idem, 412: portarono via molta preda d'uomini e d'armenti, e misero
udire il suono, tutta data in preda ah'armonia. cesarotti, i-190:
. lasciato in balìa, arreso, in preda a un istinto, a una necessità
baretti, i-131: sono intieramente in preda al dolore e all'abbandono, e
abbatte e spiana / e dà in preda a le fiamme i culti luoghi.
. viani, 14-115: l'anguilla preda a boccate e non lascia quel che ha
i-105: lo necessitarono a dar loro in preda la moglie per abusarla.
rabbioso impegno (come i cani sulla preda); persistere con furiosa costanza in
lat. accipiter -tris * uccello da preda '(sparviero o falcone), che
giove la figliuola, accoglitrice / di preda, nata dal tritonio stagno. idem,
falcone; lasciarlo andare, lanciarlo sulla preda. d. bartoli, 36-29:
pendula rete, esce, e la preda / trafigge e adugna e il sangue avido
altri si comincia a dare in preda alla malinconia, si accupa in un tratto
del picchio: ei quando vuol far preda fa prima romor col becco in quelle parti
inghiotte / se avvien ch'ambo una preda addentin sola. leopardi, 1-106:
disperse in fuga. / noi molta preda n'adducemmo e ricca. -figur
non divenghiate del crudel nemico / cattura e preda, e ch'ei tra poco al
nella pendula rete, esce, e la preda / trafigge e adugna e il sangue
, ricordano un qualche uccello da preda. ojetti, i-51: molte donne,
, agg. dial. che è in preda alla febbre, febbricitante. -al figur
gioia, per meglio prendere la lor preda; e quando l'hanno presa, e
volgar., ii-1-341: riguardate la preda che i nemici ne menano; riguardate
agevolmente in caccia / larga e diversa preda. manni, i-54: potrei fargli agevolmente
i gatti quando cercano di avvicinarsi alla preda. = voce pisana, deriv
si agguata ed occhieggia a coglier sua preda. 4. guatare; considerare
la vidi raggomitolata nel suo letticciolo in preda ad una grandissima agitazione. palazzeschi,
. marotta, 5-84: appariva in preda a una incontenibile agitazione. moravia,
/ per quelle cave algose, / preda d'orche voraci e d'onde avare /
il bel del paradiso / non sia preda agli affanni, esca ai tormenti.
carico e quasi in zavorra, fu preda di un repentino e tremendo sconvolgimento di
sannazaro, 8-119: al fine veggendo la preda essere bastevole, allentavamo appoco appoco i
. [crusca]: vendete questa preda, e allettate li mercatanti a guadagno.
, 7-9: né gli avidi soldati a preda alletta / la nostra povertà vile e
quale [genserico], allettato dalla preda, subito venne; e trovata abbandonata
rai, / corsi a mercar la bella preda, amante. baldinucci, 1-61
. m. villani, 11-23: levarono preda di trecento bestie grosse, e uccisono
poscia al nuovo diletto il core in preda: / così nel giro alterno / faccia
credeva altro d'immani / mostri oleosi preda far nell'alto. leopardi, i-404
prossi- mano suo avendo ucciso, fece preda di iniquità, e tolse lo suo
/ che falcon d'alto a sua preda volando. boccaccio, dee., 8-3
credeva altro d'immani / mostri oleosi preda far nell'alto; / altro feroce
, / corsi a mercar la bella preda, amante. forteguerri, 22-31: gli
molto liberale, perché quando amazza la preda e ha mangiato quello che vuole, dà
fallace vai / e 'l pesce predator tua preda fai. tommaseo, 3-iii-414: premessa
/ del vincitore ingordo / fatte misera preda, indi gli avanzi / dati alle fiamme
. idem, 35-13: et alla preda correan tutti, quando / sparger vedean gli
a vedere quel ragazzo che afferra la preda, fugge come un anatrotto minacciato.
dio. firenzuola, 375: fatta la preda, se ne andarono con dio.
angariata faccia naufragio, o cada in preda de'corsari o de'pirati, il principe
ove si abbia a rifuggire, diventa preda del primo che cerca rincatenarlo. lorenzino
tra duo vilissimi animaluzzi si divide la preda del sangue d'una fanciulla più bella
ii-3: data [la commedia] in preda a gl'importuni, ed avidi /
v.]: annizzare i cani alla preda, o piut tosto l'
andava qua e là come cercasse una preda nascosta. pea, 7-5: l'
ora molto nervoso, ora invece in preda allo snervamento e all'apatia. jovine,
i nemici, ed appartati per guadagnare preda e prigioni. guicciardini, 88: ancora
. preso da passione, che è preda di passioni; fortemente turbato e commosso
come quelli di un cane da preda. beltramelli, iii-141: appiattati fra le
pubblico e non gli divise con la preda. varchi, 18-2-455: le faccende che
sannazaro, 8-119: al fine veggendola preda essere bastevole, allentavamo appoco appoco
del picchio, ei quando vuol far preda fa prima romor col becco in quelle
inquietudine, all'ansia; che è facile preda di timori, di preoccupazioni.
. preso da una passione, che è preda di un sentimento. abbracciavacca,
vasti cerchi, gettandosi a freccia sulla preda; ha grido assai sgradevole, secco
suole frequentare le foreste paludose (sua preda favorita sono anatre e trampolieri); l'
fame, che non lasci parte della sua preda a quelli uccegli che le son dintorno
fulgida nel lume / del sole: preda ha negli artigli: lente / ondoleggiando
che gli dava un'aria d'uccello da preda. paotieri, 2-224: pallido nel
lingua del picchio: ei quando vuol far preda fa prima romor col becco in quelle
provocare sensazione di bruciore intenso; essere preda della febbre. francesco da barberino,
. provare un sentimento vivo, essere preda di una passione intensa, violenta;
/ frange e rincrespa a la gran preda intento. idem, 379: qual argento
ambe le palme; di predatore divenne preda. d. bartoli, 40-ii-32:
: e mentre intesi / stanno a lor preda i pesca- tor, sull'onde
; che da la presa città con ricchissima preda verso la velona si ritornava. tasso
(14): né vaghezza di preda né odio che io abbia con tra di
f. villani, 11-69: la preda dei cavalli, fornimenti da campo e arma-
non armento od animai lanuto / né preda altra simìl, ma ch'è seguita /
la turba sonante dell'arpie vola intorno alla preda con unghiati piei, e sozza le
cui si può trarre a bordo la preda colpita), lanciato a mano o
qualcuno arrivava vogando sollecito con la sua preda; l'uomo arrancava, la donna stava
pirandello, 5-117: era in preda alla vertigine...; sentiva
, i cavalieri uncinaro e arrapparo la preda. ottimo, i-512: e pazzo
3-24: il nuovo arrivato era in preda all'eccitazione, ma un'eccitazione diversa da
105: come d'un balzo arrovesciata preda, /... / di sé
). coprirsi di ruggine, divenire preda della ruggine. giovanni dalle celle
danno assai e d'arsione e di preda. fazio, i-17-77: da tarsion di
, 4-373: né fu leggiera la preda che fecero, oltre a molte insegne ed
i lupi] in ogni modo di far preda, e guardano se ne'laghi agghiacciati
m. villani, 11-13: gran preda di bestiame e grosso e minuto,
, 1-39: si cominciò ad assaggiare la preda dello avere del regno da'tedeschi e
. arici, 87: a certa / preda l'assalitor falco si cala / dall'
molti uomini con bestiame e con altra preda prese. -sostenere l'assalto,
da principio, sarebbono queste andate in preda mai di sì crudi assassinatoti?
quello la parte più ignobile, assetato di preda, spogliò e saccheggiò tutte le loro
di sacco per avvolgere e digerire la preda) e i solchi ambulacrali (su
5-9: l'astore è uno uccello di preda, che l'uomo tiene per diletto
: io ero, quell'inverno, in preda ad astratti furori. non dirò quali
udire il suono, tutta data in preda all'armonia; e si vede nella sua
, 1-91: certuni ritennero la ragazza preda d'un attacco isterico, altri dominata
528: i soldati fiorentini attesono alla preda; la quale fu, di prigioni,
dorso. idem, 11-65: e in preda a l'ire / de duo guerrier
: molto sono atti e destri a fare preda. ariosto, 6-61: alcuni son
e villana. / poco mancò che preda lor non fossi. 5. figur
visconti, cono., ii-559: in preda alla superstizione più brutale si facevano precedere
saba, 525: la colomba che preda la festuca / e la porta nel
. sopra delle bianche spalle darsi in preda alle lascive aurette? redi, 16-i-27
cadean dopo lor cene al sonno in preda; / fin che l'aurora sbadigliante ancora
2-296: la ciclopica cava, in preda a un automatismo orribile, è immersa in
/ né pur d'un passo ancor la preda avanza. guicciardini, iii-167: la
ville / del vincitore ingordo / fatte misera preda, indi gli avanzi / dati alle
(ha l'abitudine di infilzare la preda sulle spine o sui rami, lasciandovela
mi dia grazia che quando tu sarai preda della demonia tu diventi uno stropolo di
, 7-9: né gli avidi soldati a preda alletta / la nostra povertà vile e
ville / del vincitore ingordo / fatte misera preda, indi gli avanzi / dati alle
in fiamme. -al figur.: in preda a una forte passione, a un
avventiamo con un certo ardore sulla prima preda che ci si presenta. nieri, 121
avventura più forte, il terrore di diventar preda de'monatti. panzini, ii-410:
4-147: mentre l'awersario si scalmanava in preda all'ira e al furore, lui
in tutto, così com'erano, in preda della morte e della oblivione. tasso
dia dunque agli avocati e procuratori in preda, alla cui insaziabile avarizia supplire non
alla caccia, poiché non solo ho fatto preda, ma, quel ch'anco non
ii-476: bobby, intuita, azzannata la preda, non la lasciò più.
2. per simil. donna in preda all'ebbrezza, all'eccitazione incontenibile.
agg. ant. e letter. in preda all'ebrietà. -usato al femm.
cupa finestra ove in attesa / di preda sta la bagascia / spandendo sul davanzale /
: voi per non esser del valentin preda / come eravate stati ciascun dì, /
umido, con un'imposta del balcone sdruscita preda del vento, e con le finestre
che tra duo vilissimi animaluzzi si divide la preda del sangue d'una fanciulla più bella
capanne e caverne, scendeva a far preda. il viceré rivarolo disperse le bande
i miei numi, / a tonde in preda, e de la patria in bando
medicarla, / che perder non volea preda sì cara. p. della valle,
davano così bella parte d'italia in preda a quei mostri. carducci, 1056
: col tempo poi diverran gioco e preda / e de le genti barbare e degli
... sempre e poi sempre in preda al mal umore. idem, ii-358
la romana sedia fu per qualche tempo preda e zimbello dei baroni. giusti, i-49
tu pur... tu dunque andrai preda al bastardo / che il regno e
., 2-225: darà l'italia in preda a francia o spagna, / che
battilo. tasso, 11-65: e in preda a l'ire / de'duo guerrier
a questa spiaggia, eravate per esser preda dell'onde. manzoni, pr. sp
, dei vecchi, di chi sia in preda a furore, a rabbia, a
-con la bava alla bocca: in preda a una rabbia furiosa. -far
cavalli ha solidunghi, i cani da preda, un ospite lontano. de roberto,
messe il becco quando vuol far preda fa prima romor col becco in quelle in
sia la giubba che il berretto erano preda bellica: portati via a un motociclista
duoimi bene che la mia patria rimanga in preda di pochi, e alla loro superbia
buoni, / seguitò i ladri, lor preda, bramando. menzini, 5-226:
alcuno, né aspettare di rimanere in preda di chi desidera di saccheggiare le nostre facoltà
g. villani, 10-170: menarne preda di cento pregioni e quattrocento bestie grosse
animo di costui, e lo dette in preda a'suoi servidori; i quali dopo
uomini abbandonati a se stessi, in preda ai bisogni, lottando colla fame,
petrarca, 201-10: che la mia nobil preda non più stretta / tenni al bisogno
. de roberto, 712: pareva in preda a un grande stupore, come se
... confisca la nave e preda anche le merci libere e la nave
quinci via se la menarono in preda. borelli, i-410: le bocche
. guicciardini, iii-29: lasciate in preda agli inimici tre bocche d'artiglierie,
. ora sì bel boccone è tutta preda dell'onestissimo sig. acerbi. beltramelli,
fervide e violente; che è facile preda di impulsi incontrollati, eccitabile, impulsivo.
e tutto il paese aveva scusso di preda, e la schiuma dei cattivi bollori
trealberi carico / di ciurma e di preda reclina / il bordo a uno spiro,
fondo marino e di colpo si lancia sulla preda). bottazzo1, v. bottaccio1
saccheggio, la rapina, il furto; preda. - anche al figur. (
innanzi a bottino: spingere avanti come preda. - al figur.: travolgere,
senso di 4 bottino 'come 4 preda (di guerra) '.
bracchétto che le va segugiando per farne preda. bartolini, 1-167: ha il
delle braccia delle madri, le fece preda de'suoi soldati. idem, 810
/ seguitò i ladri, lor preda bramando. marino, 207: cangiar il
: era il dottore di ritorno colla preda; di fatto eccotelo in cucina dietro
spregiativa): disordinato, confuso, preda di impulsi e istinti irrazionali, che
combattere o combattendo timidamente sarebbeno facile preda loro, non essendo sufficiente scudo contro al
ha bene alzata in su la sua preda, la lascia cadere a piombo sopra d'
quegli uomini... erano totalmente preda del ventre, nel qual senso platone nel
la repubblica, come una pantera la preda. piovene, 5-291: con i
consumarsi al fuoco, ardere; essere preda delle fiamme; divampare. masuccio,
luoghi dove si abbia a rifuggire, diventa preda del primo che cerca rincatenarlo. ariosto
, dicendogli che s'era dato in preda a brutti vizi, i quali gli arien
5-24: vuol di man propria ripigliar la preda, / e cavar le budella a
posso far di non mi dargli in preda. michelangelo, ii-27: ogni donna lievemente
core, / non si dessero in preda a un nuovo amante. giusti, iv-56
di guadagni leciti o illeciti, di preda). busini, 1-94: mariotto
per giugnere quando che sia la lor preda, pongono tutte le forze loro in
cara, per te / io son sua preda. manzoni, pr. sp.,
, da cui traluce insieme l'ardore della preda e il terrore della caccia. giusti
né seguissono caccia di nimici né altra preda. tasso, 7-120: così fuggiano i
): ricerca e cattura di una preda cospicua (una persona molto importante,
mai da li cercati luoghi carichi di preda tornavamo che, prima che quella tra
gareggiano fra loro a chi faccia maggior preda. g. gozzi, 1-419: essendo
alla caccia, poiché non solo ho fatto preda, ma, quel ch'anco non
come i cacciatori mangiano più volentieri la preda ne la quale ebber parte de la fatica
del padrone repubbliche e regni come sua preda. sbarbaro, 1-25: adesso un giovinastro
cadean dopo lor cene al sonno in preda. monti, x-3-379: la destra in
: essi rapidi come avessero fiutato la preda s'affaccendarono a calare le lunghe lenze.
, 8-119: al fine veggendo la preda essere bastevole, allentavamo appoco appoco i
, che si calano alla vista della preda. tommaseo, i-523: e'riguardava
e di cibo avidi / già rivolti alla preda, altri le tergora / le svelgon
di danari, di prigioni e di preda, se ne feciono beffe, il
, che dopo, avendolo dato in preda di crudelissimi tiranni..., permise
. ariosto, 38-31: di tanta preda il paladino allegro, / ritorna in nubia
banchi nuovi e intatti e dietro la preda che si fa d'anno in anno più
crucciosa / mi fe'de'propri cani e preda e pasto. / fede (oh
e vi facea di gran danni e preda, oltre alla pescagion delle perle entro
; da giungere: che raggiunge la preda; da presa: che afferra coi denti
rabbioso, dei cani che inseguono la preda. fucini, 189: i
ha smarrito il sostegno e il mondo è preda di una curiosa catalessi. pure bisogna
cannoni, bagagli ed attrezzi che furono preda del duca d'eboli. foscolo,
e di cordami / mi lasciava la preda: / nuda e bianca, che a
l'altro lo sollevava orgogliosamente come una preda, a canto spiegato. -al canto
canzone del dovere un di la cina divenir preda de'forestieri. manzoni, pr.
: arsono case e capanne, e levarono preda. nuovi testi fiorentini, 247:
fino ai capelli e corse a casa in preda a una crisi di nervi.
né furono pochi quelli che per la preda tra loro stessi capitalmente contesero. boccalini,
m. villani, 11-24: e levarono preda di mille capi di bestie. livio
-col capo nelle nuvole: in preda alla distrazione; immerso nei propri pensieri
. gadda, 367: [cadeva] preda di un repentino capogiro e del sudor
m. villani, 11-20: la preda messer ridolfo divise, non come fatto
alla pazienza una coppia di bestie da preda impazientissime di partire. =
: di falchi e altri uccelli da preda, molto bene addomesticati e docili.
: dunque terrai tu la tua preda, ed io / della mia privo
questa etade s'apparecchia di seguire la preda, cioè le ricchezze, e non gli
il granchio colle sue forbici abbranca la preda; o perché finalmente questa malattia è
il granchio non abbandona mai la sua preda. cassola, 2-148: se ti dicono
buoni, / seguitò i ladri, lor preda bramando. idem, 950: poi
mai da li cercati luoghi carichi di preda tornavamo che, prima che quella tra noi
come di prima stavano, carchi di preda a casa ritornarono. b. segni,
strage, massacrare. -anche: far preda (riferito per lo più a uccelli da
, bagagli ed attrezzi, che furono preda del duca d'eboli. collodi, 102
abbandonato: e con questa così ricchissima preda si misero a tornare d'onde i
si salvarono, e parte furono compassionevole preda dei cani e di quei cavalieri, che
castoro, di lasciare i coglioni in preda del cacciatore e restar castrato per iscampar
castoro, di lasciare i coglioni in preda del cacciatore e restar castrato per iscampar
smarrito il sostegno e il mondo è preda di una curiosa catalessi. 2.
egli del cubile se non arà veduto la preda. c. gozzi, 1-250:
che si accosta pian piano e guardingo alla preda. caténa (ant. cadéna
boccardo, 2-792: sono 4 di buona preda ', cioè legittimamente catturabili, tutti
boccardo, 2-799: se essa [la preda] è annullata, gli oggetti catturati
del catturato, a menoché le circostanze della preda sieno tali da renderla, da parte
alla caccia, poiché non solo ho fatto preda, ma, quel ch'anco non
almeno una cautezza di non vedersi in preda degli imperiali: e nessuna di queste
della città, che a guadagno di preda o di prigioni. messer michele questo
riviera di loira, lasciando i cavalli in preda agli inimici, e trovato altre cavalcature
trace / cerchi ritor la grande ingiusta preda. davila, 1-3-424: il seguente
pazientemente per ore ed ore la sua preda umana e non sbagliava mai il colpo.
, 367: la si sentiva cader preda di un repentino capogiro e del sudor
che aveva ucciso e pasciuto di poca preda, pigliando col ceffo questo velo,
interiore infin de'tempi sillani fu data preda a'latini coltivatori, che vi fondarono
/ ch'io abbia il terzo della preda fatta. sassetti, 108: le mercanzie
dorsale di organi luminosi per attirare la preda. = voce dotta, lat
fero trace / cerchi ritór la grande ingiusta preda. galileo, 99: e
mai da li cercati luoghi carichi di preda tornavamo che, prima che quella tra
; ché trovasi / cessante e in preda de'birri. note al malmantile, 2-708
resta / de l'amor de la preda e de le lodi, / che sì
crucciosa / mi fé'de'propri cani e preda e pasto. / fede (oh
a predare andiamo, e de la preda / gli dei chiamiamo e giove stesso
lor stesse a chi ne vuole in preda? garzoni, 1-593: non solamente
prigioni gli autori de'tumulti e della preda; furono ributtati dai romani. ariosto,
carmine. monti, x-1-119: vede in preda al furor d'ingorde spade / le
di cibo avidi / già rivolti alla preda, altri le tergora / le svelgon da
ne'regni; indi procede che noi siamo preda e cibo de'pagani. s.
han guerra, / e combatton la preda. deledda, iii-606: era pronto.
locuz. -avere il cimurro: essere in preda a grande collera, essere arrabbiatissimo.
per lo fondo; / poi di sua preda mi coperse e cinse. idem,
e dannata, sono data in preda a questi due cignalacci, che sono di
cittadina, con una testa di uccello da preda, con un corpo lungo e secco
brillo. -al figur.: preda di un'idea fissa; pazzamente innamorato
remi e di cordami / mi lasciava la preda. sinisgalli, 3-49: tu giaci
che si contendevano la terra e la preda abbondantissima a tutti. berchet, 107
se il pensiero dominante di cui era preda da alcuni mesi, si fosse ad
in quella realtà inferiore, terribile, in preda alla cupa ira dell'heracles tra gli
una dolorosa passione. -che è preda di un sentimento veemente, che occupa
uccisine molti, e di più fatto preda,... si ritornarono.
falcone che s'era lasciata sfuggire la preda. codaspro, sm. ittiol
; e grande mortalità fatta, molta preda ne colse. bartolomeo da s. c
loro sforzo per non perdere sì digna preda, pur veduto colei del tutto disposta
, 11- ii-345: il cinchiaro è preda d'un gentiluomo nostro amico e vicino
reti / al mare incerto e combattean la preda. 2. chim. materie, sostanze
marachella e lasciando il malcapitato bottegaio in preda alla sua furia impotente. c
pur t'ama, / cui porti la preda che fai. d'annunzio, ii-508
.. / mena seco a la preda ed a i perigli. 2
cibo han guerra, / e combatton la preda. salvini, 22-464: che questi
2-17: non essendo la pecunia della preda di pomezia, la quale egli, secondo
tanto discapito che non è compensabile colla preda che ci promette. leopardi, i-916:
creature umane, così bella e domestica preda, furono presi quale da meraviglia,
avviluppi come io ti tenga nel mio pugno preda e frutto come io ti scrolli e
potere riparare a'nemici, fatta grande preda, senza contasto si ritor — narono
, e alzata in pietre conce / la preda di palermo e di maiorca. piovene
, che dopo, avendolo dato in preda di crudelissimi tiranni, permise alla fine
4-187: i vincitori non essendo della preda in concordia, ancora in due parti si
più queste lamie e venefici, dandosi in preda al diavolo, rinonciano al battesimo santo
savonarola, 16: quivi lussuria et ogni preda abbonda: / che non so come
prima si presentasse a gli occhi la preda, [l'aquila] non viene subito
2. ant. acquistare come preda di guerra; prender prigioniero.
. 11. votare qualcuno a essere preda della vendetta di una divinità; maledire
5-2-267: che la repubblica stessa in preda e consumamento de'nimici venga, più
svevo, 3-849: quando [la preda] non basta più, ecco che i
ch'io bramar apena osai lontano / preda divien d'un cacciator villano? betocchi
contemplativa, la donna un privilegio di preda, l'amore una nevrosi senza oggetto
che si contendevano la terra e la preda abbondantissima a tutti. manzoni, pr
procaccia / far d'una tigre sciolta preda in caccia, / traendo me,
sole per l'aria, rimarrebbono spesso preda d'avoltoi rapaci. però altri uccelli confederati
, sebastiana si gettò sul letto in preda a una convulsione di dolore e di
frizzava ancora per le vene, in preda a un tremito convulso di tutti i muscoli
patisce di convulsioni, che è in preda a una crisi nervosa, che è scossa
alla presa di tre fuste saracine cariche di preda, nel mare cilicio. panzini,
gilo..., soprapreso di preda carco la notte, mentre i locri gli
-andar sopra i coppi: essere in preda all'ebbrezza. f. f.
di cibo avidi / già rivolti alla preda, altri le tergora / le svelgon da
e di cordami / mi lasciava la preda: / nuda e bianca, che a
: essi rapidi come avessero fiutato la preda s'affaccendarono a calare le lunghe lenze.
restate, e me lasciate a quello in preda / cordoglio sol, che il genitor
toro, in premio de l'eccellente preda che sovra l'aquila fatta aveva.
-avere il diavolo in corpo: essere in preda a grande agitazione, a grande irrequietezza
-dare corpo alle ombre: essere preda di terrori immaginari; dare importanza a
febbrilmente (ostentando intensa attività, in preda a un sentimento violento). -
: anche di animali che inseguono una preda. giov. cavalcanti, 115:
una regione, per scopi bellici o di preda); depredare, devastare; investire
, 4-95: dipo'la divisa di questa preda, l'oro di quelli di persia
per giugnere quando che sia la lor preda, pongono tutte le forze loro in un
-corte internazionale delle prede: v. preda. -corte internazionale di giustizia: principale
gran fame che non lasci parte della sua preda a quelli uccelli che le son dintorno
in terraferma, rimanendo le cose loro preda del furor popolare. -figur.
-cattiva coscienza: stato di chi è in preda al rimorso o è incerto circa la
sole per l'aria, rimarrebbono spesso preda d'avoltoi ra paci.
borgese, 1-232: se tutto può diventare preda del crak, della rivoluzione, capisco
. / recasti già mille leon per preda, / e che se fossi stato a
è allor di pace / l'esser preda del tiranno. metastasio, ii-349:
gli fu dalla fame unico schermo, / preda al flutto rovente, / che crepitando
orrende, / mena seco a la preda ed a i perigli, / e con
oro; / questa al vento il dà preda e di natura / fa ne l'
per trionfo eterno / lo dava in preda al popolo de'greci. =
ai capelli e corse a casa in preda a una crisi di nervi. pavese,
. monti, x-1-119: vede in preda al furor d'ingorde spade / le caste
affannoso. -al figur.: in preda all'angoscia, al terrore.
-con la morte nel cuore: in preda a uno sconforto profondo, a un'
un fanciullo senza cuore. -in preda al terrore. monti, 13-131:
, avvegnaché conoscesse che per cupidità di preda e'sarebbe contro a'suoi agro nemico
che più che tutte l'altre bestie hai preda, / per la tua fame sanza
orioni, x-21-51: egli, in preda ad un pessimismo sempre più cupo,
gli fu dalla fame unico schermo, / preda al flutto rovente. 9.
, per te / io son tua preda. goldoni, vii-1053: -e quando ve
alla pazienza una coppia di bestie da preda impazientissime di partire. boine, i-55
: fior di bugia. la preda? non la spartiscono essi? redi,
aquila ha bene alzata in su la sua preda, la lascia cadere a piombo sopra
: gli altri comandò che con la preda innanzi n'andessero dappresso alle porte.
per picciol vento, il legno in preda? 6. tr. figur
con visco, si può far gran preda, / senza che di mancanza alcun s'
sarà, fin ch'i'sia dato in preda / a chi tutto diparte? boccaccio
: poi datisi ai piaceri e di preda arricchiti, lascian lor poste, tuffansi nelle
quei nugoli di penne che sono la sua preda, e dà loro addosso e,
50-68: fin ch'i'sia dato in preda / a chi tutto diparte. livio
9-86: e tutto il regno in preda a costor diè. ariosto, 24-36:
del mondo, né darsi così in preda ad amico, per caro ed amato che
. tu ti / sia dato sì in preda all'avarizia. serdonati, 9-311:
] venuto per debellare e mettere in preda il regno di questo mondo, attendeva
sempre per alcuno modo tór potessi tal preda al secolo e darla a dio. paruta
popoli più piccoli e più deboli siano preda dei più grandi e dei più forti.
, costruite in fretta e già in preda al decadimento e alla sporcizia, collegava
da malnate passioni e si dà in preda a i vizi. ortes, 34:
lungo, in questo deserto, in preda alla mia fantasia, che mi ha circondato
, i beni de'privati erano in preda alle rapine de'potenti. giordani,
. sannazaro, 10-167: viven di preda qui, come solevano / far quei primi
l'esercito nel regno di napoli e in preda a ruina pose tutta la campania e
. che delira, che è in preda al delirio; che è in uno
? 4. che è in preda a una passione travolgente, sfrenata.
amava ancora. 5. in preda a entusiasmo fanatico (una folla);
. delirare, intr. essere in preda al delirio, parlare e agire in
, agg. letter. che è in preda al delirio, delirante, vaneggiante
potere legittimo, diede lo stato in preda alle furie della plebe, alla tirannide
perso la ragione, di chi è preda della demenza. e. cecchi
conoscono [gli elefanti] che la preda che in loro si cerca, è solamente
avuto denti e astuzia avrei raccolto io la preda. ma questo non toglie che la
e datogli di dente / porta gran preda. idem, ii-214: di fuora in
, destinato a facilitare la presa della preda.
279: ma, poi che in preda a le sue triste cure / si dié
ferro queste contrade, né per levare preda alle nostre navi. bibbia volgar.,
, tr. [deprèdo). fare preda, impa dronirsi con la
predare '(deriv. da praeda 'preda '). depredato (part.
collenuccio, 42: quella mise in preda e ruina lasciandola deserta. dottori,
/ né pur d'un passo ancor la preda avanza, / e già tutto il
siano, i quali datisi in preda al folle desio e all'appetito irrazionale.
. ora lo spinge il desio della preda. leopardi, 22-105: e già nel
distrutta di buona gente, e desolata di preda. bibbia volgar., vi-623:
v-16: cerca ed insegue la sua preda per tutta la città; e sopraggiunta
e più gradita / mi fia cotesta preda. e fu sì destro / melampo mio
e i miei preghi dolenti / vadano preda ai venti. g. bentivoglio,
di straziare colle più detestevoli atrocità la preda riconquistata. = deriv. da
. croce, iii-9-26: egli è in preda all'ubbia del cosiddetto « bello »
alvaro, 4-233: egli era in preda alla più viva agitazione... «
/ né pur d'un passo ancor la preda avanza, / e già tutto il
battaglia entrarono nella munizione, ove grande preda fu da loro presa. 6
la lingua, un testo letterario); preda brutto e difforme lealmente amando e
, lo prega che, per non lasciarla preda e strazio a'nimici, le dea
a piè, i quali per ghiottomia della preda s'erano dilatati per lo paese,
, vi-499: guai a te che fai preda; or tu medesimo non sarai rubato
quale, dandosi gli uomini totalmente in preda a'sensi e ai diletti di quegli,
bibbia volgar., v-60: la preda dimostrerà a'compagni, e gli occhii
fin ch'i * sia dato in preda / a chi tutto diparte? cicerone volgar
/ che rete fumo ordite a tanta preda. ariosto, 1-2: dirò d'
, / che di lei par che preda il mondo resti. manzoni, 9:
pin ne disadorna, / e dalle in preda al violente moto, / volan le
verso le montagne sollevati come rondini in preda. = comp. da dis-con
che più di tutte l'altre bestie hai preda / per la tua fame senza fine
ii-649: se poi nella division della preda, nasce fra loro qualche discordia, e
si narra, che a sue furie in preda, / rompesse in alte strida e
cui partecipa. -che è in preda alle discordie, diviso dalle discordie.
le circostanze. -in discordia: in preda alla disunione, alle contese.
né... il lasciasse in preda alle impressioni di certi discordiosi più che
dalle insidie, e ritenesse i soldati dalla preda, e non gli discostasse dall'insegne
in riposo. oriani, x-17-135: in preda alle fantasie di una testa giovane e
iii-32-294: la civiltà della bestia da preda..., come sorge, così
'n disventura / s'attribuì nella disparta preda, / voi non traeva là,
speranza, cadere nello sconforto, essere preda della disperazione, scoraggiarsi, disanimarsi.
. 2. che è in preda alla disperazione, ridotto alla disperazione;
di ogni consolazione; chi è in preda alla disperazione. -in partic.: chi
il senno, si dà frettolosamente in preda al dolore. malvezzi, iv-267:
far disperare o disperarsi, essere in preda a un profondo sconforto. giamboni,
fiducia; disperarsi, scoraggiarsi, essere preda dello sconforto. giamboni, 4-279:
inachia cetra / dell'oblio vada in preda, / o tra'venti dispergasi, /
/ e i miei preghi dolenti / vadano preda ai venti. crudeli, xxii-201:
che per non corrispondere alle speranze la preda, fosse dispettosamente posto il fuoco in
tempi ridotta, che abbi lasciato in preda il reame a poca gente, e
a farlo apposta la si sentiva cader preda di un repentino capogiro e del sudor freddo
, 3-102: finito l'impeto e la preda e diradata la folla, i dispogliati
fuggir dovrò del re; lasciarti in preda / a sua regai dispotica possanza / e
tempi ridotta, che abbi lasciato in preda il reame a poca gente. =
, vi-499: guai a te che fai preda; or tu medesimo non sarai rubato
? e quando tu averai consumato la preda, sarai rubato; e affaticato lasarai di
loro si lascino vincere, dandosi in preda come una cosa disprezata. boccalini,
poteo trovare che nel cittadinesco pianto cercasse preda. = comp. da dis-con
con dissipazione, e sarà predata con preda. galileo, 3-3-19: moto circolare
già fatto donno / tutto il dà in preda a quel fallace amore. bracciolini,
sentimento, / rimasta son del languir preda in tutto. moneti, 19: per
distrutta di buona gente e desolata di preda. andrea da barberino, 207:
volto scorsi, / io fui tua preda, e quasi in sen ti corsi;
disvoler m'ha facto / victo- riosa preda e triumfale. bembo, 1-112: alcuni
e un'altra volta li darò per preda / ai predatori, e li disperderò
materiale (come denaro o cibo, una preda, un bottino, un'eredità)
, 4-95: dipo'la divisa di questa preda, l'oro di quelli di persia
fuori di sé, sconvolto; in preda a profonde contraddizioni interiori. guittone,
guadagni e divoramento molto disideroso della nascosta preda. giannotti, 2-1-130: che altra crudeltà
. 4. che è in preda al dolore dell'animo; addolorato,
fisici o morali); chi è in preda all'angoscia (o anche al rammarico
, 10-127: poi la dài in preda alla gente nimica, / piena di
(sia fisico sia morale); essere preda del dolore (ed esprimerlo esteriormente con
crederò ben, tu che ti vedi in preda / di quel dragon che l'anime
subito corse gran moltitudine de'nimici alla preda veduta di lontano, sicché in un
così di lungi da casa tua, preda d'uccelli e di cani! e
lo sparviere domestico consegna al padrone la preda, che fa alla campagna, et ha
a lei dominante, per darsi in preda a que'vizi che son i più vili
. d'annunzio, iii-1-733: quanta preda / più grassa caccia mai / dominedio
2-122: né basta che si doni in preda al pianto, / ché dal pianto
, / ché dal pianto si dona in preda all'ira. 21. dare
, a odorar per qualche pertugio la preda. cimili, 2-309: dal finestrino,
appena avessero indizio o speranza di far preda. verga, i-19: dove poi il
lascia / la per te troppo preziosa preda. -da destinarsi (un periodo
che spetta di diritto (come legittima preda). tasso, 18-67: lui
s'avvitavano aeroplani arcobalenati dal tricolore, a preda dei draghi gialli e verdi, pareva
crederò ben, tu che ti vedi in preda / di quel dragon che l'anime
sali, ch'a le sals'acque in preda andranno. pallavicino, 1-321: agevolmente
volta li sorpresi distesi per terra in preda a una droga fiutata con abbondanza.
prendere. -in dubbio: in preda all'incertezza, all'indecisione, al
gli fu dalla fame unico schermo, / preda al flutto rovente, / che crepitando
cadean dopo lor cene al sonno in preda. scalvini, vi-78: tremendi segreti
, 1-297: l'ebbrezza di cui erano preda non era causata dal vino (non
agg. che è in preda all'ebbrezza; che non è più
estens.: che è in preda a profondo disordine mentale, stordito
agg. letter. che è in preda a una gioia sfrenata e la manifesta
vincersi. 2. che è preda del vino; ubriaco. valerio massimo
crusca]: eccedentissimamente si danno in preda a'mondani divertimenti. magalotti, 1-446
mezzi della propria sicurezza, si lascia in preda di tutti e fomenta con l'occasione
turbato dall'emozione; che è in preda all'inquietudine, all'affanno, all'
uscire. machiavelli, 386: trovandosi nella preda rosmunda, figliuola di commundo, la
donne, che... fumo miserabile preda della libidine e della avarizia de'vincitori
stupefatti il bisnonno di calibano, allora in preda agli umori di giovinezza, egutturare apostrofi
, coglie sull'orlo d'un bicchiere la preda e rientra in bocca, a elastico
principalmente alla difesa e alla cattura della preda. -elettricità atmosferica e terrestre: il
erranti / fatto solo signor trarrebbe in preda / di diritto sentiero, aggiunti insieme
), agg. che è in preda a un'emozione (o la rivela,
cominciano a vincere; a empiersi di preda e di confidenza. 12.
gadda, 7-285: se la collettività cade preda d'una irreducibile endemia di cretinismo,
: la lupa enea del capitolino fu preda levata ai veienti (?);
. malispini, 1-311: tolta la preda vi misono entro fuoco, e tutta
agg. preso da entusiasmo, in preda all'entusiasmo. carducci, ii-10-224:
ocxo? 'combattivo, pronto alla preda '(comp. da ènl 'sopra
non penetrato dal pensiero, e rimasto preda del sentimento e dell'immaginazione. bartolini
l'europa, tutta civilizzata, sarà preda di quei mezzi barbari che la minacciano
argento, e d'ogni altra sorta preda, nello erario. garzoni, 1-807:
cùbiti erigendosi, quali / fiere odoranti preda, i belli arcieri olmecchi. jovine,
si mira. rinuccini, xxx-4-357: altra preda non bramo, altro diletto, /
di spumose stille, / preso ha la preda e va radendo tacque. fr.
molti signori, / che per la preda quella gente erronia, / tratto tratto uccidieno
con le narici aperte quasi a fiutare la preda. -anche di animali.
vine, nell'esagitazióne a cui era in preda, gli restava dinanzi con fredda
... / mena seco alla preda ed ai perigli, / e con l'
serva, / il proverò, tua preda, / e sarò del tuo strai faretra
, sf. condizione di chi è in preda a una piacevole eccitazione, a una
trascurabile. botta, 5-47: esile preda a comparazione di quella d'inghilterra.
secondo la novella del ranocchio, / la preda avrebb'a toccar al nibbio; /
permettesse, che la sua patria fosse preda di uomini sfrenati. -che è
ariosto, 23-112: sì tutto in preda del dolor si lassa. / credete
d'olio e dentro di sudore, / preda expectata dall'inqui- sitore / per rinvestirlo
d'ostro guerniti e d'oro / preda fian vostra, e non difesa loro.
stata [l'italia] e tuttavia è preda esposta a genti strane, sì per
alimento, che possiamo accrescerle con la preda, per dir così, dell'espu-
a provvedere ai propri rifornimenti è facile preda degli assalitori. proverbi toscani, 162
, 8-501: uscita dalla bottega in preda a una rabbiosa mortificazione, la mammina
proruppero le passioni a volerlo in preda. g. m. cecchi, 1-ii-45
d'ostro guemiti e d'oro / preda fian vostra, e non difesa loro.
udire il suono, tutta data in preda all'armonia; e si vede nella sua
. -sostant. chi è in preda all'estasi, chi è predisposto a
la sua gioventù non fosse data in preda, e le loro mogli in divisione,
ed armato, sta per lanciarsi sulla preda, suscitano, è vero, una
scossa la fibra di lui da lasciarlo preda di una fra quelle malattie che sempre
estremi abbandonato e tradito da'compagni e preda de'nemici, tanta virtù ebbe la
. gadda, 10-80: accostava [alla preda]... la ventosa oscena
andrea da barberino, 1-262: fece grande preda, e amazzò molta gente, non
per invidia, e per privare della preda i romani, o per fabbricarsi più sicura
chiede / tempo soltanto da sbranar la preda / che già tiensi tra l'ugne,
l'ungaro e il sassone / restava in preda alla francesca face. testi, ii-121
, ch'a le sals'acque in preda andranno. muratori, 5-i-199: fra'
fida allor che a certa / e facil preda la conduci. d'annunzio, iii-2-21
uccidevano, o si davano volontariamente in preda a chi voleva il sangue loro.
veloci volatili); si cibano di preda viva, che ghermiscono a volo o
giri nel ciel vólto a la preda, / tal, benché vagabondo
monti e valli, e darsi in preda / a le stelle et a i venti
fallace vai / e 'l pesce predator tua preda fai, / raggio è di sole
; e così gli aspettanti fallirono la preda e francesco scampò dall'ira del popolo
, sfuggito (un premio, una preda). guittone, i-14-38: cierto
obbedì al comando, nascondendo il dispetto della preda fallita sotto le grinte più fiere e
-che funziona male, che è in preda a una grande confusione, disorganizzato (
), agg. che è in preda a uno stato di esaltazione fanatica,
il pesce cane, cui indica la sua preda nella speranza di nutrirsi de'suoi escrementi
8-285: si tratta di temperamenti facile preda alle passioni: fantasiosi, volubili,
ogni generazione, le lettere francesi sono preda del fantasma di de sade. 14
fante. ariosto, 26-26: riman la preda e 'l campo ai vincitori, /
, pei loro capricci republicani lasciate in preda a radetski. de sanctis, il-i-m:
porte segno / per trame la gran preda e uscirne carco, / così fiaccollo al
se alcuni nel dolente bosco, bramosi di preda, dimorate, venite a me
compagnie vanno cercando chi fugga e fannone preda. passavanti, 253: questi
ugonotto per non lasciare il regno in preda alla furia degli stranieri. giusti,
, e toccava loro quasi tutta la preda. segneri, 5-121: la ringrazio umilissimamente
, vagamente, a un uccello da preda. -con valore semplicemente perifrastico,
fatto tardi, tornato alla moglie senza preda perché s'era baloccato ad aspettare fino a
2. che nasce da un animo in preda al delirio; folle, pazzo,
; o salire, viaggiare, darsi in preda all'arbitrio di una guida sconosciuta,
sua cortesia, fu senza parte di preda, lasciandola a chi l'avea faticata
, / per la speranza della cara preda / prende nuovo vigor e stringe il
/ del vincitore ingordo / fatte misera preda. leopardi, 27-36: a se
in fatto di donne, giudicava facile preda questa siciliana dall'aspetto di bambina.
testa, e lasciano i corpi in preda alle fere. m. ricci,
, che non erano stati dati in preda dagl'imperadori a principi assoluti, od a
, / fatto d'ingorda plebe e preda e scherno, / favola e gioco vii
di un favollo immobile all'aspetto della preda dietro al riflusso dell'ondata.
da un'emozione, che è in preda alpinquietudine, all'esaltazione, alla frenesia
: il ragazzo gli voleva levare la preda di sotto, ma la bestia ferma
-calare, piombare a volo per far preda (un uccello rapace).
/ che venisse colui che la gran preda / levò a dite del cerchio superno,
abilissimo nell'agguato e nell'aggressione della preda; la pupilla alla luce si contrae
4-1-332: ercole così si diede in preda di una donna, che per piacere a
al cor, che dell'onde irate preda / fosse atride rimaso!...
donna ululò già co'leoni / a la preda cruenta; indi con vitto / ferin
-piombare a volo, avventarsi per far preda. buti, 2-201: l'uccello
si dice ferire, perché ingremisce la preda colli artilli dei piedi. ariosto, 2-38
altri uccelli, né ancora vive di preda come li uccelli feridori; « ma
tiranna degli amanti, regina del marito, preda del fer- miere o del proprietario delle
degli amanti, regina del marito, preda del fermiere o del proprietario delle ferme.
feroci: carnivori selvatici che vivono di preda (spesso pericolosi anche per l'uomo
feroci, che tenevano stretta la loro preda rossa, e, ammiccando, provocò clauss
di furore, di dolore; in preda alle furie, furioso, forsennato, insano
. con bramosia, con desiderio di far preda, avidamente. berni, 223
infaticabile, che piomba / sulla sua preda, e col fragor del verno / là
al canto della via / per gire a preda, in fretta / ferrava il suo
ferrigno, acuto, adunco, / di preda ingordo in larghi e tardi giri /
parini, 282: che già dà in preda agli operosi ferri / del potosì le
marte, / da fare uom preda in libertà disciolto. = deriv
/ festosissimi, e i vanti della preda. b. corsini, 13-52: s'
lungo perché le mascelle possano fiaccare la preda al primo colpo. sbarbaro, 1-157:
parve ch'io mi dessi sconciamente in preda de l'impeto che mi avampò tutto il
-a fiamma e a fuoco: in preda alle devastazioni, alle rovine della guerra
a: ale un turbo / in preda diè, che per acuti scogli / miserabil
acceso, rovente, incandescente, in preda al fuoco. bruno, 3-529:
senza fiato: ansimare, essere in preda all'affanno, non riuscire più a respirare
cascine, come un bracco che fiuta la preda, entrava nella corte, si asciugava
/ e mi levar di man sì bella preda. tassoni, vii-564: l'industria
. calvino, 2-185: pareva in preda a un'irrequietudine da uccello: saltava
cavalleria francese] che abbi lasciato in preda il reame a poca gente, e loro
di color che in te fidati, in preda / si diero al mare in piccioletto
e fiduciati negoziatori, come su preparata preda, e li spogliano. periodici popolari
le frondi dell'antico bosco, seguendo la preda corre senza alcun ritegno, discendendo l'
con le bocche impure / ghermir la preda, e ne lasciar di novo / vote
si narra che a sue furie in preda, / rompesse in alte strida e fieri
.. / mena seco a la preda ed a i perigli. 7. nelli
, eccita e infiamma / con speranza di preda e amor di laude / gli ancor
fiori, perché su quelli fan preda di api. una delle sue specie,
gli servono benanche per prendere la loro preda. = voce dotta, lat
chiede / tempo soltanto da sbranar la preda / che già tiensi tra l'ugne,
colonie de'romani, e portaronne molta preda. machiavelli, 1-i-426: per essere
pucci, cent., 62-67: la preda d'ogni parte fiocca. leonardo,
cavo con cui si trae a bordo la preda; arpone. -anche: piccolo tridente
4. figur. essere in preda al dubbio, dibattersi nell'indecisione.
volta li sorpresi distesi per terra in preda a una droga fiutata con abbondanza.
. quarantotti gambini, 7-125: era in preda a una ripresa di flatulenze.
varcai per dubbia foce, / in preda a i venti incostanti e leggieri. f
levi, 1-68: era continuamente in preda alla fobia di essere malato: oggi
(gli uccelli); piombare sulla preda (un uccello rapace); inseguire
-che pare prodotto da una mente in preda alla follia (un'immagine, un
3. ant. essere in preda a violenta passione d'amore; amare
. ungaretti, ii-119: o bella preda, / voce notturna, / le tue
, / e far divider l'onorata preda, / avendo fatto pria portare 1
di formiconi, e caddero, e furono preda di merli. montale, 6-274:
dà in ismanie; che è in preda a furia violenta; folle, dissennato
. e al figur. che è in preda alla follia (il volere, la
procaccia / far d'una tigre sciolta preda in caccia, / traendo me, che
si salvarono nelle navi, lasciando tutta la preda in mano de'vincitori. botta,
. s.... non è preda da confidare in altre mani né da
chiesa greca] di correre precipitosamente in preda della fortuna. -persona fiera,
spalle, / recasti già mille leon per preda. di costanzo, 32: cigni
ora prosperi ora avversi; essere in preda a pericoli, ad avversità. -anche
figli il mantenergli sicuri che dargli in preda ai fortunosi casi deu'armi. aleardi,
: questi, non trovando più da far preda, con tanto più furore facevano sperpero
: non voglio se non gettarti una preda da questa finestra e fiaccarti lo capo
armonia il trionfo spirituale che 'la gran preda / levò a dite del cerchio superno'
frange e rin- crespa a la gran preda intento. battista, vi-4-62: mille
nardi, 70: il fraudatore della dovuta preda anche minacciava male ai soldati. porzio
offende aspra vendetta. -essere in preda a viva eccitazione (un animale).
baroni..., quasi come la preda uscisse loro tra le mani aspettando
folla, ecc.); essere in preda a profondo turbamento dell'animo.
visto la giovenca. -essere in preda a viva eccitazione, scalpitare. marino
. e. gadda, 11: in preda a un leggero batticuore, mi chiedevo
8-285: si tratta di temperamenti facile preda alle passioni: fantasiosi, volubili, sensibili
altrove / i frenati colubri, in preda tutte / lasciò a l'orrida lue
agg. ant. che è in preda alla frenesia; farneticante. segneri
. anche -chi). che è in preda a delirio fu passata.
desgiunta. marino, 279: a la preda vicina / il veltro coraggioso / tende
clienti. guicciardini, iv-163: la preda fu inestimabile, di argenti di gioie
della mercatura,... la preda fu abbondantissima. barilti, 2-31:
della via, / per gire a preda, in fretta / ferrava il suo
impiegati, costruite in fretta e già in preda al decadimento e alla sporcizia. moravia
a un fringuello: accontentarsi di una preda di poco valore, di risultati poco
de l'antro, e la frodata preda, / e del suo frodatore il sozzo
guisa de nemici, ne portavan la preda. varchi, 18-2-259: erano entrati
vengono e van per via carchi di preda. bocchelli, 4-79: i granchi decimati
in un lontan paese, si diede in preda ad ogni genere di vizio. muratori
[la natura] ci getta in preda alla vecchiezza stanca. parabosco, x-782:
un fine), inafferrabile (una preda), inattuabile (un progetto),
/ qual fier leon cui fugge / la preda allor che l'ha tra l'unghie
: ciascuno degli sposi isolato, in preda alla noia, al dolore,..
vai / e 'l pesce predator tua preda fai, / raggio è di sole,
1-269: -sono partito stamattina da milano in preda a un'ispirazione irresistibile. non ho
cose sue. -che è in preda ai fumi del vino. -anche sostant
sannazaro, 8-119: al fine veggendo la preda essere bastevole, allentavamo appoco appoco i
fuoco: proferire ingiurie, vituperi in preda a collera violenta. caporali, 1-116
e della ragione, di chi è in preda a un grave turbamento, a una
. (furàggio). raro. far preda. f. f. frugoni
con mani inchiodate hai saputo sì ricca preda furare, ponendo a sacco il paradiso.
... diede lo stato in preda alle furie della plebe. abba, 1-232
su lui, che in lui trovava la preda. pavese, 4-301: se prima
furie. -sulle furie: in preda a grande agitazione. carducci,
. e letter. agitarsi violentemente in preda all'ira, al furore; infuriare.
sconvolto dall'ira, che è in preda al furore; che manifesta con gesti
il fiero cane... seguendo la preda corre senza alcun ritegno. bambagiuoli,
. c., 5-2-9: la preda chiama e invita il furo. dante,
: io ero, quell'invemo, in preda ad astratti furori. -la
, con furore, in furore: in preda alla collera, con violenza, furiosamente
gran furore, con gran furore: in preda a grande collera, con grande impeto
palesi lo stormo delle fuste da preda. dizionario di marina, 279
italia, e quella saccheggiare, mettere in preda, ardere, ruinare. p.
per questi promessa galante, aver in preda la bellezza d'una lucilla, d'
, / e se ne va della gran preda altiero: / se ben quanto più
pur t'ama, / cui porti la preda che fai. ojetti, i-84:
lui parte / e la casa e la preda. fagiuoli, 4-114: il gamberetto
11. figur. ant. bottino, preda. liere ', da gànèa e gdnèum
locuz. -fare buon gancio: fare buona preda. avevano cercato di portarla via.
gare, delle lotte cui era in preda tutto il mondo politico, gli dette
e l'odorate spoglie / e la gradita preda / scegliete, e divisate, e
madre guidatrice vanne / nel camin della preda avanti a loro / disiosi; insegnando la
ma di chi gliela lascia inconsideratamente in preda. -chi di gatta nasce,
è anche il formaggio e per questo preda appetita di1 gatti '».
appena avessero indizio o speranza di far preda. nievo, 1-239: gli avvocati
strisciare sul terreno per avvicinarsi silenziosamente alla preda. paolieri, 39: poi
gravise e lieto d'avere preso cotale preda. = deriv. dal lat
sono in nel corpo [dell'uccello da preda]. d. bartoli,
razza d'anguille, che vivono di preda, ingoiano gli altri gavonchi minori.
, specie di anguille che vivono di preda, lunga cinque o sei piedi,
m. villani, 1-84: menar la preda della loro vittoria a vinegia con grande
l'indifferenza. ungaretti, viii-17: preda dell'impalpabile propagine / di muri,
. ornit. ant. uccello da preda del genere delle aquile. landino [
fronte ti accorgi che io sono in preda al genio delle tenebre, non ti perdere
vorace / butti gli svelti genitali in preda. settembrini, 1-34: legati con
battaglia di gente straniera, ovvero erano preda, ovvero predavano altrui. simintendi,
gentile cane, quand'elli vede sua preda dinanzi a'suoi occhi. tolomei,
per lo più nel delirio o in preda alla pazzia, all'ira, all'ir-
. mettere in libertà l'uccello da preda; mandarlo alla caccia. - anche al
partic.: lancio degli uccelli da preda; inseguimento, appostamento; retata.
la libertà (a un uccello da preda usato per la caccia). andrea
fazioni e l'italia tutta degradata, preda del primo nemico che osasse ghermirla. pascoli
schizzano l'olio, a vili insetti preda. -con riferimento a personificazioni o
, 262: la regina infelice / giace preda del mostro. manzoni, 297:
dell'italia non divenisse nido e quasi preda di così barbare nazioni. groto,
segno di rispetto, ma sì di preda e di derisione. foscolo, gr
governo, / fatto d'ingorda plebe e preda e scherno, / favola e gioco
/ che rete fumo ordite a tanta preda. tasso, n-ii-n7: io vidi su
com'era pia, / ci getta in preda alla vecchiezza stanca. tasso, 10-74
141: come falcon che a far la preda intende, / che gira un pezzo
, 878: come pirati che a preda gissero. d'annunzio, iii-1-520: poi
canto della via / per gire a preda, in fretta / ferrava il suo cavallo
, sm. ornit. uccello da preda della famiglia dei falchi, ordine accipitres
allegro clamore sforzando ogni uno di fame preda. tommaseo, i-172: l'ampio
a cui accorrono i pesci per fame preda, e con tale artifizio, ritirandola
giudice del predante conoscerà della legittimità della preda. -giudice delle vedove: a lucca
numi inferni / ma ormai giurata irremisibil preda / spontanea, son io. pea
marte, / da fare uom preda in libertà disciolto. = voce
i turchi innanzi come ad una certissima preda. siri, v-1-655: [percuotevano]
il cuore in gola: essere in preda a una profonda ansietà, commozione o
stravaganti, / sempre e poi sempre in preda al malumore, / senza contare una
gli averi de'facoltosi a fame preda. = deriv. da gola
buonarroti il giovane, 9-320: gettate in preda / al- l'onde, se n'
, con due bocche si lanciano alla preda. tramater [s. v.]
con que'gorsari piuttosto che rimanere preda di loro. = deriv.
: giurò non aver presosi altro della preda che un gozzo di faggio per sacrificare
graccio... è uccello di preda. più comunemente detto 'gracchia '.
modo di vivere; è uccello di preda. più comunemente detto 'gracchia'.
, / a quel d'italia in preda iddio la dette; / quando il vicario
. adriani, ii-90: acquistò gran preda e mise al taglio delle spade quasi
/ s'han forse a dare in preda al gran furore / le città d'animali
quelle aquile settentrionali, che, facendo preda degli elefanti, li portavano in aere
opera dell'uomo), oppure in preda al più caotico e squallido disordine.
bartoli, 26-59: i più deboli divenir preda de'più il grasso, cioè,
/ [la tigre] lascia la preda grata, / piagata avendo la vellosa scorza
fu data, spogliata ed inerme, in preda all'imperator d'alemagna.
gente... avea rubato così bella preda al mondo e ragunato così belle divote
turba vulgare. -dare qualcuno in preda al pubblico grido: esporlo ai commenti
, 1-46: al pubblico grido / in preda lasserei quel santo nome. -di
13-342: i rettori gli fecero lasciar la preda, dicendogli che ritirasse le grinfie e
la grolia a roma, poiché la preda e lo acquisto si mette in tesoro.
della povertà, nell'attesa della grossa preda. -voluminoso, ingombrante.
... tutto il grosso della loro preda, vi fece aggiugnere legname la mattina
certamente paura il veder claudio grossolano, preda della moglie che aveva fatto ammazar molti.
cacciare la gru (un uccello da preda). giacomo da lentini,
gru '(come sono gli uccelli da preda). gruétta, sm.
armi (un territorio) o come preda di guerra (un'arma, un'insegna
cristiani si tornarono indrieto racogliendo la guadangnata preda. pontano, 150: non essendo
perdita. -ant. bottino, preda. livio volgar., 1-370:
ivi per loro voglia a speranza di preda e di guadagno. cieco, 2-37:
che e'poterono, con guadagno e preda grandissima si tornarono nella ungheria. fiacchi
, i colà correndo a l'alta preda anela. 5. figur.
, 6-48: l'acre guaire della preda acciuffata. 2. per estens
battere il paese, le quali fean preda e prigioni. - brigata
/ per darsi per un pezzo in preda a lete, / la faretra le serve
sm. ornit. ant. uccello da preda delle antille simile al nibbio.
prese più città di nimici e grandissima preda e una figliuola del sacerdote d'apolline,
:, lasciar la patria in preda de'nemici molto pericolosa, ricorsono a'
ca genti aveano guasto lo sacrificio e tolta preda. g. villani, 9-145:
del popolo, sì come guastatore della preda de'veientani,.. fu mandato
turbamento vengono sepolte nelle fortezze, in preda ad ogni sorta di guasti e di scialacqui
del duca di termoli andavano in preda a guatteri e a saccomanni.
del cane da caccia quando sente la preda. cesareo, 200: ma con
qual sarà il fine o di chi sarò preda, dopo tante speranze e tanti affanni
madre guidatrice venne / nel camin della preda avanti a loro / disiosi. monti,
dalla setta dominatrice. -bottino, preda di guerra. livio volgar.,
e pepareto nobili città, acciò che preda e guiderdone non fossero delle armate navi
agnello,... gustano della preda. muratori, 5-i-131: quegli uccelli.
altra zanna, / quasi è già preda e pasto di quel reo. g.
: a guisa di nobile uccello a viva preda ammaestrato, in questo atto dichini ad
torceva [il pubblico] sulle poltrone in preda ad una ilarità stridula. angioletti,
noso, usato per attirare la preda. = voce dotta, lat
xi-103: se l'uomo si dà in preda subitamente a qualche passione che tutto lo
gli scritti loro sarebbono pasto di tignuole e preda del tempo. papi, 1-2-231:
im belle, / tutto preda farà dell'esecranda / voglia d'avere.
e faticoso alcide, / d'amor fu preda, e 'n un divenne imbelle.
forse, pargoletti in cuna, / preda de'mostri, che dal sozzo seno /
rovinoso venir, qual su la preda / giovinetto sparviero? lucini, 4-319:
imberrettato, libertade accenna, / ma in preda lascia ai venti e prora e temo
monelli, 2-224: subito vidi in preda a paura gli imboscati del comando,
. imbrancarono e incolonnarono queirimmensa ricchezza di preda sulle vie per cui eran venuti.
-chi). dial. che è in preda ai fumi del vino; che ha
-mezzo imbriaco: che è in preda a una leggera ebbrezza. a
sarà fin ch'i'sia dato in preda / a chi tutto diparte? storia dei
. negri, 1-326: in norvegia resta preda [la volpe] del più ottuso
. piazza, 4-22: ah preda forse il mio / conforto fu d'immeritata
battere e immiterare, lo diede in preda a'fanciulli, i quali per le strade
, 3-70: il varco e la preda ov'ella sia / immobilmente insidioso spia
bracciolini, 2-7-39: alla morte in preda ornai / velato il guardo immobilmente affisse
spontone, 1-32: con immoderevole stima presumendo preda apparecchiata ai più immodesti e agili conqui
cirta... metello avea allogata la preda e li prigioni e altri impacciamenti di
: egli, che si vanta della preda delle più ricche spoglie dell'adia, mortificherà
agg. ant. che è in preda a una passione; che è fortemente
, 626: questi, perché rimangano preda infelice delle panie, non è necessario che
così completo come lo hoffmann, in preda a fantasie mezzo folli da goditore di
impaturniato, agg. popol. in preda al malumore o alla stizza; irritato
. che manca di pazienza ed è facile preda dell'ira; che è portato a
che è ansioso, irrequieto, in preda al nervosismo. firenzuola, 409
— correre qua e là in preda al panico, alla disperazione, al
... e la soprabbondanza della preda e della voluttà li impediva. b.
ordine, ogni regola; essere in preda al sovvertimento, sconvolgersi. dossi,
-ant. dominato dal disordine, in preda alla confusione (un luogo).
... il grosso della loro preda, vi fece aggiugnere legname la mattina
entro fuoco, acciocché l'avarizia della preda non impedisse l'animo a'suoi. frezzi
l'onde di non certa lode, in preda a'venti dell'ignoranza e del biasimo
giovane, 9-116: fummo tutti alla preda: ogn'altro affare / lasciato delle carceri
età e del giudizio si danno in preda a'piaceri. baldi, 298: l'
in sul banco, si dà in preda ai calcagni, e lascia il milanese
minimi diventan massimi con l'impinguatura della preda. = deriv. da impinguare.
estremità degli artigli a un uccello da preda. = denom. da poltrone (
quest'anima smarrita / ha dato in preda mia sorte importuna. castiglione, 445:
luogo da cui non si può tor via preda alcuna. = comp. da
3-147: torse il collo senza mollare la preda e vide... la cosa
italia, che non erano stati dati in preda dagl'imperadori a principi assoluti od a
arder lassa, / l'ultimo in preda all'amator disciolsi / freno di mia virtude
cesarotti, 1-xxxv-195: tu mi vedi in preda a un'alta / orribile tempesta,
temendo il peggio, / lasciato in preda al fuoco il patrio suolo. forteguerri
l'inachia cetra / dell'obblio vada in preda. foscolo, 1-164: nel lavacro
volto inalba eternamente, / la maggior preda di sospir le appresta. -intr
: tutti quelli che vivono affatto in preda della potenza nutritiva corrono a gran pericolo
, / qual d'uom che in preda a grave dubbio giace. cattaneo,
il territorio de'romani, e menarono grande preda. boccaccio, vii-64: colui per
, perché la speranza di ricca preda non innanimisca maggiormente l'inimico all'assalto
la man, che a investir la preda ha in punto. = denom.
. / cader vedraimi al mio dolore in preda. alfieri, 8-250: so,
delli spagnuoli, o d'esser miserabil preda deh'armi e della vendetta del proprio
odor del pasco pria ch'incadaverisca la preda. targioni, tozzetti 11-1-307: in
francesi cosi pochi gli videro, quelli loro preda dovere essere subito si credettero, e
, una postazione). son preda. saraceni, i-97: dal
adriani, i-36: nel vendere la preda, avendo tenuto poco conto di molte cose
4-324: i servi e tutta l'altra preda fece vendere allo 'ncanto. statuto dell'
praga, 6-281: o miei fiori in preda al turbine, / o mie ninfe
peggiore, affinché, ne'lacci incappato, preda del diavolo tu non diventi.
4. venat. incappucciare un uccello da preda. sacchetti, 195-66: pasciuto lo
. venat. incappucciato (un uccello da preda). d'annunzio, iv-2-1231:
sotto la vista del qual monacato / preda non lassa in loco alto né cupo
cappuccio di cuoio (un uccello da preda). d'azeglio, 6-549:
acciò che esso solo possedesse la guadagnata preda. storia di stefano, 1-82:
(un cane o un uccello da preda). muzio, 1-151: si
accordò e con effetto si diede in preda in quel tempo a tutto il mondo
(un cane o un uccello da preda). sforzino da carcano, i-2-40
bestie incarnate alle quali si rubba la preda, e le quali non hanno assai forza
il mondo ti appare come una bella preda e come una conquista degna; per
incaute a'pericoli non temuti, preparata preda alle voglie dei ricchi potenti.
quel cibo sanguigno / e ver la preda tutta si sospende / ponendo ad l'
dato alle fiamme; che brucia in preda a un incendio. brusoni,
quella realtà inferiore, terribile, in preda alla cupa ira dell'heracles tra gli spettri
e villana. / poco mancò che preda lor non fossi. berchet, 391:
: a strane genti / va prima in preda il già inclinato impero. m.
l'impressione piacevole] per darsi in preda a minori piaceri. pirandello, 5-446:
sia nel grave eccesso istesso / la preda istessa al predator castigo, / quelle d'
, / e che del cuor fan preda e (non so come) / a
lancellotti, 358: i soldati pieni di preda erano incorsi in tanta licenza e trascuraggine
de'potenti, quasi che, dato in preda all'ozio ed alla divozione, nutrisse
loro genti il saccheggio e la preda di quanto loro si parava davanti,
suona lo stuolo, e a la preda intorno / volando se ne gian co piedi
3. figur. che è in preda a un furore incontrollabile; che è
16-48: non lascia indietro il predator la preda. -fare uno sconto.
stizzito, irritato; che è in preda ad astioso risentimento, a sordo rammarico;
appena avessero indizio o speranza di far preda. -sospettare. gheri, 13-ii-303
l'empia masnada / a far la preda delicata e bella. pirandello, 6-167
da grossa mandra giusto è carpir la preda. cicognani, vi-159: compatisce e
3-26: sagunto fu preso con grandissima preda. benché molta ne fosse stata guasta industriosamente
una veemente passione; che è in preda a una viva eccitazione dell'animo o
^ l'innocenza inerme è sempre stata preda dei potenti. niccolini, ii-7: noi
/ gli agii pianeti dell'inerzia in preda, / se tenace virtù nel sole ascosa
più volte avuti più pregioni e maggiore preda che non ebbe alla sconfitta, e
l'arco iva nel bosco / per far preda di damme. cesarotti, i-xxxiv-85:
mentre prova, / ai can diè preda inusitata e nova. -ant.
doble in chiocca, / dandosi in preda ad un'infame cricca. casalicchio,
lucidi. 2. che è preda di parassiti, germi, insetti o
infeste / a più onorata e ricca preda scioglia. caro, 16-42: già
l'altra, e tutte divennero facile preda dello straniero. 4. impoverire
s'infinge, / eccola là che indegna preda è fatta / d'un selvaggio garzon
armi e le navi era rimasa, faccendo preda nel paese, il re latino e
calamità. -ant. che è in preda a una violenta tempesta (il mare
nella persona, intirizzire; essere in preda al freddo.
. pulci, 10-127: la dài in preda alla gente nimica, / piena di
d'uncinai professione, / e però della preda ingelositi, / rinforzan tuttavia l'agra
le tenebri de'rami e l'ingombrevole preda [delle armi] impediscono eurialo.
per vitto- vaglia o per fare ignobil preda, esso commandò che per castigo gli
sordo / a le lunghe vigilie in preda lasci. pascoli, 479: s'udì
cellini, 829: e io misera preda a'sensi ingordi, / pur viver bramo
vostri ingrati lumi, / e in preda al nuovo affetto / vi lascio in
si dice ferire, perché ingremisce la preda colli artilli dei piedi. baiardi, 39
iperbolico, con riferimento a persona in preda all'ira, all'odio. e
l'avaro agricoltor, che carco / di preda il vede e 'l gran periglio sceme
imbrunir solea / recar degli inescati ami la preda. bocchelli, 4-223: astuzia e
, 2-4-517: era tutto il paese in preda a una inondazione di cavallette, che
/ non cerco tua grandezza avere in preda, / ma di tua grazia ancor non
il mandorlo inorgoglia, / ché in preda all'urugano / pon morta a terra la
ma che strida son quelle? nuova preda / all'inospita riva fatta aranno? alfieri
. 3. che è in preda all'inquietudine, al turbamento; che
olio e dentro di sudore, / preda expectata dall'inquisitore / per rinvestirlo alla
i loro idoli, nel darsi in preda a sì fatti,... ne
giustino volgar., 185: la preda distribuì in xxxnn continui dì donando e
(e, anche, che è in preda a delirio, a furore).
fuggitivi,... insaziabile di preda. s. bernardino da siena,
la veggio darsi a un insensato in preda. stigliani, 2-281: credette l'insensata
e in là va rintracciando la già adocchiata preda. vasco, 436: vedrà
infelice, perché, insidiato giornalmente, diviene preda dell'odio commune. manzoni, pr
la cupidigia ladra nelle pupille aperte sulla preda. 3. che cerca di
mal abbia il falco snello / cui vii preda soddisfà! /... / e
, di prendervi, di possedervi come una preda di guerra. insospettàbile,
: s'avvia tra i muri, è preda della luce... / forse
inspìrito). disus. dare in preda agli spiriti maligni; rendere ossesso. -al
con la particella pronom. cadere in preda degli spiriti maligni; perdere il senno,
gli creda, / come instabile la preda / cacciator cercando va. leopardi, 684
mondo cristiano per sì lunga età in preda all'inferno. -inarrestabile.
: una nazione sbranata è essenzialmente una preda che provoca l'usurpazione. una nazione
voce * asylon 'vale ricovero della preda. 'syle 'è la preda ne'
della preda. 'syle 'è la preda ne'boschi rapita. l'a è
stava ascosto come una fiera intenta alla preda, che subito che la vede da predare
presi. moravia, iii-28: fu in preda ad una specie di rapimento, quasi
, lxxv-54: la sera stanco cadevo preda del sonno / che m'awinceva in
navicando poi pirro carico di così interdetta preda, per forza di subita tempesta con
/ che tam cito desideri / vederlo preda di futuro interito? siri, viii-635:
breve ciclo di civiltà della bestia da preda, una sorta d'interludio, il quale
odio interno, / che mi vietasti allor preda sì bella? a. adimari,
umano coloro che vi si dànno in preda, se il suo eroe ne fosse stato
, 3-1-142: lasciò quella città in preda ad un'orrida ed intolerabilissima fame.
nei suoi rapporti colla madre, in preda a tristezze e sofferenze premature,
eziandio gli uomini mezzani per isperanza di preda fa intraversare. = deriv.
provato a'briganti che noi non siamo preda esposta né facile; ma risoluti e
e gl'intrichi de'rami e de la preda, / ch'era pur grave,
sue connotazioni tecniche più profonde. in preda, e in grave intrigaménto de'paesi di
, / fatto pedone, all'inimico in preda / saria restato. 3
iii-7-153: [la serpe] resta in preda di chi l'ha incantata, /
il tuo ci han fatti una misera preda / di questo mostro, che ragione
un invasato. -che è in preda al furore o all'estasi mistica.
coi miei occhi com'era l'uomo in preda al dio. gozzano, i-432:
. 3. che è in preda a un profondo turbamento dei sensi e
: ora invecchiata, invilita, quasi preparata preda a qualunque audace rapitore.
patto, / ciò le terre in preda, che nel vario / gioco di marte
. intr. ant. cadere, essere preda, abbandonarsi. cassiano volgar.,
la man, che ad investir la preda ha in punto. zucchelli, 436:
gravi interessi della patria fossero dati in preda ad un superbo, inveterato e perfido
spogliato de'sacri volumi, dato in preda alla militare licenza, profanato e guasto
all'invito: ostacolo che costringe la preda a saltare e a cadere nella trappola
che 'l pulcino invola / de la rapita preda si conforta, / così del peso
e con chiaro riferimento agli uccelli da preda. involare2, intr. con
del grembo de'miei sommi genitori, fatta preda di così infelice rapina,..
il potere di paralizzare o stordire la preda o di allontanare il nemico.
, due gabbiani più svelti contendersi la preda mentre il destinatario stava quasi per averla
dell'ignavia e della irresolutezza, rimaner preda del vincitore. alfieri, 1-1152: l'
voi potresti / far conto d'esser preda d'ogni nibbio, / non che d'
. 2. che è in preda a un'intensa esaltazione interiore; tutto
: a volte gli sembra d'essere in preda a furibondi squilibri, d'agire in
a furibondi squilibri, d'agire in preda all'isteria. — in senso concreto
non penetrato dal pensiero, e rimasto preda del sentimento e dell'immaginazione.
tu fai, di me che palpito fai preda, / o gloria. =
e d'ogni onore, / s'in preda non si fossino sì dati / a quel
, quasi lacchezzo squisito, alcuna parte della preda sanguinosa. carducci, iii-12-52: quei
pesca, per sorprendere e accalappiare la preda, indotta per lo più a immettersi in
. ariosto, vi-189: data in preda a gl'importuni ed avidi / stampator
campana, i-1-2-16: la città rimase preda lagrimabile di francesi: li quali.
4. in senso concreto: refurtiva, preda, malloppo. correnti, 126:
; e le case i borghi in preda, di passo in passo, alle
2. in senso concreto: bottino, preda, refurtiva. g. f.
trealberi carico / di ciurma e di preda reclina / il bordo a uno spiro,
degli uomini ove il desiderio improvviso della preda appariva e spariva subito nello stato costante
del camaleonte], lanciata velocemente alla preda, quanto più maravigliosi saranno gli strumenti
mate in fretta correvano alla certa preda con gran grido. = deriv
in grado di lanciare un arpone sulla preda. = comp. dall'imp.
] il dorso infilza / a volubil preda. -per estens. che
senza speranza, a mille smanie in preda / sé medesmo abbor- risce e della
3. essere disteso a terra, in preda a dolori e sofferenze atroci; giacere
abbandono, di disagio; trovarsi in preda alle intemperie o alle incostanze delle stagioni
in o per qualcosa: essere in preda a una passione intensa, a un
armento od animai lanuto, / né preda altra simil, ma ch'è seguita /
appena avessero indizio o speranza di far preda. oriani, x-7-253: frundesberg nel tirolo
a te stesso, scàgliati pure alla preda, come laro, che a bocca spalancata
resta al rimorso del tuo fallo in preda, / scherno ed obbrobrio di un ardore
: bobby, intuita, azzannata la preda, non la lasciò più. -sciogliere
dal laccio e lanciare ah'inseguimento della preda (un animale da caccia).
rotta, senza lasciare la codda in preda a'villani fieri e contrari di fazione.
che, senza lasciare gli arcadi in preda ai lacedemoni, verremo a capo dell'impresa
del sentimento: / sì tutto in preda del dolor si lassa. tasso, n-iii-1007
sdegno d'oriana, si lasciò in preda a la sua disperazione. gozzano, i-1276
temendo il peggio, / lasciato in preda al fuoco il patrio suolo. gemelli careri
s. v.]: lasciati preda e strazio al nemico. carducci, iii-30-294
molto meglio stesse in campo che in preda alle delizie e lascivie della città. moroni
. -in senso concreto: bottino, preda. cellini, 1-37 (103)
, / la lionessa in cerca erra di preda. di breme, 40:
, e solo biasimo il darsegli in preda in maniera che alla cieca si sottoscriva
ben stagnata, o uno lavezo de preda purché non sapia de ramo. cavalca,
n'aveano e per la leccornia della preda, non s'avvedeano del danno del
quand'ella va, volando, a pigliar preda. chiose sopra dante, 1-32:
di quella; ma il riguardarle poi come preda, il voler giudicarne la legitimità,
muove, non scuota da sé la preda. malatesti, 38: o il male
fier diventa e più ardito / come la preda conosce da lunge. andrea da barberino
: dopo un'ora io era in preda di una febbre da leone.
tra le bestie cacciatrici compagne partire la preda, il leone si piglia tutto.
... / mena seco alla preda ed ai perigli. redi, 16-iii-90:
prigion fra le tue braccia, / preda de le tue man candide e belle?
legittimi le rappresaglie... una preda non è validamente fatta, se non che
: difficilmente fra notturni orrori sarà quegli preda del sonno, che con vuote budella
volte per il letto: rigirarvisi in preda a molesto nervosismo, dovuto per lo
/ che venisse colui che la gran preda / levò a dite del cerchio superno,
oste: v. oste. -levare preda: v. preda. -levare qualcosa
oste. -levare preda: v. preda. -levare qualcosa con le tenaglie:
2. figur. che è in preda a un'ebbrezza, a una costituzione meno
e sempre perciò degna di essere data preda alla morte. piovene, 1-87: mi
intellettuale, a cui spesso è in preda colui che viene condannato come colpevole.