dall'altra, ed era uscito della pressa per abbendare la piaga. -figur
giovani di quelli barbari sì ferivano ne la pressa la loro gente medesima, e quelli
. da màzzera 'ammasso, peso, pressa '(dall'arabo ma'§ara 'peso
ma state saldi, e non gli fate pressa, / dategli tempo un anno
po'al largo, dopo tante ore di pressa]. panzini, i-222: mangiare
: oh, va a agabito / della pressa, il qual c'è vicinissimo,
carrate nel mercato / è la gran pressa, e molti stanno a bada.
... sbigottito e con la maior pressa che avesse mai, lasciato il cominciato
; / trovò morgan te che nella pressa era: / ebbe di lionetto assai conforto
che la stanghetta del morso, per la pressa, per l'innavertenza o per la
di essa. 5. specie di pressa a vite, usata per coniare monete
cadendo il cavallo di melone morto tra la pressa de'saraini, e'cadde inanzi,
cui porge la man, più non fa pressa; / e così dalla calca si
ix-818: e fiorio si mette per la pressa / dove era lo fuoco e
cannocchiale. ojetti, ii-622: la pressa è fatta da una tavoletta coperta con
: non ad aria com pressa, ma con le « vere cartucce »
/ un dolce santo oblio morfeo mi pressa, / che mi tura le luci
malispini, 48: eranvi quelli della pressa, che stavano tra'chiavaioli. ordinamenti
, deriv. da com pressa, part. pass, di comprimère *
morto; / trovò morgante che nella pressa era: / ebbe di lionetto assai
altri dei di consentire, eccetto la pressa, la discordia, l'intempestività ed
carta lo scritto, per mezzo di una pressa. ojetti, ii-238: d'
nella cruenta stagione della trebbiatura e della pressa del fieno, che da noi è
cui porge la man, più non fa pressa; / e così da la calca
porge la man, più non fa pressa, / e così dalla calca si
* cortigiani si attentò a diradare la pressa. cattaneo, iii-4-184: schifose infermità
altro ieri con una mia fatta in pressa e tutta disbarattata, quale mandai per un
, 27-66: ulivier, sendo nella pressa entrato, / come e'soleva, la
, par., 16-102: quel della pressa sapeva già come / regger si vuole
era ne'porti / un sobbuglio una pressa una faccenda, / mirabile a vedersi
che serve per togliere di sotto la pressa il pezzo lavorato. -balist. dispositivo
ne'porti / un sob- buglio una pressa una faccenda / mirabile a vedersi.
, 27-66: ulivier, sendo nella pressa entrato, / come e'soleva,
quei ferrei metri, ov'ella è pressa, / a forza configurasi, e trapassa
speroni, e ferissi nel mezzo della pressa de'nemici. 11. intr
di alcuni libri. 'ferri a pressa ', chiamano quelli che hanno le figure
era ne'porti / un sobbuglio una pressa una faccenda / mirabile a vedersi.
, e non se gli fa più gran pressa d'at- tomo. a. f
= = comp. da filtro e pressa (v.). filuca e
la fiocca de'cavalli che abondaro ne la pressa d'una parte e d'altra in
da mani esperte e da opportune fasce pressa, riformata, a conveniente figura condotta
gran calca, / ostare a tanta pressa, / resistere alla folla / del popolo
: in metallurgia, operaio addetto alla pressa per la foratura di billette d'acciaio
. macchina per modellare lamiere metalliche, pressa. = femm. di forgiatore.
... alla stretta e alla pressa e all'impulso del popolo accorrente.
tanto / che passi questa furia e questa pressa / della franzese. baretti, 2-119
giubbéssa / con uno sbergo su in molta pressa. ricchi, xxv-1-222: t'
: vi accorrevano, giulivamente ed a pressa, meglio di quattrocentomila cittadini. de
di pellicola da unire insieme in una pressa che comprime e fissa il punto di
pulci, 21-112: lione, che più pressa facea / al conte orlando, con
v-453-35: lo gord che mangia im pressa, che mangia a boca piena, /
., ii-1-209: lanciossi nel mezzo della pressa de'suoi, là ove egli vide
. tecn. nelle cartiere, parte della pressa, formata da due grossi dischi orizzontali
fregio dell'oro, e traevanlo della pressa, ed era fatto cavaliere. andrea da
3. -pressa idraulica: v. pressa. boccaccio, 1-i-509: negati ci
imbutitrice, sf.): pressa usata per l'imbutitura. 2
armi, corrono a'legni, in tanta pressa che per poco non li fecero andare
in im-) con valore modale e pressa (v.); cfr. imprescia
carta di forma regolare mediante un'apposita pressa; impaccatore, imballatore.
via d'andare a roma la più pressa è la più diritta. dante, purg
dato a te un librùccio mio, fo pressa per riaverlo. -libricèllo. campanella
, ciò chiedete? / la gran pressa del volgo baldanzoso / vi spinge ed urta
, 3-1-81: si affollano di troppa pressa e tornano addietro troppo mal vogliosi. bersezio
tubolare con cui si riveste la prima pressa di alcune macchine continue. -per estens
continue. -per estens.: la pressa stessa rivestita di tale feltro. 4
cui porge la man, più non fa pressa; / e così da la calca
sbarratura meccanica mediante il maglio o la pressa, o è destinato a una successiva
-in partic.: nella lavorazione alla pressa della lamiera o di profilati metallici e
in uno stampo metallico sottoposto a una pressa (nella fabbricazione per compressione di prodotti
/ dise al marito: io corerò in pressa / e porteroli el vostro mantelo curto
arici, iv-78: per tutto una pressa, una faccenda, / un tumulto,
polve finissima di ottone che la mola, pressa e punta dall'ago estrae da esse
': e lady e cavalieri facevano pressa intorno al poeta a commettergliene tuttavia per
: il frate, con la maiore pressa del mundo del letto botta- tosi,
di freno / la movenza, la pressa, la folta / dalle squadre corretta
macchine a ciclo automatico per le operazioni di pressa della bilinguetta regolatrice delle tre velocità di
navicellai e gli scaricatori del porto facevano pressa con clamorose profferte intorno agl'inglesi.
del percussore fulminante, che mediante la pressa del mollone ed il contrasto dello scatto
ondulate con la calandra o con la pressa. 2. fis. apparecchio
, 1-9: le file, ristrette dalla pressa, si riaprono; la coda segna
bacinella con la patina liquida, dalla pressa che ne elimina l'eccesso dalla
, e se il vorort non le pressa andranno lente nelle persecuzioni. ghislanzoni,
che è di elevata potenza (una pressa). ottieri, 3-116: dal
cui batte distinto il tan tan della pressa pesante. -denso. malpighi
pulci, 27-66: ulivier, sendo nella pressa entrato, /... /
su le spalle dei devoti che faceano pressa, e altri uccidevano, altri ferivano.
rilievo, il disegno da imprimersi colla pressa sulla coperta del libro. ameudo [
aducea che, sì per la grandissima pressa della battaglia e sì per la polvere che
par., 16-102: quel de la pressa sapeva già come / regger si vuole
altri tomi a vedere il ponte a pressa: adoperarsi attivamente per convincere qualcuno a
: quantità di fogli, usciti dalla pressa che il levatore costituisce togliendo i feltri
sulla 'ponitora'per portare poi sotto la pressa. una mezza risma (duecentocinquanta fogli
coi fogli, senza feltri, usciti dalla pressa. 30. locuz. -a
prima dell'introduzione nell'estrusore o nella pressa, per eliminarne l'umidità).
dei rubli? = comp. da pressa] 1, in1 e giro (v
ad convenne fare via a forza per la pressa che v'era. cavalca, alcune
: vedendo i suoi discepoli e compagni la pressa che dall'altra, come stelle solitarie
papa andò a vienna e con gran pressa / di gente fé concilio in quella
restano solo borsa di fiorini cinque in quella pressa gli era stata tagliata frammenti. e
dei presocratici non nacque dall'osservazione della natura pressa del populo magno. cronica riminese, 966
il positivo..., così la pressa della gente, che abbondo, circa dugento
meglio rassimo, perché era molto grande la pressa che faceano così? » « certo
della città: dove innumerabile era la pressa del popolo, 3. per
fedone 'noi opponiamo la nostra natura della pressa enorme. [sostituito da] manzoni,
. vorsokratisch e vorsokratiker una calca, una pressa da non poterci fare riparo. carducci,
, m'ha condotto in san rufino la pressa = voce dotta, comp. dal
(108): fu il giorno nella pressa de'cava , o essere
priamo si veste l'arme e passa nella pressa de'nimici. caso della precompressione del
, / che fue tanto ardito in ogni pressa. fiorio presómere e pre ^
, 18: lo cavaleri se misse nella pressa, / che vedea tanto lo foco
, 133: tre volte li partì la pressa de'loro presonènte, sm.
tal furia e forza usarono per sottrarlo dalla pressa che presonnambulismo, sm. stato
e sonnamma nel mezzo vi era gran pressa e si travagliava aspramenbulismo (v.
non che i padovani anch'essi facevano pressa in su l'en precede
, v. presuntivo. pressa. presontuóso e deriv., v
è vero quanto raccontano, v'è una pressa presoviètico, agg. (plur
. a palesarsi, era una pressa di esigenze ultra-democratiche quarantotti gambini, 10-213
presovietica non avevano alcun carattere monumentale. pressa / fan le memorie su 'l pensier restio
invasa, e non potendo ella in quella pressa affissarle midollo spinale. e
, agg. filos. precedente al sorgere pressa; di o in pressa; a tutta
precedente al sorgere pressa; di o in pressa; a tutta pressa). della
; di o in pressa; a tutta pressa). della spiritualità o alla coscienza
quel primo spirito suo piacer prese marito in pressa. boccaccio, vi-180: vidi,
: / pur con istudio e con noiosa pressa, / come se stato fosse
, 85: amante, non aver pressa / de volerti parlare. masuccio, 45
45: il frate con la maiore pressa del mundo del letto boriatosi, da pagura
cattive vie e allo avere ad camminare in pressa. guicciardini, 13-vii-196: voi non
guicciardini, 13-vii-196: voi non abbiate pressa a ottenere da sua signoria reverendissima la
ho da fare. sai come sto di pressa. un'altra volta. d.
sopravenne un valerio, che a tutta pressa chiamo il p. ricci ad accoglier
o gli aveva subito con dargli della pressa o non gli aveva mai se gli si
senza dar segno d'impazienza né di pressa]. guerrazzi, i-151: marcello,
guerrazzi, i-151: marcello, nonostante la pressa che il suocero gli metteva dintorno,
parole. -voglio uscire, -e nella pressa urtò il tavolo. dossi, i-115:
tavolo. dossi, i-115: entra di pressa il giardiniere. chiesa, 5-77:
faccende, queste, che con la pressa si rovina tutto. -vita convulsa
sue selve, come mai tra la pressa di quelle città nascenti avrebb'egli avuto agio
; istanza (anche nell'espressione fare pressa a qualcuno). dante, purg
cui porge la man, più non fa pressa; / e così da la calca
, 67-21: faccendone ames- ser galasso pressa. febus-el-forte, 5-17: da poi che
poi che egli al tuo amore fa pressa, / bella figliuola, al gueneri naturale
529: fece in questi dì gran pressa a'sanesi col campo alle porti.
, avreb- bono voluto e facevano molta pressa perché si facesse impeto. guerrazzi,
nego, non si lasciando per focosa pressa smuovere dal suo proponimento. carducci,
professore del liceo di firenze) fa pressa per venir qui nel tuo posto.
sono là dietro. la trancia, la pressa da stampo, la fila dei banchi
petrocchi [s. v. j: pressa da cacio: rotella o piatto di
coperta. carena, 1-102: 'pressa 'è uno strettoio a muro, cioè
[s. v.]: 'pressa ': macchina formata di un piano sul
acciocché venga bene stesa. dare la pressa; carta che ancora non ha avuta la
; carta che ancora non ha avuta la pressa. stampa periodica milanese, i-430:
si applica a un torchio o ad una pressa. faldella, i-5-295: rosso marino
levarsi il cappello e a deporlo sulla pressa da legatore. 7. nella
alimentari. marotta, 1-261: la pressa e la trafila, e dalla quale gli
dell'infemo, par sii stato alla pressa come le barrette. tommaseo [s
[s. v.]: 'pressa ': macchina simile, presso a poco
biancheria in famiglia. mettere la biancheria in pressa. giuliani, 1-6: veda questa
di marmo co'manichi, è la pressa da pressare il lavoro fatto.
[s. v.]: 'pressa ': macchina da comprimere checchessia.
macchina da comprimere checchessia... pressa da fieno: si usa per comprimere
, direi classicamente; e così la pressa m moviola. 12. fabbricazione
a ciclo automatico per le operazioni di pressa della bilinguetta regolatrice delle tre velocità di
13. locuz. a pressa a pressa: in modo incalzante.
13. locuz. a pressa a pressa: in modo incalzante. botta,
verso finale, seguitati dai repubblicani a pressa a pressa. = deverb. da
, seguitati dai repubblicani a pressa a pressa. = deverb. da pressare1-,
promulgare per commissione del re una 'pressa di marinari '. chiamo così quel
pressare1. pressacacào, sm. pressa usata per estrarre il burro di cacao
. (prèsso). schiacciare con una pressa. - in partic.: stirare
di marmo co'manichi: è la pressa da pressare il lavoro fatto.
che non conosco, ma che mi pressa e mi punzecchia con delle manazioni.
, / non per voglia che lo pressa, / ma sì ben per dire al
pressasegnature, sf. invar. tipogr. pressa idraulica usata per comprimere le segnature ed
di incollare e fare aderire con una pressa i vari elementi di cuoio.
), agg. (dial. pressa; superi, passatissimo). compresso fra
quido contenuto; sottoposto all'azione di una pressa; schiacciato (con partic. riferimento
. operaio addetto al funzionamento di una pressa (ed è denominazione applicabile in svariate
. il sottoporre all'azione di una pressa. -in partic.: compressione di
atto e l'effetto dello stringere colla pressa. dizionario di marina [s. v
passaggio fra gli elementi riscaldati di una pressa; stiratura. 3. ant.
: mena il mio ospite alla più pressa stufa che ci sia. gelli, 15-i-605
, prima in campidoglio, poi alla più pressa marina fatta giunone favorevole, e di
la madre o la fante le sta pressa. alamanni, 6-2-24: sopra il letto
/ che la sua cara luce avea pur pressa. -per simil. prossimo per
. vico, 5-347: la più pressa di tutti a noi diana / gira tra
uso sostant. nell'espressione per la più pressa: per la strada più breve e
via d'andare a roma la più pressa è la più diritta. machiavelli, 1-iii-1633
. machiavelli, 1-iii-1633: la più pressa via è quella del sasso, la quale
seco; poi di là per la più pressa tornatene a casa e attendi alle faccende
morire era la più vera e la più pressa e la più facil cosa che io
... più meraviglia della mia pressa amicizia con voi, non vi maraviglia quello
/ allora e la mina sua più pressa. moniglia, 1-i-403: il ben,
busone da gubbio, 1-217: per la pressa percussione delle spade e dell'armi rovesciansi
chiusa e tenace vien quanto è più pressa. martello, 6-iii- 462:
: bianco fresco di neve friabile e pressa. 2. depresso, incavato,
perché è di figura sferica um poco pressa da l'una e l'altra parte intanto
patrizi, 732: la fronte stretta e pressa, co'capelli che venissero giù a
cavallone da tiro (la curva è pressa al centro). 3.
, 130: la porpora superba, / pressa di gemme e d'oro. achillini
e si dilata: e ora alquanto più pressa, ora più sciolta. -che
crudeli. bresciani, 253: la figliuola pressa dalle necessità di famiglia era in sul
che non sia troppo liquida né troppo pressa e con un bastone l'andarete rimenando bene
come avviene della vesta che, stando lungamente pressa sotto il torchio, prende perciò troppo
provata e che elli sia stato in pressa, onde san paulo dice che per prodezza
navicellai e gli scaricatori del porto facevano pressa con clamorose profferte intorno agl'inglesi.
in processi intermittenti, in cui una pressa fornita di punzone sagomato agisce sul pezzo
continuo oppure intermittente, effettuato da una pressa fornita di punzone sagomato (e se
l'uso di cavetti, catenelle, pressa idraulica e di un adatto telemetro,
standone lontano. cavetti e catenelle e pressa idraulica servono a muovere le ruotine del
. -anche: parte dell'attrezzatura della pressa, fissata alla slitta e corrispondente alla
battere il tam tam familiare della grande pressa: fin dal giardino, arrivando,
arrivando, riconosciamo il profondo sussulto della pressa come il simbolo della fabbrica in moto
ne fu ultra modo dolente e se la pressa de recoverarla non lo avesse impedito,
repubblicano cominciò a palesarsi, era una pressa di esigenze ultra-democratiche che ci assediava,
[crusca] -. armaronsi in pressa e, armati, con una corsa rapace
e diegli degli sproni e uscì della pressa e fuggì con sua gente. ugurgieri,
par., 16-101: quel de la pressa sapeva già come / regger si vuole
a ciclo automatico per le operazioni di pressa della bilinguetta regolatrice delle tre velocità di
, e ripartir la mattina -tant'è la pressa e la ressa che l'« edimburgh
: 'ressa ':... pressa, calca. verga, 8-429:
. rixa, forse per incr. con pressa (v.). ressemigliare
5. sf. particolare tipo di pressa fucinatrice orizzontale, usata per comprimere l'
/ la donna si mettie fra quella pressa; / quella ria gente 'ndietro la ricessa
: questi fu il gloriosissimo bonaguisa della pressa, che, salito il primo sulle
rilievo par peggio quante più s'a- pressa alla pictura. gualdo priorato, 6-ii-113:
fu ultre modo dolente, e se la pressa de recoverarla non lo avesse impedito,
qui v'è dipinto ettorre in quella pressa, / che va faccendo grande uccisione;
di rinvitarlo di sopra, e per troppa pressa non lascia che li altri compagni rispondino
vie e allo avere ad camminare in pressa. f. vettori, 1-15:
verso finale, seguitati dai repubblicani a pressa a pressa. giuliani, ii-138: vi
, seguitati dai repubblicani a pressa a pressa. giuliani, ii-138: vi è
re magnanimo, per dio, la pressa de lo deveniare non retraa a se li
stiaccia da sé per il varletto che pressa colla forza dell'uomo. 8
ecclettismo edonista, facilone e contento del pressa a poco. -con uso aggett
e vergogna, sbigottito e con la maior pressa che avesse mai... se
navicellai e gli scaricatori del porto facevano pressa con clamorose profferte intorno agl'inglesi.
cavallone da tiro (la curva è pressa al centro); un'amaca (due
fu ultre modo dolente e se la pressa de recoverarla non lo avesse impedito,
po'al largo, dopo tante ore di pressa. 5. ant. e
po'al largo, dopo tante ore di pressa. emiliani-giudici, 1-201: visitato lo
in barca, tirano su ditta corda in pressa. luna [s. v.
pur di ficcargli la testa sotto la pressa semiautomatica. legge20 maggio 1965, n.
, perché è di figura sferica umpoco pressa da l'una e l'altra parte
tenuto a mente, e non avesse pressa e paura, io ti sfondacarìa gran cose
= comp. da sgrondare e da pressa (v.). pa
intelligenza, 266: ettore in quella pressa /... va faccendo grande uccisione
! / che vi solea aver tal pressa 'ntorno / che tutta la contrada ne dolea
sf. disus. torchio, pressa per eliminare l'acqua in eccesso dai panni
con vite. -soppressa idraulica: pressa idraulica. guglielmotti, 842: 'soppressa
lo stantuffo; e lo stantuffo preme, pressa, colo immobile. è di
. -premere la biancheria con una pressa per distenderne le pieghe; stirarla con
di rinvitarlo di sopra, e per troppa pressa non lascia che li altri compagni rispondino
mangiar, né bere / della gran pressa del populo magno. romoli, 139:
. 'stampatore in metallo': sagoma mediante pressa pezzi metallici (barre, bollette,
là dietro. la trancia, la pressa da stampo, la fila dei banchi ordinati
la composizione tipografica sul piano di apposita pressa...; introduce il foglio
stira, sf. nell'industria conciaria, pressa usata per eliminare dalle pelli l'eccesso
: s'ha disnà da rabbiosi, in pressa a strango- lon. / e
altra che tristo a colui che nella pressa cadeva. d. carafa, 223:
olive, il succo dalle erbe; pressa. beicari [tommaseo]: nel
naso? -in partic.: pressa a vite, azionata a mano per mezzo
lo strettoio lavori. 2. pressa usata per spremere il mosto dall'uva o
: era ne'porti / un sobbùglio una pressa una faccenda / mirabile a vedersi.
: il sono non pò da sì pressa visinità d'orecchio essere uldito, che l'
supporti. balestrini, 1-35: una pesante pressa... si è ribaltata staccandosi
battere il tam tam familiare della grande pressa. -figur. divulgazione di notizie,
'l terzo dì s'ap pressa e conven prima / render a voi l'
tassatóre2, sm. calcatoio con cui si pressa l'esplosivo nel foro della mina.
. gozzi, 1-139]: finisco in pressa, perché bisogna ch'io vada a
banda all'altra, anche nell'espressione pressa tirapròve. tiravano il verrettone mo'di qua
tagliatelle, spaghetti. 5. pressa a vite usata per coniare monete o medaglie
muovere. -in partic.: pressa usata per spremere l'olio dalle olive
alimentare. marotta, 1-261: la pressa e la trafila, e dalla quale gli
là dietro. la trancia, la pressa da stampo, la fila dei banchi ordinati
battere il tam tam familiare della grande pressa -fin dal giardino, arrivando, riconosciamo
arrivando, riconosciamo il profondo sussulto della pressa come il simbolo della fabbrica in moto
da lamiere metalliche mediante apposita macchina (pressa a tranciare o trancia) elementi metallici
le lavorazioni sono ancora di tranciatura, pressa e tornitura, c'è un sibilo,
aperta: perché è di figura sierica umpoco pressa da l'una e l'altra parte
o come appoggio di altre parti della pressa. carena, 1-319: volte diconsi
. 2. sm. tecn. pressa per vulcanizzare gli pneumatici. = nome
di plastica. = comp. da pressa e insilatrice. pressapochézza, sf.
rotoimballatrice, sf. agric. pressa che raccoglie balle cilindriche di foraggio o