mentale, esteriorizzato ed automatizzato in una prassi. automatizzazióne, sf. neol.
sviluppata e modificata dalla consuetudine e dalla prassi dei poteri costituzionali senza che sia necessario
. tasso, 12-383: quelle statue di prassi tele o di fidia, che salve
2. tr. raro. ricondurre alla prassi diplomatica. ferd. martini, 5-151
diplomazìa, sf. la scienza e la prassi di trattare nei rapporti intemazionali; il
e i bronzi operati da fidia, da prassi tele, da lisippo, precessori vostri
questo fatto non è 'filosofia della prassi ', è 'economismo storico ',
degli scopi ammessi dal diritto o dalla prassi internazionale (per impedire che la nave
, il cui simulacro per mano di prassi tele fu posto in tebe dentro il tempio
mentale, esteriorizzato ed automatizzato in una prassi. esteriorizzazióne, sf. manifestazione,
de 'l pario / marmo avesselo tratto prassi tele, / tien l'arco l'
fondamentalità, solo se la filosofia della prassi è concepita come una filosofia integrale e originale
giuridico per ossequio alla tradizione o alla prassi, ma senza che la loro osservanza
sieme delle dottrine e della prassi seguite e sostenute dalla chiesa di francia
1-126: la riduzione della filosofia della prassi a una sociologia... è stata
successivamente, in italia, tendenza e prassi politica proprie dei fautori delltmpero che seguivano
avv. conforme alla dottrina e alla prassi dei giacobini; rivoluzionariamente.
. comportarsi secondo le teorie e la prassi dei giacobini. bocchelli,
giacobinismo, sm. la dottrina e la prassi politica dei giacobini (con partic.
gramsci, 1-89: la filosofia della prassi non solo pretendeva di spiegare e giustificare
gramsci, 1-89: i filosofi de'la prassi sono meglio piazzati per apprezzare il valore
chi proclama teorie astratte, separate dalla prassi e dalla realtà). mazzini,
ricadere nel concetto che la filosofìa della prassi abbia bisogno di sostegni filosofici all'infuori
l'idealismo moderno e la filosofia della prassi. l'immanentismo hegeliano diventa storicismo,
storicismo assoluto solo con la filosofia della prassi, storicismo assoluto o umanesimo assoluto.
? pare che solo la filosofia della prassi sia la concezione conseguentemente « immanentistica »
, 15-167: la funzione autoerotica, la prassi dello specchio, prelude secondo un gioco
un gioco necessario, prelude inderogabilmente alla prassi d'amore. = comp. di
gramsci, 1-9: una filosofia della prassi non può che presentarsi inizialmente in atteggiamento
gramsci, 1-9: una filosofia della prassi non può che presentarsi inizialmente in atteggiamento
espressione necessaria e inscindibile di una determinata prassi, ma superata e * vanificata '
, sm. polit. ideologia o prassi politica che proclama il ricorso a metodi
fondamentalità, solo se la filosofia della prassi è concepita come una filosofia integrale e
1-86: una concezione della filosofia della prassi come riforma popolare moderna...
: non è vero che la filosofia della prassi « stacchi » la struttura delle superstrutture
estremamente ortodosso nelle idee, rigoroso nella prassi; che osserva strettamente determinati princìpi o
adulto, la esibizione specifica può divenir prassi e abitudine. irremovibilménte, avv
almeno di alcuni elementi della filosofia della prassi, per irrobustire le loro concezioni e
, alle sue dottrine e alla sua prassi. b. croce, iii-22-243:
delle sue dottrine, e della sua prassi; che lo riguarda o ne dipende
che ne segue la teoria e la prassi. = comp. da liberale
. -libero amore: teoria e prassi secondo la quale i rapporti sessuali sono
, rituale, cerimoniale, procedura, prassi. galanti, 1-i-105: l'uomo
, conv., i-xii-6: se la prassi - mitade è seme d'amistà.
, 1-225: croce rimprovera alla filosofia della prassi il suo « scientismo », la
morale, secondo la teoria e la prassi politica ispirata al machiavellismo. b
2. seguace delle teorie e della prassi etica e politica del machiavelli; astuto
lismo), sm. prassi etica e politica ispirata alle teorie esposte
, a un uso; secondo una prassi non corretta, non ortodossa; illegittimamente
atto, opera, impresa, comportamento, prassi di vita improntati alla violazione deliberata e
, di un uso, di una prassi riconosciuta e consolidata nei rapporti fra persone
, ecc.). -anche: prassi politica, strategia adottata da un gruppo
maoismo, sm. pensiero e prassi politica elaborati del presidente della repubblica popolare
e del suo pensiero, della sua prassi politica. 2. sm.
cui accenna alla fortuna della filosofia della prassi e dell'economia marxista. bigiaretti,
in modo conforme alla dottrina e alla prassi del materialismo. gramsci, 12-207
; che, nella teoria e nella prassi, segue princìpi e metodi propri della
nei più recenti sviluppi della filosofia della prassi, l'approfondimento del concetto di unità
aroma » ideologico immediato della filosofia della prassi, una forma di religione e di
già che il cioccolatte / v'ado- prassi, ovvero il tè, / medicine così
gramsci, 1-84: la filosofia della prassi aveva due còmpiti: combattere le ideologie
professa le teorie, ne adotta la prassi. b. croce, iii-27-133
mercantilismo, sm. stor. dottrina e prassi di politica economica, elaborate e
. 2. mus. nella prassi musicale ellenica, il passaggio da un
, astrusi, privi di fondamento nella prassi. di breme, 2-33:
la responsabilità ministeriale. -procedura, prassi. broggia, 135: le nazioni
una dottrina, uno stile, una prassi (anche nelle espressioni mettere in consuetudine
, ecc.; che ne applica nella prassi i princìpi informatori. -in partic.
azione, che tende ad attuarsi nella prassi (un'ideologia, una dottrina);
; che concerne i problemi relativi alla prassi, all'organizzazione, ai modi di
ministerialismo, sm. orientamento e prassi politica caratterizzati dall'appoggio incondizionato e
di adesione totale alla dottrina e alla prassi dell'ideologia fascista, promosso ufficialmente dal
ed esclusione (un procedimento, una prassi, ecc.). delfico,
ordinamento gerarchico e disciplinare e segue una prassi liturgica derivanti da due riti differenti (
modo nuovo e diverso, rispetto alla prassi del passato, di comportarsi, di
un valore, una forza, una prassi, o vengono attuate scelte importanti e
gramsci, 1-159: la filosofia della prassi è lo storicismo assoluto, la mondanizzazione
, alla sua ideologia e alla sua prassi politica; che concerne la dittatura e l'
mussolinismo, sm. polit. ideologia e prassi politica della dittatura fascista, caratterizzata
, un sistema di governo, una prassi istituzionale consuetudinaria. giamboni, 10-72:
suo partito. -modificazione di una prassi. chiabrera, 3-179: de'titoli
v.]: 'nasserismo': dottrina e prassi politica di unificazione araba sotto la
il complesso delle dottrine politiche e della prassi che caratterizzarono congiunta- mente nazismo e fascismo
e subordinazione alle posizioni ideologiche e alla prassi e ai fini politici del partito nazionalsocialista
nazione al centro di ogni interesse e prassi politica. = comp. da
centro di ogni interesse, di ogni prassi. = voce registr. dal
nazionalfascismo, sm. ideologia e prassi politica del nazionalismo italiano in quanto confluito
in quanto confluito nella dottrina e nella prassi politica del fascismo. gobetti
che emana le direttive per compierla nella prassi concreta. 2. che produce
. -dominato dall'ideologia e dalla prassi politica dei nazisti.
, 1-93: che la filosofia della prassi concepisca se stessa storicisticamente, come cioè
e. gadda, 15-167: ogni manifesta prassi dell'eros... conosce e
grida: contrattazione di -regola, prassi. borsa caratterizzata da offerte e domande
in varia misura ai principi e alla prassi del fascismo. pasolini, 10-52
qualche modo legate ai principi e alla prassi del fascismo (v. neofascismo,
che s'ispirano all'ideologia e alla prassi del nazionalsocialismo (ed è presente soprattutto,
, il complesso delle manifestazioni, delle prassi, degli atteggiamenti teorici o ideologici (
, in opposizione a tendenze o a prassi che lo vorrebbero luogo di ratifica di
potrebbe anch'essa chiamare 'filosofia della prassi 'o 'neo-umanesimo 'in quanto
delli armatori. 2. nella comune prassi sociale e commerciale, ciascuna delle varie
. non resistènza, sf. prassi politica che consiste nel non collaborare o
-nota di addebito o di accredito: nella prassi bancaria, schematica comunicazione scritta con
singoli casi previsti dalla legge o dalla prassi amministrativa, la prova documentale di un
mutamento in una struttura o in una prassi istituzionalizzata). vita di cola di
dall'uso monastico e diventato in seguito prassi generale disciplinata normativamente (e, stabilito
: pare che solo la filosofìa della prassi abbia fatto fare un passo avanti al
delle condizioni oggettive per il rovesciamento della prassi. banfi, 9-281: al risveglio
associative. -nella teoria e nella prassi surrealista, elemento casuale proposto in accostamenti
quantità di olio di ricino (secondo una prassi abituale di intimidazione degli avversari politici)
modo omeopatico, secondo i princìpi e la prassi dell'omeopatia (con partic. riferimento
-per simil. chi attua una prassi politica alquanto cauta e circospetta (e
'ogni, tutto 'e da prassi (v.). onnipresènte
una nomina, in deroga alla normale prassi che ne consente il conseguimento; traduce
classificare le loro opere, secondo una prassi abbandonata dai compositori contemporanei.
solenne (con partic. riferimento alla prassi e alla letteratura del mondo classico,
fatti e avvenimenti eccezionali; secondo una prassi ordinaria; abitualmente, regolarmente, normalmente
un servizio di recapito postale secondo la prassi normale, con viaggi periodici e regolari
londra. -trasmesso con la prassi normale, senza alcuna procedura d'urgenza
riconosciute, al protocollo ufficiale o alla prassi pubblica abituale e consolidata (un comportamento
di se medesimo. -secondo la prassi ufficiale, con le facoltà concesse dagli
maggior parte dei casi; secondo la prassi ordinaria. boterò, 9-29: quando
im proprio, creato dalla prassi commerciale, avente come oggetto derrate o
per via d'osservazione e con la prassi dell'organo regolarono i lor progressi; poiché
, alla storia, alla cultura, alla prassi delle classi socialmente meno elevate.
, che può avere valore normativo; prassi. giamboni, 7-10: se l'
divinatorie; compierle; adeguarvisi nella prassi. cavalca, ii-257: non indovinate
di pensare, un comportamento, una prassi (anche in relazione con una prop
, a un uso, a una prassi civile o professionale o, anche,
intervallo. -all'ottava: indicazione della prassi musicale che prescrive l'esecuzione, di
passa sotto la bandiera di filosofia della prassi non è altro che contrabbando di paccotiglia
con i princìpi o anche con la prassi del primo fascismo.
pensiero, ragionamento o, anche, prassi politica che tende a dissuadere da una
m cui tale situazione è riconosciuta come prassi abituale. monelli, i-265: dilegueranno
delle posizioni ideologiche e politiche, della prassi del comunismo internazionale o del partito
comune opinione, immaginazione, aspettativa o prassi, apparendo sorprendente, inatteso, audace
2. dir. internaz. nella prassi delle trattative internazionali, sigla apposta dai
parlamentariaménte, avv. secondo la tipica prassi parlamentare, attraverso discussioni e contrattazioni (
proprio del parlamento, della sua prassi decisionale, delle sue funzioni e
parlamentarismo, sm. polit. dottrina e prassi politica moderna che conferisce al parlamento,
1-86: una concezione della filosofia della prassi come riforma popolare moderna...
, avv. polit. secondo la prassi parlamentare; per quel che riguarda l'
a un cantante (che, per la prassi esecutiva, è staccata dalla partitura d'
la maggiore validità ed efficacia di una prassi nei confronti di altre; chi è seguace
dal teatro. -scostarsi da una prassi consolidata, stabilita; innovare (in
radice. -essere ispirato (una prassi, un comportamento) da cause e
armato', organizzazione, gruppo terroristico; prassi politica fondata sul terrorismo. r.
un'opera teatrale, era caratteristico della prassi musicale settecentesca). calzabigi, 73
-che dà il nome a una prassi. baruffaldi, 136: impoi [
e con un contenuto tipico individuato dalla prassi o dalla legge per regolarne gli effetti
, anche, una procedura, una prassi politica consolidata. giannotti, 2-1-93:
le sue concezioni teoriche e la sua prassi; educativo. carducci, iii-20-391
peloidoterapìa, sf. medie. prassi terapeutica che si avvale dell'uso di
opere satisfattone imposte dal confessore; nella prassi corrente ne e ministro un sacerdote approvato
due nature del cristo, la sua prassi penitenziale. -canone, libro penitenziale
, 1-55: per la filosofia della prassi l'essere non può essere disgiunto dal
occupare in un sistema di filosofia della prassi. 2. stravaganza, bizzarria
confusione perentoria e radicale della filosofia della prassi? 3. fondamentale, nodale
criteri di coerenza e continuità (una prassi politica o amministrativa). balbo,
: ciascuna delle varie clausole che per prassi (specie nel commercio marittimo) si inseriscono
nel linguaggio dei critici razionalistici, la prassi giudaica a cui l'apostolo pietro sarebbe
gramsci, 1-87: la filosofia della prassi... corrisponde al nesso riforma protestante
riferisce a una concezione e a una prassi pittorica nella quale è preponderante la funzione
riferisce a una concezione e a una prassi pittorica nella quale è preponderante la funzione
si riferisce a una concezione e a una prassi pittorica nella quale il colorismo è temperato
a ogni contatto con il mondo della prassi e con le attività (economica,
, cioè non applicata alle attività della prassi, propria delle concezioni simboliste e postsimboliste
un movimento; l'attività o la prassi politica considerata complessivamente, dal punto di
. polit. l'ideologia e la prassi del regime marxista-leninista che si impose in
che si richiama all'ideologia e alla prassi politica di tale impero.
esperienze filosofiche dei fondatori della filosofìa della prassi. 3. dato che,
ideologico sia dal punto di vista della prassi politica). - anche: postmarxista.
ideologico e filosofico, che a livello della prassi politica, l'avvenire prossimo dell'italia
o di un'attività e di una prassi civile o politica. - anche:
4. per estens. conforme a una prassi, a un uso consolidato; consueto
o idealistiche, l'azione, la prassi, in quanto modo più diretto ed
di pensiero che subordina la teoresi alla prassi. e e oriani,
(uno storico); volto alla prassi e all'azione politica, a prescindere da
che si segue in date circostanze; prassi. lubrano, 2-506: l'occasione
prassémolo, v. prezzemolo. prassi, sf. invar. azione, attività
ricavò una sua teorica e una sua prassi di semiritmi. papini, iv-398:
il fondamento stesso della fede e della prassi del popolo cristiano. c. e.
la paura o l'amore o la prassi etica o politica od altro, o tutto
: questa giovane ragazza stravagante trasforma la prassi rivoluzionaria in una aggressiva psicanalisi della società
. a. marchi, 1-ii-112: 'prassi ': dicesi così l'esercizio di
[s. v.]: 'prassi ': dicesi così l'esercizio pratico
consuetudine. panzini, iv-536: 'prassi ': in ger ^ o burocratico vale
brignetti si era dimostrata esitante quanto la prassi richiede. volponi, 2-238: a
rapido colpo di spugna, a una prassi da ventennio, con sperpero delle sostanze
. -dir. pubbl. prassi costituzionale: il comportamento o l'insieme
le accadute elezioni vogliono il ritorno alla prassi costituzionale di una maggioranza che governa e
da antonio gramsci, 'filosofia della prassi 'a indicare la filosofia marxista).
nei più recenti sviluppi della filosofia della prassi, l'approfondimento del concetto di unità della
che questa filosofia, diventata filosofia della prassi, s'è assottigliata a vantaggio dell'
co: uno slogan. -rovesciamento della prassi: per il pensatore tedesco f.
alla poiesi. 4. mus. prassi esecutiva: corretta pratica di esecuzione della
gr. 7tpà$t <; (v. prassi). prassièrgidi (praxièrgidi),
di npaaato 'faccio '(v. prassi) e £pyov 'lavoro '.
= voce dotta, deriv. da prassi, sul modello di ontologico (v
comp. dal gr. (v. prassi) e dal tema di monito '
ergoterapia. = comp. da prassi e da terapia (v.).
nei più recenti sviluppi della filosofia della prassi, l'approfondimento del concetto di unità
il patrimonio operativo; uso corrente, prassi usuale. landino, rv: nicolo
quello che fa. -intervento, prassi di terapia medica. fortis, xxiii-486
vengono così applicate in base a una prassi costante e uniforme; prassi giuridica.
a una prassi costante e uniforme; prassi giuridica. sarpi, vi-3-122: da
pubblica o privata; ricorso a una prassi largamente o, anche, convenzionalmente invalsa
-che accade frequentemente di trattare nella prassi giuridica. buonarroti il giovane, 9-66
procedura, un metodo amministrativo, una prassi o un'astuzia politica, anche uno
, negatore della contrapposizione fra teoria e prassi, con riferimento alla totalità dello spirito
complesso degli aspetti tecnico-esecutivi e della prassi vocale e strumentale (in contrapposizione alla
. -che tende a concretarsi nella prassi (un movimento intellettuale).
conoscenza dei testi di legge e della prassi ma senza adeguata preparazione teorica. sansovino
7tpà ^ i <; (v. prassi). pràtico2, sm. (
dal gr. npàfo -ea>$ (v. prassi) e xóyo <; 'discorso
praxis, sf. filos. prassi. b. croce, iii-32-210
i <; -eax; (v. prassi); cfr. anche ted.
gramsci, 1-84: la filosofia della prassi ha dovuto allearsi con tendenze estranee per
al concilio vaticano ii; proprio della prassi o della liturgia cattolica precedente tale concilio
o psicologiche (l'arguzia, la prassi politica, l'astuzia, anche l'
, alla formulazione della teoria e della prassi leninista. volponi, 2-163: lo
legislazione penale o, anche, una particolare prassi dairautorità giudiziaria). -anche: che
degli atti in cui si traduce nella prassi). salvini, 39-v-118: dove
prequarantottesca spiritosa invenzione della 'filosofia della prassi 'o 'materialismo storico ', che
cittadini (con partic. riferimento alla prassi introdotta a siena sul finire del sec
metodista con l'intento di ritornare alla prassi e allo spirito propri delle sue origini
primum 'di ogni teoria e di ogni prassi politica. = lat. primum,
, un modo di vivere, una prassi, ecc.). molza,
produttivismo, sm. impostazione della prassi produttiva volta a migliorare e a incrementare
normativo di diritto interno (secondo una prassi ormai caduta in disuso, specie per
da insolito ed eccezionale che era (una prassi, un comportamento, ecc.)
interiorità di una persona; diffondersi nella prassi, nell'uso; essere adottato,
5. condizione psicologica o atteggiamento o prassi politica che garantisce la difesa o la sicurezza
la prima formulazione dell'ideologia e della prassi politica e sociale del movimento comunista.
la prima formulazione dell'ideologia o della prassi politica e sociale del movimento socialista.
, sm. letter. concezione e prassi letteraria che si ispirano all'opera di
di tale metodo come prassi terapeutica, per la cura di svariate
. -i). chi, nella prassi letteraria o critica, filosofica o scientifica,
azione risulta tanto al di fuori della comune prassi da dover egli essere isolato essendo i
gramsci, 1-9: una filosofìa della prassi non può che presentarsi inizialmente in atteggiamento
che hanno tentato combinazioni della filosofia della prassi con tendenze idealistiche sono in grandissima parte
e perdurò a lungo, attraverso la prassi negoziale, specialmente nelfitalia centromeridionale, subendo
grave; sono state però reintrodotte nella prassi compositiva a partire dalla fine dell'ottocento
tendenze: 1) quella della filosofia della prassi...; 2) quella
e senza cedere a illusioni, la prassi (talvolta in modo gretto e spregiudicato)
ottenere risultati concreti e a privilegiare la prassi rispetto alle istanze teoriche, ideali o
base a una dichiarazione unilaterale o alla prassi internazionale del singolo stato o in forza
, di una norma, di una prassi. -anche: il periodo in cui ciò
-reinstaurato (un sistema, una prassi). g. gozzi, i-n-87
decreti legge non può essere considerata una prassi scontata. 4. in topografia e
procedimento disciplinare. 3. nella prassi universitaria, professore che presenta ai colleghi
: sono state ordinate delle requisizioni di prassi nella boemia, moravia, e due gallizie
di una dottrina filosofica, di una prassi politica, di una tendenza, di
del croce della dottrina della filosofia della prassi si sta costituendo una certa letteratura.
metodo critico, proprio della filosofia della prassi. 4. per estens. posizione
al ripristino di forme, concezioni e prassi appartenenti a epoche precedenti.
rimettere in vigore una consuetudine, una prassi, una norma caduta in disuso.
e avvenuto finora per la filosofia della prassi; i grandi intellettuali...
tende a rivedere i principi e la prassi politica, generalmente nella direzione del riformismo
prassi vista attraverso appunto il revisionismo crociano.
del viaggio. -valersi di una prassi, di un metodo. s.
dell'autorizzazione a fare qualcosa da prassi ordinaria, con le aspettative, con le
che consiste nell'abbandono di teorie o prassi politiche e sociali in crisi e giudicate
. -persona che incarna in sé vecchie prassi politiche. guerrazzi, 1-619: pio
specie di riconoscono alla filosofia della prassi l'importanza e l'in
. instaurarsi nuovamente (un uso, una prassi, anche deprecabile). goldoni
l'apparecchio e lo sintonizzò: con una prassi rituale, a labbra premute e gli
con riferimento alla procedura amministrativa, alla prassi burocratica. tavola d amalfi, 1-262
le acquisizioni progressive della filosofia della prassi. 3. figur. porre
gramsci, 1-109: come la filosofia della prassi è stata la traduzione dellmegelismo in linguaggio
speculativo dello storicismo realistico della filosofia della prassi. = nome d'azione da
che è di prammatica; conforme a una prassi stabilita e immutabile; pienamente rispettoso di
a una rivalutazione trionfale della filosofia della prassi. gobetti, i-241: attraverso questi pro
-rivoluzione permanente: mantenimento nel tempo della prassi rivoluzionaria al fine di evitare un'involuzione
e prospettive', secondo il quale la prassi rivoluzionaria doveva essere mantenuta in russia,
-rivoluzione culturale: nell'ideologia e nella prassi comunista, profonda trasformazione della vita culturale
-trasformazione della dottrina teologica, della prassi liturgica o dell'organizzazione ecclesiastica. cuoco
). favorevole alle idee e alla prassi politica della monarchia sabauda (e ha
3. figur. conforme a una prassi stabilita; pienamente rispettoso di un uso
è avvenuto finora per la filosofia della prassi; i grandi intellettuali formatisi nel suo
.. non sarebbe utile quella normale prassi scolastica che in molti paesi addestra i
decidano a fare ciò che altrove è prassi normale, cioè sospendere per un tratto
partic.: passare dalla teoria alla prassi. - anche sostant. s.
su cui si basa la filosofia della prassi non può essere schematizzata. 2
una serie di concetti ricavati dalla filosofia della prassi e spesso contaminati con la filosofia deu'
, debito pubblico non garantito secondo la prassi consueta. leggi della repubblica di genova
. scolàstica2, sf. prassi consueta nelle scuole. delfico,
nei vari scompartì del sapere e della prassi. -settore produttivo. g.
disciplina scientifica, una tecnica, una prassi. -in par- tic.: individuare
- scosso 0 non scossa secondo tale prassi. g. r. carli,
che si tramanda da secoli (una prassi, un costume, ecc.).
, conseguente (un comportamento, una prassi). cattaneo, iii-4-160: fecero
. attenersi a un uso, a una prassi generalmente invalsa; adottare un metodo o
indefinibileeffetto ricavò una sua teorica e una sua prassi di semiritmi. montale, 12-387:
stabilito e approvato unanima- mente (una prassi). goldoni, ii-523: sembrerà
, lii-15- 43. sf. prassi, procedura che dà risultati positivi. 139
accordo preliminare. -in partic.: nella prassi diplomatica, politica e sindacale, sottoscrizione
di giornale, un accordo. -nella prassi diplomatica, politica e sindacale, sottoscrivere
apparecchio e lo sintonizzò: con una prassi rituale, a labbra premute e gliocchi ristretti
nello svolgimento di una specifica mansione; prassi, procedura; criterio informatore di un
-metodo di cura o profilassi; prassi terapeutica. fagiuoli, vii-12: il ben
dere nel concetto che la filosofia della prassi abbia bisogno di forestieri, che
profondità di una concezione e di una prassi di vita, di un comportamento, di
, quando ormai sono stati superati nella prassi di uno scrittore o nelle vicende di
storico) delle superstrutture nella filosofia della prassi deve essere approfondito, accostandolo al soreliano
di mestiere con una coraggiosa fia della prassi abbia bisogno di sostegni filosofici all'infuori di
, con le consuete differenze nazionali nella prassi: inizi avanguardistici-stregoneschi, più o meno genuinamente
l'attività teoretica in quanto contrapposta alla prassi; teoresi. -in partic.: la
gramsci, 1-62: la filosofia della prassi, riducendo la 'speculatività'ai suoi limiti
un uso, un'abitudine, una prassi di lavoro, un modello d'autore,
sono per nulla parti essenziali della filosofia della prassi né questa si riduce a quelli.
intervento a se stesso, come è prassi degli operaisti e degli spontaneisti, ma hanno
per lunga pratica; consolidato (una prassi, una situazione). guicciardini,
una tendenza, un valore, una prassi, segnando una svolta o un cambiamento
nell'ambito del marxismo, alla sua prassi politica ispirata ai princìpi della dittatura comunista
fautore della dottrina, dei metodi, della prassi politica di stalin. ottieri,
questioni culturali e scientifiche. -anche: prassi politica che si rifà ai metodi staliniani
sua persona e alla sua dottrina e prassi politica, mantenne alfintemo dei partiti comunisti
statalismo (un partito politico, la sua prassi). l. sturzo, cxix-154
che emana le direttive per compierla nella prassi. e. rusconi [«
si stende. -essere diffuso nella prassi, nell'uso. mazzini, 9-432
nello svolgimento di un'attività pubblica; prassi di un istituto, di un organo di
delle clausole che, per tradizione e prassi, vengono abitualmente inserite in certi tipi
e interpreta la storia come esito della prassi politica con cui l'uomo modifica la
servirsi almeno di alcuni elementi della filosofia della prassi, per irrobustire le loro concezioni e
pensiero moderno, rappresentata dalla filosofia della prassi, è appunto la storicizzazione concreta della
storiografiche siano rivolte contro la filosofia della prassi dice il croce esplicitamente in una breve
anomali rispetto alla normalità, alla prassi, all'uso comune; che si verifica
di maggior lunghezza delpordinario'. consuetudine, dalle prassi; in via eccezionale. come genuinamente italiane
artista nel compi 10. prassi politica o valore ideale adoperato, per lo
critica letteraria e artistica, teoria e prassi che considerano l'opera in esame (
gramsci, 1-132: se la filosofia della prassi non è pensata che subordinatamente a un'
agire, insegnare una pratica, una prassi (in partic. a chi è in
una domanda; anche con riferimento alla prassi giudiziaria, ora vietata dalla legge);
gramsci, 1-87: la filosofia della prassi è diventata anch'essa 'pregiudizio'e
deve supinamente accettare [la filosofia della prassi] come eterno questo modo di pensare
figliuolo e spi2. non conforme alla prassi corrente, canonica. rito santo.
essenziali (che la legge, la prassi o la buona fede richiede che siano indicate
protratto, perpetuato (un'azione, una prassi). pallavicino, ii-38: a
. gramsci, 1-81: la filosofia della prassi ha subito realmente una doppia revisione,
. dal gr. mvaxog 'morte'e da prassi (v.). tanatoscopìa,
di correnti. volponi, 2-238: una prassi da ventennio, con sperpero delle sostanze
; deriva la propria denominazione dah'originaria prassi di portare a veloce invecchiamento le bottiglie
e antiteologica, in quanto la filosofia della prassi sarebbe teologizzante. -teologastro.
principio fondante a cui si ispira una prassi. oriani, x-13-351: raggiungere al
finalità pratiche (e si contappone a prassi). b. croce,
'primum'di ogni teoria e di ogni prassi politica. -con la specificazione dell'
tua, signor! 4. prassi di governo basato su metodi intimidatori,
donna epilettica. -per estens. prassi di governo, regime politico che si
importante. 4. nella prassi dei partiti comunisti, in particolare prima
, 83: inoltre, dato che la prassi in questione non utilizza il prick test
, al suo pensiero, alla sua prassi politica caratterizzata da un'ideologia fortemente conservatrice
], sm. polit. ideologiapolitica e prassi di governo, improntata sul modello attuato
, se regolamentato dall'uso o dalla prassi, senza disciplina specifica, come è
typologie. tipologicaménte, avv. con prassi e criteri tipologici; da un punto
seconda delle opportunità. -anche: variare una prassi secondo esigenze nuove o contingenti.
attendibile e veritiero; singola pratica o prassi inquisitoria volta a tale scopo. -anche
regolavano le modalità di esecuzione di tale prassi. g. ferrari, ii-235:
avvenire d'un paese a. prassi, i-tit.: profilassi del tracoma e
. per estens. che avviene secondo una prassi ordinaria; che costituisce un comportamento abituale
mondo o solamente proprio della filosofia della prassi. dorfles, 7-62: quel fenomeno di
3. messa in atto, attuazione nella prassi di un'ideologia, di una concezione
gramsci, 1-199: come la filosofia della prassi è stata la traduzione dell'hegelismo in
speculativo dello storicismo realistico della filosofia della prassi. 4. biol. sintesi
. trafficantismo, sm. spreg. prassi politica e amministrativa caratterizzata da corruzione e
, le origini di affermazioni, di prassi, ecc.; derivare un'usanza
anche: lasciar cadere in disuso una prassi, una tecnica, un'arte,
provvedimenti non conformi alle leggi e alla prassi di governo di uno stato. machiavelli
parlamentare, quale si configurò nella prassi parlamentare italiana della fine del xix sec.
caratterizzato o improntato al trasformismo (una prassi, un indirizzo politico); che
simile al trasformismo quale si configurò nella prassi parlamentare italiana della fine del xix sec
o alleanze per ragioni di opportunismo (una prassi politica). a. cdvallari
commettessero. 14. trasferire una prassi, una conoscenza in un campo diverso
di commiserazione. -indulgere a una prassi. tasso, v-206: l'uso
. -spreg. politica del tressette, prassi politica e amministrativa contraddistinta da scarsa serietà
dopoguerra. -l'imporsi di una prassi commerciale, di una potenza economica.
effetto dissonante, fu teoricamente vietato dalla prassi medievale che gli diede l'appellativo di 'dia-
modo arbitrario, al di fuori della prassi consolidata e delle leggi costituite; acclamato
fonema semivocalico velare procheilo (e nella prassi grafica fu usato indifferentemente anche per indicare
. affermazione autoritativa, imposizione di una prassi. d'annunzio, v-2-503: vedevo
, agg. acceso fautore di una prassi politica rivoluzionaria (con partic. riferimento
chiaramente accennata la genesi della filosofia della prassi: essa è il 'materialismo'perfezionato dal
. m. -i). fautore della prassi politica dell'unanimismo. 2
gramsci, 1-90: la filosofia della prassi... ha universalizzato le scoperte di
2. diffusione generale di una prassi. bacchetti, 1-iii-350: parole come
, costituendone convenzione sociale. -anche: prassi secondo cui si svolge un'attività,
d'usanza: usarsi, essere regola, prassi abituale. cavalca, 19-73: venne
: applicare un mezzo tecnico, una prassi operativa o, anche, una regola
è o è stato in uso (una prassi, un modo di agire, una
di persone); ricorso a una prassi largamente invalsa. -con valore spreg.:
in ogni altra posizione (e nella prassi grafica fu usato indifferentemente anche per indicare
al plur., e l'attuale prassi della scuola italiana prevede tre di tali periodi
. verbalisticaménte, avv. secondo una prassi formalistica, che va a scapito della
voluto, l'effetto cercato (una prassi, un procedimento); concreto, produttivo
essere generalmente seguito, attuato, nella prassi (una norma non scritta, una convenzione
. -in uso, nella prassi. alfieri, iii-1-306: riordinare i
vittorianésimo, sm. stor. prassi politica e culturale propria del periodo vittoriano
della scuola napoletana. 10. prassi erronea, inefficace o controproducente; erroneità,
di determinare una ripresa adeguata della filosofia della prassi, di sollevare questa concezione che si
spesso, controproducente. - anche: prassi straordinaria, eccezione. sarpi, 3-29
avversa il riformismo, contrario a una prassi riformista. gobetti, 1-i-400: il
. breznev (1906-1982), la sua prassi politica e la sua interpretazione del marxismo-leninismo
dal gr. xtly yuqóz 'mano'e da prassi.
, alla sua ideologia e alla sua prassi politica. 2. che appartiene
sostenitore delle sue idee e della sua prassi politica. - anche sostant la repubblica
polii progressivo allontanamento dalle teorie e dalla prassi politica ed economica del comunismo verificatosi negli
ermenèuti, sf. invar. filos. prassi interpretativa di un pensiero, di un
, del suo pensiero e della sua prassi politica. - anche sostant.
), alla sua ideologia e alla sua prassi politica terzomondista e anticolonialista.
'formàliter'-replicò rathenau -ma la democrazia è prassi, azione, e, nel nostro caso
. forzismo, sm. atteggiamento, prassi politica sostenuta dal partito di forza italia
che è proprio della dottrina e della prassi politica dei giacobini durante la rivoluzione francese
seguace, fautore dell'ideologia e della prassi politica e militare, fondata sulla necessità
un guf. guicciardinismo, sm. prassi etica e politica ispirata alle teorie esposte
al gioco degli eventi inoggettivabili, alla prassi dell'abbandono. = comp. dal
lobbismo { lobbysmo), sm. prassi politica delle lobby. il sole-24 ore-domenica
. neoaziendalismo, sm. concezione e prassi sociale che privilegia l'efficienza aziendale.
teatr. l'insieme delle teorie e della prassi riguardanti la regia teatrale.
di una pratica o di una prassi consolidata. sociologia del lavoro [
al gusto, all'opinione, alla prassi dominante; controcorrente (un'espressione culturale,
una condotta di governo o in una prassi di rapporti internazionali. dossi,
pessima voce, bisogna sapere che è prassi corradicata nella scuola media superiore la riduzione
si riferisce a bettino craxi, alla sua prassi politica. panorama [5-xi-1998]
polit. linea politica di bettino craxi; prassi politica che si ispira alle sue idee
31x- 1996]: purtroppo vivono nella prassi medica due 'diversi concetti di probabilità':
. giacobinescaménte, avv. secondo la prassi e i principi del radicalismo giacobino.
giacobinismo, sm. la dottrina e la prassi politica dei giacobini (con partic.
modo di agire, stile di vita, prassi, ecc., tipico del giappone o
definire e codificare le norme e la prassi in materia. reset [novembre-dicembre 2004
insurrezionismo, sm. polit. ideologia o prassi politica che proclama il ricorso a metodi
che ne segue la teoria o la prassi. – anche sostant. bianciardi
r ministerialismo, sm. orientamento e prassi politica caratterizzati dall'appoggio incondizionato e dalla
, alla sua ideologia e alla sua prassi politica. gramsci, 15-13: il
conciliare elementi propri della teoria e della prassi marxista tradizionale con aspirazioni nazionalistiche.
conciliare elementi propri della teoria e della prassi marxista tradizionale con tendenze e aspirazioni nazionalistiche
r nazionalfascismo, sm. ideologia e prassi politica del nazionalismo italiano in quanto confluito
in quanto confluito nella dottrina e nella prassi politica del fascismo. – anche sostant.
. atteggiamento volto al recupero di una prassi politica di matrice riformista. – anche:
di pensiero che subordina la teoresi alla prassi. labriola, 1-i-14: antichità
). dir. che ha natura di prassi; che si fonda o deriva dalla
; che si fonda o deriva dalla prassi. = dall'ingl. praxeologic,
'question time'... è una prassi parlamentare ereditata in italia dal parlamento britannico.
assenza di una tradizione e di una prassi di libertà. l'indice dei libri del
della dottrina, dei metodi, della prassi politica di stalin. moravia,
, per forza di natura e di prassi, ma di essere 'bravi'genitori. non
, per forza di natura e di prassi, ma di essere 'bravi'genitori. non
instaurato. – per estens.: prassi di governo, regime politico che si
r tipologicaménte, avv. con prassi e criteri tipologici; da un punto
rivistaindipendenza. org [1998]: questa prassi cade in una sorta di incantesimo dell'
r vittorianésimo, sm. stor. prassi politica e culturale propriodelperiodovittoriano; cultura,