parve loro un invito pur troppo a preposito al desiderio che avevano di combattere. lippi
in comune come soggetti liberi sotto un preposito eletto ogni tre anni, impegnandosi,
è proprio, che si riferisce a preposito, a prepositura. -chiesa prepositale: il
: il cui ministro ha dignità di preposito. tommaseo [s. v
cui ministro ha titolo e dignità di preposito. = deriv. da preposito \
di preposito. = deriv. da preposito \ prepositéssa, sf. superiora
'il gran preposto ', cioè barbariccia preposito agli altri nove demoni.
re subordinati al gran siniscalco erano il preposito della cucina del re, il preposito
il preposito della cucina del re, il preposito della buccelleria regia. 3
volte aviene che per l'ordinazione del preposito gravi scandali nascono ne'monasteri. poesie
sacco! » / dice che è preposito / di santo benedetto. beicari, 6-39
, 6-39: l'abate ge- runzio preposito del monasterio del nostro padre eutimio.
, vi-2-225: queste dignità di abate, preposito, archi- diacono sono introdotte 'iure
salutazion fattavi a nome mio dal mio preposito voi mi diate sì dolci lettere come
sanava ogni langore, del quale lo preposito de la chiesia alquanto ne donava
per sé, comedi é pur fosse preposito: e così andò alquanti giorni in
in sottana alla leggiere. -padre preposito: superiore degli oratoriani. tommaseo [
s. v.]: 'padre preposito. il titolo dato al superiore de'
[s. v.]: 'preposito della cattedrale ': prelato, non
v.]: negli ordini religiosi, preposito provinciale: il provinciale. preposito2
proposito. -tornare a, venire in preposito: essere opportuno, tornare utile.
essere opportuno, tornare utile. -al preposito (con valore aggetti): adatto,
trecento, lxxxiv-298: ben toma a preposito / di far tanto dispetto / a chi
tutti quei metalli che ti vengono in preposito. = var. di proposito,
prepositura, sf. carica, ufficio di preposito. boccaccio, 9-55: tu
., 83: ii... preposito, se sarà trovato vizioso e ingannato
sovrintendente. -in par- tic.: preposito (v. preposito1, n. 2
con tanta affezione che la fece poi preposito di una sua prepositura; e volle
dal lat. praeposìtus (v. preposito). prevostura, sf. eccles
procuratore del re e suo propinquo, preposito de'mercatanti, ebbe a male e
accogliere, sotto la direzione di un preposito, i membri che hanno già fatto la
propositura, sf. ufficio ecclesiastico di preposito o proposto; prepositura. -anche:
ricusando santamente di fare l'abbate, il preposito, accompagnato da molta gente armata,
semplice salutazion fattavi a nome mio dal mio preposito, voi mi diate sì dolci lettere
che liberi. bembo, 10-ix-59: il preposito sta pur con la sua febbre terzana
lectera io risposi quanto mi pareva a preposito, tutta in sul vero, confortando detto
tutti quei metalli che ti vengono in preposito. soderini, i-37: quando ristringendosi