: veggo i musici che, con le prelazioni perfette e imperfette, con i b
che a piluccarla e a trame le prelazioni e le grandi rendite, dove essi debbono
bendatico, cioè dietro alle prebende ed alle prelazioni, per avere li frutti, non
siano persone che cerchino dio e non prelazioni. f. f. frugoni, vi-130
, né vi devono essere speciali indulgenze ne prelazioni. 5. dir. civ.
. ma questi vizi in alcune dizioni e prelazioni rendono la lingua più atta, come
moderni], cioè quelle istesse modulazioni, prelazioni o portamenti di voce che da
nelle narrazioni, negli epiloghi, nelle prelazioni e finalmente in ogni sua parte.
i modi, i tempi e le prelazioni. citolini, 491: seguono poi i
veggo i musici che, con le prelazioni perfette e imperfette, con i b molli
dignità del cappello, né per le prelazioni: ma molto più miserabilmente ne sarete
ghiotto di nuova vivanda, cioè di prelazioni e d'onori temporali, onde non può
gli onori e la gloria e le prelazioni e la fama perisce quegli che l'ama
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