeggiare, che non ama distinguersi; non
: far bella figura, eccellere, primeggiare. - anche in senso ironico.
2. per estens. essere superiore, primeggiare, eccellere; prevalere, predominare,
in un mestiere, ecc.); primeggiare, emergere. cicerone volgar.
propria dei paesi agricoli, dove il primeggiare è escluso, l'uomo è richiamato sempre
tragedia. -fare la prima figura: primeggiare, avere funzione molto importante.
bello, elegante; riscuotere successo, primeggiare (con riferimento sia a persone sia
ebrea di jehovah. -distinguersi, primeggiare. chiabrera, 282: infra mille
principe suo avversario. 2. primeggiare, prevalere; vantarsi, pavoneggiarsi.
come il gallo fra le galline: volere primeggiare a ogni costo. tommaseo [
giovinetti, avvezzi per tempo a primeggiare nelle gare sedentarie di un'assemblea,
.; emulazione reciproca; volontà di primeggiare; ambizione. a. pucci,
-gire con la corona in testa: primeggiare, come che sia instabil la lucciola;
delle ricche doti le quali facevano lui primeggiare nella città. carducci, ii-7-339:
grande prosperità, essere in auge; primeggiare. dante, inf., 7-82
potete più trovare l'idea che deve primeggiare come il protagonista d'un quadro.
comuni. leopardi, iii-55: voler primeggiare colle fortune e contentarsi di far senza
norme principali. -essere innanzi: primeggiare, porsi in evidenza. leggende di
vinsegna di qualcosa: distinguervisi singolarmente, primeggiare. ubertino d'arezzo, xvii-805-4
un infortunio generale, può essa far primeggiare quella d'un uomo, perché a
intr. godere di una posizione elevata; primeggiare, sovrastare. cambi [rezasco
e letter. esercitare una supremazia; primeggiare (per autorità, potenza, capacità
, e dai liberali perché ambiva di primeggiare nelle cospirazioni, senza poi neanche
]. leopardi, iii-55: voler primeggiare colle fortune, e contentarsi di far
mediocrità, sforzandosi... di primeggiare soltanto nell'ufficio, per zelo burocratico
d'un infortunio generale, può essa far primeggiare quella d'un uomo, perché a
, cominciò allora a spiegarsi e a primeggiare nelle sue fantasie. de sanctis,
, cominciò allora a spiegarsi e a primeggiare nelle sue fantasie. de amicis,
, e dai liberi perché ambiva di primeggiare nelle cospirazioni. -afflitto, tormentato
2. per estens. distinguersi, primeggiare, essere al centro dell'attenzione.
, che inizia a imporsi, a primeggiare (una personalità: nell'espressione sole
metodo spingerà dunque i fenomeni fisici a primeggiare su quelli della vita, della morale
. conseguire ottimi risultati; eccellere, primeggiare. alfieri, 12-34: vigente è
e doti nel confronto di altri; primeggiare. giov. cavalcanti, 100:
si distingue, primeggia o ritiene di primeggiare per competenza e abilità in un'arte
pompa d'una bellezza, che lo faceva primeggiare sovra tutti i prelati del mondo.
fornita di eccellenti qualità, atta a primeggiare. pananti, i-19: credo d'
insipida mediocrità, sforzandosi... di primeggiare soltanto nell'ufficio, per zelo burocratico
, portare il pregio: eccellere, primeggiare. g. bentivoglio, i-24
. firaestantia, deriv. da praestare 'primeggiare '(v. prestare1).
la foresta prevale. -eccellere, primeggiare; distinguersi. g. correr,
primitivo. primato1, sm. il primeggiare, l'essere superiore a ogni altro
. = nome d'azione da primeggiare. primeggiarne (pari. pres
primeggiarne (pari. pres. di primeggiare), agg. che primeggia;
tutti, che cosa accadrebbe? primeggiare, intr. (priméggio; aus.
, 236: jacopo era nato per primeggiare, ma non ove fosse michelangelo. p
sul pelide. leopardi, iii-55: voler primeggiare colle fortune e contentarsi di far senza
intelligenza, ci vogliono delle cognizioni per primeggiare in un ramo qualsiasi di industria.
animo avido e infocato, desideroso di primeggiare e di comandare. gozzano, i-691:
passata a compagnie di terz'ordine per poter primeggiare. g. bassani, 5-256:
-sostant. guerrazzi, 16-81: il primeggiare partorisce invidia, stare su lo spiluzzico
, cominciò allora a spiegarsi e a primeggiare nelle sue fantasie. mazzini, 62-52
primi. -fare il primo: voler primeggiare a tutti i costi, sopravanzando gli
2. distinguersi o segnalarsi fra tutti, primeggiare. f. f. frugoni,
. smania di essere protagonista, di primeggiare, di mettersi in mostra (e
non potete più trovare idea che deve primeggiare come il protagonista d'un quadro.
nei piccoli paesi per lo più si vede primeggiare il quattrinaio, il brigatore, un
intelligenza, ci vogliono delle cognizioni per primeggiare in un ramo qualsiasi di industria.
oggetto ai particolari riguardi; eccellere, primeggiare. iacopone, 35-22: segnor nigliente
regno nel, tra.. ': primeggiare tra quelli. 'à il regno
magna, per la quale riconciliazione fece primeggiare la chiesa dado imperadore della romagna e
potenza, per autorità; eccellere, primeggiare in una scienza o in una disciplina
/ e riodo fra i taciti coetanei primeggiare l'ardente timbro della mia voce.
/ e riodo tra i taciti coetanei primeggiare l'ardente timbro della mia voce.
primo carattere opponsi la rozzezza che fa primeggiare l'atto sulla poesia dell'amore, respinta
santi. leopardi, iii-55: voler primeggiare colle fortune e contentarsi di far senza
fede, tra i quali tu potessi primeggiare facilmente, con un pizzico di erudizione,
posizione di preminenza e di prestigio; primeggiare; conseguire notorietà e fama; godere
fu l'ampio agone dove discesero a primeggiare molte civiltà diverse: i sicani e i
signoreggiasse alla notte. 17. primeggiare, eccellere per le doti, la virtù
persone in un'attività; eccellere o primeggiare per una caratteristica, una qualità, una
spalco', intendesi donna che vuol primeggiare sulle altre, anche a costo di oltre
riuscita in un'attività; eccellere, primeggiare; emergere sugli altri, attirandosi le
riso. 9. eccellere, primeggiare per singolari capacità, per doti morali
vincenzo salvagnoli... mira troppo a primeggiare; è troppo sposato della sua opinione
altri per capacità o doti particolari, primeggiare. la stampa [10-ii-1986],
, 6-44: riodo tra i taciti coetanei primeggiare l'ardente timbro della mia voce.
alcuno sentirà rimuginarsi dentro l'uzzolo di primeggiare. verga, 4-382: cos'è
, ecc.); eccellere, primeggiare. l. giustinian, 1-139
successo, trovare le condizioni migliori per primeggiare, per affermarsi. muratori, 7-ii-117
in mio confronto egli s'affaccendava a primeggiare, erché nelle maniere usate dalla
chi aspira a mettersi in mostra, a primeggiare (e ha valore iron.)