nel silenzio d'un convitto / dopo la premiazione. -trasformarsi lentamente. comisso
obbiettivo aveva colto, la mattina della premiazione, nei cortili delle scuole di honolulu e
. carducci, iii-14-195: ecco la premiazione; pure in terzine. euridice è
, 1: si può immaginare una premiazione più coerente di quella che ha siglato
in un'adunata di cortile per una premiazione di scuole serali, l'eloquenza resta paterna
sul quale prendono posto, durante la premiazione, i primi tre classificati di una
, ecc. fanzini, iv-537: 'premiazione 'o 'vemazio- ne '(
di anonimo [tommaseo]: dopo la premiazione de'buoni, anzi in essa premiazione
premiazione de'buoni, anzi in essa premiazione gli scellerati peccatori, udendo e vedendo
quando s'approva che sia lo paradiso premiazione de'buoni uomini e l'inferno punitore
; nella terza, nel paradiso, la premiazione de'virtuosi. carducci, iii-14-195:
ottava rima... ecco la premiazione; pure in terzine. euridice è veduta
grave che suol prendere nel dì della 'premiazione ', s'affatica perché lo sentano
si conclude con la aggiudicazione e la premiazione. cicognani, v-1-328: la festa della
silenzio d'un convitto / dopo la premiazione. 2. per estens.
in questo senso finemente graduata; la premiazione degli artisti con medaglie-asterischi si compiva con
-anche: assegnazione di tale riconoscimento, premiazione. zanon, 2-xix-143: né minor
. pirandello, 8-143: terminata la premiazione, la folla cominciò a sparpagliarsi.
nel silenzio d'un convitto / dopo la premiazione. = voce dotta, lat.
tributare anche i suoi, cominciò la premiazione. n. ginzburg, i-890:
stampa [31-iii-1984]: in occasione della premiazione dei concorsi video (videoprogrammi, video-lettere
2. per estens. candidatura a una premiazione, a una votazione, ecc.