7. gramm. < 4 privativa: premessa a parole greche con valore di negazione
preda fai. tommaseo, 3-iii-414: premessa gettata come àncora per sé, non
comportamento). 3. filos. premessa (di un sillogismo); condizione
antinarrazióne, sf. ant. premessa alla narrazione. b.
3. disus. avvertenza; scrittura illustrativa premessa a un'opera letteraria. l
del sillogismo, nel quale la premessa maggiore (indicata con a di ba)
è universale affermativa, mentre la premessa mi nore (indicata con
prima forma della volontà dell'azione, premessa di ogni altra. deledda, iii-551
alfa). 3. chim. premessa al nome di un composto chimico,
, che del blocco storico europeo sono la premessa « economico-giuridica », il momento
quanto indicano le tre vocali, la premessa maggiore e la conclusione sono universali negative
conclusione sono universali negative, mentre la premessa minore è universale affermativa.
del sillogismo, in cui da una premessa maggiore universale negativa (e) e da
negativa (e) e da una premessa minore universale affermativa (a) deriva
meno acconciamente di quel che questa mia premessa si accomodi a render la ragione del
paragone, a una realtà operante. sono premessa di classicità. 2. eleganza
il non richiederne altra dote che una premessa del medesimo re suo cognato d'entrar
se stesso..., ma come premessa del godimento recato dalla compunzione.
sillogismo, conclusione che segue a una premessa { antecedente), dalla quale deriva
ma contiene il falso perché è falsa la premessa. 10. locuz. per
. ciò che deriva logicamente da una premessa; conclusione, illazione; ciò che
indica l'argomento; a ciascuno è premessa l'indicazione del luogo in cui
(una conclusione, da una determinata premessa). d. bartoli, 34-243
e precisamente quello che consiste di una premessa maggiore universale affermativa (a),
universale affermativa (a), di una premessa minore particolare affermativa (l) e
sillogismo di terza figura, in cui la premessa maggiore e minore sono universali affermative
affermativa (a), mentre la premessa minore e la conclusione sono particolari affermative
elaborazione di una teoria; presupposto, premessa. -dati di un problema: valori
ragionamento sofistico che consiste nell'assumere come premessa la proposizione che si vuol dimostrare;
figura con la modificazione di assumere per premessa maggiore la proposizione in cui entra il
. è un argomento in cui, premessa una proposizione disgiuntiva, si trae da
da 8t- * doppio 'e àfjppa 'premessa ', cioè 'proposizione del sillogismo
tipo di arredamento neoclassico, costituisce la premessa dello stile impero. palazzeschi,
e precisamente quello che consiste di una premessa particolare affermativa, di una premessa universale
una premessa particolare affermativa, di una premessa universale affermativa e di una conclusione particolare
sforzi d'oggi, bisogna porre una premessa: si trattava anzitutto di porre il
. -sillogismo disgiuntivo: in cui la premessa maggiore consiste in un giudizio disgiuntivo.
, ma tutti attingeranno, in quella premessa, la possibilità di ben propugnarli.
b. croce, iv-n-129: la premessa difesa dal partito liberale serberà il suo
, mostrò cristo. caffarini, vi-47: premessa la detta dichiarazione e distinzione, potrete
o del conseguente: negazione della prima premessa del sillogismo ricavata dalla negazione della seconda
deduttivo ellittico nel quale si sottintende una premessa (nella filosofia scolastica).
all'edilizia civile che all'edilizia ecclesiastica. premessa, prosillogismo. = voce dotta,
è usato in un senso nella prima premessa e in un altro nella seconda si
un'affermazione generale in cui la prima premessa viene generalizzata. -anche: generalizzazione induttiva
e termina nel particolare omettendo la premessa universale; argomento per similitudine, per
filos. argomentazione sillogistica in cui la premessa maggiore, benché falsa, è accordata
terza figura, costituito da una premessa univer sale negativa, una
univer sale negativa, una premessa universale afferma tiva, una
, fatta da teseo co'tebani, premessa la cagione, si disegna. andrea
di prima figura, costituito da una premessa universale negativa (e), una
figura del sillogismo, nel quale la premessa maggiore è una proposizione universale negativa (
universale negativa (e), la premessa minore è particolare affermativa (/),
figura del sillogismo in cui la premessa maggiore è universale negativa, la
e precisamente quello che consiste di una premessa universale negativa, di una premessa affermativa
una premessa universale negativa, di una premessa affermativa e di una conclusione particolare negativa
in esso (presentandosi come soggetto nella premessa maggiore e come predicato nella minore;
entrambe le premesse; come predicato nella premessa maggiore e come soggetto nella minore)
logico che si deve riscontrare fra la premessa maggiore e la premessa minore, quindi
riscontrare fra la premessa maggiore e la premessa minore, quindi tra entrambe le premesse
quarta figura del sillogismo consistente in una premessa maggiore universale negativa (e)
universale negativa (e), in una premessa minore particolare affermativa (i) e
figura del sillogismo, composto da una premessa particolare affermativa (i), da
affermativa (i), da una premessa universale negativa (e) e da
degli sforzi d'oggi, bisogna porre una premessa: si trattava anzitutto di porre il
du futurisme, preceduto da una premessa editoriale, col titolo le futurisme
temerari. -giudizio principio: prima premessa del sillogismo; giudizio dichiarante o applicativo
giudizio dichiarante o applicativo: seconda premessa o termine medio; giudizio dedotto:
, di principio e di termine, di premessa e di conseguenza. rosmini,
d'interpretazioni che, fondandosi sulla medesima premessa confusionaria, s'illudono di giungere a
il fascismo, e chiarire anzitutto la sua premessa ideologica per goffa che sia. marinetti
sottintendere come logica conseguenza o necessaria premessa. savonarola, ii-376: insegnare a
e inconcusse, le quali valgano da premessa e fondamento all'operare. 2
2-xix-935: con questo voglio dire, a premessa del mio saggio indagatori© e sperimentativo,
il giudizio storico ha la duplice sua premessa nel documento interiore o interiorizzato o intuizione
senso allegorico. 9. premessa posta all'inizio di un libro, scritta
(plur. -i). log. premessa minore di un sillogismo. =
. nella logica aristotelica e scolastica, premessa di un ragionamento contraria a un'altra
di un ragionamento contraria a un'altra premessa, la quale costituisce un espediente confutatorio
la quale costituisce un espediente confutatorio della premessa, quindi della tesi dell'avversario,
log. proposizione assunta senza dimostrazione come premessa di un ragionamento. -in partic.
partic.: nella logica aristotelica, premessa maggiore di un sillogismo. -nella
. fi. a -aroc, * premessa ', deriv. dal tema di
3. figur. causa, stimolo, premessa (o serie di cause, stimoli
unità di contenuto e forma ha la premessa di unità del mondo poetico e sentimentale:
storica o liviana, come da logica premessa per esaminare le opere loro, non
e scolastico, esprime il passaggio dalla premessa maggiorea quella minore. b. cavalcanti
sì, talmente, tanto, come premessa di una prop. consecutiva. segneri
buon mercato. -costituire condizione essenziale, premessa insostituibile, indizio evidente, o anche
determinati; mancanza di discendenza (come premessa di determinati effetti giuridici).
il nuovo, ma ne è la premessa necessaria. -anche: il movimento ereticale
mediata: quella che si ricava dalla premessa maggiore mediante la premessa minore. -evidenza
si ricava dalla premessa maggiore mediante la premessa minore. -evidenza mediata: conoscenza o
: il termine che compare sia nella premessa maggiore sia in quella minore del sillogismo
di un sillogismo in modo che la premessa maggiore diventi la minore. -metatesi dei
del metodo o dei metodi, come premessa e fondamento di qualsiasi indagine scientifica o
ha perciò significato meno esteso. — premessa o proposizione minore (* nche semplicemente
maschile. = voce ingl., premessa al nome o al cognome, e corrisponde
del poeta. pavese, n-ii-112: premessa questa moralità, cado dalle nuvole a
. -in partic.: da una premessa, da una situazione, da una
natura ben rimiri. -sm. premessa o conseguenza necessaria (ed è termine
. prodotto come effetto necessario da una premessa determinata; richiesto da una situazione,
, nel campo economico, attuata la premessa di 'piena concorrenza 'con tutti gli
tutti gli innumeri vincoli giuridici che quella premessa comporta. = voce dotta,
. teoria dei sensi della sacra scrittura premessa ai trattati di ermeneutica biblica.
nell'assu- mere come causa, come premessa, ciò che non lo è e
modo congiunt., che esprime una premessa costituita da un fatto poco rilevante,
il ministro (e a tale firma e premessa l'espressione d'ordine del ministro)
argomentare con lasciar qualche tacita e sottintesa premessa affin di provarla dopo la conclusione.
alla 'psicologia '. ma premessa la supposizione che le facultà pensanti siano
perché il pensiero così come una semplice premessa senza l'essere, posto come un'
l'essere, posto come un'altra premessa, non è concetto, ma rappresentazione.
: raccontare l'antefatto, fare una premessa. cesari, 6-180: non veggo
all'ideale neoclassico, e costituì fondamentale premessa dell'estetica romantica. algarotti,
loro mente (dei superbi] per la premessa loda che gli piace. 3
detto prosillogismo, abbia la funzione di premessa maggiore del susseguente, detto episillogismo (
motivo, occasione di un avvenimento; premessa, origine; adito, opportunità.
s. maffei, 5-4-10: nella premessa stampa apparisce la pianta della città e
più adatto allo scopo. -sostant. premessa che condiziona una determinata conseguenza.
1-100: il metodo del 'posto che'della premessa che dà una certa conseguenza pare debba
comportare come ipotesi logica o come necessaria premessa a fini di dimostrazione o di giustificazione
.. che non vi sia né premessa intellettuale, né postulato morale: è un
la quale si volge in concreto una premessa teorica, si attua un principio,
. per estens. preludere; costituire una premessa. botta, 7-301: con queste
e succinta introduzione. - anche: premessa minima. bar etti, 1-255:
; che costituisce un avvio, una premessa. brignetti, 3-27: le
elemento formale del trattato. 4. premessa o divagazione oziosa che ha lo scopo
l'avvio, l'inizio o la premessa, il presupposto di un fenomeno, di
le triste dal precanto. 2. premessa, discorso preliminare. francesco da barberino
. -disus. considerazione preventiva, premessa. salvini, 39-iii-10: quanto a
posta all'inizio di una trattazione; premessa, introduzione. varchi, 8-2-306:
. intr. scrivere una prefazione, una premessa. carducci, iii-24-171: è di
hanno indotta la pubblicazione; introduzione, premessa, proemio. g. visconti
gobetti, 1-i-439: il voto è una premessa, una pregiudiziale necessaria della personalità:
. allegato, accluso davanti o come premessa a un documento, a un testo;
, costituendone la necessaria o almeno opportuna premessa; preparativo. magalotti, 9-2-107
introduttiva a un testo; avvertenza, premessa. f. corsini, 2-xix:
di buona notte. -essere la premessa necessaria per raggiungere uno scopo.
proposizioni preliminari di un sillogismo, dette premessa maggiore (v. maggiore1,
forieri della morte: ma quanti muoiono senza premessa di malattie? b. croce,
l'unione doganale germanica, certamente una premessa e una promessa di unità statale. e
dei rapporti di causa ed effetto, di premessa e conseguenza e cosi ha dato uno
mano d'un malato povero. la premessa è stata lunga, ma forse non del
nobilitade, incontanente seguita a confondere la premessa loro oppinione, acciò che ai loro
5-3-153: la sua effigie apparisce nella premessa medaglia che presso noi in bronzo e
bizzarre teorie può vedersi nella prefazione da lui premessa alla sua traduzione del poema d'esiodo
alcune linee d'una prefazione da lui premessa alle prime liriche, dove ei parla
amici, nella 'lettera aperta 'premessa ad 'uccelli '...,
scritto più poesie. -posto come premessa in un sillogismo. citolini, 530
argomento, un dato che funge da premessa all'argomento principale. stampa periodica
chiarimento; dichiarare preventivamente, porre come premessa o, anche, come condizione
, per sottolineare la funzione di premessa di dati o argomenti appena addotti
. stampa periodica milanese, i-391: premessa una profonda vangatura, feci aprire le
atto di correre; e d'intorno, premessa la croce colla quale gli antichi cristiani
, / ch'ella verso potala avea premessa, / per perigliosa e ma- lagevol
'. premissa, v. premessa. premissióne1 (premessióne, promissióne
uno scritto o in un discorso; premessa, preambolo. statuto dell'università
uomini. 2. disus. premessa, introduzione. d. bartoli,
prima di un testo come epigrafe, premessa, ecc. alberti, 3-44:
riferimento a una prefazione o a una premessa). alberti, 3-42: e
condizione, atteggiamento che costituisce un'implicita premessa di rivoluzione. pasolini,
una rivoluzione; che ne costituisce la premessa. -anche: quale si determina storicamente
. dichiarazione contenente petizioni di principio; premessa a un documento. siri, iv-2-503
(presupósito), sm. ant. premessa necessaria, condizione preliminare, ipotesi,
presupposizióne, sf. condizione preliminare, premessa di una dimostrazione (e l'atto del
del pensiero con cui si pone la premessa di un ragionamento o la si dà
sm. condizione o affermazione preliminare, premessa necessaria; ipotesi, supposizione. barducci
di lui. -porre come premessa di un ragionamento. gioberti, 1-ii-460
solo principale, sf.): premessa maggiore di un sillogismo. piccolomini,
oscure carcere messo. io. premessa di uno sviluppo, di un'evoluzione
einaudi, 2-167: è erronea la premessa della quantità fissa, essendo invece la
che costituisce proemio o, anche, premessa, prefazione, introduzione a un'opera
3. che attiene o costituisce la premessa o la parte introduttiva ed espositiva di
). fare il proemio, la premessa, il preambolo. fausto da longiano
critica a una mostra d'arte, premessa al catalogo. bacchelli, 2-xxiii-392:
ricorre prima di venire al sodo; premessa alla parte più importante o difficile di
sono per chiedervi. 4. premessa, presupposto di un evento, di uno
o promesse. cesarotti, i-xxxiv-98: premessa una protesta della più perfetta rassegnazione al
che costituisce la prima avvisaglia, la premessa storica di un altro ben più importante.
1845 in estratto separato, come avvertenza premessa alla seconda edizione della sua opera più
origine, derivare come conseguenza da una premessa. f. f. frugoni,
platea. x. preambolo, premessa (di un discorso, di mvargomentazione
più presto si potrà. x. premessa, preambolo. forteguerri, iv-489:
cari amici, nella ^ lettera aperta 'premessa ad 'uccelli... vi
. -titolo d'onore, qualifica premessa al nome proprio. gavazzi,
letteraria o di un trattato scientifico; premessa, prò- logo. cassiano volgar
, sillogismo la cui conclusione è la premessa di un altro sillogismo. marsilio
4-i-315: quel sillogismo la cui conclusione è premessa di un altro sillogismo si chiama prosillogismo
che ha per sua conclusione la detta premessa, prosillogi- smo. =
quello spedale. cesarotti, i-xxxiv-98: premessa una protesta della più perfetta rassegnazione al
filos. nella logica aristotelica, la premessa falsa che in un ragionamento corretto produce
con signif. generico: ipotesi, premessa erronea in una teoria. =
con il sé corporeo, è la premessa per il realizzarsi della aioqjpocjuvrj che e sì
; da questa ipotesi, da questa premessa; da elementi o da fatti di
; da questo principio, da questa premessa; da questa affermazione. rustico
, sottintendere come logica'conseguenza o necessaria premessa. b. segni, 11-330:
? -riunire nella conclusione logica (premessa maggiore e premessa minore di un sillogismo
nella conclusione logica (premessa maggiore e premessa minore di un sillogismo). b
. -figur. fondare su una determinata premessa. fiacchi, 140: al ragno
non guasterebbe, perché ben ragionare è premessa di ben fare. gentile, 2-ii-98
portasti la rama. 8. premessa, presupposto. attribuito a petrarca,
economiche. einaudi, 1-314: la premessa del mantenimento del rapporto fisso fra dollaro
tutti i dotti. cesarotti, i-xxxiv-98: premessa una protesta della più perfetta rassegnazione al
rispondeva o si sentiva rispondere con una premessa: « data la crisi ».
pubblica. periodici popolari, i-171: premessa un'idea dell'importanza assoluta del regime
la reintegrazione deve ordinarsi dal giudice, premessa la citazione dell'altra parte, sulla
situazioni che costituiscono il retroterra, la premessa o la base della mentalità o della
situazioni e di circostanze che costituiscono la premessa e la base della mentalità o della
. che può assumere la conclusione come premessa (un ragionamento). -matem.
strisciante viltà col concetto di zavorra nella premessa. 3. intr. con
al sicuro... nonostante la premessa, non crediate tuttavia che marta cominciasse
necessità naturale, logica conseguenza o indispensabile premessa (in partic., la natura
vetroso. stampa periodica milanese, i-391: premessa una profonda vangatura, feci aprire le
s. maffei, 5-4-10: nella premessa stampa apparisce la pianta della città e
b. croce, iv-11-8: un'altra premessa ideologica [del fascismo] si aggiunse
nostro comandamento. -come premessa di una dichiarazione, di un'esposizione,
nessuno, se non fosse per la premessa... io 'non ho'idee sul
un periodo di castità può costituire la premessa più favorevole al consolidamento di un legame
nobilitade, incontanente seguita a confondere la premessa loro oppinione, acciò che ai loro
alla geometria. alfieri, 5-29: premessa questa definizione di un popolo ribellantesi
quale il termine medio è soggetto nella premessa maggiore e predicato nella minore; figura
è vero che, partendo da questa premessa, tutti i pittori chetu mi nomini debbono
forestieri. 27. preludio, premessa al verificarsi di un certo avvenimento.
iscusazione. 4. retor. premessa in cui l'oratore intende dimostrare le
lascia attendere una prevedibile evoluzione; concreta premessa di avvenimenti o situazioni future. -in
radice structo. 8. premessa di un'azione; fase iniziale di un
fede, che fu e sarà sempre la premessa del processo di immedesimazione in cui,
sintattica; esservi preordinato o costituirne la premessa. abbracciavacca, xxix-22: per mangiar
, e si dice come avvertimento, premessa, condizione a molte cose (per lo
martini, 2-2-ii: ciò supposto e premessa questa mia giustificazione ch'era ben di
alcuni tempi verbali consiste in una sillaba premessa alla radice (in contrapposizione con quello
e valore di necessità: da una premessa generale o maggiore e da un termine
maggiore e da un termine medio o premessa minore (che rappresenta il concetto metafisico
suppositivo: che si fonda su una premessa ipotetica. piccolomini, iv-29: venendo
prescrittive (almeno per quanto riguarda la premessa maggiore e la conclusione) anziché descrittive
-sillogismo dilemmatico: che ha come premessa maggiore una doppia possibilitàgioberti, 4-1-667:
particolare di sillogismo deontico, fondato su una premessa maggiore normativa e su una premessa minore
una premessa maggiore normativa e su una premessa minore fattuale, fino a sfociare in
erano:... da una premessa esatta dedurre paralogisticamente conclusioni sbagliate oppure da
dedurre paralogisticamente conclusioni sbagliate oppure da una premessa sbagliata dedurre sillogisticamente conclusioni inoppugnabili.
che dimostra o manifesta non vera una premessa, una posizione di principio o,
verificabilità di una condizione, di una premessa. = deriv. da soddisfacibile.
l'esito di una causa o di una premessa; essere condizionato o legato a una
in modo che il predicato della prima premessa sia assunto come soggetto della seconda e
conclusione in cui il soggetto della prima premessa si unisce al predicato dell'ultima (secondo
, in cui il soggetto della prima premessa è assunto come predicato della seconda e
, in cui il soggetto dell'ultima premessa si unisce al predicato della prima (
, implicare come logica conseguenza o necessaria premessa; esigere come necessario. foscolo,
, con lasciar qualche tacita e sottintesa premessa afnn di provarla dopo la conclusione,
ciò che è superiore o costituisce la premessa di altri concetti. g.
intorno a lucio fontana, la cui premessa può essere individuata nel movimento spaziale fondato
b. croce, ii-12-145: quando qualche premessa necessaria del pensiero storico è stata posta
: con questo voglio dire, a premessa del mio saggio indagatorio e sperimentativo,
. croce, iv-11-8: un'altra premessa ideologica [del fascismo] si aggiunse
. con valore avversativo: nonostante una data premessa. nievo, 1-vi-131: se non
, 1-i-422: è incomprensibile come da una premessa tanto relativa si possa giungere a conclusioni
a fare una cosa. -fare da premessa, consentendo di introdurre un argomento in
. -indurre a concludere (una premessa). vico, 565: tutte
una forte tensione nel paese, come premessa a un sovvertimento radicale dell'ordine politico
civile. bacchelli, 2-xxiii-337: amendola, premessa la strenuità del volere e della coscienza
. calvino, 20-248: per la premessa da mettere in fondo, guarda se
di sé. 6. figur. premessa di un fatto, di una condizione;
parola. -inconsistenza teoretica di una premessa, di un presupposto.
altre realtà o fenomeni, costituendone la premessa; primario. boccaccio, viii-1-36:
b. croce, iv-11-7: questa premessa [del fascismo] era il culto dell'
alla critica dantesca di aver trascurato questa premessa (accettabile su un piano di sussidiarietà
e non principale. -che costituisce premessa e ausilio per l'acquisizione contrattuale o
logica di derivazione aristotelica, assumere la premessa minore del sillogismo in quanto coerente con
logica di derivazione aristotelica, assunzione della premessa minore del sillogismo in quanto coerente con
solo 'lei'. pasolini, 21-413: premessa assolutamente necessaria al mio racconto -cominciò con
dei tre concetti considerati, cioè la premessa maggiore e la conclusione (dette termini
(dette termini estremi) e la premessa minore (detta termine medio: cfr
preambolo di un testo scritto, prefazione, premessa. siri, vii-1065: confessarono di
, v-177: invece di fare una testa premessa ad ogni memoria,...
, desunto da un principio, da una premessa (anche nell'espressione tirato fuori)
discorso con carattere di preambolo, di premessa. tassoni, xii-2-272: certi abbozzamenti
einaudi, z-iòy: è erronea la premessa della quantità fissa, essendo invece la
, la particella interiettiva 0 che, premessa a un sostantivo, svolge tale funzione
che è la sua ragione e la sua premessa e approfondisce questo posseduto presente fino a
1961) nella premessa di paolo vita-finzi alla sua 'antologia apocrifa'
aziende industriali (1995-1998), 4: premessa sulla gestione compartecipata dell'inpdai privatizzato constituente
l'accordo, il consenso) è la premessa e la condizione della verità =
f. basaglia, 1-i-477: premessa questa impenetrabilità strutturale delle istituzioni psichiatriche,
insistere perché 'occorre combattere l'europessimismo'come premessa decisiva, come condizione prioritaria, se si
2. per estens. preambolo, premessa. panzini [1905], iv-348
dia'erano:... da una premessa esatta dedurre paralogisticamente conclusioni sbagliate oppure da
dedurre paralogisticamente conclusioni sbagliate oppure da una premessa sbagliata dedurre sillogisticamente conclusioni inoppugnabili.
[bachtin], 8: questa premessa di carattere estetico generale...
ore [29-vi-2003], 47: questa premessa allo scopo di rassicurare gli affamati pronti
efficacia della cool hunting ha creato anche la premessa per l'attivismo antimultinazionale. film tv
culturale è tuttora considerata da molti come la premessa necessaria per l'integrazione degli immigrati
[aprile-maggio 2005], 163: la premessa maggiore è che, in italia non
del sillogismo, in cui da una premessa maggiore universale affermativa a, 'ogni greco
'ogni greco è uomo', e da una premessa minore universale negativa e, 'nessun persiano