vigilatore che per giudizi abbreviati condannasse alla prigionia. 4. troncato (di
214: avea sofferto due volte la prigionia d'ordine del consiglio dei dieci per aver
mia. aretino, vi-7: la prigionia ramosa degli uccelli ch'empiono il cielo d'
... avea sofferto due volte la prigionia d'ordine
male, ma peggio si sta in prigionia: tu diventi un animale e un
simil benignità filippo maria visconte ne la prigionia d'alfonso d'aragona, e carlo
figlio le era morto di fame in prigionia. ed era anche la bestia da
il ricordo di quella lontana ora di prigionia sulla candida, abbagliante geometrica mole di
il corpo di dolori presi durante la prigionia in germania, cominciò a brontolare contro
e l'altro ha rotta la mia prigionia, / si ch'io non ne saria
maritate dopo 11 caso occorso de la prigionia dei mariti cadute in odio agli amici
, erano colpe aspramente punite, apportando prigionia e martorii. foscolo, xv-58: il
trovò scaltro la via / d'uscir di prigionia; / e dando tosto un canto
sempre come capitano aggiunto, riportando attestati prigionia e ferite, come risulta dalle mie
, sf. ant. e letter. prigionia. boiardo, canz.,
querini, avea sofferto due volte la prigionia d'ordine del consiglio dei dieci per
2. figur. detenzione, prigionia. -carcere duro: con aggravamenti della
galantuomo. leopardi, 879: in questa prigionia, separato dal commercio umano, toltomi
sempre come capitano aggiunto, riportando attestati prigionia e ferite, come risulta dalle mie
catena delle vertebre. -prigione, prigionia. castiglione, 94: però,
(gattivanza), sf. ant. prigionia, cattività. -al figur.:
3. intr. ant. stare in prigionia, in servitù. elegia giudeo-italiana,
cattività, sf. schiavitù, prigionia. -anche al figur. nicolò
, la noia e la smania della prigionia, la rimembranza dell'antiche abitudini.
fossati, è la loro nobiltà nella prigionia. 3. bocca sdentata.
anche al singolare). simbolo di prigionia, di schiavitù, di asservimento politico
3. raro. carcerazione, detenzione; prigionia, reclusione. d. bartoli
, erano colpe aspramente punite, apportando prigionia e martori. giusti, i-205:
mite, ma si adattano difficilmente alla prigionia. * = voce dotta,
, erano colpe aspramente punite, apportando prigionia e martori. carducci, i-38:
grido. tassoni, 7-27: la prigionia del duca lor commosse / a furore
comune. beccaria, 1-335: la prigionia del contrabbandiere di tabacco non deve esser
e sm. letter. compagno di prigionia. pellico, 11-86: alle finestre
bardassa? leopardi, 879: in questa prigionia, separato dal commercio umano, toltomi
214: avea sofferto due volte la prigionia d'ordine del consiglio dei dieci.
contrabbandieri. beccaria, 1-335: la prigionia del contrabbandiere di tabacco non deve esser
cornetta medesima dell'ammiraglio, per la prigionia del signore di guerchi che la portava
numerare. leopardi, 879: in questa prigionia, separato dal commercio umano, toltomi
di sei giorni prima che uscissero di prigionia. caro, 3-2-174: il capitan
rocce o nelle vecchie torri; tenuto in prigionia, può essere educato alla parola e
di penalità debbano scontare un giorno di prigionia. = voce dotta, deriv.
essere trattenuto in prigione; incarceramento, prigionia. machiavelli, 11-1-58: intesa.
invalido. beccaria, i-55: la prigionia è una pena che per necessità deve,
la penosa via / de l'aspra prigionia, / discoprendomi il riso i cara
, iii-1-306: finalmente dopo 46 giorni di prigionia, poterono disferrarsi dai ghiacci.
botto il capitano a due anni di prigionia; più due mila dollari di multa
botto il capitano a due anni di prigionia; più due mila dollari di multa
men dura, mi condanni a perpetua prigionia. idem, 20-1-10: poco era
: aveva pensato di liberare della lunga prigionia giovanfederigo il vecchio duca di sassonia,
convenne pagare, oltre le spese de la prigionia, ottanta ducati d'oro per emenda
5-414: dopo alcuni giorni di quella prigionia cieca, il desiderio, il bisogno
morte del cardinal di lorena con la prigionia di quello di borbone e dell'arcivescovo
al tribunale militare quando sei tornato dalla prigionia. -porre un segno d'ortografia
ch'io doppo tanti pericolosi anni di prigionia, d'infermità, di nemicizia, e
di pisa, / e sulla dura prigionia del tasso, / che si debba sentire
i portoghesi che ivi sono in cattività e prigionia. -per simil. e al
cantare e gorgogliare come allegro della superata prigionia. pirandello, 6-559: veniva.
: come [le meretrici] o per prigionia o per frustatura, o per altro
pubblica « un sonetto fatto durante la sua prigionia alla vicaria ». =
di animaletti; vivono con facilità in prigionia. tramater [s. v
quali si vennero definendo dal tempo della prigionia in babilonia al sorgere del cristianesimo;
: dimandava ch'essendosi trattenuta sinora in prigionia nella città di san giovanni, le fosse
. de sanctis, ii-18-176: dopo una prigionia di trentatré mesi senza essersi potuto trovar
la bella / verginità, che 'n prigionia guardasti? salvini, 45-32: giura di
, ii-434: dubitavano tutti che la prigionia... t'avesse guastato il palato
a guinzaglio. -schiavitù, servitù, prigionia. giulio dati, 1-33: se
per negligenza, sarà gastigato con prigionia. = deriv. dallo spagn
a le quali m'era impedimento la prigionia. da ponte, 71: la semplicità
emuli consigli. foscolo, xiii-2-196: la prigionia di nuovi complici a lunghi intervalli;
la mia impazienza. nella sua prigionia il gran re francesco. brusoni, 145
vescovo che il pontefice non voleva sopportar la prigionia del canonico, e che inanimiva lui
l'incarcerare; carcerazione, reclusione, prigionia. trattato delle virtù, 59:
vostro amore sto qui sofrendo un incivil prigionia, dalla quale dubito di non uscire
, ii-61: e 'l timor di continua prigionia molto accresce la mia mestizia; e
. con la morte e la prigionia di molti. -per indietro:
imposta al giovine e de la lunga prigionia del vecchio. -che eccede il
bocchelli, 13-342: conveniva rendere la prigionia più penosa possibile, per affrettare e
viè più fatto orgoglioso, / sdegnando prigionia di stretta sponda, / mira in
. agostino volgar., 1-3-68: la prigionia inopinatissima del quale uomo,..
/ ver ginità ch'in prigionia guardasti? g. capponi, i-54:
. spaventa, 1-207: otto anni di prigionia simile non sono di piccolo momento alla
a quattro o cinque lunghi giorni di prigionia una mattina, gertrude stuccata ed invelenita
che cosa è questa lunga ed interminabile prigionia,... e fino l'orrore
sta. bocchelli, 13-343: la prigionia durò un anno, e fu molto
funzioni direttive nei confronti dei compagni di prigionia e ne organizzava il lavoro (e tali
anni più maturi per consolazione della onestissima prigionia delle lacerate donne composto il decamerone,
si consola pensando che tutto quaggiù è prigionia. graf, 5-180: que'teneri
, erano costretti, sotto pena di prigionia e di confisca de'beni, di
. 10. ant. in prigionia non rigida; senza stretta sorveglianza.
è troppo oppressivo o rigoroso (la prigionia). tasso, ii-307: son
di più larga e di più libera prigionia. 31. sereno, lieto
con poche vesti. -in prigionia non stretta, non eccessivamente rigorosa.
il pensiero di persone trattenute in prigionia, compiute da chi ne ha il controllo
, iii-27-278: liberato il dreyfus dalla prigionia e riconosciuta legalmente la sua innocenza, il
comperato. bocchelli, 13-343: la prigionia durò un anno, e fu molto dura
che si trova in carcere o in prigionia); scarcerare. cavalca, iv-132
gente da guerra, / e liberar di prigionia il fratello / che chiuso sta ne
in libertà (una persona già in prigionia o in carcere); scarcerato. -anche
si trova in stato di carcerazione, prigionia, segregazione, ecc.; scarcerazione
stato della causa, secondo il tempo della prigionia e secondo la natura del fatto,
brusoni, 491: con l'occasione della prigionia dell'ori- gliacco, deliberò di spedire
perder la bella / verginità ch'in prigionia guardasti? brusoni, 4-i-161: fu.
è in stato di carcerazione o di prigionia (per lo più con riferimento alla
(per lo più con riferimento alla prigionia di guerra). boccaccio, dee
-per antifrasi: privazione della libertà, prigionia. boiardo, 1-95: fece fare
da una condizione di servitù o di prigionia; la liberazione stessa, affrancamento (
ii-140: se dunque la vita è prigionia, la morte è libertà. niccolini,
-nella condizione di persona libera da prigionia. brusoni, 1-130: vedutami in
); sottrarre alla servitù o alla prigionia. dante, par., 31-85
bisognadivenire uomini liberi. -liberato dalla prigionia (a opera di estranei e contro
nella colonia d'aquino cornelio dolabella in prigionia né stretta né dubbia, non per peccato
, i ferri', subire una lunghissima prigionia. tesauro, 3-1 io: racquistò
luce del sole: subire una dura prigionia. -perdere le luci: diventare cieco
delle lungaggini del processo, della crudel prigionia, della punizione inflitta senza fermezza e
il segretario, per la lunghezza della prigionia, per li tormenti dell'animo e
. sarpi, i-1-52: quella secreta prigionia del poma mi fa pensare che qualche
lochie in francia, macerato da lunga prigionia. capriata, 448: armato d'ottima
tiene ancor del monte e del prigionia mai non si era né pure spuntati i
perch'io non meno in questa mia prigionia sono stato rapito da divin furore che commosso
azeglio, 4-242: per la prigionia d'uno de'francesi e per trovarsi
d. martelli, 222: la sua prigionia scontò nel forte di estec..
de'parenti e degli amici consumati nella prigionia e nei maneggi del processo dall'avidità
oppressione iniqua, la persecuzione, la prigionia o anche la morte per affermare un
. leopardi, 879: in questa prigionia,... [sono] ridotto
convenne pagare, oltra le spese de la prigionia, ottanta ducati d'oro per emenda
: le nuove della rotta e della prigionia del contestabile... empirono la
baldi, 4-1-184: giunta la novella della prigionia del duca alla moglie e sparsa in
. campiglia, 1-302: da questa prigionia trasse gran frutto il mondo, perché
di arresto, ho dovuto ridurmi a prigionia volontaria in un luoghetto del cantone.
all'emancipazione sua propria, per accrescere di prigionia la pienezza d'esistere...
cattaneo, vi-i- 319: la prigionia strettamente separativa, senz'estrania miscela,
i vescovi del concilio, avvisandosi che nella prigionia di quel gran mitrato [l'arcivescovo
: mal sopportare, una condizione di prigionia o di mancanza di libertà.
delicati..., costretti nella prigionia delle scarpe di moda, già morsi dall'
natalizio. -periodo di reclusione, prigionia. faldella, 9-148: il suo
che v'è stato fatto de la prigionia, siate sicuro ch'io non lo sento
di isolamento, di relegazione, di prigionia. siri, 1-vii-329: conosceva molto
dalle cantiche pubblicate dopo la sua prigionia [del pellico] quel che fossero
servendogli lealmente in ogni necessità della sua prigionia. d'annunzio, iii-1-169: comprendi tu
al plur.): prigione; prigionia. lorenzo de'medici, i-194:
, la noia e la smania della prigionia, la rimembranza. leopardi, 23-116:
. adriani, iv-362: la qual prigionia gli successe molto felicissima, poiché di barbaro
gloriosi studi. cattaneo, vi-1-319: la prigionia stretta- mente separativa, senz'estrania miscela
, i-113: l'occasione della mia prigionia vi dà questo privilegio di obbligarmivi il
cercando altro fratello. -detenzione, prigionia. cantoni, 90: vorrei vedere
, di dieci schiatte che furono menate in prigionia e di ciascuno reame ora disperso e
origine tratto non aveva ella [la prigionia] in cosa alcuna diminuito. casoni
ghiotto di miele; vive facilmente in prigionia e si presta a venire ammaestrato;
posto sotto custodia coatta o in prigionia a causa di contrasti di potere
ti spiaccia di sopportare un giorno di prigionia. -essere in buona armonia con
monelli, i-259: quelli che tornarono dalla prigionia, li parcarono nelle baracche di concentramento
poi da luigi napoleone, che dalla sua prigionia non senza cagione lo raffaccia alla francia
allusione al suo nome come insegna di prigionia: e già intenta a cercare la battuta
... una sola volta, in prigionia, luchino, si era un po'
memoria il salvamento della vita quanto la prigionia patita. saraceni, ii-599: ricevette cortese
sbraciava; il mondo sa la lunga prigionia a cui lo dannava, ma forse
ponte, 219: le disgrazie, la prigionia di tanti anni, la caduta della
della vostra pietà, destinata all'eterna prigionia degli elmi. montecuccoli, i-546:
l'applicazione di uno speciale regime di prigionia (e vi sono compresi gli ufficiali
, 300: ridendosi di questa sua prigionia, disse la signora boadilla: «
spettante ai creditori di mettere in loro prigionia i debitori insolventi e (decorso inutilmente
gli piacesse di raccontare il caso della prigionia del duca di calavria, come passò
sparsa la fama per tesserato transilvano della prigionia del generale, diede cagione che 'l
un capriccio della poumpadour valeva una eterna prigionia? cameroni, 78: la scena
s'essendosi sparso il romore della sua prigionia, non fosse sopragiunto a bello studio (
: conciossiacosaché potesse regolo essere tormentato di prigionia, di servitudine, di povertà,
del bombardamento di porta pia, della prigionia del vicario di gesù cristo e della
, iii-6: mio fine non sarà la prigionia, / anzi la morte con gravoso
privato; inoltre, se moriva in prigionia, si fingeva che fosse morto libero e
poliedro, perché l'accidente della sua prigionia aveva ottimamente ricoperto il suo avviso.
. [tommaseo]: in segno della prigionia intendi prefigurata una certa ombra della verità
m. zane, lii-14-425: seguì la prigionia di suo padre e di lui medesimo
37. locuz. -alla presa: in prigionia. f. f. frugoni,
,... prescelsero concordi la prigionia alla multa. 2. preferire
come condizione di un popolo o la prigionia in cui si trova una persona; il
restrizione della libertà personale; incarceramento, prigionia (anche nella locuz. rompere la
la libertà è derivata la cagione di nuova prigionia. ghirardi, 14: signor mio
prigione or tienti, / rammemorar la prigionia dei cuori. fiacchi, 44: l'
^ onerìa), sf. ant. prigionia. livio volgar. [manuzzi]
dir. intemaz. attuale l'espressione prigionia bellica o di guerra indica l'istituto
rienzo, 129: saputo fu de la prigionia di madonna cia, la quale era
portavo gran pericolo di morte o di prigionia. s. giovanni crisostomo volgar.
, 300: ridendosi di questa sua prigionia, disse la signora boadil- la:
la guerra contro il langravio, la prigionia di francesco, re di francia. porzio
era il segretario, per la lunghezza della prigionia, per li tormenti dell'animo e
perder la bella / verginità ch'in prigionia guardasti? gualdo priorato, io-vii04:
e dover cadere in povertà, in prigionia, in obbrobri e in dolori lunghissimi ea
il cappello di un suo compagno di prigionia cadde nel canale. leoni, 558:
,... prescelsero concordi la prigionia alla multa. ghislanzoni, 5-46:
beccaria, / convien sopprimere / la prigionia, / avanzo barbaro / d'un'altra
i-5-155: alcuni, che avevano sofferta la prigionia per protestare contra le vessazioni del macinato
: nel febbraio... rientrai dalla prigionia. -con metonimia: prigione, carcere
? de'ceppi o dalla puzza della prigionia? testi non toscani del quattrocento,
gli andò incontro, non temendo né prigionia né battiture. tasso, ii-540: io
liberta è derivata la cagione di nuova prigionia: però mi raccomando a vostra signoria
. sarpi, i-1-52: quella secreta prigionia del poma mi fa pensare che qualche
a quattro o cinque lunghi giorni di prigionia, una mattina gertrude, stuccata ed invelenita
del bombardamento di porta pia, della prigionia del vicario di gesù cristo e della farsa
speranza alcuna, / sai perché sono a prigionia costretto? / un grillo io son
de'passi, / betulia divenuta è prigionia. -clausura (e può avere
,... deste con l'onorata prigionia de'chiostri salutevole compenso a tanti mali
e... dopo sei anni di prigionia desiderava ardentemente la libertà, sopra tutto
a piedi per ore, rifacendomi della prigionia volontaria sofferta in isvizzera. e.
delle acque e dei venti: intristita nella prigionia d'un mondo straniero di cui appena
suoi piedi costretti nel sandalo rivelavano la prigionia delle scarpe, stavano chiusi come un
alzò, sfilò fuori la persona dalla prigionia della panca e del tavolo.
viè più fatto orgoglioso, 7 sdegnando prigionia di stretta sponda, / mira in
: allora incominciai a conoscere la mia prigionia e servitù [del matrimonio imposto]
oggetto [lo sposo] della loro prigionia e rinfrescando loro nell'animo l'aborrimento
non son riuscito ancora a liberarmi dalla prigionia della critica kantiana. palazzeschi, 3-88:
aggirano tutte sopra un'immagine di amorosa prigionia. montale, 9-14: penso /
tu sai tutto di me, della mia prigionia e del mio dopo; / ora
tal modo che la libertà aggiunta non senta prigionia. regola delvordine di penitenza, 106
se... dunque la vita è prigionia, la morte è libertà. pascoli
abbia pietà e voglia liberarli dalla loro prigionia e dalle catene che ne legano i
4. relig. epistole della prigionia: quelle dirette da s. paolo
detenuto presso il nemico in stato di prigionia, essendo stato catturato o essendosi arreso
, fu dei persiani, con la prigionia del pascià di ca- ramania, con
virvi. l'occasione della mia prigionia vi dà questo privi legio
proporzionate munizioni... furono dalla prigionia eccettuati. stampa periodica milanese, i-420
per tutto il tempo che durò la prigionia (e poi oltre), fino
costrizione, in par- tic. dalla prigionia. novellino, 4 (18)
una serie di ulcere, conseguenze della prigionia. 6. rendere arso, privo
diritti civili, colla reclusione, colla prigionia, col digiuno, col lavoro forzato.
giudicare dalla cantiche pubblicate dopo la sua prigionia quel che fossero in origine nel suo concetto
: il pensiere [nei primi giorni di prigionia], che agisce eccentricamente, non
a me in altrettale punto [la prigionia] come voi siete al presente.
ormai mezzi putriditi per la lunga e penosissima prigionia né sapesse de'fatti loro, egli
? de'ceppi o dalla puzza della prigionia? donde m'avevi tu sciolto?
, gastigan- dosi i contrabandieri con la prigionia e pena pecuniaria, la quale non
offeritemi una ranzone proporzionata non a una prigionia di guerra, ma ad un riscatto
o mediante la cattura e la prigionia) allo scopo di ottenere t adempimento di
egli ancora a compiere quindici mesi di prigionia, poteva ben desiderare il suo congedo per
reconditi arcani, a vendicarsi ancora con questa prigionia di qualche parola di sprezzo e di
del papato. -che libera dalla prigionia. ariosto, 4-42: or
), agg. che riscatta dalla prigionia una persona; che libera dal sequestro
tosto volle [re giovanni] sofferire lunga prigionia in inghilterra che redimersi con una minima
quale erano ridotti. -sfuggire alla prigionia. g. landi, 33:
del nemico e da la vii servitù e prigionia ridimersi. -sottrarsi a una situazione sgradevole
.. che mi redimerò da questa prigionia di milano assai prima. 13
correggersi i con dannati alla prigionia. -per simil. organizzazione sociale
sventura, / ma ben dannarsi in prigionia reale. zeno, xxx-6-105: il tempo
, per lo più, consegnandosi in prigionia al nemico stesso. -anche:
che la consegna di tali forze in prigionia al nemico awenga con gli onori militari
portavo gran pericolo di morte o di prigionia. floro volgar., 16:
nel conseglio risolvere la sua revocazione e prigionia, con dichiarare per successore suo nella
persona o un gruppo di persone dalla prigionia o da una condizione di servitù.
di una persona da uno stato di prigionia o di servitù. guido delle colonne
custodire il povero vecchio celestino in onesta prigionia a fumone, e lo ributta quando racconta
serrare uno strumento di tortura o di prigionia. - anche al figur.
recatati). disus. riscattato dalla prigionia o dalla schiavitù. intrichi
. che riscatta dalla schiavitù o dalla prigionia una persona. buonarroti il giovane,
disus. riscatto di una persona alla prigionia o dalla condizione di schiavitù. -anche
umana. 7. riscattare dalla prigionia o dalla schiavitù. sanudo, iii-1586
dalla vibrazione. 5. liberato dalla prigionia o dalla schiavitù. frusoni, 4-i-278
serpi del dubbio. -che riscatta dalla prigionia o dalla schiavitù. crusca, i
giudicare dalle cantiche pubblicate dopo la sua prigionia quel che fossero in origine nel suo
non ci voleva nulla meno d'una prigionia sì rigorosa perché di don massimo non
di nuovo libero da una condizione di prigionia, di soggezione. v borghini,
stessi continuamente rinchiuso doppo tanti anni di prigionia e d'infermità. g. b.
! 7. riti. riscattarsi dalla prigionia. -al. figur.: riacauistare
.. non si impensieriscono più né della prigionia del papa, né del rimpaciaménto dei
stessi continuamente rinchiuso doppo tanti anni di prigionia e d'infermità. brusoni, 4-i-5:
agli occhi lo spaventevole oggetto della loro prigionia e rimfrescando loro nell'animo l ^
2. liberato dalla schiavitù o dalla prigionia mediante il pagamento di una somma convenuta
liberato dalla schiavitù del peccato e dalla prigionia del maligno; redento (con riferimento
libera una persona dalla schiavitù o dalla prigionia mediante il pagamento di una somma convenuta
dell'umanità dalla schiavitù del peccato, dalla prigionia del male e del maligno, operata
.. nel terzo giorno della sua prigionia, essendo già vicino a sera, fu
appresso gli usurai. -riscattato dalla prigionia. rinaldo degli albizzi, ii-412:
nostra intenzione. -liberato dalla prigionia del corpo dopo la morte (l'
20. liberare con un'azione militare dalla prigionia, dalle mani dei nemici, dall'
i-104: accennammo nel precedente libro la prigionia di esso duca senza esprimer la cagione
insuperbiti per cotanta vittoria, per la prigionia del re francesco, per la loro possanza
con gran prezzo riscattati / dalla lunga prigionia, / le fatiche del viaggio /
la noia del caldo e de la prigionia. aiutatemi dunque e fate quanto è possibile
o la prigione. -luogo di prigionia. marino, 1-14-7: iva per
dopo la ribellione di borbone e la prigionia del re francesco, con la modestia e
ancora mettendo a punto i capitoli della prigionia al castello d'if; faria e io
insaccato. -con meton.: prigionia. arici, iv-io: in esilio
potrete, cittadino vice-presidente, ritrarre la mia prigionia, le mie ferite ed il mio
ponte, 219: le disgrazie, la prigionia di tanti anni, la caduta della
si consola pensando che tutto quaggiù è prigionia. pavese, 9-30: sul nostro capo
levargli la vita poco prima della prigionia di condé, il saccheggia- mento
per levargli la vita poco prima della prigionia di conaé, il saccheggiamento pubblico della
per grazia del re], quanto la prigionia patita: anzi per lo mal talento
simile congiontura una seconda e più grave prigionia a rischio della vita.
: scampo dalla morte; liberazione dalla prigionia. g. villani, 8-145:
noi mandate. -liberazione dalla prigionia. montale, 1-120: il flutto
doni, ii-51: -chi ci cavò della prigionia? -san giovan boccadoro: parecchi migliaia
l'appello al popolo, per la prigionia provvisoria del monarca e per lo sbandimento
esser sì grande errore che con la prigionia di quindici mesi e con lo stare il
guerre o angustiato dalla povertà, dalla prigionia, dalle calunnie e persecuzioni, oppure
delle indovine, rimanere in servitù e prigionia de'romani. a. casotti,
non so come, durante la sua prigionia, al fratello, ond'egli si trovava
. 9. ant. eludere la prigionia fuggendo. guido delle colonne volgar.
2. che è fuggito (anche dalla prigionia). -anche sostant. intelligenza
scampo nella fuga. -liberazione dalla prigionia o dal carcere. sercambi. i-310
giovani scapestrati che commettono delitti degni di prigionia e d'altri maggiori gastighi. vita
. (scapolato). liberato dalla prigionia; fuggito da un luogo di detenzione
, agg. ant. libero eia prigionia. ranieri sardo, 85: a
situazioni difficili (in partic. alla prigionia) o per insofferenza. chiose
merita che dopo una lunga costrizione di prigionia. = nome d'azione da scarcerare
). liberare dal carcere, dalla prigionia (una persona, in partic. perché
agg. libero dal carcere, dalla prigionia (una persona). -dir
sf. liberazione del carcere, dalla prigionia. -dir. proc. pen.:
estens.: riscatto delle anime dalla prigionia del limbo a opera di cristo durante
chimera. cattaneo, iv-4-86: la prigionia di mordini e la trappola di acerbi
. emiliani-giudici, 1-191: nella sua prigionia, che fu accompagnata da tutte le
1-i-404: teodosio e i compagni di prigionia furono recati allo alloggiamento del generale in
di molti ladri, suoi compagni di prigionia. -venire improvvisamente in mente.
brusoni, 731: quando, intesa la prigionia d'al- cuni de'suoi compagni,
movimenti e tenendola prigioniera; liberare dalla prigionia. chiaro davanzati, 3-4: da
, liberarsi da ceppi; sfuggire alla prigionia. niccolò da poggibonsi, cxxxi-155:
fuori si sciolsero sperperandosi per evitare la prigionia e forse peggio. mazzini, 40-200
. -per estens.: evaso dalla prigionia. cellini, 1-109 (255)
mia sarà più tosto servitù scioperata che prigionia faticosa. magazzini, 13-88: quando
, 5-i-383: il male metaforico della prigionia non poteva né dovea sanarsi con uno sci-
al cielo, deste con l'onorata prigionia de'chiostri salutevole compenso a tanti mali
. -al figur.: condizione di prigionia. elegia giudeo-italiana, xxxv-i-41:
. parte del re con la prigionia del principe, tuttavia restò in adzebara
il ferro della soldatesca o lunga prigionia -minacciano le manifestazioni semipacifiche e l'insurrezione
alla libertà personale; quasi ridotto in prigionia. - anche sostant.
il cappello di un suo compagno di prigionia cadde nel canale, e l'autore ringrazia
capitani di morad baksce sentivano male la prigionia del lor principe. -sentire novella
. cattaneo, vi-1-319: la prigionia strettamente separati tommaseo, app
alla sala. -reclusione, prigionia. crudeli, 2-253: sono sensibilissimo
5. arresto, incarceramento; prigionia. anonimo, i-509: chi disparte
chi è privato della libertà personale; prigionia. n. da ponte, lii-9-184
. b. adriani, 1-ii-43: la prigionia di costoro e l'esamina fattane severamente
da un laccio o in genere dalla prigionia; rimettere in libertà. ariosto,
della guerra, non quello abbietto della prigionia, che fra poco avrebbe sfibrati gli
... con cui tornava dalla prigionia di guerra. -assol.
. -per estens. liberare dalla prigionia, scarcerare. ariosto, 3-75:
stessi continuamente rinchiuso doppo tanti anni di prigionia e d'infermità. -soddisfatti
li univa la nefandità sodomitica, prodotta dalla prigionia e dalla corruzione di alcuni giovani compagni
padre suo / non la sa la prigionia. / la san molti, e lor
poco a poco a rinvenirsi ch'ell'era prigionia e non alloggio. algarotti, 5-267
una vacanza, per una degenza, in prigionia; bre ve sosta;
fu messa in una camera come in prigionia dalla parte dove è il solaro del monastero
avvenire nella fronte solcata dagli anni di prigionia e ai pene. bechi, 2-68:
emigranti, per iscampare da'pericoli della prigionia, sollecitava il cammino da parer fuga,
figlio le era morto di fame in prigionia. ed era anche la bestia da soma
poi alquanto sonnambulicaménte verso la catastrofe della prigionia e dell'impiccagione. = comp
sorpresa ancora di tre- veri e la prigionia del medesimo elettore, fatta dalle genti e
vocali. 13. stor. prigionia. carducci, iii-12-221: la tragedia
si passò alla lettura delle sentenze di prigionia e di morte; in ultimo alle sottoscrizioni
s'era divolgato il falso romore della prigionia del re sì che 'l regno era pieno
nel laccio mortale. -sottrarsi alla prigionia, evadere. sacchetti, 135-67:
fuori si sciolsero sperperandosi per evitare la prigionia e forse peggio. gius. succhi,
condizioni di grave costrizione, di dura prigionia. internato in un campo di
il danno che avete incontrato nella indiscreta prigionia da voi generosamente sofferta fra questi rustici
arcani, a vendicarsi ancora con questa prigionia di qualche parola di sprezzo e di
. sprigionaménto, sm. liberazione dalla prigionia o da una condizione negativa. -in
tr. (sprigiono). liberare dalla prigionia, dalla detenzione in carcere; rimettere
pronom. riacquistare la libertà dopo la prigionia. obizzo, lvi-353: scaltri inciampa
spregionato). liberato dalla prigionia o dal carcere; rimesso in libertà
sprigionatura, sf. liberazione dalla prigionia o da una condizione miseranda; scarcerazione
, ii-61: e 'l timor di continua prigionia molto accresce la mia mestizia; e
la seconda guerra mondiale, campo di prigionia destinato ai sottufficiali e militari di truppa
tenuto di nome eterno. -detenzione, prigionia. gir. priuli, i-319:
mediante tradotte, verso i campi di prigionia. bollettini della guerra 1915-18, 238
patire in conseguenza di supplizi, privazioni, prigionia o sofferenze, malattie, infermità.
tutti gli autori e 'complici della prigionia e della morte del presidente brissone
corde con verricello. -in prigionia. machiavelli, 14-i-517: essendo stato
di un assedio), rigore (della prigionia). boccaccio, 9-11: perseo
7. pena detentiva; carcere, prigionia. anonimo genovese, 1-1-166: da
simile congiontura una seconda e più grave prigionia a rischio della vita. verga,
, impassibile come se non fosse in prigionia, ma sull'entrata della sua tenda
nona. -figur. condizione di prigionia. elegia giudeo-italiana, xxxv-l-41: e
contra cesare hanno preso per pretesto la prigionia del langravio, la religione e l'
custodia, di stretta sorveglianza, di prigionia; limitare nella libertà di azione e
presi. -con riferimento alla prigionia d'amore. ovidio volgar.,
e sodo. -con riferimento alla prigionia dell'anima nel corpo. bianco da
propria vita che il consigliasse a prendersi una prigionia perpetua dentro al suo palagio.
16-69: nei primi giorni [della mia prigionia] aspettavo ad ogni momento di essere
, come prigioniero, al luogo di prigionia o di supplizio. a. pucci
. leopardi, 879: in questa prigionia,... ridotto a notare per
di caserme, carceri o campi di prigionia. bilenchi, 14-232: sono i
tortonese, l'abbiano preso con la prigionia di cento savoiardi. = dal
partic. sottraendola alla famiglia o alla prigionia. storia di stefano, 10-12:
trapianto in italia. to, a perpetua prigionia, alla morte, ad un chiostro di
, 5-145: costoro avendo, durante la prigionia, trasandata ogni cura della persona,
gran rischio d'essere o con attuale prigionia ridotto in gravi angoscie da'suoi medesimi
cesare hanno preso per pretesto la prigionia del langravio, la religione e l'
finzioni. il senato si rallegra della mia prigionia, temendo la violenza della mia ambizione
il vitto dell'evangelo dalla ferriata della prigionia. 3. locuz. fare
votarono la morte del re, quali la prigionia, quali la libertà provvisoria.
no vice-presidente, ritrarre la mia prigionia, le mie ferite ed il
paragone dello stato di umiliazione, di prigionia, di disprezzo nel quale si trovava.
e di leccapiedismo poiché ritornato dalla sua prigionia dichiarò che non si stava tanto male
da semis 'metà, quasi') e da prigionia. semiprimitivo, agg. che presenta
l'ormai sepolto sofeghino (un onanismo di prigionia), ma credo che tu sii