. a me servì, in quella primavera, a levare le grinze dal ventre.
variar delle stagioni, e specialmente sulla primavera. ha il grippe. gli è venuto
più grossamente, dicono ch'è la primavera quando gli albori cominciano a fiorire e
lava. tommaseo, lxxix-1-496: quando la primavera con l'alito suo di rose anco
col grugno: l'insalata raccolta in primavera ha foglie tenere e compatte, con
: il grumolo di un'impensata sorprendente primavera da consumarsi giorno per giorno.
e si semina in luoghi grassi di primavera. diodati [bibbia], 1-589
tra i sorrisi fievoli / d'una risorta primavera impube. 4. biol
so se fu d'estate o in primavera / quando tornai di corsa al mio
onofri, 87: all'opposto di dove primavera / sorge in beltà della sua verde
inalbava il monte / il sol di primavera / alla vicina fonte / vostra comun
e sarebbe già ritornata rosea come la primavera se non avessi a lavorare in cose
caldo de'raggi d'un sole di primavera, fecondamente aprendo le sue viscere figlia
, 12-69: quel giorno, benché la primavera fosse iniziata, folate di aria gelida
-neh'anirne languenti / la voce incantatrice -di primavera adduce / tuttociò, che creasti -spirando
piccola tanto, / fugace incanto / di primavera. alvaro, 7-83: là dove
poi in alto dove la nuvola di primavera è come un monte di bragia che
... /... a primavera / inchinava una verd'ombra sul capo
di mestizie, / fresco e sereno nella primavera. papini, i-839: vedevo la
. domenichi, 5-111: già la primavera, fiorite le campagne e cresciute le
mia ragione in una folata di incontenibile primavera. 2. che non si
quello la cui maggior parte cadeva nella primavera, cioè il quartodecimo giorno dopo l'apparizione
udienza, con molto incontro, nella primavera del * 93. pananti, i-318:
strinate, un seme nascosto che la primavera chiamerà in alto a fiorire. 5
stagione per rompere le terre è la primavera, perché nell'estate la terra è
nell'inverno è troppo fangosa: nella primavera poi,... essendo incotta dai
del casone. rebora, 45: è primavera, questo accasciamento / nell'ebete riflesso
11-2-495: quelle belle giornate di vera primavera nel febbraio... diedero il
essere seminato sia in autunno sia in primavera. 14. chim. che non
iddio! quando tu miri una sera di primavera ti compiaci forse della tua creazione?
combattè capitano dei volontari toscani nella primavera del 1848 sotto mantova per l'indipendenza
: era inverno e apparivano indizi della primavera. -manifestazione, dimostrazione, espressione
e si servano in acqua salata fino alla primavera. -trasformare in dolce l'acqua
. ungaretti, i-no: odo la primavera nei rami neri indolenziti.
il suo abito nuovo, della primavera. -in tasca, nella borsa
al caldo de'raggi d'un sole di primavera, fecondamente aprendo le sue viscere,
10 vento. gherardi, 1-ii-400: la primavera induce e'fiori. landino, 76
1-690: con tal sogliono industria a primavera / le sollecite pecchie al sole esposte /
quale... si conveniva a quella primavera del ri- nascimento italiano che precedé l'
, s'inferociva a'primi tepori di primavera. -esacerbarsi (un sentimento)
.. pareva una rosa appunto di primavera che, imbianchita dal soverchio calore, ripiega
biancofiorita, / ride l'augurio della primavera / ai campi che la neve alta
mascheroni, 8-265: non così varia primavera infiora / di color mille al dolce
pesi che oscillano / al colpo della primavera. -assol. molza,
reale il talamo augusto colla florida primavera de'vostri amenissimi 'ngegni. cesarotti,
1-iv-334: quando il bell'anno primavera infiora, / d'infiniti color ride
chiose sopra dante [tommaseo]: nella primavera s'in- foglia e germoglia tutti gli
chiose sopra dante [tommaseo]: nella primavera s'infoglia e germoglia tutti gli alberi
disposta la terra nel principio de la primavera a ricevere in sé la informazione de
infradiciava tutta. alvaro, 5-100: la primavera s'intirizziva sotto una improvvisa bufera che
o altre piante a rigettare poi alla primavera nuove barbe, essendo la terra asciutta
fin dell'autunno e sul far di primavera rendono quasi inevitabili gli scogli e le secche
inneggiava nel cielo come nei giorni di primavera. 4. prorompere, sfrenarsi
1-60: estate e verno, autummo e primavera / son ritornati e il mondo imbianca
sul prun selvaggio, / in dolce primavera, / or le pesche succose ed
a succhio discendente, si aspetterà la primavera per troncare il soggetto al di sopra
nelle piaggie, ne'boschi, alla primavera; e giunge da sé l'arte nelle
assol. mostacci, 145: per primavera, / l'uccello ricovera manera /
/ di latte, alla stagion di primavera; / quando il latte spremuto i vasi
di mammole il lettuccio al dì di primavera. gozzano, i-75: la canape
-eccitazione. leopardi, iii-666: la primavera anche qui è stata bellissima, ma
mi gonfia il cuore l'inquietudine della primavera. -ant. mobilità, attività
. m. martini, 7-176: primavera t'insapora / l'aria d'odori:
virtù pregna, / che poscia a primavera fuor si stende, / mostrando al cel
bubboni. pascoli, i-57: della primavera tuttavia irresoluta avevo visto già dal mattino
impurità segrete! bruni, 207: primavera m'insegna / a inghirlandarmi il crin di
mai dietro l'erma collina / che primavera così m'avvicina? / un poco scende
come se per lei non fiorisse la primavera, come se la sua natura angelica
insicura al tuo appressarsi, antica / primavera, che più d'ogni stagione / crudelmente
cespugli. lucini, 1-50: primavera rinsalda e ridipinge / volto, cuore
: non ostante / ogn'anno in primavera il germe insorga / giulivo e di
leopardi, 7-17: ed anco, / primavera adorata, inspiri e tenti / questo
decentemente fra le belle vegetazioni della istante primavera se pur quest'anno si ricorderà di
freddo, piovoso: non sorriso di primavera, non lusso autunnale; intanto,
si risvegliava, tutti i soffi della primavera passassero su la sua anima e l'
, addio. leopardi, 11-7: primavera dintorno / brilla nell'aria, e
scoscese delle apuane, tutta una esitante primavera. -figur. opprimere.
rinaldo d'aquino, 115: infra la primavera, -che ven presente / frescamente -così
tutta una giardiniera colorita ed olezzante di primavera patriottica ed evangelica, interpunta di *
che... non provai la primavera che nell'aumento delle sensazioni penose,
campo; sì male inteso che di primavera, con tanti fiumi intorno, pativan d'
3-1-70: eppure coll'intepi- dire di primavera nacquero da quell'uova gl'insetti. agnoletti
). alvaro, 5-100: la primavera s'intirizziva sotto una improvvisa bufera che
sarge. imperiali, 4-203: vincitrice a primavera al fine / la richiamò [la
di compiuta etade, nel tempo della primavera intorno alla mietitura, dee rodere erbe
dalle aperte finestre quell'aria blanda [della primavera] come un latte entrerà in soavi
tumori] non si debba differire sino alla primavera, ma che anzi convenga intraprenderla quanto
, e postolo in cantina, intrattenerlo a primavera, e a quella piantarlo nel terreno
, ingrassato dal bestiame, arato in primavera, intraversato a settembre; ma era
che lentamente si svolgano al tepore della primavera. aleardi, 1-267: una palmetta
cestoni, 850: eccoci all'introito di primavera. cassieri, 1-94: violento introito
usano [i delfini] il coito la primavera e il decimo mese partoriscono spesso due
il ciel destina / eterno autunno e primavera eterna. foscolo, xi-2-577: giove
fresco vento pasquale / quest'altra primavera sarà sterile in ogni sua vetta
in inverno; fiorisce e fruttifica in primavera, poi muore. govoni, 707
genti de'spagnoli inverneranno, di far a primavera giusta armata. a. mocenigo,
per quella nuova via al gaio sole di primavera. pratolini, 8-10: il vecchio
che succede all'autunno e precede la primavera; nell'emisfero boreale dura dal solstizio
(21 dicembre) all'equinozio di primavera (21 marzo; ma dal punto
dove svernano le truppe in attesa della primavera; residenza invernale. leopardi
invesca. oriani, x-18-228: nella primavera, a caccia proibita, invescava le
. rinaldo d'aquino, 115: la primavera... ven presente / frescamente
nubi, e con una affrettata soavità di primavera sembri invitar le tue vele? pananti
presto, ahimè!, dopo breve primavera s'involò il bel tempo d'amore.
, 4-ii-645: come germe che innanzi primavera / dell'involucro suo tenta la scorza
a'piedi dell'imbrentina nel fine della primavera, [si cava il sugo]
come nella lingua di bue, nella primavera, nella centaurea minore. tramater [
(epilimnio), più riscaldata in primavera e in estate, da uno
hai tu le iraconde api osservato, in primavera, quando sciamano? -letter.
ecco l'estate: ora ita è primavera. ariosto, 425: se potessino /
magazzini, 43: mediante la primavera, che è ita dolce e calda.
in modo / speciale il fior di primavera e l'erba / detta acetosa e l'
instabile. pascoli, i-57: della primavera tuttavia irresoluta avevo visto già dal mattino
pietosa. govoni, 8-107: la dolce primavera
scarsa. govoni, 775: a primavera quando il sole a picco / si
luzi, 1-32: il freddo / di primavera irrita i colori, / stranisce l'
chiamava per la via, con la primavera irrompente.
2. locuz. alle irùndine: a primavera. giovio, i-233: io spero
generali piogge che si hanno massimamente di primavera e di autunno. pananti, ii-406
nel suo studio. una notte di primavera lo obbligai, con una scena isterica,
dettarla a'mortali. leopardi, 11-7: primavera dintorno / brilla nell'aria, e
. a prima laccia: all'inizio della primavera. berni, 170: a rivederci
laccia ', cioè al principio della primavera, che è quel tempo in cui tal
. murtola, 12-34: scherzar la primavera infra l'erbette / il bel lacerto
lacrima. trinci, 1-36: nella primavera [le viti] non possono lacrimare né
/ aere imagine, suscita, o primavera. luzi, i-49: lacrimevole il
o saluta i dì gai / che primavera adduce e pigne flora. n. franco
le grandi acque. saba, 472: primavera che a me non piaci, io
. bocchelli, 2-xxi-398: primizie di primavera, che si ricavano col lambicco.
nuove, fervida di tutti gli spiriti della primavera, potente di tutte le virtù della
accesi. guidalotto, xxx-7-65: di primavera ogni bel fiore / si vede lampeggiar
565: era un pomeriggio di questa primavera, fra pioggia e sole, sotto
sì, come la lampreda che di primavera passa nell'acqua dolce! -boccone
sentendosi per i campi, dimostrano la primavera. = etimo incerto.
che è pur guerra, verrà la primavera rossa e tumultuosa dei battaglioni lanciati all'
come le foglie e i fior di primavera. tommaseo, 11-279: rocce vedrai vestite
fanno / fiorir la testa innanzi primavera. / quanti ce n'è di chesti
nel cuore la dolcezza / di questa primavera languidetta. = dimin. di languido
. carducci, ii-10-142: accetto la primavera con la languidezza stanca e malaticcia che
/ un mare così basta a far primavera. = voce dotta, lat
maremma ove fiorio / la mia triste primavera, / là rivola il pensier mio /
ogni lapido / e quanti fior produca primavera. soderini, i-210: in quelli
di papavero... svolgesi in primavera... un piccolo baco o bruco
la carolina attribuiva ai soliti effetti della primavera. = comp. dall'imp
balze, / u'co'selvaggi fiori la primavera ride: / lascian la lieta vista
balze, / u'co'selvaggi fiori la primavera ride. jahier, 116: città
tempo addietro, una notte serena di primavera. f. m. martini,
palladio volgar., 3-37: nella primavera, specialmente quando lattano, [i
questa [la brina] mettendosi la primavera nelle messe giovani, tenere e di
torrido e rendergli verdeggianti. fiorisce in primavera e porta un frutto simile ad una
, oggi, dopo i lavacri della primavera, salutano il verde. 3
. cammina annoiato, nella mattina di primavera, per i vasti lavatoi della truppa
124: nasce [il telefio] la primavera ne'lavorati e massime tra le viti
'l cor lede? sannazaro, iv-7: primavera e suoi dì per me non riedono
poliziano, st., 1-72: lieta primavera mai non manca, / ch'e
tu le iraconde api osservato, in primavera, quando sciamano? / è legge
venir suole, / ambasciatrice de la primavera. alamanni, 7-i- 157:
era / vecchio, annunciavi un'altra primavera. montale, 1-31: le
, come se dovesse essere una perpetua primavera;... i cristalli doppii alle
hanno ordine alcuno, / di primavera orridi gaudi, e lemuri / de'
leggere, a un bel sole quasi di primavera, in aer lene e quasi tiepido
lenta. tecchi, 5-249: la primavera nordica, così lenta a manifestarsi anche
saba, 156: quanta malinconia di primavera / passa nell'aria, mentre guardo
le fiondi simile al nasturcio, ma nella primavera sono più verdi di quelli. b
, e che si sia arato da primavera. g. f. loredano, 8-38
mancava. pavese, 5-82: in primavera, quando spargemmo il letame, conducevo
col tardo autunno e cessa con la primavera; vita latente. trinci, 1-134
, che così germoglia / in questa primavera sempiterna / che notturno ariete non
. d'annunzio, iv-1-103: la primavera romana fioriva con inaudita letizia, la
novizi. carducci, iii-22-216: nella primavera del 1490 [il savonarola] tornò
, essendo uno dei primi fiori di primavera. si vede di fiore giallo semplicemente
qualche nuova radura; torrenti scrosciano a primavera, lasciando poi il proprio letto più
[plinio], 19-6: la primavera le levano [alle cipolle] le foglie
un odore di speranza e di primavera purificava il lez zume antico
manifestarsi. baldini, 14-161: la primavera è lì lì, annunciata dai primi
libbre. manzoni, v-2-661: questa primavera, l'aspetto de'gelsi mi faceva
di me, avrei al principio della primavera sopra delle pungenti siepi ritrovato delle fresche
. doveva fruttare alla francia una gloriosa primavera d'arte com'è quella che dura
stanco e rosso d'autunno; lieto di primavera, grato durante gli inverni rigidi,
atta a concepere di nuovo quando la primavera ride. targioni tozzetti, 12-7-247:
a vallombrosa. fiorisce nel principio di primavera. idem, ii-17: 'lilac
, lucido e azzurro come di primavera, ma il verde è rado,
alberi, i quali si potano nella primavera, ed in modo più speciale nella vite
conti, 371: già favonio e primavera / con le grate lor vicende /
... si radunano nel tempo della primavera, e con soffregarsi scambievolmente tra loro
: amor fa, l'anno, nella primavera / a due a due volar sempre
e... nel principio della primavera si spogliano la vecchiezza a modo delle
questa compreso fra il punto equinoziale di primavera e il circolo passante per il centro
: lieto perverrai alla lucente / candida primavera. comisso, v-302: ora giunto il
dorata d'un calar di sole e di primavera. gadda conti, 2-39: dopo
1847; e un superbo sole di primavera rideva in un cielo tur- chinissimo.
, 5-295: a calena, con la primavera ritornò il sole lungo.
che non gliela danno lunga fino alla primavera ventura! -di lunga mano:
. carducci, iii-?. primavera in fior mena tedeschi / pur come
... alle prime lusinghe della primavera messe delle gemme. -in senso
-spira l'aura annunciatrice / della nova primavera. lucini, 1-248: le dita lusinghiere
. metastasio, 1-ii-110: ritorni lusinghiera / primavera in questo dì. par ini,
, 234: aperta al ciel [la primavera] dispiega / il lusso de le
, freddo, piovoso: non sorriso di primavera, non lusso autunnale. alvaro,
delle biade, quando al primo apparir di primavera s'alzan troppo e diventano folte di
: rallegrati per satollanza de'pascoli di primavera, lussureggiando gli animali, tendono all'accoppiamento
fatti. savinio, 10-131: in quella primavera del 1853, napoleone iii, lustrandosi
signori per bene che lustrano, a primavera, i parchi cittadini per avventure maschili.
composto. bocchelli, 1-iii-152: una primavera fu così trista, che c'era
dal cielo velato la macchia [la primavera] qua e là, le mette
che avessero macchiato il cielo purissimo di primavera. brancati, ii-342: lo scirocco
macchiando i germi santi / della tua primavera / con la dolcezza che nascendo muor
4-453: già era il principio della primavera; per la qual cosa scipione, fatte
una distesa di macchioni rossastri che la primavera non aveva ancora vinti. soffici,
e si formeranno poi i quadrelli comodamente la primavera. lauro, 15: molto importa
, 33: il luogo ove dei la primavera prossima seminare la medica, sia rotto
ammaccato. soderini, i-497: a primavera spiccatala e levata via tutta la uva
medicamenti debba servirsi madama in questa prossima primavera. fagiuoli, 1-4-233: alò,
l'etica, « una rondine non fa primavera ». idem, inf.,
è bello / di primavera dormir la mattina. / là un po'
scuopre la magagna. -a primavera vengon fuori tutte le magagne: a
vengon fuori tutte le magagne: a primavera si risvegliano i malanni e gli acciacchi.
. proverbi toscani, 181: a primavera vengon fuori tutte le magagne.
le quali in bretagna nel cominciamento della primavera passò, nelle quali il rimanente tutto
gon- falon selvaggio: / ben venga primavera / che vuol l'uom s'innamori
* un maggio, continuo ': continua primavera. * un sole di maggio '
, ii-344: al- l'entrar della primavera, si costuma tra noi piantare il
feste e canti, l'arrivo della primavera. buonarroti il giovane, i-369:
ma che però l'aria tepida di primavera sia già venuta e abbia riscaldato la casa
o n'è incolpato): soltanto in primavera la campagna risente le disastrose conseguenze delle
, per celebrare 1 * arrivo della primavera o come serenata in omaggio della donna
e sereno. fiamma, 417: alla primavera... i giorni si vanno
usano [i delfini] il coito la primavera e il decimo mese partoriscono spesso due
di pesto / esser la rosa suol da primavera. tasso, 18-85: il magnanimo
6-ii-66: aveva conosciuto a milano nella scorsa primavera un magnetizzatore assai noto tra gli amatori
fiori che allietava le feste campestri di primavera. folgore da san gimignano, vi-n-162
che non gliela danno lunga fino alla primavera ventura! cagna, 2-159: la
, ii-10-142: ritornando a me accetto la primavera con la languidezza stanca e malaticcia che
sentimento. testi fiorentini, 194: nella primavera... l'uomo..
la piramide su quella piazza dove nella primavera seguente al loro maifortunato predicatore [savonarola
e umido, ch'è somigliante ala primavera;... e 'l malinconico,
la campagna dando una malsana illusione di primavera. = comp. da malie]
mammole. roberti, iii-231: la primavera giovine viene modesta modesta con un mazzolino
e. cecchi, 2-133: la precoce primavera nel tanfo di molliccio induce un amarognolo
annunciare le mammole: preconizzare ravvicinarsi della primavera (o di eventi fortunati e lieti
anni il lor quaderno, / ma lieta primavera mai non manca, / ch'e
1-694: con tal sogliono industria a primavera / le sollecite pecchie al sole esposte
: fresca rosa novella, / piacente primavera, / per prata e per rivera /
. fioriscono i mandorli nel principio della primavera. tasso, 8-3-1313: e 'l
mesi, tutti con l'inverno, la primavera, l'estate e l'autunno;
; e l'inverno che si mangia la primavera e l'estate che si mangia l'
i bruti digrumano i fiori miracolosi della primavera. 2. per estens. ant
(44): quasi nel principio della primavera dell'anno predetto orribilmente cominciò [la
manera. mostacci, 145: per primavera, / [l'uccello] ricovera
maturarsi del grappolo, il ritorno della primavera e la primavera stessa e tutto il
grappolo, il ritorno della primavera e la primavera stessa e tutto il fiorire di tutti
1-694: con tal sogliono industria e primavera / le sollecite pecchie al sole esposte /
scoscese delle apuane, tutta una esitante primavera. - dare inizio (
passati i gran freddi, accostandosi la primavera. guarini, 1-49: gran vergogna
stità mantenuta per alcune settimane, in quella primavera
lato esterno della gamba (adulti in primavera): quattordici timoniere. =
ai barbereschi, / arrossano finché di primavera / tu non li marchi all'anca e
anno, determinando ch'era l'equinozio di primavera... e curando con tanta
ed all'opre del mar nostro / di primavera marciano a furore, / quando assillo
mare: quella che è concesso praticare in primavera sui litorali marini agli stormi di selvaggina
marea. cardarelli, 156: la primavera fa ribollire la terra e il sangue
tremito amaro: come delle nuvole a primavera su mareggianti frumenti. -ondulato.
bianco maresciallo. / rifiorì l'itala primavera / tra i dolci fiumi; e
pianta annua, che va seminata in primavera e le cui foglie giovani si possono
vacca pregna, canterellando: l'odore della primavera le saliva alla testa dandole la vertigine
acquaio. soderini, iii-66: di primavera cominciano tutti gli arbori a impregnarsi di
fa ghirlanda, una rondine non fa primavera. verga, 1-403: carlo sedette
prato, / nel qual sempre fioriva primavera; / di marmoro era tutto circondato
più affondo. soderini, ii-187: di primavera se gli scalza la terra sopra [
varietà di lino che si semina in primavera. tramater [s. v.
il lino che si semina in primavera. = = deriv. da
partic. v: che si semina in primavera (una varietà di grano).
di qualunque grano che si semina in primavera, all'infuori del frumento che si dice
e il 23 ha luogo l'equinozio di primavera. matasala, v-69-31: item
imbrunire, poi viene la forza della primavera). ibidem, 188: mezzo gennaio
riferisce al mese di marzo o alla primavera incipiente; che avviene in questo periodo
mese di marzo o al principio della primavera (una pianta e, in partic.
amori in marzo o al principio della primavera. crusca [s. v.
. pagni, 148: nella primavera innestano assai rozzamente nel capo della palma
gli occhi... per tutta la primavera ho masticato le strane sillabe tenaci ed
quel luogo, molto germogliamento produce nella primavera, e la materia della vite fonde
saba, 294: sempre, come ritorni primavera, / di me tu devi ricordarti
. carducci, ii-10-161: quando la primavera matura sorriderà come una ragazza da matrimonio
: qualcun direbbe di questa stagione [primavera]: / ecco zeffiro, l'
anonimo, i-507: quando la primavera / apar l'aulente fiore, / guardo
carducci, ii-8-157: cotesta mattinata di primavera mi ha rimesso la pace nel cuore
ascoltano in lode di essa [della primavera] dalle accennate contadinelle cantar canzonette,
non dànno frutti, pur fiorendo a primavera. quarantotti gambini, 7-io: dopo
1-437: allora appunto maturando / di primavera la tornata, stava / l'alma madre
salamandrine che più volte avrete trovato in primavera e che sono cinque o sei volte minori
. carducci, ii-10-161: quando la primavera matura sorriderà come una ragazza da matrimonio
è stil d'autunno, il secondo di primavera. questo ha del focoso, del
un vitello di due anni vicino alla primavera, e mazzicandolo bene e lasciandolo poscia
indivia, ma che cresce più tardi nella primavera. -fascetto di foglie che
d'annunzio, iv-2-1116: -la primavera affatica. non la senti tu? -me
verde. è de'primi fiori di primavera. = voce dotta, lat.
compagnia della lesina, ii-79: nella primavera medemamente andatevi da villani subito dopo la
d. bartoli, 9-29-1-125: di primavera, tutta fiori e allegrezza; poi
medicamento che la consigliai a fare in questa primavera. magalotti, 9-1-42: per parere
diventando stoppose; ma di poi a primavera rinsucchiascano, diventando più grosse. lalli
quale, in certe mattine più calde della primavera e dell'estate, si trova in
259: sotto il suo piè fioria la primavera: / e giacinti e melisse ella
mellificanti. d'annunzio, iv-2-179: alla primavera gli alberi fiorivano in comunione di letizia
ternaro, che così germoglia / in questa primavera sempiterna / che notturno ariete non dispoglia
... cominciano ad aprirsi nella primavera ed escono da una cuffia membranosa,
io miro. carducci, iii-4-260: la primavera in fior mena tedeschi / pur come
dunque e fior vostre bellezze / e primavera gli anni che menate. tasso,
di terra si veste al tempo della primavera. 6. che combina,
ultimi dossi per lo vicino avvento della primavera. sacchetti, 341: ben
cupi, tutto velluto, quando la primavera è troppo fatta e sazia.
ogni pagina come un bambino ebro di primavera per un campo di baccelli in fiore
fare scoppiare con la loro società a primavera una vigo- risissimà aggressione. -scambio
successivo alle vacanze di autunno e di primavera e in cui il presidente impartiva le
, da un ramo all'altro della primavera. era nelle bocche di tutti, del
giani] un anno miglio; nella primavera seguente panico; di poi nel novembre
tabaccose. -mesi gai: la primavera. petrarca, 353-4: vago augelletto
ponendogli al coperto, / finché alla primavera, allorché l'anno / ritorna più
ormai: però la bella / timida primavera che sorride / dilegua la mestizia che
e l'ipolimnio, che si forma in primavera e in estate. =
vedevo il sole di roma, la primavera,... il bar di sotto
le allegre voci degli altri uccelli di primavera. ojetti, ii-563: se quello
un crepuscolo, un crepuscolo della prima primavera, in febbraio, mettiamo. landolfi
], 17-24: mettendosi, la primavera, nelle messe giovani, tenere e di
fiorini 23. bembo, 10-iii-230: nella primavera poi del seguente anno già mezza,
-mezza stagione, mezzo tempo: la primavera o l'autunno, stagioni caratterizzate da
della state ed i mezzi tempi della primavera e dell'autunno... furono
. allegri, io: da mezzo primavera / a mezzo la penultima stagione /
mezzo. è passata l'inquietudine della primavera, e non siamo al distacco dell'estate
preparava il tappeto per il ricevimento della primavera. -fra due o più persone
, iii-24-160: nelle belle sere di primavera, o di autunno, o ne'mezzogiorni
] quanto il più soave alito di primavera. fogazzaro, 11-152: a roma
dalla loro abitudine di trovarsi in primavera dentro i funghi e sotto la
quelle casse che si voglion dividere alla primavera seguente. egli è qui dove si
è buona ed abbondante ricolta, mediante la primavera, che è ita dolce e calda
tarchetti, 6-i-81: nato nella tiepida primavera, [il beccafico] non ne
). differisce dal precedente, in primavera, per il nero della testa e del
tali gemme fiorifere, che avviene in primavera. soderini, iii-657: scotendo
dovrebbero dar foglia nuova e la mignola nella primavera ventura. c. ridolfi, ii-310
una rondine e fu sposata per amore a primavera. d'annunzio, iv-1-886: una
dei volatili che giungono di passo in primavera e in autunno. savi,
e della campanella banditrice / di colorata primavera. linati, 9-7: le bianche
diligenza dal suburbio... se primavera, fasci di mimose stipavano l'imperiale
sul lago, una luce giovine di prima primavera che miniava ogni profilo di monti e
aspetti, roco... era una primavera in miniatura. saba, 4-55:
mio padre avrà cent'anni / a nuova primavera. -superi. quarantotti gambini,
l'incenso] che si ricoglie nella primavera rosseggia e non è da comparare con il
di quella che il cantoniere buttava a primavera sullo stradone. -che cade a
piena (con partic. riferimento alla primavera). piovene, 7-480: la
). piovene, 7-480: la primavera era scoppiata, minuta, minuziosa.
). piovene, 7-480: la primavera era scoppiata, minuta, minuziosa.
intra due rive / dipinte di mirabil primavera. petrarca, iv-3-113: poi con gran
da lui [d'annunzio], questa primavera nervosa ed impetuosa avrebbe miracolato in adolescenza
44): quasi nel principio della primavera dell'anno predetto [la pestilenza] orribilmente
udir d'intorno! / qui pinge primavera / e tutto tate. -in relazione
folgorante il cielo nella mite bellezza della primavera, nell'ampia e superba luce dell'estate
l'asprezza del verno dalla vicinanza di primavera... non lasciavano...
la facilità di saltare dah'inverno alla primavera o all'estate, influiscono certo sul
comisso, 5-276: con l'avvicinarsi della primavera, vedeva quella terra modellarsi secondo la
c di margaret o ai modelli di primavera. -con valore attributivo: confezionato secondo
rondine e fu sposata per amore a primavera. pirandello, 8-357: sì, sì
da rogna, che, esacerbatasi nella primavera, s'estese a tutto il corpo.
, lieta or nel mondo ritorna / la primavera: che beato vivere! / non
è da coltivarsi nei giardini perché nella primavera fa una bella ombrella di fiori rossi
di marzo,... e la primavera ancora nascosta, tutta chiusa, suggellata
mio torel! per te non torna / primavera mai più, di molli erbette /
tannini [petrarca], 197: la primavera è umida, la state secca,
era un giocondo e molle / mattin di primavera. cesareo, 94: m'avviai
era molle d'un primo fiato di primavera. brancate 4-81: levando il viso con
il foro romano sotto un cielo molle di primavera sembrava un gatto bigio rannicchiato e addormentato
molle e l'altro asciutto', in primavera il tempo è variabilissimo. proverbi toscani
quando canta il cucco (cioè di primavera) un giorno molle e l'altro asciutto
mente il suo rosso / flabello a primavera. 6. con voce flebile,
: è mollicchi [partoriscono] nella primavera. = voce dotta, dal lat
non sentimmo se non il brivido della primavera molliccia. -impregnato di umidità (
. (zecchi, 2-133: la precoce primavera nel tanfo di molliccio induce un amarognolo
straripa / dai moli e fa l'oscura primavera / di sottoripa. -molo naturale:
. piovene, 7-240: è una primavera, quest'anno, sotto un velo
asino del monistèrio, sentendo bussare la primavera all'uscio di stalla, pregò la monica
, a cui erano stati nella decorsa primavera mondati i rami. pascoli, 159:
avere il verno di state, la primavera d'autunno, sembrava trasportata all'opposta
questa monella che salta dall'estate alla primavera, e che vi fa sparire sotto
awerb. rebora, 45: è primavera, questo accasciamento / dell'ebete riflesso
il dicembre, onde all'avvicinarsi la primavera, quando i cespugli muovono, vada
le galline. salvini, 23-33: la primavera montan le colombe / i colombi.
/... / pazza di primavera e di voglia d'amore / frustava a
in bianco), la signora della primavera ellenica è ella in bologna? -che bologna
simintendi, 2-227: quante volte la primavera caccia il verno e '1 montone succede
abbellito. marotta, 1-16: in primavera, il muro a cui si appoggiava
risorto stelo / e de la rinascente primavera / le nuove gemme va mordendo il
4-39: il tristo / euro la primavera tenerella / percote e morde, e rigido
, per le ultime notti della morente primavera. 7. che è in
/ incontro l'adorata / aura di primavera, / seco recando il mormorar dell'onda
e il vento con le nuvole di primavera vi promuove e raccoglie religiose, profonde
domenica, si è verno caldo, primavera umida, autunno ventoso, lo grano
era una estate di san martino, una primavera de'morti, grave e soave,
, tutti con l'inverno, la primavera, l'estate e l'autunno;
e l'inverno che si mangia la primavera e l'estate che si mangia l'
il pisello] in terra mossa da primavera un tratto di nuovo. guerrini,
lo imponitore del nome a chiamarla così primavera, cioè prima verrà lo die che
moti superni /... / sua primavera ognor ferma tenea. quasimodo, 125
era / vecchio, annunciavi un'altra primavera. manzini, 7-30: mi piaceva
209: la tortora s'asconde a primavera e muda. grazzini, 37: tu
, era un bel tramonto d'avanzata primavera, le bestie cominciarono a mugghiare.
, pendenti, globose che sbocciano in primavera nei boschi ombrosi di gran parte d'
lo imponitore del nome a chiamarla così primavera, cioè prima verrà lo die che
fuggitiva che la mutabilità de'fiori di primavera! fed. della valle, 372:
sfiorisce con gli anni simili a la primavera, perché, se non sono belli,
muta li quattro tempi de tanno, primavera, estate, autunno, inverno.
senza un'ombra di nuvolo -temperatura di primavera. moretti, ii-105: non sapete voi
vinificato, occorre una diligente mutatura a primavera. -in senso concreto: cambio di
. lorenzo de'medici, i-314: eterna primavera una stagione / sempre è ne lochi
altro, rimase ne sarien vinte, la primavera, con tutto il coro delle ninfe
; i maschi sono poligami e in primavera si contendono le femmine con aspre lotte
deledda, i-831: il vento di primavera... portava il canto del
le ricrea / la germogliante selva a primavera. / così l'uom nasce, così
domenichi [plinio], 19-6: la primavera le levano [alle cipolle] le
- disse - sopra le rovine la primavera è nata. -sm. il
li quattro tempi de l'anno, primavera, estate, autunno, inverno,
fuori dall'istesso nascimento delle foglie la primavera nel mese di aprile. g.
soffici, i-52: quando arrivava la primavera, passavamo delle ore a fare a
anche con riferimento alla ripresa vegetativa della primavera). fontanella, i-242: tu
natio, / passo del viver mio la primavera. idem, 22-30: né mi
regno. -riso di natura: la primavera; il paesaggio primaverile. leopardi
: 'riso di natura ': la primavera; 'riso di natura ': un
gloria e tuo onore / ti formò primavera nel bel viso, / serenissima fronte
govoni, 208: di notte, in primavera, entran le lucciole, / lampeggiano
sbilenca / sulla via civica dove la primavera si riversa. / e segue una
città resa insolitamente animata dalla novità della primavera. cardarelli, 90: un popolo vinto
acquistato. baldi, 25: con monton primavera e con la libbra / autunno alloggia
/ dimentichiamo le nembose offese / e primavera a noi discopre il viso. 5
maremma ove fiorio / la mia triste primavera, / là rivola il pensier mio
; si raccoglie perfettamente maturo nella tarda primavera per il consumo diretto (anche nell'
dolciastro o agrodolce, maturano nella tarda primavera (anche nell'espressione nespolo del giappone
innocente l'umana radice; / qui primavera sempre e ogne frutto; / nettare è
camera divampò d'un magnifico sole di primavera; un fiume d'ineffabile tenerezza gli
v. colonna, 1-218: soave primavera orni ed ammante / la terra, e
per quegli ameni / boschi d'eterna primavera, il piede / spesso muovendo, del
iv-213: voi già avete passata la primavera della fanciullezza, la state della gioventù,
alle tante traversie che lo minacciano nella primavera. gennaio secco, lo villan ricco
sfioccatura di raggi nevosi, quella pensile primavera di gigli luminosi. lemene, ii-396:
137: il saltinpalo ripassa in primavera, ma si lascia vedere appena e
là dalla corona / i nidietti della primavera. f. m. martini, 7-53
. montale, 2-22: discende la primavera lunare / e nimba di candore ogni
. d'annunzio, iv-1-421: la primavera, quella bontà dell'aria, quella
l'idropia. romoli, 372: la primavera è temperata e perciò non senza cagione
una cioppa di panno nostrale nociato della primavera per lire 3... vendè la
di breve durata, del maltempo a primavera iniziata o inoltrata (anche nelle espressioni
di freddo che rincrudiscono la stagione in primavera; prendono il nome dal santo principale
o vernale, o punto equinoziale di primavera (anticamente primo punto d'ariete)
bisogna spacciarsi subito dopo l'equinozio di primavera nel corso ai venti giorni, prima
, nella lunga noia invernale e della primavera incerta rappresentava il grande spettacolo, era
, si mantene- ranno così grassi nella primavera con l'aiuto dell'acqua fresca.
di prendere una casa a nuolo sino a primavera, ma non potè effettuarsi il pensiere
esito naturale, come nei giorni di primavera piove a rovesci creando una velatura compatta
minuta':... arriva in primavera, parte in autunno. è molto comune
che era stato pure il papa di quella primavera italica, fece rifluire negli animi l'
forma di crosticine brune; spuma di primavera. o. targioni pozzetti,
ovunque uguale a esso negli equinozi di primavera e d'autunno (e si contrappone
otto zane, nelle quale avevo figurato la primavera, la state, lo autunno et
, che cosi germoglia / in questa primavera sempiterna / che notturno ariete non dispoglia
melode. buti, 3-749: la quale primavera * il notturno ariete ', cioè
: s'io son lontan, novella primavera / riveste i prati di fioretti e
-stagione novella, tempo novello: la primavera. dante, xliii-67: canzone,
i-125: fresca rosa novella, / piacente primavera, / per prata e per rivera
1-187: i suoi periodi [della primavera] in un novennio sono stati i
, 429: io miro la fiorita / primavera far nozze per le sponde / e
germinazione e la nascita delle foglie in primavera. gozzano, i-353: allieta lo
, ii-80: dopo un inverno mite primavera si riscattava nubilosamente. = comp.
suo, quale esser suole / da primavera alcuna volta il cielo, / quando la
gran foglie di fico su le nudità della primavera, su l'oscenità dell'estate.
paesaggio. serra, iii-486: la primavera ancora nascosta, tutta chiusa, suggellata
tutti quando comincia e quando finisce la primavera e quando comincia e quando finisce la
: in me sottili spiriti / di primavera danzano, / lievi seguendo il numero
che soave olezza / nunzia in città venuta primavera. graf, 5-573: chi ci
in tempesta / cèrilo purpureo nunzio di primavera. montale, 1-67: nunzio primaverile
ogni riviera / per lo calor de questa primavera, / che novamente il mondo cinge
nuovo nel sangue nuovo si rinverdisce nella primavera della gioventù. alfieri, 1-822:
foglie nove. boccaccio, iv-92: la primavera con li fiori con la nuova erba
frescobaldi, 1-22: di fior la nova primavera / gli arbori adorna e'poggi e
era / sì come fior per nova primavera. fr. colonna, 2-8: quasi
. -nuova stagione, nuovo tempo: primavera. sanudo, lviii-398: alcuni voriano
da potersi mettere in uso questa prossima primavera. leopardi, 32-120: nove forme
, tornatene lassù; e in ogni primavera, quando la tua tanca s'empie d'
come se si potasse affatto, affinché la primavera, lacrimando, non perda il nutrimento
formativa, come si vede chiaramente nella primavera, che la terra partorisce quei fiori
1-3: sappiate che di verno e nella primavera puote l'uomo prendere maggiore quantità di
lor tese. calvino, 2-167: a primavera il mondo sopra gli alberi era un
oblazioni. cattaneo, v-3-80: ogni primavera [in cina], dopo grandi
la benvenuta come la rondine con la primavera, il primo d'agosto con la
a andare a vedere l'arrivo della primavera quand'uno à passato una certa età
si sgannaron tosto, perché cominciò nella primavera a risolversi e a migliorare a occhiate finché
. carducci, ii-io-161: quando la primavera matura sorriderà come una ragazza da matrimonio
quando gli alberi sono in succhio nella primavera, pregni tutti di nuovo umor drento,
: gli alberi ogn'anno alla fine della primavera concepiscono gli embrioni di nuovi rami,
senza scapezzar l'albero prima della prossima primavera... e questa maniera d'
, adonide. -occhio di civetta: primavera, primula [primula acaulis).
un accordo profondo che nessuna melodia di primavera passerà mai di dolcezza. térésah,
di loro, nel tempo de la primavera, una certa grassezza. = deriv
tutti odorati de'novelli fiori / di primavera,... /...
pers, 3-105: mirasi in grembo a primavera il fiore / moribondo esalar l'ultimo
, 4-ii-170: un cristallino cielo di primavera, tutto spirante di soffi odoriferi.
). brancati, ii-149: la primavera... aveva reso fin troppo
delle piante (un mese, la primavera). lemene, ii-157: spuntò
! ungaretti, xi-155: oh! è primavera. inoltrati nella conca dei testene,
pastore / che sali di maremma a primavera / con la tua greggia, le ginestre
la fior novella / ke pairo da primavera, ke sont olente e bella.
sempre verdi mirti j quasi avendo perpetua primavera, / sparge per l'aria 1
grazietta stentateli e lisciateli d'una 'primavera 'del signor othmar brioschi, che
tutta una giardiniera colorita ed olezzante di primavera patriottica ed evangelica. 7
nei luoghi erbosi fiorito nel principio di primavera. = dimin. di ombrello.
montale, 5-24: la tempesta di primavera ha sconvolto / l'ombrello del salice
. marino, 7-157: va [primavera] di verde cappello il capo ombrosa
papini, v-45: 1 prati di primavera, freschi nelle serene mattine,
fondo perché le talle non ributtino nella primavera. pavese, i-245: intanto il
gn dell'autunno e sul far di primavera rendono quasi inevitabili gli scogli e le
antichi ondeggianti ancora per l'aere di primavera nei crepuscoli tinti in rosa dagli
e pilosa e d'odore giocondo dopo la primavera e spinosa, e mangiasi conservata nella
colli e le campagn'intorno / la primavera di novelli onori. redi, 16-ii-168
straripa / dai moli e fa l'oscura primavera / di sottoripa.
sospetto; ma ecco al ritorno della primavera, col soffiare dei venti di marzo,
sturzo in vista delle elezioni amministrative della primavera del 1952 a roma, fra tutti
hanno gli operculi, gli gettino nella primavera. santi, ii-273: molti sono
tutto quel riso, troppo aperto, della primavera trionfante. panzini, i-209: si
oppresse e addormentate e più difficilmente nella primavera ripigliano la loro necessaria dovuta attività.
io sento riaprirmi l'anima al ritorno della primavera, che certo due mesi addietro era
muri. pecchi, 9-249: la primavera nordica... era scoppiata con
evitare parte del consumo nell'illuminazione. primavera ed estate degli anni 1916, 1917
città come rimarrebbe l'anno senza la primavera. vasari, iii-545: non poteva [
attività delle acciaierie, dall'indice 92 della primavera 1937, è crollata a 20.
fusto], qual nel fior di primavera / e in quel che prende il nome
giardini all'ombra. -orecchio giallo: primavera odorosa (primula officinali's o primula
che si offerivano, al princìpio di primavera, d'estate e d'autunno, onde
orgoglioso in inverno per piogge ed in primavera per lo scioglimento delle nevi.
: è una fanciulla che sa di primavera... forse carlo ha avuto
[stanze] delle quali vorremo servirci la primavera e l'autunno, saranno volte all'
tutto l'orizzonte / di quanti fior primavera s'infiora. bernari, 8-174: avrei
, avisò di serbar questa cura insino alla primavera. buonarroti il giovane, i-186:
le stelle ornamento del cielo e nella primavera i fiori ne'verdi prati. leonardo,
quanti ornamenti e qual ricchezza / la giovinetta primavera a'vostri / restituisce solitari alberghi!
neera / su presentate / queste di primavera / ricchezze ornate. e. cecchi,
l'orgoglio del luogo e che fiorisce a primavera lassù. cassola, 2-125: con
montale, 5-24: la tempesta di primavera ha sconvolto / l'ombrello del salice
1-iv-10): quasi nel principio della primavera dell'anno predetto orribilmente cominciò [la
orridezza del verno e fiorisce eterna la primavera. 4. bruttezza fisica,
orrido verno si diparte / e torna primavera in ogni parte / allor che clori mia
gran foglie di fico su le nudità della primavera, su l'oscenità dell'estate.
rifioriranno i tuoi giardini / in questa primavera oscura. montale, 1-79: noi non
è a svanire / poco rima di primavera / e di rado / qualcuno passa /
per sé nei campi lavorati domestichi la primavera. targioni tozzetti, 12-8-51: ossalida
prima / stagion de l'uomo e primavera amena, / come co 'l ferro,
zane, nelle quale avevo figurato la primavera, la state, lo autunno et il
pacificanti della venezia invernale e di prima primavera. landolf, 11-145: andava.
umani. piovene, 15-93: quella tremenda primavera... coperse precocemente la pianura
mia pagina leggera: / piuma di primavera. 4. figur. momento
, i-726: era già un cappello di primavera, una paglia bianca, rotonda,
govoni, 1-173: diffonde [primavera] un lungo pagliettìo d'argento /
pianta] in guisa / che vincitrice a primavera al fine / la richiamò.
pallidità creavano la parvenza d'una lontana primavera acquatile. idem, vi-187: un vapore
nel vento d'autunno una pallida / primavera. -che ha contorni indefiniti,
stagni, andavo spiando la nascita della primavera. -come ricerca di un contatto
luna al lume / tenero verdeggiar di primavera. pirandello, ii-2-482: lenzuoli palpitanti che
sul fiato d'qro che fuma dalla primavera palustre, il sacro stelo splende d'
el coito de inverno, parturiscono de primavera le ova advolte in certo pampano.
rappresentanti della lega etolica, convocata nella primavera di ogni anno. = voce
-fioriera. moretti, vii-42: la primavera aveva fiorito tutti i vasi e i
pelle. testi fiorentini, 194: nella primavera dee l'uomo esere vestito di robe
del passo e specialmente in quello di primavera. frequenta i letti dei fiumi,
fuscus '. ha piumaggio variabile in primavera ed in autunno, passa l'estate
stampato sul lieto chiarore di quell'aurora di primavera, stava il gran papà di tutti
bersezio, 128: non c'è primavera: ed io son pronto a sostenerlo,
papaveri. pascoli, 234: o primavera! con quel verde d'agli, /
, ma strappar due volte: in primavera e in autunno. berchet, 1-12:
gentil uomini e abitatori suoi ridursi la primavera e l'autunno in riviera di salò
, 2-335: erta paralisi, fior di primavera...: ritrovasene di due
basso, i-339: paraninfa amorosa [la primavera] à d'odorati imenei, /
] pareggia la notte col dì nella primavera e nell'autunno. equicola, 18:
sempre vive sino al parere di primavera. io. risultare in base
35: mentre ella [la primavera] comincia, comincia altresì l'anno
pargoletta e sciolta, / intrò di primavera in un bel bosco. n. agostini
, signor, la pargoletta etade / primavera gentil de l'anno mio. paolini
pargola e pura / eri qual novelletta primavera. 4. fanciullesco, bambinesco
improvvisatori / è come un anno senza primavera; / come un giudice senza parruccone
in questo giorno di apertura ufficiale della primavera (pioggia a parte) a guisa di
. campana, iii-130: era già la primavera molto innanzi e le provisioni tardavano più
zane, nelle quale avevo figurato la primavera, la state, lo autunno et il
. testi, ii-176: ècci di primavera / la mandorla foriera. / di sapor
questo è il carattere della canzone alla primavera ed anche dell'inno ai patriarchi,
arlotto, 278: - che cosa è primavera? - parturimento di terra. g
buonsignore, 14: dalla quale [primavera] si producono i partorimenti e frutti delli
-sospingere. luzi, 9: una primavera strana / fiorisce in nuvole rade che
e la gente maliziosa, pascomi questa primavera in fiori con speranza nell'autunno averne
questi pesci hanno otto piedi; nella primavera si rinnovano come le serpi; pasciuti
/ teneri pascolanti i pecorari / di primavera. de amicis, xii-334: qua
, sm. ant. e letter. primavera. re giovanni, 86:
, per estens., 'di primavera '), deriv. dal lat.
al fresco vento pasquale / quest'altra primavera sarà sterile in ogni sua vetta,
visitar; / che per pasqua in primavera / con me venga qui a pasquar.
giov. croce, 109: torna la primavera e la pasquetta! e la chiesa
motta di pesci sciortoni ai passaggi della primavera. montale, 3-51: parlava della
noi, ma passa l'autunno e la primavera. pananti, ii-33: le aste
davano mio papà e zio nin ogni primavera. -lavaggio non particolarmente accurato.
l'erba a certomondo, in quella primavera dell'anno da cui sperava dante cominciasse
ghesso i rivi; in primavera sulle siepi ed altri alberi verdi
nevi, / già segna il passo della primavera / sulla terra bianca e nera.
, 734: a quel tempo, nella primavera del 1859, incominciò il passo delle
ripasso il movimento in senso contrario nella primavera, doppio passo le due migrazioni,
/ con che soglion le mosche a primavera / assalir, sussurrando, entro il
e rappresentato nei giardini di schonbrunn nella primavera del 1751; fu musicato da mozart
113: quando le locuste pasturano di primavera, cercano un terreno grasso e umido
impressi dal sereno piede / fiorian di primavera. = voce dotta, lat
campo, sì male inteso che di primavera, con tanti fiumi intorno, pativan
merli e fresche foglie / la nuova primavera / contro il patito viola della sera.
qui la mite, troppo mite, primavera si mutò d'un tratto in verno immite
e fiori irregolari che si espandono in primavera; il frutto manca di spine.
peccar nostro. bacchelli, 1-iii-152: una primavera fu cosi trista che c'era chi
govoni, 155: tu sei la primavera pazzerella. 6. sm.
, 1-174: mentre muore [la primavera] a cortina, / è già pazza
. g. raimondi, 6-139: quella primavera del 1929 fu pazza di venti e
9-212: un di questi giorni, di primavera contrariata... rifacevo un percorso
altro luogo, lasciai la spoglia della mia primavera, una specie di pelle di serpente
popolati che di pellegrine piante, che primavera e autunno perpetuo vi dispiegano, fecondi
e là dalla corona / i nidietti della primavera. d'annunzio, iv-1-127: dall'
1-iv-43: su le foglie pende / di primavera tepidetta pioggia. -lasciar gocciolare
componeva una folta capigliatura prolissa che in primavera si costellava tutta d'innumerevoli fioretti d'
govoni, 2-58: l'atmosfera di primavera / pennellata di cielo per lo sfondo
, / e quasi in rozza tela / primavera sua figlia in questa riva / pennelleggiata
favole pagane. corazzini, 4-46: o primavera, sandro botticelli / sentì fiorire in
asciutti. ungaretti, i-iio: odo la primavera nei rami neri indolenziti. / si
sfioccatura di raggi nevosi, quella pensile primavera di gigli luminosi. segneri, ii-
iii-61: si mettono in terra a primavera perché allora tutte le piante muovono, e
me, e periodicamente la provo in primavera. leopardi, iù-716: ripeto che
di periodicità che sempre la disturbava la primavera. 3. per estens.
canna dalla grondaia, una mattina di primavera, per rubare le ova periate alle
vulpian museo, / dipinto di mirabil primavera, / il bel permesso trappiantaste.
, che così germoglia / in questa primavera sempiterna / che notturno ariete non dispoglia
e la vostra città quasi anno di perpetua primavera in ciascun tempo ridente ed in ciascuna
così allignante che vi protraggon perpetua la primavera. marchetti, 5-281: primieramente confessar
/ e cipro, ove perpetua / odora primavera, / regnò beata. pirandello,
sagra terrestre d'una stagione eterna è primavera! / e la fanciullezza degli alberi
persevera, fin che ritorna il tempo della primavera. sanudo, liv-431: il mal
pesci molli [figliano] in la primavera. sanudo, 3-65: queste sono le
simintendi, 2-227: quante volte la primavera caccia il verno e 'l montone succede
per le ottime carni, soprattutto in primavera, quando si avvicina alle coste per
di rugiada. comisso, 17-61: primavera: i pescheti sono rosa di fiori e
dagli ovi coperti d'arena nascono nella primavera i pescicoh. = voce dotta,
arezzo, 114: tornata già la bella primavera, / passata la vernata e 'l
di frumento, d'inverno o di primavera, duro o tenero, di un certo
peli bianchi e corti, diffusa in primavera nei campi e lungo le strade { alchemilla
: 'petricciòlo': pianterella che trovasi neba primavera ne'campi e nelle strade. il suo
montano, 1-202: torrenti scrosciano a primavera, lasciando poi il proprio letto più
scuro o fulvo; i maschi in primavera e in estate hanno il petto di
savinio, 10-68: non l'anarchica primavera di una campagna inculta, ma l'ordinata
inculta, ma l'ordinata, pettinatissima primavera del più costumato viale del mondo.
xxxv-ii-49i: fresca rosa novella, / piacente primavera, / per prata e per rivera
, vi-33: ora ch'è giunta vaga primavera / costanza vuol le sue donne vedere
. simintendi, 1-8: sempre era primavera e piacevoli zefiri colle tiepide aure miticavano
). boterò, i-118: la primavera e l'autunno... con la
montale, 5-93: oh la piagata / primavera è pur festa se raggela / in
alberi, i quali si potano nella primavera, ed in modo più speciale nella vite
: le viti quando si risentono in primavera, gemono dal taglio della potatura;
tenero, inondato dal sole argentino di primavera, accompagnandosi coi suoni piangevoli di un'
in rugiade, mette su gli occhi di primavera i misteri della passione. cicognani,
lontani / sorridon lieti al sol di primavera. / torna serena la natia riviera
ora, non lo sarà più sino alla primavera. quell'opera fu sbagliata di pianta
. sbarbaro, 1-240: pungolato dalla primavera, vi inventò il pretesto dell'uscita
appiglia cotal piantone che quello che nella primavera si fece. tanaglia, 1-1038: cerca
carbone di quercia) statevi poste di primavera da un monaco vallombrosano. idem,
di padova, cioè le recite della primavera, la compagnia passò a udine per
'piccanaso': pianta perenne che fiorisce in primavera ne'boschi e tramanda odore spiacevole,
, hanno voluto fissare il riso della primavera in un diadema o in un monile
i verzieri bramai, dove pomona / di primavera solea dare indizi, / de'tesor
il riso e la dipinta / pompa di primavera: or che mia vita / piega
[la luna], come la primavera, e daltammezzamento del suo lume infino
le tende, piene di vento a primavera! 5. ant. occupato
sfoga o saluta i dì gai / che primavera adduce e pigne flora. g.
gli arbor rivestir novelle chiome / se primavera è là dov'ella splende? stigliani,
infuso ricavato dalle foglie raccolte in primavera ha proprietà broncosedative e antiflogistiche o,
estate infuocata (perché a firenze la primavera non è di moda). alvaro
, postolo in cantina, intrattenerlo a primavera et a quella piantarlo nel terreno a far
('pelidna maritima') presenta negli adulti in primavera le piume delle parti superiori nere nel
subarquata'), presenta negli adulti in primavera le parti superiori rosso fulve con macchie
alpina'), presenta negli adulti in primavera le parti superiori con macchie nere fulve
]: quando l'inverno e la primavera son pioveggiosi e umidi e freddi,
iii-565: era un pomeriggio di questa primavera, fra pioggia e sole, sotto
senta d'umido, sia bene piantarle di primavera. c. malespini, i-76-204:
per lo verno dinanzi e poi la primavera e tutta la state fu...
freddo, piovoso: non sorriso di primavera, non lusso autunnale. verga, 8-450
, 590: una viva e volante primavera di norimberga, insomma, tutto fruscio
troppo, i nati dell'uomo in quella primavera, erano arsi tutti insieme in una
di piccola mole, che s'incontrano in primavera e sul principio dell'estate. la
in autunno nei paesi meridionali e in primavera in quelli settentrionali. -anche: il
fretta. prati, 2-221: augellin di primavera / che mi trilli alla finestra,
, la quale nasce nel principio della primavera insieme con la chelidonia e dura tutto il
italia, ove si incontra tanto in primavera quanto sul finir dell'estate ed in
han messo: / l'onor di primavera è sopra un poco / di mille fiori
due mesi al più, sarebbe stata primavera. -al, alla più presto
. sbarbaro, 1-23: in una primavera posticcia di tela e cartoni, la
la quale nell'autunno divegliamo e nella primavera. posi, 56: di damiata si
... strappar due volte: in primavera e in autunno. praga, 4-37
: come, su l'entrar di primavera, / germoglia il suol di molle
della neve e insieme l'annuncio della primavera. -che ha alla cima un'
schiene. govoni, 360: la primavera ti buttava indosso / il suo fresco
neve, l'inverno fu placidissimo, la primavera temperata. poerio, 3-151: se
temperata. poerio, 3-151: se procellosa primavera... / e procellosa estate
presente. dannunzio, iv-1-421: la primavera, quella bontà dell'aria, quella nobiltà
narrasti: ella somiglia a fresca / di primavera placidetta pioggia, / quando sorride il
frettolose. alvaro, 15-45: a primavera, sul palcoscenico del teatro follia, la
la canzonettista seminuda cantava la canzone della primavera nuova che portava le viole; la
la specie plea leachì che vive in primavera nelle pozzanghere e negli stagni. tramater
della vegetazione e delle attività umane dalla primavera all'autunno (e in latino erano
dette vergilae, forse con riferimento alla primavera, stagione del loro sorgere).
m. savonarola, 7: la primavera è pluviosa e freda. sanudo,
velato / aere imagine suscita, o primavera. 3. che apporta umidità e
volgar.. 3-9: per tutta la primavera si puote porre la vigna né luoghi
è a svanire / poco prima di primavera / e di rado / qualcuno passa /
giacomo, ii-652: or la lieta primavera napoletana coloriva poeticamente toledo: l'aprile
incanto sì poetico di vita e di primavera una gran repubblica si sfasciava. ferd.
e croia. marmitta, 32: or primavera è giunta, or il sol poggia
foglie, sol quando la bellezza della primavera giungeva a tanto da acconciarsi, ovunque,
giunto qui [a cannerò] nella primavera. c. e. gadda, 6-130
parigino che dura dall'autunno alla fine di primavera, si assista oggi a una specie
porte'a montecalvario, tenuto da tal primavera, già si comincia, invece,
, a questi dolci volubili soli di primavera, luccicare la coccarda del guardiano malinconico
idem, 3-749: pollano li albori nella primavera. -figur. sorgere, avere
ben volere, in quei giorni di primavera si adoperò a fecondare le più belle
stato malato tutto l'inverno e parte della primavera,... con l'asiatica
esercizi nobilissimi, tempo per tempo: la primavera nella palla e nel pome, la
riso e la dipinta / pompa di primavera. c. bini, 1-76: quel
salvini, 23-34: ai medesimi mortai la primavera / son più gli amori, ché
son più gli amori, ché la primavera / ingombra citerea la popolare.
dopo l'ultimo congresso, avvenuto nella primavera del 1925, vista l'impossibilità di
mi dissi che certamente sarebbe venuta la primavera e poi l'estate, che gli alberi
se ne fa l'unguento popolino di primavera, che è sugosa e ben
. spettacolo della natura, ii-97: a primavera si vedono in marcia delle legioni di
comincia il vento favonio fino all'equinozio della primavera nella età di otto mesi. lastri
porcospino di cocchiere tempesta... la primavera non l'ha punto raddolcito. panzini
ché 'l tempo s'approssima che la primavera ci porgerà i fiori odoriferi. leone
un accordo profondo che nessuna melodia di primavera passerà mai di dolcezza. panzini,
porpora. deledda, ii-54: la primavera con la sua viva luce e il suo
nascosa xxx giorni, ragunansi insieme nella primavera e stropicciando l'una l'altra fanno
. de libero, 1-135: se primavera frizza una mattina / sulla tua guancia
se ne spiccano, rondine che non fa primavera, il baretti, e, aquila
borgese, 1-177: p°i venne una primavera torpida a cui diedero una sveglia con schianti
oh anno de'portenti, / oh primavera de la patria. graf, 5-274:
, / come il rosaio, fin che primavera / dura, non cessa di fiorir
d'umido, sia bene piantarle di primavera. 5. punto o zona
benedetta! che tutti i germi della primavera s'aprano nei tuoi pensieri nuovi!
sciuparsi a voler mutar l'autunno in primavera e il sole in pioggia. gramsci
ma perché, essendo stata fredda la primavera, sono andate male le prime
-che va di posta? -parma a primavera. / - il resto, poi,
edifici. sbarbaro, 1-23: in una primavera postìccia di tela e cartoni, la
trinci, 1-206: venendo poi la primavera, che è quanto dire circa alla
come! mi domandi la figliuola in primavera, e vuoi che io venga domani,
alla cova] sia dall'equinozio di primavera. 7. patto segreto,
... perché di sughi / in primavera oltre l'usato abbonda / in tutta
dalla fine dell'autunno al cominciamento della primavera. -potatura verde: quella eseguita
-potatura verde: quella eseguita in primavera o in estate come integrazione della potatura
consueta attività delle sue funzioni, nella primavera e nell'estate. 2.
potente usciva dalla chiesa una mattina di primavera, quando la siepe del biancospino era tutta
/ dai moli e fa l'oscura primavera / di sottoripa. -con partic
ventate: allora si sente che la primavera che stava venendo, era veramente la
offerta / che nessuno raccoglie! / primavera di foglie / in una via diserta!
/ ch'è prima a salutar la primavera. moretti, 3-112: muovo lenti 1
di fiore che cresce al principio della primavera, con altro nome detto margheritina.
aucelletti odo bradire, / udendo la primavera / fanno lor gioia e diporto. bonagiunta
: fresca rosa novella, / piacente primavera, / per prata e per rivera /
le foglie; va'vi poi a primavera, e tu le vedrai tutte verdicanti;
.. primo fiore, fior di primavera, primavere, fior di prato, pratoline
comisso, 17-71: avevo preavvertito la primavera con un sonno più lungo e sordo
si trova aver preceduto l'equinozio di primavera di 33 giorni...,
.. debiano suspendere fine in questa primavera, che dito balzarino possa venir a defendere
tutto questo, la primavera del 's6 era il momento critico e
umore. soderini, i-157: di primavera sono tutti gli arbori pregni et in umore
la terra, / pregna di veleni qui primavera ride. -fecondato, seminato (
, tale come essi erano nella preistorica primavera del 1915. -vecchissimo, decrepito
divulgatissimo: il primo tomo di 'primavera e fiore ', estrema fatica carducciana.
rondini afflitte che, varcando il mare a primavera, 'stridono: ella è morta
prendeva vaghezza di andare le notti di primavera ad ascoltare il canto degli usignuoli.
alcun mestiere. sarpi, ix-292: nella primavera arrivarono
uno spettacolo che lasci molto invidiare la primavera. 13. ant. provvedersi
ha da fare il capitano per la seguente primavera. manzoni, pr. sp.
quei che sono attorno l'equinozio della primavera, come sono l'aquario, i
contento. serdonati, 9-179: la primavera... grandissimi branchi di pesci
[i terrapieni], sarà di primavera, che è quando l'erbe cominciano
destando, e sempre è viva / primavera e da l'elci il mel
colle / fra un presagio lontan di primavera. moretti, iii-935: don dorligo.
non ancora: tanto fu tempestosa la primavera, tanto è affaticata testate, sicché
rinaldo d aquino, 115: infra la primavera, che ven presente / frescamente così
reca a me l'estate, / né primavera i suoi presentimenti. montale, 1-73
con che so- glion le mosche a primavera / assalir, sussurrando, entro il
si vuole, allora... nella primavera si faccia, come in un tempo
nel periodo immediatamente precedente all'inizio della primavera, caratterizzato dal risveglio della natura.
priva del tutto del presmalto della imminente primavera. = voce dotta, comp
sembrava il parto primaticcio d'un'inviolabile primavera. 3. stimolo impellente di natura
mondo che la prestezza delli frutti di primavera o dell'estate. -imminenza di
loro morte e l'astrale lontananza della primavera. 3. andamento ritmico alquanto
. gadda, 23-152: ho avuto una primavera di intenso lavoro, non ancora cessato
2. agric. che si accoppia in primavera (una pecora). diodati [
1 primaiuole cioè quelle che si congiungono nella primavera, ch'è la migliore stagione dell'
'diconsi quelle che si congiungono nella primavera (in molti luoghi del regno di
acaulis e primula elatior (cfr. primavera, n. 7).
'primula acaulis ': fior di primavera, primalavere, primavera, primavera minore
: fior di primavera, primalavere, primavera, primavera minore... '
di primavera, primalavere, primavera, primavera minore... 'primula elatior
': occhio di civetta, primalevere, primavera, primavera maggiore. vocabolario di agricoltura
di civetta, primalevere, primavera, primavera maggiore. vocabolario di agricoltura [s.
, in partic. all'inizio della primavera. -anche: che è spuntato da
, i primi fiori che sbocciano a primavera? -credo che si sbaglino...
che inizia a svilupparsi al principio della primavera; primaverile (il legno ai determinate
emisfero boreale, fra l'equinozio di primavera (21 marzo) e il solstizio
d \ aquino, 115: infra la primavera, -che ven presente / frescamente -così
gioia intera. mostacci, 145: per primavera, / l'uccello ricovera manera /
passerà tauro e giemini, questa è la primavera, la quale primavera comincia a mezzo
questa è la primavera, la quale primavera comincia a mezzo marzo. in questo
, xxviii-836: il tempo era di primavera; donne si vernano a diportare alla
disposta la terra nel principio de la primavera a ricevere in sé la informazione de
207-47: così rose e viole / ha primavera e 'l verno ha neve e ghiaccio
142: l'inverno e. lla primavera non è buono alla femena, la estate
/ quanto son belli i fiori in primavera! poliziano, st., 1-72
il lor quaderno, / ma lieta primavera mai non manca, / ch'e suoi
soave e lieto / a rimenar la dolce primavera. giuliano de'medici, 116:
giuliano de'medici, 116: vien primavera e il mondo si rinnuova, /
campagna. guarini, 114: o primavera, gioventù de l'anno, /
. del papa, 5-28: la primavera... in guisa non dissimile dall'
. cassola, 14: la ridente primavera aprica / rinovella del mondo il mesto volto
a guardare il noce. infatti, a primavera, i fiori a bizzeffe e,
leopardi, 7-17: anco, / primavera odorata, inspiri e tenti / questo
vecchiezza impara? idem, 11-5: primavera dintorno / brilla nell'aria, e
penzola un nido. come, a primavera, / ne prorompeva empiendo la riviera
! d'annunzio, iv-1-421: la primavera, quella bontà dell'aria, quella nobiltà
lontani / sorridon lieti al sol di primavera. ungaretti, i-no: odo la
. ungaretti, i-no: odo la primavera nei rami neri indolenziti. montale, 2-22
cave d'autunno su cui discende la primavera lunare / e nimba di candore ogni
, alle foglie dei boschi è dolce primavera; / a primavera gonfia la terra
dei boschi è dolce primavera; / a primavera gonfia la terra avida di semi.
domenica ogni cosa rinovella / sì come primavera. l. strozzi, 1-93: tu
hai più amori / che non ha primavera, o il maggio, fiori. giuliani
!... rideva come una primavera! -disus. primavera dei morti
come una primavera! -disus. primavera dei morti, di s. martino:
: speriamo che continui la così detta4 primavera di s. martino, la quale se
una estate di san martino, una primavera de'morti, grave e soave,
stampa periodica milanese, i-132: la primavera teatrale è ornai generalmente esaurita.
grazia che attende ancora / la terza primavera! saba, 134: io invano
innocente l'umana radice; / qui primavera sempre e ogne frutto. della casa,
la vostra città quasi anno di perpetua primavera in ciascun tempo ridente ed in ciascuna
aria che, godendovisi una quasi continua primavera, la terra quasi tutto l'intiero corso
e nei tiepori d'un'e- tema primavera. gozzano, ii-163: alberi delle manne
, ti rammenti / di quella sempiterna primavera? -vegetazione ricca e lussureggiante;
/ la madre lei, ed ella primavera. buti, 2-676: 4 primavera '
ella primavera. buti, 2-676: 4 primavera 'perdette, s'intende, cioè
, cotale m'andava per la nuova primavera cantando. idem, vi-241: essa
, vi-241: essa sopra la verde primavera / si riposava con altre dintorno.
donna altera, / che 'n dolce primavera / converte ciò che tocca aombra o
chiuso grembo, / la più soave primavera miete [tisifone] / e l'appestata
le delizie, arricchito d'una peipetua primavera autunnale, mentre per renderlo dù
ecco - disse - sopra le rovine la primavera è nata. -rappresentazione scenica di
materna. gozzano, ii-107: poi che primavera sbarbaro, 1-23: in una primavera posticcia
che primavera sbarbaro, 1-23: in una primavera posticcia di tela e carnei nostri dizionari
, intra due rive / dipinte di mirabil primavera. 3. per simil
vaga a vedere come gerusalemme? una primavera di gigli, di rose e di
del camino c'era / quasi una primavera d'agrifogli; / il vischio, il
, del quale ce ne fa una primavera di esempi presso il forcellini.
mentre sete in così bella ed utile primavera degli anni vostri. ariosto, 29-53:
29-53: era ancor sul fiorir di primavera / sua tenerella e quasi acerba etade.
nuovo nel sangue nuovo si rinverdisce nella primavera della gioventù. dell'uva, 195
195: in quest'età, che primavera il volto / ti dipinge di fior
colori più vivi di quei che nella primavera degli anni spuntano sul fiorito campo di
natio, / passo del viver mio la primavera. carducci, iii-18-360: intanto le
era balzato fuori dal cuore ardente nella primavera della sua vita e della nostra rivoluzione.
ii-48: anch'essa aveva avuto la sua primavera scolorita di ragazza senza dote e senza
piano: / non ritorna per lei la primavera. moretti, ii-417: ho già
luogo, lasciai la spoglia della mia primavera, una specie di pelle di serpente
]: giovinezza, giovinezza, / primavera di bellezza! / della vita nell'asprezza
i-125: fresca rosa novella, / piacente primavera, / per prata e per rivera
: ragazza, donna che è una primavera. -sport. squadra giovanile di calcio
valore di apposizione, nell'espressione squadra primavera o, con ellissi, nell'espressione m
nell'espressione m. plur. i primavera, per indicare i componenti di tale squadra
[s. v.]: 'primavera ': una corrente della democrazia cristiana
allusione al termine sportivo di 'squadra primavera ': squadra giovanile). g.
per questioni contingenti ai ragazzi della 'primavera '. -nome di una corrente
[s. v.]: 'primavera ': una corrente della democrazia cristiana
: oh anno de'portenti, / oh primavera de la patria, oh, giorni
era stato pure il papa di quella primavera italica, fece rifluire negli animi l'
quattrocento, in italia, cioè nella primavera e nella fucina dell'umanesimo. 6
come ch'ella gli governi o volga / primavera per me pur non è mai.
ché 'l tempo s'approssima che la primavera ci porgerà i fiori odoriferi. landino,
stato della innocenzia, perché è in perpetua primavera, non è molestato né dal caldo
orrido verno si diparte / e toma primavera in ogni parte, / allor che clori
lingua zerga, 345: 'aver primavera ': aver piacere. fogazzaro,
, 1-710: la dolcezza della vostra primavera è penetrata in me. penso e
« tu che annunciavi alla giovinetta la primavera terrena, parla a me della primavera
primavera terrena, parla a me della primavera eterna, parla a me del fiore che
2-66: toma con lei la vostra primavera / perduta e vi rinnova il suo
ci indicava / la grande strada della primavera. -in senso concreto: evento
, angoscia e noia / sono una primavera ay pianti miei. -l'insorgere fervido
pensieri. tasso, 13-i-351: felice primavera / di bei pensier fiorisce nel mio
delizioso giardino, fiorisca una grata e vera primavera di gioia e d'allegrezza.
, che così germoglia / in questa primavera sempiterna / che notturno anete non dispoglia
/ e cn'ei devrà nel cielo / primavera goder d'eccelsa gloria.
spesso nella forma più estesa fior di primavera). -in partic.: nome
o primula volgare (anche nell'espressione primavera minore). -primavera maggiore: nome
due poco diverse piante che escono nella primavera con frondi crespe molto e quasi simili
intagliati, chiamati da alcuni fiori di primavera e da altri erba paralisis. c.
2-335: erba paralisi, fior di primavera. 0. targioni pozzetti, 3-ii-175
, 3-ii-175: fprimula acaulis': fior di primavera, primalavère, primavera, primavera minore
: fior di primavera, primalavère, primavera, primavera minore... 'primula
di primavera, primalavère, primavera, primavera minore... 'primula elatior
': occhio di civetta, primalevere, primavera, primavera maggiore... '
occhio di civetta, primalevere, primavera, primavera maggiore... 'primula palinuri
orso giallo, orecchio d'orso pavonazzo, primavera, primavera odorosa, primaverula. *
, orecchio d'orso pavonazzo, primavera, primavera odorosa, primaverula. * primula vulgaris
, primaverula. * primula vulgaris ': primavera minore. spettacolo della natura, 1-iii-8
botanica si dà il nome di 'primavera 'ad un genere di piante (
veris officinalis '), abbonda in primavera nei boschi e prati di quasi tutta europa
margheritina (anche nell'espressione fior di primavera). vocabolario di agricoltura [
. v.]: 'fior di primavera 'dicesi pure la bellide.
. 8. letter. alla primavera 0 delle favole antiche: canzone (
. leopardi, y-tit.: alla primavera, o delle favole antiche. idem
imene... un'altra alla primavera non descrive né prati né arboscelli né
ume. 9. relig. primavera sacra: nella roma repubblicana ('
di tutto ciò che sarebbe nato nella primavera successiva, animali, prodotti agricoli,
, i nati dell'uomo in quella primavera, erano arsi tutti insieme in una
per loro. ciò si chiamava 'primavera sacra '. e la 'primavera sacra
'primavera sacra '. e la 'primavera sacra 'i toma a mente,
conquiste misteriore. io. stor. primavera di praga: nome che si diede
il pce s'identificava tuttora con la primavera di praga. « sì, si
pnmavera di praga. e senza la primavera di praga non si sarebbe arrivati al
boine, i-94: quella musica così primavera, canto d'angioli così da svenire
12. locuz. -da, di primavera (con valore aggetti): consono
mescolanza di vestiture da inverno e da primavera, quindi abiti di velluto, di
coppie femmine e mascoline con toelette di primavera di buon genere. c. e.
finì di nascondergli tutta la cravattina di primavera, a farfalla, con piselloni sul verde
. v.]: sono giorni di primavera. -che dimostra giovinezza; che
/ risponderai parole, / viso di primavera, / farai gesti anche tu.
anche tu. -saltare dall'estate alla primavera: dichiarare un'età inferiore a quella
questa monella che salta dall'estate alla primavera, e che vi fa sparire sotto gli
, 376: a san valentino, / primavera è vicino. proverbi toscani, 181
. proverbi toscani, 181: a primavera vengon fuori tutte le magagne. ibidem
magagne. ibidem, 185: guàrdati dalla primavera del gennaio. -un fiore
, una fronda, una rondine non fa primavera: un caso isolato non è sufficiente
l'etica, « una rondine non fa primavera ».
campofregoso, i-54: non fa una rondinella primavera. guicciardini, 2-2-54: come si
in proverbio, una rondine non fa primavera. bandello, 1-34 (i-411):
: dui o tre fiori non fanno primavera. parabosco, 3-15: non sai che
non sai che si suol dir che primavera / non fa un fior sol? monosini
, una rondine, un fior non fa primavera. salvini, 30-2-204: per tre
lingua], una rondine non fa primavera. p. e. gherardi, cxiv-
il boncompagni. tuttoché un fiore non faccia primavera, m'infonnerò e cercherò conto di
: pochissimi fiori di serra non fanno primavera. fanfani, 3-283: in qualunque caso
caso, come una rondine non fa primavera, così un esempio solo non fa
, iii-9-344: un fiore non fa primavera, massime se né meno è sviluppato per
vére, propr. 'all'inizio della primavera '(già in catone; cfr
catal., spagn. e portogli, primavera, romeno primàvarà. primaverésco
è proprio, che si riferisce alla primavera; che presenta gli aspetti caratteristici,
(o è già avvenuto) durante la primavera. de roberto, 10-273: riprendo
-che ha sviluppo o fioritura in primavera (una pianta); che nasce
una pianta); che nasce in primavera (un insetto). pascoli,
-bot. che si sviluppa al principio della primavera e, in determinati climi, anche
). -adatto a essere indossato in primavera; consono per foggia e colori a
presenta condizioni climatiche analoghe a quelle della primavera. giorgini-broglio [s. v.
come quelli che presenta la natura in primavera. malaparte, 7-308: ed ecco
ricorda riti primitivi legati al culto della primavera. d'annunzio, ii-294: un
, il risveglio della natura portato dalla primavera. pavese, 3-40: che a
specie di cereali che, seminate in primavera, giungono a maturazione nell'estate seguente
. letter. come suole avvenire in primavera; facendo presentire le caratteristiche di clima
, come di stella, che nasce in primavera pei prati. 'sul [prato
. = deriv. da primavera, n. 7. primavèrula
veris '. = deriv. da primavera, n. 7, con accostamento a
/ di far co'fiori miei la primavera, / e se l'asso mi vien
sotto la volta si sentiva che era primavera, non fosse che per il rigurgitare
f. frugoni, 1-11: ivi la primavera, intempestiva nascendo, le brumali tempeste
a vedere spuntata la mammola fonerà di primavera: e siamo a'primi d'aprile!
etica, « una rondine non fa primavera ». machiavelli, 1-i-107 (tit.
-letter. la 'primogenita dell'anno: la primavera. marino, 1-15-17: ahi,
cui strawinsky scriveva 'la sagra della primavera ', non c'era artista degno
, sm. ant. e region. primavera. malispini, 199: convenne di
raccolta: i primi tempi (la primavera) andiedero umidi troppo, ma a
senz'alcun prò corromper lassi / la primavera tua lieta e fiorita? foscolo, v-46
qual suo dolce amore / rida la primavera, / a chi giovi l'ardore,
celebrata nell'antica atene, alrinizio della primavera, in onore della dea eponima della
della procellaria / i suoi garruli canti in primavera. graf, 5-439: o mare
è buono [il tramontano] anco la primavera, e talvolta per la contrarietà de'
. poerio, 3-151: se procellosa primavera... / e procellosa estate avesti
divote persone, quasi nel principio della primavera dell'anno predetto orribilmente cominciò i suoi
carducci, iii-2-46: ella [la primavera] or del suo spirito / le
per la via, che sogni / la primavera. 5. ant. e
-che suscita vive e suggestive emozioni (la primavera). moretti, ii-106: poi
: dona a l'occhio mio, di primavera / prodiga tesoriera [euterpe],
pellico, 2-2: è un prodotto di primavera! mi sento il
corsi / nella producitrice delle fronde / primavera e autunno sfrondatore. -che sviluppa
fresche erbette / che lì avea produtte primavera, / vide dormire arcita. b.
dell'istesso ippo- crate suole prodursi nella primavera il sangue, nell'estate
chiamano zefiro, che ne riporta la primavera: tolto puramente da'greci, non significa
monginevra, tutta verdeggiante nel lusso della primavera, rigata de'suoi fiumi superbi, gremita
la digestione. fare una purga a primavera; purga di tanti dì. -di
i-494: il costume di porre in primavera i cavalli all'erba o, come suol
luna; sputacchi di maggio; spuma di primavera; figlia, foglia o fior del
bersezio, 129: pon mente in sulla primavera che concerto tutt'intomo di tosse,
corpi e il cavare loro sangue la primavera o l'autunno, quando non si sentono
, / né girò 'l volto primavera intorno, / né vaghezza fu mai che