d'onoranza / fino a la porta con precordi e voti / gli accom- pagnaro.
ed alenosa / tosse incitando, sgomina i precordi. = dal lat. tardo
, che chiamansi mali cardiaci o dei precordi. panzini, i-46: -è vizio cardiaco
per me, in un titillamento dei precordi nostri che ci venga usato da carminanti
altri visceri) dell'uomo; i precordi. cantari cavallereschi, 219: o
che rinsalda le giunture e ristora i precordi. 11. figur. e scherz
de le importune risa / che scoppian da'precordi ^ violenta / convulsione a lui deformi
foco che m'avevano acceso negli inflammabondi precordi. bersezio, 212: la predilezione della
è lo strumento che più fruga ne'precordi a mettere in esaltazione lo spirito.
252: ed ecco gli fluìa per i precordi / il dolce sonno della stanca vita
/ mi tremolò sì viva- / mente a'precordi, / ch'io rimasi assorto /
] lo strumento che più fruga ne'precordi a mettere in esaltazione lo spirito.
fervore, un santo zelo / che i precordi ognor mi frugola. 2.
di tavola dei grossi babbi che allargano i precordi per la lor stessa scempiaggine.
: anche a te l'animo ne'precordi s'implacidisca. 4. per estens
di gaudio convulso che faceva ballare i precordi per l'incomparabilità dello spettacolo.
s'ei la pupilla indagatrice avvalla / ne'precordi dell'uom labirintei. nievo, 576
tide, quantunque afflitta, avendo ne'precordi lutto indibono indilatamente restituire esse piazze al
interni [canali] ed opprimere i precordi e le altre viscere principali. g
.. che io commetterò ne gl'intimi precordi del tuo religioso petto, io ti
ei la pupilla indagatrice avvalla / ne'precordi dell'uom labirintei. = voce dotta
letamaio / di vizi aborra / giù de'precordi / tra la zavorra. verga,
e in gavazzo / mette gl'imi precordi. foscolo, v-96: aveva un occhio
, / i bruchi alunni mondano i precordi, / ricusano la fronda.
il cavalier mostardo la guardò fin nei precordi, nel centro della vita. per
col profumo mi delizia le nari e i precordi. è il nepente navale. cicognani
gli occhi collanti e nuoceno a i precordi. giugliaris, 2: non ci
« non prèndevi brama del cibo i precordi, come agli stanchi / uomini suole avvenire
sm. plur. anat. disus. precordi. lubrano, 2-384: non vi
nel cuore. = var. di precordi, con probabile accostamento a pericardio per
ebbe mai potere di penetrare ne'miei precordi. = voce dotta, lat
già occupato il core e tutti i precordi, non se gli trovò rimedio valevole
ventosità, a'rodimenti e distendimenti de'precordi, alla resoluzione dello stomaco e ai
acceso bollendo il sangue nelli più bassi precordi. dalla croce, i-42: si
, i-42: si gonfiano nel paziente gli precordi, cioè le parti che sono sotto
nello stesso [cuore] e ne'precordi, le quali turbano il suo uso,
chiamarsi, in simili casi, i precordi. monti, 13-530: né indarno
l'ippaside ipsènore percosse / sotto i precordi e l'atterrò. d'azeglio, 1-411
], s'estraggono il cuore e i precordi, che, posti in un vaso
un torace, mettendo a nudo i precordi lividi. -per estens. apparato
nell'uomo. battista, vi-4-10: ne'precordi bagnati era l'arsura / cocente sì
/ « non prèndevi brama del cibo i precordi, come agli stanchi / uomini suole
e della realtà. e insieme dai precordi un urto violento di vomito.
d'atro assenzio e fele / i precordi gli sparse invida parca. gozzano,
digiuno, / i bruchi alunni mondano i precordi, / ricusano la fronda.
la scienza cerca la verità negl'intimi precordi della terra, negli spazi immensi dell'universo
di iesù cristo; e voi tutti, precordi miei, glorificate il nome suo.
, 2-153: invidia alcuna i miei precordi tocca. liburnio, 2-17: delle precordia
... che io commetterò ne giuntimi precordi del tuo religioso petto, io ti
spinetta, spina pungente che mi penetra i precordi. pisani, 264: te dal
mi accende e scorgo intanto / che ne'precordi miei discende un dio. campailla,
toschi / e rodon sempre i suoi precordi infermi / de l'odio il tarlo e
tetide, quantunque afflitta, avendo ne'precordi lutto indimenticabile. tommaseo, 11-176:
dall'iddia: dal dio che sementò nei precordi di femio quelle tante canzoni, o
mia bianca estasi e mi destò nei precordi un senso di ribellione. tozzi, v-184
tozzi, v-184: una voluttà nei precordi la scosse, quasi facendola inginocchiare.
e anche più completata, e i precordi vengono più violentemente scossi. -per
le importune risa / che scoppian da'precordi. de amicis, i-182: un urlo
bocche e finisce in una risata dai precordi, accompagnata da un fragoroso batter di
cie per sentir salire il riso dai precordi. -memoria. cesarotti,
da molte terre, rammemora ne'prudenti precordi: qua fui o colà, e molte
zavattini, i-250: gli apparirono dai precordi molti visi. 4.
4. locuz. lasciare nei precordi: non esternare, tacere.
, e non tizio che lasciò nei precordi la promessa dichiarazione di voto. =
si riferisce, che è proprio dei precordi; localizzato nei precordi. bicchierai,
è proprio dei precordi; localizzato nei precordi. bicchierai, 221: restò affetto
tramater [s. v. precordi]: alcuni dicono anche nel singolare
da molte terre, rammemora ne'prudenti precordi: qua fui o colà, e molte
negli occhi e nella pelle e nei precordi, serpeggiava, pruriva, sprizzava il prurito
negli occhi e nella pelle e nei precordi, serpeggiava, pruriva, sprizzava il prurito
come dinotano, oltre l'ansietà de'precordi, la durezza e le pulsazioni all'
che dentro percuote le costole e i precordi violacei. -elmo puntato: quello,
nel ventre inferiore,... i precordi si ristringono, viene la febre e
petto, cioè le costole, di precordi e di membri vitali, ma tolsele al
ancora lì all'agguato, nei precordi. che la sua statua era
perciò giovano agli occhi collanti e nuoceno ai precordi. et il segno di questo è
ringhiottire una domanda che mi sale su dai precordi. -reprimere (un desiderio
/ ed ecco gli fluìa per 1 precordi / il dolce sonno della stanca
vecchie ventosità, a'rodimenti e distendimenti de'precordi, alla resoluzione dello stomaco e ai
altra ondata del temporale, un tramestìo ai precordi, un risucchio alle viscere lo avvertivano
ventosità, a'rodimenti e distendimenti de'precordi. -prurito (di animali).
più ameno di che scoppian da'precordi. cesarotti, 1-viii-286: dal petto
, e incorporata con cera mitiga i precordi che sono di lungo tempo infiammati. impiastrasiconvenientemente
le importune risa / che scoppian da'precordi. gnoli, 1-185: il plauso scrosciava
iddia: dal dio che sementò nei precordi di femio quelle tante canzoni, odall'iddia
. visconti, 419: si desta ne'precordi e viene sul labbro la sollazzevole risata
strappare il pane. -strappare i precordi le risa: manifestarsi l'ilarità in
ripieghi sì balordi / mi strapparono i precordi. -strappare la cavezza: v
tabacchisti molti si son trovati con li precordi abbracciati. baruffaldi, 51: l'avaro
. che io commetterò ne gl'intimi precordi del tuo religioso petto, io ti prego
di gaudio convulso che faceva ballare i precordi per l'incomparabilità dello spettacolo. arpino,
, 7-142: la sua maledizione rode i precordi della inghilterra come l'acqua tofanica.
/ onde per te mi fremono i precordi. -che si è volto ad
sono caduti dentro gli intestini, ma gli precordi ancora; onde l'ha fatto inabile