livio volgar., 2-304: fu grandemente prezzato in fatti d'arme, e fu
su quest'altro versante è già tutto prezzato di neve tra foreste d'abete e di
di bocconi, che fanno il lavoro prezzato e non imito. algarotti, 1-iv-34
/ l'altro dir ch'i't'ò prezzato / assai meno che una fava.
... che nessuno ha mai prezzato. -ammirare per la bellezza.
città mia u suono del liuto era prezzato,... facend'io profitto maggiore
in contemplazione dei predetti pregi dovrebbe essere prezzato [lo zecchino di firenze] con
= denv. da prezzo. prezzato (part. pass, di prezzare)
era il più gentile e il più prezzato uomo di tutta la contrada de'volsci.
pers, 3-33: amai servii cantai nulla prezzato, / sempre aborrito. muratori,
delle buone lettere e da me sommamente prezzato. -dotato di grandi virtù o
effetto sì necessario e tanto stimato e prezzato ha prodotto un danno eccessivo.
il vetro è frale e communemente poco prezzato. redi, 2-44: dati a francesco
oltre il suddetto salario, qual frano prezzato d'accordo mezza piastra la dee menar
che di più sia a raguaglio valutato e prezzato. prezzatóre, agg.
con valore intens., e da prezzato (v.). rapprocciare {
quelle d'argento si vede il marco prezzato in molta uguaglianza, tanto nel piede del