mi venne la voglia di chiamarlo, prenderlo per un braccio e fargli fare tutta
sen fugge e vola / da chi prenderlo tenta. pascoli, 331: forse veniva
... lei non aveva voluto prenderlo; ma lui baciandola le aveva detto:
sen fugge e vola / da chi prenderlo tenta. tesauro, 357: quantunque
che agevole sia d'inve- scarlo e prenderlo. caro, 15-i-247: non son tocco
sì che agevole sìa d'invescarlo e prenderlo. = deriv. da arrogere
ed a menarlo più forte ed a prenderlo per lo naso ed a tirarlo per la
, prenderle. -assaggiare un colpo: prenderlo in pieno, ricevere danno. -assaggiare
tasca; so assai dov'è andato a prenderlo. -a fare assai: al
prender lo scettro reale, e al prenderlo, l'assiste e serve. redi,
delle schiere i greci attorniarono ettore per prenderlo e per ucciderlo. cassiano volgar.
durabilmente l'impressione del vivo, a prenderlo e quasi bagnarlo e mantenerlo in una
-recarsi, mettersi qualcosa in baia: prenderlo in burla. annotazioni sul decameron
; una bella volta erano corsi a prenderlo d'assalto che se ne stava a riposare
mi venne la voglia di chiamarlo, prenderlo per un braccio e fargli fare tutta la
di brocca (contro qualcuno): prenderlo di punta. sannazaro, iv-327:
fece il viso brusco, credette di prenderlo, non di donarlo. b.
rirvisi, ricorrervi; recarsi a visitarlo; prenderlo come base; appoggiatisi. g
, 16-iv-46: molti non contenti di prenderlo per bocca, con novella arte e con
: a lui parve ch'ella volesse prenderlo per il collo e gettarlo in quella condizione
.. andare da quel mascalzone e prenderlo per il collo. -prendersi in
proposta per fargli piacere o per prenderlo in giro. = dal fr
insomma, che nessuno riusciva più a prenderlo sul serio. serra, ii-393:
, 16-iv-46: molti non contenti di prenderlo per bocca, con novella arte e
più sicuro e più spedito, che prenderlo con maniera arrogante. leopardi, 923:
tasca, sono corso a casa a prenderlo; vedendo l'amico in pericolo, son
, 4-43: la donna va per prenderlo nel freno, / e quel l'aspetta
io intendo con la vostra licenzia di prenderlo, e appresso la santa e ultima
e lui dormiva sopra le coperte. basta prenderlo per il suo verso. 2
vestito a festa, era venuto a prenderlo e si dimenava per accompagnare una chiacchiera
c., 32: costei dubitando di prenderlo per marito per paura d'uno figliuolo
così abile e saldo, come innanzi di prenderlo quel disastro. svevo, 6-406:
romeo, tu seco accordata ti sei di prenderlo per marito ed egli è disposto prender
, -no, no. non deve prenderlo. perché si disturba? 12
de tórla per moglie e lei di prenderlo per marito. caro, 15-iii-n: vi
correre e gridare, dubitoso non per prenderlo venisse, gittato il zaino e la
; fare come fa un altro; prenderlo a modello. giamboni, 4-371:
esoso qualcuno: averlo in odio, prenderlo in antipatia. pino, l-i-99:
dobbiamo credere che egli ha per peggio prenderlo e nominarlo a giurare la falsità.
mandavano a casa soltanto per fargliela e prenderlo con le mani sul fatto.
fondo valle: dove sarebber venuti a prenderlo per rifonderlo nelle ferriere del veneto o
fesso qualcuno: frodarlo, truffarlo, prenderlo in giro. savinio, 10-76:
di buone feste; andate, / a prenderlo, ché vo'leggerne una / a
attimo, netto, il desiderio di prenderlo per il collo. soldati, i-253:
, voglioso di stender la mano a prenderlo [il libro]. 8
l'istruzione. moravia, iii-142: a prenderlo di fronte non c'era nulla da
d. battoli, 27-25: avventargli, prenderlo, strascinarlo in catene a'tribunali una
. manico. -girare sopra qualcosa: prenderlo come fondamento, come centro di ispirazione
nella gola, per la gola: prenderlo per il collo; afferrarlo violentemente e
romeo, tu seco accordata ti sei di prenderlo per marito ed egli è disposto prender
. -tenere qualcuno sulla gruccia: prenderlo in giro, canzonarlo. varchi
nome del formigli stampatore, / puoi prenderlo a chius'occhi, perch'è desso.
qualcuno (o di qualcosa): prenderlo, sollevarlo, portarlo. b.
natura. salvini, 10-3-241: è da prenderlo per infinito, non per l'immenso
l'indomani mattina... venne a prenderlo, ed entrambi s'avviarono a piedi
montale, 3-178: l'unica sarebbe prenderlo [il pipistrello] con delicatezza e
campana, ii-527: restò ingannato di prenderlo per iscalata, trovandovi desti e bravi
innanzi agli occhi: tenerne conto, prenderlo in considerazione; assumerlo come scopo,
: operare secondo il suo esempio, prenderlo a modello, imitarlo. allegri,
farli nuova instanza che si vogli contentare di prenderlo per marito. croce bianca, lx-1-55
disporla non solo a non amarlo o prenderlo per marito, ma di farlo, se
malfare perseverava e il dimonio apparecchiato a prenderlo, volse verso il tal peccatore il
, non solo a non amarlo o prenderlo per marito, ma di farlo, se
quello tardarono più a desiderarlo che a prenderlo; e la colpa fu la poca
ancora di lunga mano, anziché prenderlo di sorpresa: le regole del gioco cambiavano
mamma e i parenti erano venuti a prenderlo, ma la gente era tanta che non
degli altri, sussurrandole: « non prenderlo: è veleno! viene dai preti!
e a menarlo più forte e a prenderlo per lo naso e a tirarlo per la
moglie. -menare per beffe qualcuno: prenderlo in giro, coprirlo di ridicolo,
menzione di qualcuno: tenerlo presente, prenderlo in considerazione. cattaneo, iv-4-366:
affrontare un problema o un argomento, prenderlo in esame, trattarne i diversi aspetti,
i pontefici de'tempi si sforzavano di prenderlo, e dicendo san marco la messa
-lasciare minchione qualcuno: raggirarlo; prenderlo in giro. melosio, 1-30:
grado, -ministrarle a qualcuno: prenderlo a botte, percuoterlo violentemente.
. calvino, 1-89: era difficile prenderlo di mira perché il coniglio cambiava continuamente
nel poto fu modestissimo, sì in prenderlo all'ore ordinate e sì in non
; so assai dov'è andato a prenderlo, [lidiz. 1827 (263)
iv-128: fu preso, ricevuta nel prenderlo una leggiera ferita, teodoro da triulzi
rilevare e a menarlo piu forte e a prenderlo per lo naso e a tirarlo per
credere cose non vere; turlupinarlo, prenderlo in giro. cavalca, 21-203:
stavano sopra, slanciarsi su bosso e prenderlo a schiaffi, quindi afferrare per un braccio
suo modo di essere, di comportarsi; prenderlo a modello, seguirne l'esempio,
. -pigliare per l'occhiello qualcuno: prenderlo per il bavero, affrontarlo o trattarlo
succede in coloro che son usi di prenderlo in molta copia. -intorpidire,
ordigno né sapea lavorare ingegni con che prenderlo al laccio. baldinucci, 9-v-166: circa
nel poto fu modestissimo, sì in prenderlo all'ore ordinate
riconosco l'amanuense e ti prego di prenderlo vezzosamente per un orecchio. pirandello,
-pigliare l'orma da qualcuno: prenderlo a modello. v. borghini
contraddice mai, non si sa come prenderlo. -rimpannucciare d'ovatta', amplificare
-ricevere qualcosa in palma di mano: prenderlo in mano. sermini, 179
-attaccarsi ai panni di qualcuno', prenderlo a esempio, ispirarsi alle sue opere
una massima empirica e non si possa prenderlo in modo assoluto. bacchetti, 2-v-192:
in provincia, quando veniva la pariglia a prenderlo. 4. gioc. coppia di
. -fare parte a qualcosa: prenderlo in considerazione.
. -fare partito su qualcuno: prenderlo in considerazione per un'eventuale matrimonio.
-avere, volere pastura di qualcuno: prenderlo in giro, beffarlo. g
(anche immeritevole); tenerlo o prenderlo sotto la propria tutela; incoraggiare.
. cavalca, 6-1-482: presumono di prenderlo [cristo in sacramento] e di
qualcosa', non pensarci affatto, non prenderlo in considerazione. ser giovanni, 3-28
verso il martinelli che le consigliava di prenderlo con le buone, d'intenerirlo.
dove i capitani fecer pensiero se il prenderlo gli fosse stato difficile. -fare
famiglia del perfetto, che venia a prenderlo, fuggì. detto d'amore,
sempre perseguita l'uomo e disidera di prenderlo. casalicchio, 207: dobbiamo vivere sempre
. calvino, 1-180: finirono per prenderlo in braccio e portarlo su di peso
. -peteggiare qualcuno con la bocca: prenderlo a pernacchie. bruno, 3-71
minacciose, imporgli qualcosa con violenza; prenderlo di punta. tommaseo [s
quieti, conoscendolo e sapendo che a prenderlo di petto si faceva peggio. pavese,
... non pare che a prenderlo a lavorare in serio vada troppo innanzi,
qualcuno: farsi beffa di lui, prenderlo in giro, schernirlo. p.
avuto tanto giudizio di piegarsi un tantino, prenderlo colle sue mani e metterlo fuori de'
coi piedi a qualcuno: calpestarlo, prenderlo a calci. catzelu [guevara]
aziona la 'pinza'e fa per prenderlo. 3. riflettore che viene
per allontanarla dalla direzione del vento e prenderlo più favorevolmente nelle vele; andare a
dall'ira, non potendo aspettare di prenderlo vivo per fargli quegli strazi che meritava,
. calvino, 1-180: finirono per prenderlo in braccio e portarlo su di peso
piglieranno tanto posto. -pigliarlo, prenderlo in quel posto: essere ingannato o
nel poto fu modestissimo, sì in prenderlo all'ore ordinate e sì in non trapassare
difendersi, quand'essi tentavano stringerlo e prenderlo nella sua casa. -con riferimento a
in corte per obbligarlo alle prigioni e prenderlo. instruzione a'cancellieri, 85:
un ossesso, la sua mamma deve prenderlo su. -stringere fra le braccia
malfare perseverava e il dimonio apparecchiato a prenderlo, volse verso di tal peccatore il
: a lui parve ch'ella volesse prenderlo per il collo e gettarlo in quella condizione
mi contraddice mai, non si sa come prenderlo. quarantotti gambini, 13-112: carina
179: siete stato buono a non prenderlo a pugni. àrbasino, 1-132:
umile nel suo scrivere; diceva di prenderlo da tutti. -assol.
, viene a cadere a terra, per prenderlo essi in altro significato che non s'
che i littori andassero verso di quello per prenderlo... in questo mezo la
di lumi e di grado; il prenderlo suppone tutto il contrario. tra gli eguali
, noi gli diamo podestà e braccio di prenderlo e pre- sentarloci a gastigare, e
giuramento mette in bocca a'forzati di prenderlo, cioè di prenderlo 'liberamente '
bocca a'forzati di prenderlo, cioè di prenderlo 'liberamente 'e di piena voglia
autista a casa di romualdi, a prenderlo perché avevo bisogno di parlargli in grande urgenza
pungente diretto a deridere qualcuno, a prenderlo in giro, a fame oggetto di
calcolo], avertendo però di talmente prenderlo che non fugga, perché il cercarlo lungamente
quadra a qualcuno: farsene fe, prenderlo in giro, canzonarlo. oddi
pensiero intorno a qualcosa: valutarlo, prenderlo in considerazione. pomo, lx-1-120:
ragione di qualcosa: tenerne conto, prenderlo in considerazione. boccaccio, dee.
meglio ancora di lunga mano, anziché prenderlo di sorpresa: le regole del gioco cambiavano
braccio: accoglierlo nelle proprie braccia; prenderlo in braccio. boccaccio, dee.
sue spese: sbeffeggiarlo, deriderlo, prenderlo in giro. muratori, 4-3:
si arrabbiasse fino a sgridarlo o a prenderlo in ridicolo. -ironia beffarda e irridente
; metterlo in burla, deriderlo, prenderlo in giro. algarotti, i-vm-135:
tenerlo sotto controllo, custodirlo; non prenderlo d'occhio. mercati, 20:
non viene, overo che andando per prenderlo noi truova, almeno si. llo scrive
il padre ragunò poi suo sforzo per prenderlo. lo figliuolo si rinchiuse in uno castello
il formaggio... e forzare a prenderlo per tome il risecco. =
: il nano fece in tempo a prenderlo [il cane] per la gola con
ci siamo raccolti qui in lugano per prenderlo [il manifesto] in esame, e
proprio grembo, nel proprio seno: prenderlo o riprenderlo nelle proprie braccia. -al
apparenza esteriore. arbasino, 3-119: prenderlo [giorgio] sul serio oggi, mi
, viii-820: -oh, andate a prenderlo, andate subito, che qualcheduno non
, iv-128: fu preso, ricevuta nel prenderlo una leggiera ferita, teodoro da triulzi
1-55: ero mosso già, / per prenderlo, ad uscir del macchion cupo:
salti, capriole, capitom prenderlo in giro. boli (ma
governo quanto può; ma noi sapremo prenderlo colle mani nel sacco ». g.
alcun legno,... combatterlo, prenderlo, salirvi sopra, rubarlo, arderlo
il da farsi. l'unica sarebbe prenderlo [il pipistrello] con delicatezza e metterlo
scherzo: non considerarlo con serietà, prenderlo alla leggera, attribuirgli scarsa importanza.
e vennero al palagio della podestà per prenderlo. idem, iv-13-52: tutto il
sanudo, lviii-280: è difficile a prenderlo [il brigantino], perché elsi sconde
del banco, e poi tornò a prenderlo? = probabile incr. di scorrucciare
e una rappresentanza di consiglieri vennero a prenderlo a casa, per fargli scorta fino
2-18: molti prendono errore non credendo di prenderlo, quando, avendo da altri sentito
prendere per il sedere? -prenderla o prenderlo nel sedere, venire imbrogliato,
bontà la carità il perdono / di prenderlo nel sedere / per finir beato. flaiano
e nel poto fu modestissimo, sì in prenderlo all'ore ordinate e sì in non
. imitare il comportamento di qualcuno, prenderlo a modello; seguire un esempio.
fermate per prender fiato dove si può prenderlo, come al termine di un periodo
ecclesiastici. -sentire male qualcosa: prenderlo in cattiva parte. ammirato [
... acciò il sole ed il prenderlo da basso non faccia variare il sembiante
si partirono e vennero al palagio dellapodestà per prenderlo. machiavelli, 1-vii-256: la sfrenata
al momento in cui l'infermiera venne a prenderlo per l'ingessatura. -dare
natività, se consciengia non rimordesse di prenderlo, ed alora de- bia sostenersene cum
i briganti morti, che venivano a prenderlo. facce spaccate dal sole, lunghe
, e i milanesi si obbligarono a prenderlo tutto da essi ed a non spanderlo
: beffeggiarlo, dileggiarlo, schernirlo; prenderlo in giro, pigliarsi gioco di lui
pecchi, 13-48: lo invitò lui a prenderlo, con mastro di color che
dani, guardando quel foglio spiegazzato, senza prenderlo. ci
sentìa, / de'qua'ciascuno a prenderlo si spiglia. = deriv.
puro, incandescente: è antologico perché potreste prenderlo a spizzico e ogni sua pagina ha
vestito a festa, era venuto a prenderlo e si dimenava per accompagnare una chiacchera
: avere da imparare da qualcuno, prenderlo a modello. malpigli, xxxviil-27:
diversi compagni di scuola si divertivano a prenderlo in giro, e lo sbeffeggiavano mostrandogli due
. -avere qualcuno in antipatia, prenderlo a noia. a. f.
i medici ancora. -averlo, prenderlo in tasca: rimanere vittima di un
sempre perseguita l'uomo e desidera di prenderlo. 89. presentare o mantenere
viene a cadere a terra, per prenderlo essi in altro significato che non s'
ambigua inconcludenza, fargli perdere tempo, prenderlo in giro. arbasino, 11-40
di battute pungenti o di beffe; prenderlo di mira. -anche: raggirarlo,
. arbasino, 23-122: e certo. prenderlo a brescia, mentre cade un governo
di maccheroni, stese le mani per prenderlo e collocarlo davanti. dossi, 1-ii-894
... stettero a sentire senza prenderlo a torsolate lord russell. bechi,
: ma no, devo raggiungerlo, prenderlo per un braccio, affrontarlo a tu per
fosse alla meglio quella tumultuaria operazione, di prenderlo per un braccio, come un ragazzo
né pure affine di racchiudervi pesce per prenderlo. documenti delle scienze fisiche in toscana,
17 (un veliero è andato a prenderlo a perim). d'annunzio, v-2-920
-mettere lo zampino a qualcosa: prenderlo, impadronirsene. fagiuoli, i-160:
suo padre, che non poteva più prenderlo a cinghiate? generalista, agg.
portatrice di una fune con cui dovrebbe prenderlo al laccio durante le tradizionali sfilate.