. aviòfono, sm. aeron. portavoce per comunicazione interna (negli aerei)
se avesse voluto nascondere e difendere il portavoce di ebanite nera nel quale parlava e
di tale non irragionevole protesta si fece portavoce, tra gli altri, gregorio mattei,
tendenza politica di cui essa si fa portavoce. = deriv. da falange2
motivazione speciale, radiodiffusa a tavola dai portavoce autorizzati della gerenza. -region. dare
faenza. 5. messaggero; portavoce; rappresentante ufficiale. - anche al
irresponsabili »... hanno per portavoce i « giornali indipendenti ».
desideri di altri; farsi interprete, portavoce. -ant. far credere.
circolo... ebbe a suo portavoce e a ispiratore un giornale chiamato il
. -figur. aiutante, consigliere, portavoce; elemento sicuro e fedelissimo, uomo
laterra è... uno dei portavoce dei popularisti su quell'« avanti »,
le lingue vantatrice. - portavoce; interprete. machiavelli, 1-vi-49:
stiano a basso. -manichetta per portavoce (anche semplice- mente manichetta):
): tubo di tela usato come portavoce per comunicare rapidamente da un punto all'
ant. che si fa interprete, portavoce di qualcuno (e, in partic
arguto e mordace, che si trasformò in portavoce del malcontento popolare durante il dominio napoleonico
tutto sudato, mentre dall'altra si faceva portavoce nel gridare: - roba di fràaancia
di cui il primo ministro era il portavoce e godeva di netta preminenza nei confronti
la giustizia nel villaggio e a farsi portavoce degli interessi locali di fronte allo
veniano e mezzo faustiano che ha servito di portavoce alle infinite comunalità estetiche e filosofiche che
composto dai rappresentanti eletti dalla nazione come portavoce della volontà di essa (il parlamento
notizie, comunica novelle; messo, portavoce; corriere; ambasciatore. -anche al
'o 'irresponsabili 'che hanno per portavoce i giornali indipendenti. -complesso delle
essi si definiscono gli interpreti e i portavoce, nonché gli informatori, mentre l'
. qualsiasi pubblicazione in quanto strumento, portavoce, mezzo d'informazione o di propaganda
trovando gente interessata al loro successo, un portavoce accreditato, un organo di stampa,
disposizioni, ne diffonde le idee; portavoce. cavalca, 9-208: grande dignità
ignara d'essere stata un così sbalorditivo portavoce, rientra nei propri panni.
predominante. papini, 31-230: portavoce del pappagallismo contemporaneo, infelicemente regnante.
verga!) e da galoppino; da portavoce e da paraninfo, non inteso nel
del bombardamento. -per estens. portavoce di un gruppo di dimostranti o rivoltosi
ospita a bordo uno o più negoziatori o portavoce di una flotta avversaria o straniera e
parlatore. -in partic.: portavoce. ser giovanni, 3-536: e'
. -portare parola', essere il portavoce. g. bentivoglio, 5-i-65:
, per lo più anche come i portavoce e le maschere del poeta stesso e dei
quando non s'adatti a fare il portavoce. egli è pedagogo non maestro.
nel 1920, dopo essere stato costantemente portavoce dei moderati lombardi. ghislanzoni,
d'acqua dolce, da incendio, portavoce, ecc. ibidem [s. v
sociale o mondana fra private persone; portavoce. metastasio, 1-iv-621: ardisco dichiararvi
. del prelodato longuet, e uno dei portavoce dei popularisti su quell'« avanti!
ufficiale; rappresentante di un'autorità, portavoce. alfieri, xiv-2-172: nella
aver fatto salire de'marinari provveduti di portavoce, ha percorso in tutti i lati
passò vicino al vapore, gridai col portavoce marino di fermarsi. verga, 5-195:
! a voi altri! gridò col portavoce l'uffiziale. ohè! lentate il cavo
non possono venire raccolte; allora col portavoce gridiamo ai marinai rimasti a bordo di
a mare. -farsi, fare portavoce con le mani, delle mani:
uscì davanti al palmento e, facendosi portavoce delle mani, chiamò: -don lollò!
, i-618: il dottore si fece portavoce con le mani. buzzati, 1-20
1-20: giovanni si fermò, fece portavoce con le mani e rispose con tutto
distanti di una nave (anche nell'espressione portavoce stabile) o di un edificio.
annunzio, iv-1-314: ordinò al cocchiere pel portavoce: -piazza del quirinale. idem,
risuonano nel cranio come nella canna del portavoce. cicognani, v-1-494: nella stanza
faccia alla porta, sedeva presso il portavoce una vecchietta ricurva con una specie di
il portiere a chi s'accostò al portavoce. sanminiatelli, 11-105: il portiere correva
correva coi piedi dolci a soffiare nel portavoce con una smorfietta che non si sapeva
don pietro, levando il fischietto dal portavoce e soffiandovi dentro tutta l'aria dei suoi
della nave. per la chiamata taluni portavoce hanno il boccaglio con tappo a fischietto
(anche nell'espressione farsi, rendersi portavoce). mazzini, 56-255: manin
mazzini, 56-255: manin è diventato il portavoce della diplomazia. svevo, 8-671:
, 8-671: i giornalisti, in quanto portavoce del pubblico, riportano il giudizio.
tratterebbe per avere scelto proprio lui a portavoce dei miei pensieri. beltramelli, i-545
!) e da galoppino: da portavoce e da paraninfo, non inteso nel senso
recenti avvenimenti sopra una situazione che i portavoce dei rivenditori come i portavoce dei produttori
che i portavoce dei rivenditori come i portavoce dei produttori, da punti di vista contrastanti
cercano nel personaggio un semplice portavoce: o delle loro idee o,
di terzo partito ed ebbe a suo portavoce e a ispiratore un giornale chiamato il
» che sotto la sua direzione fu il portavoce dei democratici più accesi.
: camminava con noi un kalàtie o portavoce del re, con lettere anche pel governatore
al suo proprio convincimento o come semplice portavoce del re vittorio emanuele iii, continua a
gente interessata al loro successo, un portavoce accreditato, un organo di stampa,
san josé: lo ha reso noto il portavoce della casa reale, spagnola, fernando
reale, spagnola, fernando gutìérrez. d portavoce ha aggiunto che il re si è
e sgraziato non possa che farsi immediato portavoce di un'attitudine comune di osservare, di
personaggio letterario che svolge la funzione di portavoce dell'autore. cesarotti, 1-ii-90:
: don qui- jote divenne così il portavoce e il prestanome della spirituale insurrezione di
un predicatore religioso o di un portavoce della divinità. guerrazzi,
riferisce la volontà di un altro; portavoce (secondo il valore etimologico del gt
zienda iscritti a un sindacato e si fa portavoce delle loro istanze presso la direzione
di origine elettiva e con funzione di portavoce degli interessi e dei desideri degli elettori
iy polit. svolgere le funzioni di portavoce o ancne di esecutore (nella veste
a un'organizzazione, di farsi legittimamente portavoce, interprete e promotore degli interessi o
2. diritto o competenza di farsi portavoce degli interessi di una categoria.
la consistenza numerica richiesta per fungere da portavoce legittimo o attendibile degli interessi di una
o su un personaggio che ne è portavoce. bacchelli, 2-xix-375: l
relatore ai maggioranza, quando si fa portavoce della maggioranza parlamentare o dei favorevoli al
c. cavour e c. balbo come portavoce della politica cavouriana, che cessò le
5. ant. e letter. portavoce ufficiale di una collettività. g.
, 27-1184: esser chiamato ad essere il portavoce dei muti, il risuscitatore dei morti
uno stato unitario e indipendente e facendosi portavoce, in italia, dei valori e
ronda », fondata nel 1919, portavoce della restaurazione classicista in letteratura, del
fra la divinità e i fedeli e portavoce della divinità stessa; non di rado,
libelli e prete di realtà metafisiche o portavoce di un'en nominarli storie
politico fondato a roma nel 1951 come portavoce del movimento sociale italiano e ora di
niano e mezzo faustiano che ha servito di portavoce alle infinite comunalità estetiche e filosofiche che
sgraziato, non possa che farsi immediato portavoce di un'attitudine comune di osservare,
correva coi piedi dolci a soffiare nel portavoce con una smorfietta che non si sapeva
, la nessuna velleità del poeta di farsi portavoce d'altri, di rendersi spicciolo e
capelli bianchi! -chi fa da portavoce di un'ideologia politica. saba,
come le cose siano andate, facendosi portavoce di quelle illusioni. slataper, 2-385
. per estens. divulgatore, propalatore; portavoce. c. odoni, 1-35:
stampa », 1-xii-87], 4: portavoce della rigidità thatcheriana. m. deaglio
, 4: al dipartimento di stato il portavoce [della casa bianca] si è
o uno strumento di comunicazione; persona portavoce di gruppi o movimenti politici. mazzini
. 2. tubo usato come portavoce e, in partic., per parlare
, sm. (femm. -trice) portavoce, promotore, sostenitore della propaganda e
17-262: era naturale che chi si facesse portavoce di quel moralismo ortodosso e neoevangelico,
di 'presidente'. 5. portavoce di un uomo politico, di un personaggio
gli avvocati, i fedelissimi e i portavoce. di tutto, di più, per
trattenuto a roma, ha inviato il suo portavoce, cristiano carocci, e ha ribadito
sostengono la causa, si aggiungono quattro portavoce d'eccezione. = voce ingl
: le nessune velleità del poeta di farsi portavoce d'altri, di rendersi spicciolo e
versione, che lo vede solo quale portavoce del 'dominus'. e. ferrero, 6-167
, 25: così anne kinney, portavoce nasa, ha aperto ieri la conferenza stampa
[6-vi-2003], 10: bondi, portavoce no-limits. 'giùle mani dal mio silvio'
e all'ideologia socialista di cui era portavoce. 2. che apparteneva al
se vieni o altrimenti spedirmelo? r portavoce, sm. invar. cornetto acustico.
del colonialismo » dice erity teave, portavoce del 'parlamento rapa nui', il movimento indipendentista
scandalosa », aggiunge klaus kochs, portavoce del presidente del consiglio di sorveglianzadellavolkswagen: