abboccò. 5. figur. prestar fede con troppa facilità; lasciarsi adescare
affatturarono i popoli, sempre pronti a prestar fede a chi gli lusinga. tommaseo
legga a lato: se però fede prestar dobbiamo alle stampe. redi, 16-i-143
suo parentato, / né casa li prestar, né ammanta tura. lucano volgar.
3-42: allora: quando comincia a prestar servizio lo scudiero nuovo? - l'
1-66: di ciò prestamente avvisarono chi prestar le doveva... gli ultimi
. locuz. ant. far banco: prestar danaro, esercitare l'usura.
bugiarde altrui parole / potuta trarre a prestar fé compita, / ch'io ami altra
10. figur. credere, prestar fede (a esprimere una fiducia ingenua
caffeuccio in cui s'era ridotto a prestar servizio e gli aveva trovato un posticino
morir pugnando. goldoni, vii-1043: prestar mille scudi ad un galantuomo, io
tre volte richiesto dalla cancelleria cantonale a prestar giuramento ond'essere istallato, per tre
locuz. -attaccarsi, entrare la carota: prestar fede a una fandonia. buonarroti
pensando gli altri a... prestar loro tutti quanti gli uffìzi castrensi,
sovrana reina delle più crasse ignoranze era prestar gli orecchi alla dicacità di quei maligni
abbominevoli condizioni, indusse niccolò a piero prestar fede. machiavelli, 262: erano
, ix-6: se adunque egli è da prestar fede alli esemplari latini, rispondano quelli
appartenente ad uffizio inferiore, è chiamato a prestar servizio in uno superiore, ma rimanendo
antico cementatore, se pure se gli può prestar fede, aver fatto dante, a
bugiarde altrui parole / potuta trarre a prestar fé compita, / ch'io ami altra
il galante, le semplici saremmo a prestar fede alle sue parole. parini,
accusi al magistrato; il quale possa prestar fede al detto solo della guardia,
, intanto che da lui si fa prestar denari: sollecita la donna: ella
far rabbrividire, ma la gente sembrava prestar fede solo alle fotografie a colori di
svevo, 2-437: emilio continuava a prestar orecchio fingendo di essere sorpreso da tale
/ che di poter con onestà diletto / prestar a così bella creatura. boiardo,
, fare credenza, tenere credenza: prestar fede. -dare credenza: indurre a
che fosse. -credere a qualcuno: prestar fede a ciò che dice, a ciò
sospira. -crederla, credersela: prestar fede (dando prova di una certa
suddette prestazioni. -far credito: prestar denaro con o senza particolari garanzie;
dubita che altri non sia obbligato di prestar fede religiosa ai fatti umani espressi in
sul mio carattere. ma dovrete voi prestar fede alle maligne loro definizioni?
, senza le quali negava di voler prestar loro alcun soccorso. loredano, 1-50
. 8. figur. credere, prestar fede, persuadersi (di una notizia
: sarà fornito bene chi arà da prestar del suo ad altri. e a
rovina. savonarola, 8-i-231: sanza prestar fede non si può vivere, altrimenti
verri, i-84: non si deve prestar fede alla scienza di quelle incantatrici che
del pontefice, inclinata e solita a prestar fede alle divinazioni, la quale da
; non avere sicura notizia, non prestar fede interamente a realtà o fatti contingenti
costumi, ammaestrare eziandio, od almeno prestar materia d'innocente diletto? cuoco, 2-58
promuovere la propria esaltazione, simulava di prestar fede alle parole sue. panciatichi,
, quando appunto manin venne fuori a prestar appicco agli esclusivi. -viziato da
privata, per le quali la potenza sociale prestar non deve fuorché incolumità e sicurezza.
4-29: siccome era stato chiamato a prestar servizio militare per aver estratto un numero
passioni altrui, e troppo corrivi a prestar fede a voci falsamente sparse, osarono calunniare
= voce dotta, lat. famulàri * prestar servizio '(da famùlus 'servo
lat. famulàtus -ùs, da famulàri 'prestar servizio '. famulatòrio,
part. pass, di famulàri 1 prestar servizio '. famulazióne, sf.
lat. famulàtio -ónis, da famulàri * prestar servizio '. famulènto [f
, appoggiare, aiutare, proteggere; prestar benevola attenzione. arrighetto, 214:
'l presto / non vi voglia prestar. della porta, 1-187: un anello
toglier fede. -aggiustar fede: prestar fede, credere. p. f
che vi spaventa, / non dovete prestar alcuna fede. caro, 5-1211:
come in tante altre, non è da prestar gran fede ai grammatici che abbiamo,
in quell'occasione quasi vi cominciai a prestar fede. cantoni, 393:
lenitivi morali, e il ricordare di non prestar fede a quanto rappresenta il dolore,
7-112: arbori estrane qui, se prestar fede / lice a tanto portento,
: contuttociò non finiva don giovanni di prestar fede a questi rapporti. nieri, 52
ma la sua vera professione è il prestar quattrini alla povera gente. moravia,
, 84-14: non mi piace 'l prestar ad usura / a mo'de'preti e
messer piero avete in questo caso a prestar fede, perché l'affezione gli fa gabbo
carote, gabellar bugie: credere, prestar fede a ciò che non è vero.
costumi, ammaestrare eziandio, od almeno prestar materia d'innocente diletto? foscolo,
angiolieri, 84-14: non mi piace 'l prestar ad usura / a mo'de'preti
: povere donzelle, lasciatesi indurre a prestar fede alle promesse di certi giovinastri.
, licenza del godere, senza più prestar servigio, il salario d'uffizio pubblico
, ii-121: pur troppo ci è forza prestar fede gratuita agli autori antichi.
: il volgo non è avvezzo a prestar fede che al suo prete, al
]: questo povero illuso non voleva prestar fede alle parole del santo. segneri,
burgoniano,... non vollero prestar orecchio a nissuna pratica d'accordo. settembrini
decreto 'si comandava di fare o di prestar qualche cosa; coll'* interdetto '
d'arcangeli, in accento / di prestar fibra ad erbe stanche, a voli
più antichi, non s'ha da prestar tosto fede. 2. ottenuto
di questa colonia non sono obbligati a prestar obbedienza ad una legge o provvisione qualsivogliano
esercito burgoniano,... non vollero prestar orecchio a nissuna pratica d'accordo.
. incaminaménto), sm. prestar credito alle voci, ch'andavano intorno vagando
terzo lustro appena 10 varco, / prestar sollievo a sua doglia cotanta? / ahi
che protervo o indisciplinabile, a farlo prestar l'assenso a tutto il rimanente di
. muratori, 8-i-197: seguitano a prestar fede a tante imposture o favole nate
... al loquace / non so prestar che mezza la mia fede.
lasciarsi ingannare, non crederci, non prestar fede. bellincioni, 1-200: io
rimane infruttifero. pratesi, 1-260: non prestar mai se l'imprestito fosse arrischiato o
nato quaggiù e uomo terreno neghi di prestar fede ad un uomo innalzato sopra le
a nuotare nel grasso, non vi vollono prestar orecchio. casalicchio, 9: -o
non debbo (mi dite voi) prestar fede alle perfide insinuazioni de'vostri nemici
lunga lettera inspirata, dicendomi che devo prestar ossequio al profeta polacco towianski.
il critico. -convincere qualcuno a prestar fede alle parole che gli si dicono
di conseguenza non leggiera: dio vogli prestar il suo divino aggiuto alle buone intenzioni.
decreto si comandava di fare o di prestar qualche cosa; coll'interdetto si comandava
ridotto in danari, si diede a prestar ad usura publicamente con sì larghi interessi
per non aver già voluto la misera prestar fede all'odierna intimazione evangelica: * malos
mai dirsi d'esser ingiusto chiunque ricusa prestar il soccorso e l'opera sua,
de le amorose passioni, se gli dee prestar credenza. vallisneri, ii-146: gli
ridotto in danari, si diede a prestar ad usura publicamente con sì larghi interessi
la colpa lata, cioè il non prestar l'opera propria dell'attenzione e della cura
chiamano. ramusio, i-81: sogliono prestar le lor case a forestieri senza pigione,
persuasiva, si era lasciato condurre a prestar fede alle sue parole melliflue e magnifiche.
poteva renderlo utile, utilissimo, facendogli prestar servizio nella maggiorità. bechi, 2-i
ariosto, 38-43: tanto men prestar gli debbo fede, / quanto più
la battaglia, da qualcheduno cominciavasi a prestar fede. brusoni, 13: si
mallo o 'l pegno non volevi / prestar danar, se ben fusse un fiorino.
non volevano a norma della nuova legge prestar il giuramento. gioia, 2-i-217: il
ridotto in danari, si diede a prestar ad usura publica- mente con sì larghi
, i-359: il cane, non potendo prestar aiuto al suo signore, tutto solo
: se ci volete della gente vostra / prestar che ci sfinisca questa guerra, /
alamanni, 5-5-835: vedrasse in breve / prestar radici lor possenti e larghe / i
noia for de mesura / omo veglo prestar ad usura. odo delle colonne, xvii26-
come per dimandare se dovesse o no prestar fede alle ciarle di lorenzone. ma
genere non in ispecie, siccom'è il prestar denaro, olio, frumento ed ogni
. botta, 6-ii-129: non vollero prestar orecchio a nissuna pratica d'accordo e negarono
usato supplizio del fuoco, né mostrarono prestar fede a negromanzie, ma puniron solo la
xiii correva... il vezzo di prestar più credenza e fede all'autorità d'
chiaro che essi non sono obbligati a prestar fede all'inalberata bandiera. guerrazzi,
per non avere già voluto la misera prestar fede all'odierna intimazione evangelica:
i fiori e le rose cominciavano a prestar odorato ornamento a le piagge ed ai
e che a tali immagini siamo obbligati prestar onore e fare inchinevolmente riverenza, sì
isidoro nelle cose della cosmografia si deve prestar poca fede come ad autore non ricevuto,
stagione che i fiori e le rose cominciavano prestar odorato ornamento a le piagge ad ai
inedite, ii-189: ho ben tralasciato di prestar a v. s. illustrissima
smodata voracità. -al figur.: prestar fede ciecamente. moniglia, 1-iii-374:
. a. cattaneo, iii-328: al prestar l'orecchio a un parlatore scostumato ti
fioretti, 2-5-345: non si dee prestar fede né orecchie a quelli che hanno
ariosto, 1-iv-641: gli avea promesso di prestar, quell'asino / di giannuol,
la rovina delle case; che il prestar senza pegno e usura sia un manifesto pericolo
a. cattaneo, iii-328: al prestar l'orecchio a un parlatore scostumato ti
, / ma non al fatto di prestar moneta, / però che oggi corre
cii-i-360: per questa cagione ne sogliono prestar le lor case a'forestieri senza pigione,
truova alcun a cui sia lice / prestar la potta, perché più non vale,
[il generale lee] i rodiani a prestar un molto terribile giuramento di non tener
nido dal villan predace / cortesemente gli prestar sicuro. -usato per catturare animali
contra gli usurai per restar egli solo a prestar usura in milano. tiepolo, lii-1-132
, 7-v-432: facilmente non è da prestar fede a chi induce vescovi e abbati
leggerà il presente ricordo, che li può prestar fede come a cosa vera e senza
, i-359: il cane, non potendo prestar aiuto al suo signore, tutto solo
sia la rovina delle case, che il prestar senza pegno e usura sia un manifesto
città possa venire prestaturi... a prestar... ad carta. lorenzo
, 60: patrone di nave non può prestar marinari ad altra nave o navilio senza
de suo parentato, / né casa li prestar, né ammantatura. imbriani, 2-257
..., non dovrebbe a me prestar materia di nuova descrizione. 0.
ospizio. ariosto, 38-43: tanto men prestar gli debbo fede, / quanto più
, per il quale il re gli doveva prestar favore a fargli rendere l'ubbidienza da
difficoltà... mi ritraevano dal prestar assenso alle opinioni di quell'autore.
tempie d'apollo ornai s'ancilla / prestar favore al tremulante plettro, 7 io cantaro
di consequenza non leggiera: dio vogli prestar il suo divino aggiuto alle buone intenzioni
di questa colonia non sono obbligati a prestar obbedienza ad una legge o provvisione qualsivogliano
gli usurai per restar egli solo a prestar usura in milano. salpi, viii-40:
che di poter con onestà diletto / prestar a così bella creatura. antonio da
i fiori e le rose cominciavano a prestar odorato ornamento a le piagge ed ai
trepidante e ansiosa, come se dovessi prestar le mie mani a una tortura sconosciuta
. proverbi toscani, 93: se il prestar fosse buono, si presterebbe anche la
, 7-iii-432: né io finora ho saputo prestar fede al puricelli, scrittore per altro
che ne ottengono, diventano in grado di prestar loro il denaro del pubblico.
più che protervo o indisciplinabile a farlo prestar l'assenso a tutto il rimanente di tal
contratto da qualunque altra convenzione: nel prestar protezione solidale ad ogni membro, a
passati secoli..., seguitano a prestar fede a tante imposture o favole
ridotto in danari, si diede a prestar ad usura publicamente con sì larghi interessi
ariosto, 38-43: tanto men prestar gli debbo fede, / quanto più
/ or sotto quel colore / non prestar ad usura / che dio si. '
conte di guiscie prigione a goito accomodarsi a prestar fede alla nuova presa di mantova se
, / ma non al fatto di prestar moneta, / però che oggi corre una
amici, / ma non al fatto di prestar moneta. /... / 1'
molto persuasiva, si era lasciato condurre a prestar fede alle sue parole melliflue e magnifiche
devono aver alcuna clausola che dica doversi prestar fede al contenuto senza che l'uomo sia
smarrito valor? tanta a'tuoi detti / prestar convienimi riverenza e fede. carducci,
, per il quale il re gli doveva prestar favore a fargli rendere l'ubbidienza da
, 7-iv-352: se s'ha a prestar fede a ricordano malaspina ed a giovanni
i-359: il cane, non potendo prestar aiuto al suo signore,...
a isidoro nelle cose della 'cosmografia'si deve prestar poca fede come ad autore non ricevuto
gozzi, i-14-174: in iscambio di prestar fede alle parole di lui, se ne
dire esser soggetto a tutte le leggi, prestar omaggio e tenersi d'avere il suo
che leggerà il presente ricordo che li può prestar fede come a cosa vera e senza
aveva ridotto in danari, si diede a prestar ad usura publicamente. -ridurre
non devono aver alcuna clausula che dica doversi prestar fede al contenuto senza che l'uomo
2-94: il notaro invita il perito a prestar giuramento. ma i legali ànno,
questa colonia, non sono obbligati a prestar obbedienza ad una legge o provvisione qualsivogliano
i-359: il cane, non potendo prestar aiuto al suo signore, tutto solo e
molto sdegnoso, non ci vorrebbe peraventura prestar nel nostro ragionamento alcuna di quelle parole
potrebbe talora diffidare degl'innocenti e talora prestar fede a'maligni cittadini. metastasio, 1-iv-713
render contumace e impersuasibile il volgo al prestar l'orecchio non che l'assenso a
cristiano fosse sì debole e stolto da prestar fede alla dottrina del nostro pirronista,
muratori, 8-ii-207: guardati nulladimeno di non prestar ciecamente fede a tutte le 'osservazioni nuove'
e scimmunitàggine di coloro che correvano a prestar fede alle loro invenzioni. f. f
scredenti han pur del bestiale a non voler prestar fede a quel che ne'buoni libri
, 1-iv-556: se non ne vogliono / prestar gli amici, alli sensali volgiti,
, di e comare / si usa prestar la staccia. aretino, 20-350: ti
del fatto com'è, e non voler prestar tanta fede ad una sfacciataccia puttana.
: se ci volete della gente vostra / prestar che ci sfinisca questa guerra, /
, lo star loro soggetti, il prestar loro ubbidienza e, se si può,
prese, erano sufficienti a fargli prestar fede. firenzuola, 2-169: la rei
comune venisse in forma solenne alla città per prestar riverenza alle loro altezze reali in occasione
egli attendesse nell'isola di capri a prestar orecchi agli accusatori. -a
al qual giudicio quanto debba io ragionevolmente prestar fede e quanto sia egli, massime in
se la quiete non era turbata e a prestar man forte alle altre autorità contro tutti
ridotto in danari, si diede a prestar ad usura pubicamente... e tutavia
avien biancifiore e catella: / le qua'prestar si fenno, e ne'burratti /
il misto ordin del loco / a prestar atto sia continue l'onde / spinte in
le mezze giornate intiere, senza mai prestar lo staio. -staio di buona
nunzio tale, non pareva sapessero se prestar dovesser fede o no alle parole dal
star in geto in questa terra e prestar a tutti a raxon di 15 per 100
muratori, 9-32: ci studiamo di prestar quel sussidio che possiamo agli altri. monti
sovrana reina delle più crasse ignoranze era prestar gli orecchi alla dicacità di quei maligni
cristiano fosse sì debole e stolto da prestar fede alla dottrina del nostro pirronista, noi
. baretti, 6-150: non potea prestar fede a quelle svantaggiose informazioni. m.
quarantotti gambini, 10-316: se posso prestar fede a quanto mi e stato raccontato
begli occhi santi / trovi, se prestar fè voglio ai sembianti, / che soglion'
. credere). ant. prestar fede a qualcuno, credergli fermamente e senza
che] non volevano alle tresche loro prestar le mani, tosto sì eran chiamati dai
noia for de mesura / omo veglo prestar ad usura. fiori di filosafi, 148
noia for de mesura / omo veglo prestar ad usura. niccolò del rosso, vii
1-iv-283: questa marina, avendomi / fatto prestar a vettura una bestia, / io
carità il convertir a dio e il prestar lor aiuto, affinché non ritornino al vomito
non immagina, furono lungamente usi a prestar docile esecuzione a qualunque strapotere.