di dolore. colletta, i-62: precipitò [la feudalità] di tanta altezza nel
. nievo, 623: mi si precipitò addosso coi più caldi abbracciamenti del mondo
6-9: il fanciullo perse l'equilibrio e precipitò. cercò di afferrarsi di ramo in
precipizi al fine. colletta, i-62: precipitò [la feudalità] di tanta altezza
all'uom l'angel più vago 1 precipitò dal cielo: e il sole esangue /
invidia all'uom l'angel più vago / precipitò dal cielo: e il sole esangue
dargli il tempo di aprire, si precipitò come una catapulta contro la porta,
movimento, dopo una sosta casuale, precipitò nella forra lasciando su la carreggiata l'
scivolò col fragore delle ferree catene, precipitò in mare sollevando una nappa di
tuoi baci. fogazzaro, 5-360: ella precipitò col viso sui piedini gelati della sua
balza / benché ratto volante, / precipitò la rapida pantera. f. f.
accesa la bile in tutti, si precipitò alla sentenza, la quale fu prononciata
un bòlide, con polvere e fumo, precipitò, saltò, buttò a terra le
.). dossi, 600: precipitò la misera bambola sull'acciottolato e là
, / fatto stella cadente, / precipitò dal suo fiorito cielo, / e di
dei suoi passi sullo sterrato, gli si precipitò incontro di corsa, abbaiando. pea
, / fatto stella cadente, / precipitò dal suo fiorito cielo, / e,
di genti, repentinamente in una parte precipitò, tirando nelle rovine i soprastanti e opprimendo
di genti, repentinamente in una parte precipitò, tirando nelle rovine i soprastanti e
cervello gli diè di volta, e si precipitò dentro il cratere dell'etna.
da ingelosire ogni anima più costante, precipitò nella risoluzione di voler sforzare il cavalliere
di genti, repentinamente in una parte precipitò, tirando nelle rovine i soprastanti e
ma consumato... le si precipitò. 7. ant. martirizzato
lucertola. brancoli, 4-219: si precipitò alla porta per gridare il nome della
i-5: cotesta scuola... precipitò al misticismo e al sentimentalismo, depravazioni
suoi passi sullo sterrato, gli si precipitò incontro di corsa, abbaiando. bocchelli
dal circuito che stava provando e si precipitò dabbasso. moravia, ix-66: concetta
un palchetto di scaffale, e si precipitò contro di lui. -dare degli
mani orribilmente escoriate. non potè e precipitò pesantemente al suolo producendosi quelle ferite.
iii-6-475: in poesia... precipitò al misticismo e al sentimentalismo, depravazioni
., per l'impeto medesimo con cui precipitò nel baratro, zampilla pura e diritta
male la sua misura, che si precipitò nell'orchestra, dove ruppe sei istromenti,
di alzare il capo il mio cervello precipitò da duemila chilometri, gli occhi dovevo
, ma presto divagò dal reale, presto precipitò al misticismo e al sentimentalismo, depravazioni
. fracchia, 245: si precipitò all'uscio e lo chiuse con un doppio
dei suoi passi sullo sterrato, gli si precipitò incontro di corsa, abbaiando.
l'uom l'angel più vago / precipitò dal cielo, e il sole esangue
guerra. manzini, 12-29: si precipitò, passando sopra quell'ecatombe di coccinelle,
le dette cose. pallavicino, i-397: precipitò finalmente a quel sommo dell'empiezza,
diede subito alcuni biglietti da mille, precipitò le nozze, senza fare alcun contratto
all'uom l'angel più vago / precipitò dal cielo: e il sole esangue /
una molla lo avesse spinto, si precipitò contro il figliuolo, gridando: -così rispondi
vorrà chiudere iddio. soldati, iii-56: precipitò in un pianto dirotto, continuo,
lo colpì col fulmine e lo precipitò nell'eridano. lorenzo de'medici
era caduta di onore... precipitò di tanta altezza nel governo de'viceré;
607: con fracasso il tetto precipitò; l'abituro si sfasciò in una
inquietissimo e di mal umore, si precipitò anche in una guerra contro la francia
cavalli barberi con flagelli sul dorso si precipitò con più furore che giovani liceali a
la folgore, dopo tre zig zag, precipitò a picco sul tetto della antica chiesa
movimento, dopo una sosta casuale, precipitò nella forra. montale, 3-42:
.. il giovane... si precipitò a muovere certe leve nel fusto della
sbarbaro, 5-132: da quel giorno tutto precipitò sino al luttuoso epilogo che va
fetidissimi vizi suoi germani fratelli, se precipitò. equicola, 274: omero giunone induce
e lui con esso / e col temon precipitò nel mare. buonarroti il giovane,
una donna pazza l'anno passato si precipitò di lassù nel ghiaréto del fiume.
dei tranvai. moravia, i-398: si precipitò a muovere certe leve nel fusto della
quindi mostrargli i suoi poderi, lo precipitò da alto a basso sì che ne morì
, terreno e divino al contempo, precipitò; fu divelto dall'ira dei grossolani
, aprendo l'uscio di rimbalzo, precipitò in quattro salti per la scala di
l'intatta volontà di vittoria che precipitò la battaglia del solstizio e inspirò
torrente / che a un cenno suo precipitò dall'alpi, / or d'esse ai
oliva, i-1-742: e chi altro ti precipitò dalla sommità de'veri dogmi nel profondo
, pigliò con le mani ate e la precipitò in terra acciò infestasse gli uomini.
, così in lui quell'istinto crudo precipitò turbando e trascinando tutte le figure del suo
v'istradai la mandria che vi si precipitò in disordine con gran brusìo.
sottana, e, caduta indietro, precipitò per la scala. viani, 19-34
vettural feroce, / e sul terren precipitò d'un salto. 16.
con la dottrina della irremediabile decadenza in cui precipitò la razza latina al finire dell'impero
bendati gli occhi del cavallo, si precipitò di lassù nel reno. graf,
diversa languidezza e, appena cenato, si precipitò di sopra. -per estens
e diversa languidezza e, appenacenato, si precipitò di sopra. 2. malattia,
quel leggier non agguagliando il salto, / precipitò velocemente d'alto / nel cupo sen
lino della mia ala levigato, si precipitò un turbine d'amore senza schiantarlo.
latte, / fatto stella cadente, / precipitò dal suo fiorito cielo. g.
salvar, santo pudore, / precipitò la vergine sabrina. pascoli,
del brutto vituperio, / in cui precipitò quel vecchio o comico, / verun non
adamo, in qual fatai rovina / precipitò la tua perduta gente / quel mal gustato
egeo, perduta ogni speranza, si precipitò da'massi, sì che si sfracellò.
, he superò gli orli e si precipitò di fuori allagando il tavolato: distribuito
spediremo con dire che in esso miseramente precipitò la scienza poetica in lombardia principalmente,
macchine e ingegni al tempo di iesu precipitò gerico. petrarca, 105-42: i'mi
che parve un ruggito. e si precipitò lungo i montatoi a guardare dentro ai
. pirandello, 6-337: gli si precipitò subito incontro quasi con un nitrito di
bella, / non scese no, precipitò di sella. chiabrera, 1-ii-435: oh
la sibilla, avida di notizie, precipitò giù della scala: poco dopo: -è
nel norte. guerrazzi, 2-473: precipitò dall'alto un sasso il quale..
. sereni, 3-33: quello che precipitò / nel pozzo d'infortunio e di
ringraziamenti e di letizia, speranza si precipitò ad aprire. = denom.
, 524: la nostra zingara si precipitò nella stanza col naso insanguinato, la
. gadda, 13-308: il branco si precipitò... dietro il patatone,
, viii-256: il regno d'italia precipitò, e non si vide né la maggiore
bontempelli, 20-109: l'uomo si precipitò a testa bassa...,
.. dopo tre minuti primi si precipitò in acqua; e quantunque non si
pigliò con le mani ate e la precipitò in terra acciò infestasse gli uomini.
4-467: una pioggia di fumate nere precipitò a picco verso la terra lontana.
incenerito i vanni e pien di duolo / precipitò nel grembo a l'oceano. filicaia
posatoio, infine incappò in un canto e precipitò al suolo. = deriv.
porta, / al regno anch'ei precipitò di pluto. l. bellini, 6-77
strati i cavalli da nettuno, precipitò nel mare il vinto gnomao e prese
. pigliò con le mani ate e la precipitò in terra acciò infestasse gli uomini.
persona dar perpetua memoria, volontariamente si precipitò nella voragine che in quei tempi in
canto, saltavano intorno alla nave, si precipitò fra loro nell'onde, e uno
di favori per sublimarlo all'imperio, lo precipitò in un momento nelle miserie d'una
, 1-iii-747: il '98 la precipitò [la nazione] nel peggiore dei disastri
, jl-24: la mia ambizione mi precipitò in mille iniquità. -rifl.
forza e rapidità ributtò la contessa e precipitò le scale con il brivido di ricevere meritamente
, in terra con mio inestimabil dolore precipitò. nannini [ammiano], 96:
la cav£ucatura sfondò ed egli senza rimedio precipitò nelle onde. marchetti, 5-56:
l'orrenda guerra, / onde satan precipitò sotterra. mascheroni, 8-262: al vibrar
/ satanno di lassù coll'empia banda / precipitò per infinita strada. -sostant
sinistra a fracassargli l'armi, quindi precipitò sul braccio a lasciarlo stranamente ferito.
pugnavano. viani, 19-153. la donna precipitò in terra come morta.
terra e il mare: e la notte precipitò dal cielo. marotta, 5-159:
: d'improvviso la strada si restrinse e precipitò in una discesa fiancheggiata da piccole e
bella, / non scese no, precipitò di sella. [sostituito da] manzoni
. 182j (369): la vecchia precipitò dal letto]. -letter.
quale, vedutasi così attentamente guardata, precipitò a nascondersi, parendoli strano il proceder di
nell'affrettarsi verso l'evento pur non precipitò né scoppiò simile alle altre, ma
e non avendo entrate da vivere, precipitò in disordine grandissimo. n. franco
succedeva, ricadde giù nel sonno, vi precipitò per ore e ore, senza mai
. palazzeschi, i-198: la stanza precipitò nelle tenebre. -volgere al maltempo (
fatto sta che il regno d'italia precipitò e non si vide né la maggiore né
non ebbe un trionfo, ma neanche precipitò. -venir meno, svanire,
bernari, 3-78: nel suo silenzio precipitò la mia voce. luzi, 9
facendo un mezzo giro a sinistra, si precipitò verso il cancello aperto e poi nel
ululando. montano, 1-304: delia si precipitò ad assistere l'afflitta con gesti da
x-2-313: piero si svincolò, si precipitò fuori; fece in tempo a vedere
, 831: benedetto... si precipitò contro suo padre, trascinato da una
precipito addosso. cassola, 3-134: si precipitò sul paniere dei pomodori, lo revesciò
tornasi di lampedusa, 43: si precipitò giù per le scale. bernari,
, 860: a ugo, rinfrancato, precipitò in mente la dimanda che s'era
precipitoso ad aiutarla,... precipitò egli ancora col capo in riuso nel
tante all'orco sublimi alme d eroi / precipitò, lasciandoli alla fame / de'cani
achivi, tante vite all'orco / precipitò magnanime d'eroi / lasciati esangui alla
pavo- nazzo per tira contenuta, si precipitò in classe. pecchi, 15-183:
nievo, 524: la nostra zingara si precipitò nella stanza col naso insanguinato, la
marco curzio con l'armata chioma / precipitò nella fetente buca / per liberar me
, iv-1-262: al tenore di questa carta precipitò il palatino in repliche pungenti e con
la madre già dormiva, e si precipitò per le scale. -tagliare le
sosteneva: per questo, non puntellato precipitò. -protetto, salvaguardato.
colpisti. il vortice dell'ale / precipitò ventandoti sul viso. / e l'aquila
forza e rapidità ributtò la contessa e precipitò le scale con il brivido di ricevere meritata-
porta et aprendo l'uscio di rimbalzo, precipitò in quattro salti per la scala di
cavalcatura sfondò, ed egli senza rimedio precipitò nelle onde. -con valore aggett.
piedi poggiati sulla ringhierina della serpa si precipitò in mio aiuto. -ringhieruòla.
il bel galante, ahi, precipitò di sella con in corpo un pezzo di
guerre, venne e si replicò e precipitò il rinvilio della moneta. = deverb
, e così suo padre credendolo morto si precipitò in mare e gli lasciò il regno
e sconvolto nella casa di nevers, precipitò ben tosto in un irreparabile rovinaménto.
con un ruggito di gioia egli si precipitò alla porta. -con riferimento al
fabbrica vaticana, mancando sotto le macchine, precipitò e minossi tutto in pezzi di tal
in faccia. bonsanti, 4-162: si precipitò al cancello, lo aprì e uscì
sui dieci gradini della scala, si precipitò dietro alla sua madre pazza.
: la sibilla, avida di notizie, precipitò giù della scala: poco dopo:
la bardatura da cerimoniale, ci si precipitò alla scaletta di bordo. 7
illustrazione italiana [12-v-1907], 455: precipitò nelle unghie di un usuraio, noto
una risata che dai toni più alti precipitò nei più bassi e cavernosi. sereni,
rivoluzione nell'affrettarsi verso l'evento pur non precipitò né scoppiò simile alle altre, ma
, ii-294: marcello... si precipitò nel pericolo, nel quale morì,
la fama. pratesi, 5-38: si precipitò scapigliata neh'infermeria, seguita da redento
s'accorse fretta la cravatta, precipitò dalle scale, ma non trovò più
la stessa durezza con cui egli si precipitò a reprimere i moti di insubordinazione dei
la cavalcatura sfondò ed egli senza rimedio precipitò nelle onde. buonarroti il giovane,
sfrittellato. moravia, vii-373: si precipitò di fuori abbottonandosi in fretta una giacca
4-104: la stanza vicina mi si precipitò di là. 1-56: io triemo d'
: aveva sentito un rantolo sibilante. precipitò nella camera e chiamò ad alta voce
rivoluzione nell'affrettarsi verso l'evento pur non precipitò né scoppiò simile alle altre, ma
cassola, 6-78: slegò il bigoncio che precipitò nel pozzo facendo un tonfo sordo quando
smorza. ungaretti, xii-271: giù precipitò, sbattendo invano le ali, il re
iv-2-123: la massa degli uomini si precipitò verso il tabernacolo; grida acute squillarono
moravia, xi- 498: si precipitò nella sala di soggiorno esclamando, con voce
, e il '98... precipitò [l'italia] nel peggiore dei disastri
e, raccomandandole la maggior segretezza, precipitò dalle scale. d'annunzio, iv-2-125:
do della terra il figlio / precipitò, nel baratro sotterra. jahier,
spediremo con dire che in esso miseramente precipitò la scienza poetica in lombardia principalmente.
nievo, 524: la nostra zingara si precipitò nella stanza col naso insanguinato..
e suda. bandi, 1-i-274: precipitò la misera mettendo un altissimo grido e
a mezzo. pirandello, 8-279: si precipitò come un toro infuriato e, prima
385: appena socchiuse le imposte si precipitò nell'atrio col cavallo e colla lancia un
particella pronom. guerrazzi, 2-473: precipitò dall'alto un sasso il quale per poco
stato! cassola, 2-277: si precipitò lei ad aprire, benché fosse in
piena sterpe. baldi, 9-ii-13: precipitò chiuso nell'arme a terra, / come
8-107: in mezzo alla sala, si precipitò l'impresario. apriti cielo; che
. strepitóne. loredano, 5-221: precipitò il meschin dal carro a terra, /
una stretta fui balzato. / a dritta precipitò la gente. -mischia.
giovane bestia [il toro] si precipitò all'aperto. -indocile, recalcitrante
più vivace. deledda, iii-34: si precipitò giù per le scale, mentre marielene
della sua casa. soldati, iii-56: precipitò in un pianto dirotto, continuo,
feroce, / e sul ter- ren precipitò d'un salto. 4-5.
neri non ebbe bisogno di più, si precipitò addosso a loro e a con
solite! banti, 10-90: si precipitò a scrivere, chiedendo apertamente particolari,
gridano a gara. loredano, 5-221: precipitò il meschin dal carro a terra,
la moltitudine. la massa degli uomini si precipitò verso il tabernacolo. f. porro
3-28: la massa delli uomini si precipitò verso il tabernacolo: grida acute squillarono nell'
cassola, 6-78: slegò il bigoncio che precipitò nel pozzo facendo un tonfo sordo quando
bene colpisti. il vortice dell'ale / precipitò ventandoti sul viso. 4
cui tutto piegava e cedeva, il turbine precipitò sulla campagna e sulla città.
la folgore, dopo tre zig-zag, precipitò a picco sul tetto della antica chiesa
, iri, eni, efim – si precipitò a presentare un megaprogetto che ridisegnava per