cosimo che non ha cura che maggiormente lo prema
o dove folto e spesso / stuolo si prema, o dove uom non s'annide
italo suol queste ossa mie, deh prema, / poiché già inchina del mio viver
con l'arco. idem, 6-iii-42: prema il bel pausilippo, e quel ch'
penne il bruno augello avido roti; / prema la fera, e il nembo /
tanto calore e come cosa che le prema tanto. nievo, 182: -e
non sa'dove / questo calciar mi prema e dia dolore. straparola, 4-5:
. -non sapere dove il calzare prema: ignorare le disgrazie e i mali
non sa'dove / questo calciar mi prema e dia dolore. -scuotere la
farci a mostrare che l'aria pesi e prema... è necessario certificarsi che
l'aria non sia compressa, ella non prema, e non premendo, non sosterrà
e frutto come io ti scrolli e prema. o conchifera, la stanchezza ti
su le spalle all'infermo e glie le prema. redi, 16-v-406: io costumo
è il ritorno del principe che ci prema in sé; ma la certezza
non è possibile, quando una cura prema veramente, quando una passione accechi,
ancor che sì soverchio incarco / non prema il suo vasel debile e stanco.
insulta ai fratelli; / e qual prema, qual popol dissolva / sta librando con
mandatario di mantova, si vedrà quanto prema che si provveda energicamente, per tranquillizzare
vuol ch'empio strazio anco il cadaver prema. -assenza totale di coscienza etica
e tosto / la forzosa mandibula lo prema, / lo calchi e pesti.
non sa * dove / questo calciarmi prema e dia dolore. manzoni, pr
st'altra a più a più giù prema / lo fondo suo, infin ch'el
men cautela / i colli di costor prema e suggetta. -aridità (
e lave, / ma c'or si prema e or s'incida e punga.
grave / ch'ogn'or par che ti prema e più t'ingrave.
come uno sguardo che insista, che prema. 4. figur. continuare
bagnata gleba uom con man tratti e prema: / se invesca e tra le dita
a tetto, dove / l'uva si prema; e, se sol l'aggiunge
più potere / che ogni erba che si prema o si lambicchi. marino, 6-150
271: credo di aver mostrato quanto mi prema l'esentare chiunque semina da ogni dazio
da ciò intendere in generale, quanto prema alla santa chiesa, che i figliuoli,
stenda, e levemente il tocchi e prema. tasso, 14-67: quei ch'ivi
di quelle, e la città si prema e sia di danari munta. pulci,
meno nella forma; anzi pigi e prema la massa sottoposta e le tolga ogni difetto
non bene; / ch'oltre che prema il mezzogiorno estivo, / m'ha così
minor il duol per- ch'altri il prema, / né maggior per andarsi lamentando.
cavalchi: così ad ogni toccarli che prema, sembrano indiavolati e tanto fan con
cosa, ma se l'uva si prema, si rompa, si ruoti, come
io stenda e levemente il tocchi e prema. / duro marmo il trovo io
/ sì che più niuno sovvenir ne prema. = voce dotta, lat
non v'è chi la virtù non prema e pesti. monti, 3-6-63: alchimisti
vedi... che in osservar tu prema / de la nave quel loco ove
che il servo... / prema anch'egli con la sua mano di pagliaccio
: se un fato o necessità immutabile prema l'uomo, o non piuttosto lo
da me impari: / le vostre prema, non le mie pedate. piccolomini,
pesantemente in bocca lo bacia come chi prema e franga e mescoli nella morte il frutto
a far che 'l pesce la sua rete prema. -scherz. chi è preposto alla
in chi gli pettoreggi, cacci e prema. bresciani, 6-x-213: brigavasi d'
del foro divino: il papa. prema direzione, sia per quelli affidati ad altri
[la vite]... è prema di frutto dei tralciuzzi secondi, quella
1-122: la obstetrice cum le mane prema i fianchi pur in zuò il ventre.
/ qual nebbia innanzi al vento che la prema. barotti, 7: s'ella
quest'altra a più a più giù prema / lo fondo suo, infin ch'el
, i-76: tu vuoi ch'io prema un usurpato trono. 6. avvolgere
carrer, vt-193: o il dorso prema d'agil destriero / o l'onda
si accresca e come in sé si prema, /... /..
non sa'dove / questo calciar mi prema e dia dolore ». lalli,
più potere / che ogni erba che si prema o si lambicchi. tasso, n-ii-337
lemene, ii-84: ove peso la prema, / stilla succo la rosa /
/ innanzi che le nme del cor prema, / do cento e cento volte per
io stenda e levemente il tocchi e prema. 13. comprimere per
, la detta si lavi bene e si prema acciò che l'acqua n'esca.
appena è possibile, l'insurrezione lombardo-veneta prema dai due lati il tirolo, chiave della
che la mina mia ti colga e prema. 21. divorare, sbranare
il brano augello avido roti; / prema la fera, e il nembo / tratti
ognun ti tema / e che vertù lor prema, verdini, 1-89: come può
preme contro all'inferiore che questo si prema contro a quello. e non è
lunga morte i tormentosi calli / voglio che prema in un perpetuo errore. botta,
non v'è chi la virtù non prema e pesti. lubrano, 1-84: oh
è però, benché nel cor la prema. gemelli careri, 2-ii-46: fece.
e lave, / ma ch'or si prema et or s'incida e punga.
richiamare la considerazione altrui su cosa che ci prema di esattamente determinare o stabilire. '
mentre il magistrato secolare, al quale prema d'avere quel delinquente in mano e
e lave, / ma ch'or si prema et or s'incida e punga.
scopo né altro pensiero che più gli prema che il mangiamento... e
in chi gli pettoreggi, cacci e prema. d. bartoli, 2-2-10: vedendo
quest'altra a più a più giù prema / lo fondo suo, infin ch'el
a lui veramente non appartenga o non prema molto. rasseghìo, sm.
riccati, 303: se un uomo prema con un dito una pietra, dalla pietra
/ portar ben possa che niente il prema; / e che nell'ira mai non
vien che morte or me rincalzi e prema, / cadavere insensato, ombra funesta,
sforzi d'olanda, anglia respinga e prema / e le rompa la dura asta ne'
il bruno augello avido roti; / prema la fera, e il nembo / tratti
e non c'è cosa che mi prema e non mi vada a rovescio. b
. lemene, ii-84: ove peso la prema, / stilla succo la rosa /
, cesta. dannunzio, i-578: prema co 'l piè gagliardo un giovinetto /
curva. d'annunzio, i-578: prema co 'l piè gagliardo un giovinetto, /
1-238-39: dòlemi che tua vita quella prema / ch'à de la rota chiave,
precipiti tutto in un punto, che prema tutto sul tato sinistro del petto.
corinto mostrò di tutti i mali / prema sedia dell'anima, ogni scellerata operazione per
per tutto, accioché ilpeso della fabrica lo prema egualmente, né i pareti facciano danno
prché l'una [vacca] non prema il figliuolo dall'altra, e la debole
luogo, occasione ec., dove ti prema assai di figurare, probabilmente sfigurerai.
qual mar, qual terra / solchi, prema, non so. carducci, iii-18-
/ un che sempre la barca stalli e prema. a. piazza, 3-128:
. lemene, ii-84: ove peso la prema, / stilla succo la rosa.
lemene, ii-84: ove peso la prema, / stilla succo la rosa / amaro
, sugoso'. d'annunzio, i-578: prema co 'l piè gagliardo un giovinetto /
da quest'altra a più a più giù prema / lo fondo suo, infin ch'
: noi spierem come il governi e prema / oggi il tuo torbo umore.
dare in chi gli pettoreggi, cacci o prema: ma quando saremo alle mani vittoriosi
bagnata gleba uom con man tratti e prema: / se invesca, e tra le
si tarda a consolar le doglie? / prema il vendemmiator nobil falerno. parini,
le spine un angue / avvien che prema, ed ei premuto e punto / d'
giurisdizione di un vicelegato apostoli prema et alla vicegerenza della monarchia.
epresso come a voltapiana che ti si prema sul capo. = comp.