quaedam profetia, v-582-77: in testa cappellu portami pir cappucchi affrappa ti; / di
-figur. montale, 1-51: portami il girasole ch'io lo trapianti /
ma quando no ili dono, / portami laido sono. guittone, i- 34-39
di legno. forteguerri, 30-82: portami quà, menghino, un barilozzo /
beverci sopra, da'retta, nanni, portami un. pon- cino. g.
della tovaglia. montale, 1-51: portami tu la pianta che conduce / dove
vapora la vita quale essenza; / portami il girasole impazzito di luce. moravia
d'acqua. idem, 1-51: portami il girasole ch'io lo trapianti / nel
campi. carducci, 823: « portami » dice, « aurora, su 'l
tu starai spogliato? -che più? portami / un cappino e un saccon di panno
casipula, ritorna al signore; e portami la risoluzione, e l'ora del suo
il core. forteguerri, 30-82: portami qua, menghino, un barilozzo,
io sono più furba di te, portami in questura se vuoi. 49.
ischeletrito stendi le falcate / braccia o portami in stretta disperata / verso le stelle
di vino. forteguerri, 30-82: portami qua, menghino, un barilozzo /
nieri, 269: ehi, ricciola, portami un poncino, amabile! tanto
per poi meglio sanare la piaga, portami le forbici, e, intanto che il
e per poi meglio sanare la piaga, portami le forfici, e, intanto che
del mare. d'annunzio, iii-2-251: portami / verso metàna, portami / al
iii-2-251: portami / verso metàna, portami / al frangente del flutto, / per
: quando io giacerò co'miei padri, portami fuor d'egitto e seppelliscimi nella lor
e verdognolo. montale, 1-51: portami il girasole ch'io lo trapianti /
ma quando no li dono, / portami laido sono. malispini, 1-342:
qualche zinia. montale, 1-51: portami tu la pianta che conduce / dove
vapora la vita quale essenza; / portami il girasole impazzito di luce. quasimodo
ma quando no li dono, / portami laido sono. libro di sydrac,
. f. loredano, 12-65: portami giù una scopetta in tua buon ora,
seguirono impazziti. montale, 1-51: portami il girasole impazzito di luce. idem
qui, e il turibolo, e tu portami una coppa di vino.
: venne pascarella, 2-99: portami, che la madonna ti ricom
disse l'oste. rovani, 40: portami il solito quarto di pollo e la
cavallereschi, 148: presto a parigi portami, fratello; / in guisa d'
mosca. es.: « tieni: portami un altro bicchiere, ché il moscadello
! nera è la vita! muoio! portami teco! cardarelli, 687: le
sento che il mio figlio piange. / portami a lui! » né il demone
giornata di febbraio. montale, 1-51: portami tu la pianta che conduce / dove
vapora la vita quale essenza; / portami il girasole impazzito di luce. pavese
colmami quella ciotola men labile / e portami, ecchimenide, da bevere, / che
ma quando no. lli dono, / portami laido sono. -riferire, riportare
-e dice: « fammi il piacere, portami a casa mezzo sacco di grano »
la capria, 1-109: filuccio! portami un rabarbaro. tu che vuoi?
nieri, 269: ehi, ricciola, portami un poncino, amabile. 3.
. saba, 7-49: mandami (o portami) anche, se la trovi,
i-284: amor,... / portami la mia donna: o le
starai spogliato? - che più? portami / un cappin e un saion di panno
mare. montale, 1-51: portami il girasole ch'io lo trapianti /
oro. oriani, x-26-259: emma, portami uno sciallino: l'aria si raffredda
il monocolo e ilberrettino da ciclista. « portami in casa codeste scuffie, e vedi
quando no. lli dono, / portami laido sono. -sentire bene,
vanne all'altra bottega, piglia e portami la fogliarella, fa'spedito.. ehvia
un carro, e sferza, e portami / verso metàna. -con riferimento all'
. f. doni, 2-158: va'portami, caterina, un coltello, ch'
aria). montale, 1-51: portami il girasole ch'io lo trapianti / nel
, 1-iv-672: toma a casa, e portami / il canestro e la sporta grande
. quando no. lli dono, / portami laido sono. monte, 1-iv-47:
ii-606: va'costà in camera e portami quella saia drappata tanè che arrecai questa
d'azeglio, 7-i-78: la prego di portami un paio di mutande di lana,
le tante pianticelle. montale, 1-51: portami il girasole ch'io lo trapianti /
del girasole. montale, 1-51: portami il girasole ch'io lo trapianti / nel
buzzati, 6-154: « giacomo ti prego portami una di quelle brioches che sai »
m. maccari, 98: via, portami con te al tabarin una di queste sere
gli gridò: « tu, pirletta, portami una coca ». m. carlotto,