racchiusa, né mai s'affaccia a porta o balcone. carena, i-173:
: vedo una chiesetta barocca, che porta a metà altezza la statua di un
il baldacchino e il campanello quando si porta il viatico ai moribondi. stuparich,
: quando uscite di casa, la terza porta a banda dritta. algarotti, 3-31
che cosa, diciamo la natura, porta a accozzarsi insieme gente varia, ma unita
, tra due file di soldati, dalla porta maestra della chiesa che pareva tutta una
cremisi. d'annunzio, iii-1-543: porta intorno al viso una banda scura che le
, iv-1-84: giunta innanzi a una porta che coprivano due bande di tappezzeria medìcea
, ii-729: sull'architrave d'ogni porta il cartello nero tagliato per traverso da
sopra l'aventino, / verso la porta d'ostia, in sette bande. idem
di drappo pesante che nelle processioni si porta appeso a un'asta (alla cui cima
firenzuola, 208: io vidi riserrare la porta in quel medesimo modo che la si
, perché il battente del legno della porta, e anche il chiavistello facevano un
tempio si mise a guardar dietro alla porta per veder chi aveva sonato, e s'
arpioni e dalle bandelle nell'aprir la porta? tassoni, 5-17: sospingon con impeto
banderése, sm. stor. chi porta la bandiera, l'insegna; chi
comanda una schiera di combattenti (e porta un'insegna speciale, distintiva).
, truppe nazionali aprirono breccia cinta di porta pia... bandiera bianca alzata
bene -l'uomo tutta paglia. non porta bandiera, non porta sottana, eppure
paglia. non porta bandiera, non porta sottana, eppure è complice di qualche trama
bandiera con uno spago al battente della porta. bartolini, 4-12: anziché scuotere
. compagni, 2-17: per la porta, che noi gli demmo in guardia
, 171: in marciata il moschettone si porta come sopra è dimostrato; ma
2. tracolla mobile (per chi porta il fucile e le cartucce, per
gayal, di cui è più snello e porta corna più sot tili (
popolari, agli angoli delle strade e sulla porta dei bar,... i
: per le taverne ove il barabba porta / il rauco ritornello / d'un'
e lo lasciava nel vano di una porta,... a rispondere al chiacchierio
vari luoghi, / e a chi li porta dicono che prenda / femmine, se
politico » diss'egli insolentemente « e porta quella roba sul viso? ». pedraglio
bianca, la rizza nel sole e la porta alla circolare per farle la barba.
vigna il ben di dio stando sulla porta della bottega, a chiacchiebarbacane, sm
castello intorno tutto intiero; / ciascuna porta ove dentro si vane, / ha
bdb al-bàqara) col senso di * porta delle vacche ', perché serviva a proteggere
, ser barbagianni si fermò su la porta de la camera che non era molto
roma molti scrittori di nazione barbari. della porta, i-63: io son quella infelice
rimetto a monsieur bovillaud, che non porta barbazzale, e canta subito che se
piazza del duomo fino alle mura della porta orientale; il quale medesimo spazio doveva
un bàrbero allo scrosciare delle vesciche che porta attaccate alla coda. de roberto
anche barbettina. grazzini, 4-193: porta una barbetta nera contraffatta al viso.
croce, nella storia dove eraclio imperatore porta la croce, allato a una porta
porta la croce, allato a una porta, dipinto in profilo, con un poco
2. sm. l'uomo che porta la barbetta. pavese, 6-19:
barbisino, sm. dial. uomo che porta i battetti. dossi, 126
e tienlo un barbogio. della porta, 1-54: or, che mi bolle
guerra. 2. persona che porta una folta barba (anche come nomignolo
, 4-20: antonio si precipita alla porta della camera da letto, la spalanca,
effigie del volto santo di lucca, che porta una lunga barba.
due santi barbuti e capelluti che egli porta sospesi in forma di grosse medaglie alla
frate che sporgeva dal vano di una porta sostavano in un inchino trepidante servile.
che ha la barba folta; che porta la barba; che si è lasciata crescere
, iii-4-82: per giungere [a quella porta] si varcava la fossa interna della
e poi legato [il grano] si porta all'aia con fasciatelli annoverati, e
d'abbonamento. pirandello, i-232: -alla porta i disturbatori! -cacciateli via! -che
= comp. da barca e porta (v.). barcare,
2-209: il rico, fermo sulla porta con il suo lanternino, se la
: la sera in cui bussai alla porta della sua camera ero bardato di un
ii-418: ed ecco, verso la porta, incontro / a lei la fila delle
e altri col carretto. quel che la porta in ispalla si fa prima empiere il
fisco. carducci, i-1231: guardavan la porta i birri con il bargello alla fronte
lui faceva trovar pronto di fianco alla porta, come sentinella d'onore, un
ei girò l'occhio nudo di speranza alla porta; poi l'abbassò; crollò il
, / e dimostrati magio / che non porta tuo stato. lapo gianni, iv-99
16-128: ciascun che della bella insegna porta / del gran barone il cui nome e
sua figura è raffigurato un barone che porta in spalla una bandiera). cippi
, 2-104: il professore desidera vedere se porta, col mio amore cangiato in rosaio,
l'altro fu pronto a serrare la porta e a barricarsi dentro. rupo
giorno portavano sassi alle barricate, fuori porta, coi diceva la verità.
seminario barricarono coi loro letti il largo di porta 2-38: decisi a difendere all'estremo le
sulla scala m'era ingegnato a barricarne la porta con aril fuoco cresceva lontano ma s'
. barriera daziaria: cinta daziaria (la porta di controllo); barriera doganale:
savarese, 84: lo spiazzo fuori porta è occupato da piccoli bivacchi, improvvisati intorno
scaglion d'argento; / un basalisco porta per cimerò / di sopra a l'elmo
che serve di finestra e di porta, fatte di frasche, taluna
non si risentirà tutto in vedere la porta d'alcun palagio storpia di tutte le
o la testa. alvaro, 9-471: porta un fazzoletto colorato intorno al collo,
nodi. ha le basette, e porta sempre tra le labbra un filo d'erba
modo, e va raso, e porta le basette all'antica. buonarroti il giovane
[nella città] per una fortissima porta, custodita da un corpo di soldati
terribili, ed in cambio di scarpe porta le pappucce. negri, 2-782: passò
2. per estens. persona che porta grandi basette. buonarroti il giovane,
sporangio di una o più cellule (porta le spore, per lo più
basidiòforo, agg. bot. che porta i basidi. -imenio basidioforo:
. insegna della camera apostolica (che porta il simbolo della basilica romana): un
3-607: quel leone, che nel core porta il basilisco, e che ottiene il
'e cpópoc; 'che porta '(da cpépco 'porto ',
21 (75): ne gli occhi porta la mia donna amore, / per
abisso, è muta, è sinistra la porta: / sotto le basse nubi sta
/ così vien sospiroso, e così porta / basse le ciglia e di mestizia piene
, 24-38: ma perché malebolge inver la porta / del bassissimo pozzo tutta pende,
, / lo sito di ciascuna valle porta / che l'una costa surge e l'
ti esca il fiato, bestia. della porta, 1-55: parlate basso, di
abitatori, nei « bassi » dalla porta aperta pel caldo, l'estate. marotta
basso per spazzar la neve dinanzi a la porta. berni, 45-28 (iv-84)
canti. cassola, 2-279: a ogni porta si fermava a leggere la targhetta.
, salì fino in cima: l'ultima porta era socchiusa. 2. per
: brutto assassino: ecco dove ci porta l'ingordigia del potere. cassola,
ii-227: il tacito l'epiteto di regio porta seco il concetto di ogni bruttura e
più fonde. sassetti, 296: la porta [della capanna] è una cotal
di bucchero nero, schierate davanti alla porta! 2. tazza, vaso,
(494): quando furon vicini alla porta, cominciarono anche a tirar sassi,
ad una poco buccia d'un volto si porta e a queste misere e manchevoli e
i-607: un palo issato a mano destra porta l'indicazione: teatro romano di ferento
de amicis, ii-99: accanto alla porta d'entrata, resta ancora una pietra
non sta a guardare: / rompe la porta e favi entro un gran buso,
avrei paura, con un pellegrino così porta a porta, che anche i suoi
, con un pellegrino così porta a porta, che anche i suoi sogni filtrassero
natura si ricerchi che quella via che porta la bile alle budella sia più larga
tasso, n-ii-345: il bue si porta più tosto per un cotal riempimento delle
all'ultimo, signor dottore, il diavolo porta via ogni cosa; e dice il
ecco, atteggiato teatralmente nel vano della porta, contro il risalto d'una fruttiera
colpo di bastone / da chi la porta punto non si sente. note al
dolcemente ricordomi di quelle passeggiate fuor di porta alle piagge, e di quelle fermate
l'aria pallida del mattino attraverso la porta aperta. 2. sbuffo (
vasari, iii-110: la quale [porta] è di facciata larghissima, e
. d'annunzio, v-1-364: la pioggia porta bulangismo, sm. movimento politico
aratori sì per le spine che spesso porta, e sì per l'inciampo che soffre
che i giovinetti romani di famiglia nobile porta malta di cemento.
scarpe. paolieri, 289: [la porta] era tutta foderata golare, munita
. pirandello, 5-371: su la porta, al quarto piano, c'era.
, andando per la lungara, a porta settimiana, se non vuoi trovarti impreparato
un frastuono / di fare stomacar i porta reca. a. adimari, 2-33:
, fece con suoi ingegni spezzar la porta. idem, 4-9 (ii-702):
, ii-16-128: la crusca del manuzzi che porta le giunte utili e buone fatte
me; e se mi avesser tenuto la porta chiusa, la sarebbe andata male.
si dura fatica a persuadersi che parini e porta non sieno riesciti a renderla più maneggevole
.. quasi nel limitar de la porta è sepolto un buonsignor grandissimo.
che ha conquistato un burattello, lo porta per aria. d'annunzio, iv-2-913
moravia, ii-120: si affacciò alla porta domandando burbero che cosa mai fosse successo
o d'ac ciaio che porta il corpo dell'aratro, le stegole
metto che non avevo voglia. della porta, 1-5: avendoti detto, burlando
pirandello, 8-828: sono entrati dalla porta di mezzo e sono avanti a tutti
idem, vi-30: in sulla porta del vago burlette / fece costanza tutte appa
ch'or pigne, or ferma, or porta via 'l cappello / con tal grazia
, 5-108: la funzione di capoluogo porta burocrati e impiegati in numero sproporzionato
buonarroti il giovane, 9-271: chi porta simil nuove al suo padrone, / apparecchi
potentati stranieri a mo'dello accattone alla porta del convento: a questo modo buscherai
postandomi coll'orecchio alla serratura della sua porta. verga, ii-24: tanti baiocchi
indugio apre a chi le tocca pur la porta, sempre buscando, come anche sempre
con le punte delle dita) contro una porta, per farsela aprire (per avere
ivi. pulci, 1-40: venne alla porta ed ebbe così detto: / «
uscio. tentai la maniglia. la porta era aperta. brancoli, 4-141: passava
e ripassava per il corridoio davanti alla porta della camera di antonio, vi si
bocchelli, ii-95: e agata bussò alla porta i colpetti convenuti.
, 21-84: giunto a'romiti, la porta bussava / e ricettato fu nel romitoro
, io: ma io sento la porta ch'è bussata: / va'vedi,
, 1-40 (109): bussando la porta, si fece alla finestra una certa
sf. il bussare; colpo battuto alla porta. bruno, 3-73: quando
a cerniera a un supporto fisso sulla porta, che serve a bussare.
uscio, con grande busso aprì la porta. giov. cavalcanti, 102:
ha sentito i bussi del lattaio alla sua porta? 2. ant. tafferuglio
aria fredda, quando si apre la porta esterna). -il recinto di legno in
di padre elia. 3. porta interna nell'ingresso di palazzi o di
un vetro a occhio nel centro; porta divisoria, all'interno di un appartamento;
, ed era una parola riconoscere la porta del bussolotto. bussóne, v.
selve i tronchi busti, / ma ne porta su 'l dorso i boschi interi.
un fienile. pasolini, 1-6: la porta fu sfondata, e tutti si buttarono
.. a riattare la strada che porta ad irsina, lungo il bilioso, un
; e poi è tutta carità che porta sempre buon frutto », disse agnese
di bocca. palazzeschi, 3-292: sulla porta delle botteghe spalancate, disadorne o tappezzate
, dietro il vetro ovale inserito nella porta d'una cabina telefonica. brancoli, 4-52
meridionale, cresce nei climi tropicali e porta frutti tutto l'anno; i suoi
ove vorresti che cadesse colui che ti porta odio. marino, i-112: alloggio
; poi giacomelli leggerà le cose del porta e le vostre, ed io starò lì
altra [facciata] dirimpetto sopra la porta principale gli aveva ordinato che vi facesse
perché la mia indigenza mi serrava la porta de'magistrati. giusti, iii-25z:
alla cacciatora. fagiuoli, 3-4-162: porta un vestito ch'è tutto lindura,
annusa da lontano la sventura, che porta appiè del padrone repubbliche e regni come
sera viene secretamente uno di loro e porta al piovano dua caciuoli per corrompere 11
? negri, 1-639: contro la porta chiusa, grovigli di rose canine:
così mirabil dovizia di cose si porta la sublime anatomia all'alta impresa
allogare il cadavero nel muro esteriore accanto la porta della chiesa. nievo, 1-83:
impugna. d'annunzio, iv-2-286: porta in capo una grande berretta verde e
: questo lazzaro povero sì stava alla porta di quello ricco e desiderava saziarsi delli
, la quale è una cannella piccola, porta l'acqua sopra la volta del nicchio
, e ne concepisce il tremore che porta il suono. g. gozzi,
dio, e merito sed ella ben si porta. dante, conv., iv-amico.
nostri signori entravano nell'esercito per la porta comune, trovavano poi in seguito trattamento
xxiv-819: co'calci sentii tambussare intorno alla porta come a tentar di gettarla a terra
non poteva capire, etiam insino alla porta; e a loro predicava »),
indicare il recipiente elegante in cui si porta il caffè già fatto... per
4. che cagiona, che porta in sé la causa. ristoro,
bembo, 7-2-25: guiglielmo vi porta ora una cagnina giovinetta. tasso,
francesco gonzaga marchese di mantova, che porta su una faccia la figura di un
ni): si mosse e, alla porta, trovò i sei ribaldi tutti armati
calafatò finanche i buchi di chiave alla porta di casa; peccato dimenticasse la cappa
. marino, i-21: un che ti porta un'imbasciata, un scritto; /
il cadavero nel muro esteriore accanto la porta della chiesa. così per pochi pesci
noi crocifisso, / che chiudesti la porta onde si varca / per ire al fondo
riandando che gli occhi èrano la prima porta al peccato, che con la chiave
, con gli urti che l'interesse porta. l'interesse che è il calappio dell'
, 1-43: trovàr non lunge da la porta un pozzo; / e una secchia
era per lo castellano, aperta la porta, e calato il ponte, mise
si fanno calare, caso che la porta fosse presa da'nemici. s
la gruccia della civetta e mettersi alla porta degli uccelletti che sarebbero per calare a
mar ch'in fretta cala, / che porta il legno più velocemente. buonarroti il
/ calatóre / d'ogn'errore, / porta in core. = voce dotta,
piena,... od a quella porta così grande calca avesse. compagni,
mise in assetto: / uno stangon dalla porta togliea, / ch'a un pagan
può valere né de'ponti, né della porta, sendo l'uno e l'altra
sulle calcagna a qualcuno: sbattergli la porta dietro (per fargli capire che non
, calcar col piede l'entrata della porta; ritornare in, letto, se uno
, 2-72: e come a messagger che porta olivo / tragge la gente per udir
sulla terra crollando, bene spesso sbarba e porta via. buonarroti il giovane, i-276
fa vincere li piati a chi la porta addosso. ghiberti, i-xiv: tra
di vicenza, e quivi pervenute alla porta, eccoti che un birro, veduta costei
spacciati, scesa da basso, aprì la porta. caro, 12-i-89: ier sera
818: co'calci sentii tambussare intorno alla porta come a tentar di gettarla a terra
che difende la porta e può toccare la palla con
poggia su due sostegni metallici (porta), segnando così un punto
si cerca di spingere la palla nella porta avversaria. pasolini, 3-213: quattro
, 2-200: tutti aviamo a ire a porta inferi, e poco ci può dare
* italiano contro la miseria. e mi porta le notti sul piroscafo quando dormiva sopra
negri, 2-758: nome che mi porta alle narici odor di pane caldo,
d'alto calibro per puntargli sulla porta lucchese. panzini, iii-775: [
diletto di dio guglielmo re, / che porta sopra l'elmo il sacro impero,
ed il boccal pia tentennò / porta tacciar che feudal soldato / ne le
o faccisi capo, ovvero la porta in mano con operazione; costui berà
ha il suo veleno; / e ciascun porta una battaglia in seno. gioberti,
voluttuosa / che bianchi denti per corolla porta. deledda, iii-727: parlando si era
come l'altra produce, / ma porta ardore e luce. d. bartoli,
rinvenir l'uscita: / ma la porta superba, ond'entrò pria, / con
. prati, ii-225: dietro la porta ha il suo folletto ognuno, / e
i-459: amore... che non porta l'uomo ad angustiarsi,..
, la nudità salutare dei giorni nostri che porta alla calma e all'indifferenza naturalmente,
/ quando il morbo nemico è su la porta; / e vigor gli comparte /
una grande automobile si fermò davanti alla porta. brancati, 4-1 io: entrò in
dritto, immobile, davanti a quella porta chiusa, che l'ansito e i
e così rivolgendosi ognuno, si vide alla porta della stanza comparire uno splendor di
. baldelli, 4-143: alla porta fu grande la calca e la
martire, e rappresenta nostro signore che porta la croce al calvario. leopardi,
i-368): ricordatevi che la fortuna porta i capelli in fronte e di dietro è
attraversano la mostra: il fusto esterno porta la lancetta dei minuti. 14
anni di morire per veder chi mi porta via! * ma non s'ammazzò mai
, calzantissimo). che calza, che porta calzature. intelligenza, 208:
), agg. che ha, porta scarpe o calze, che ne è provveduto
da ferrara, ix-135: tal è che porta indosso gli ermelini / e de zendado
a guardarlo col grembiule, che già porta i calzoni lunghi. -portare,
. v.]: stanno camaldolando sulla porta di casa. = » da
camaldolese ch'era lì presso, quelli forse porta, alle tre storie lapidum, animalium,
non è amato, lo maggior dol porta; / ché tal dolor ten sotto suo
/ da ciò ven quanta pena amore porta. = voce di provenienza settentrionale,
levò in piedi e si avviò verso la porta. 7. lasciare un luogo
renderle il cambio di tanto amore che vi porta. lorenzino, 93: quattro anni
, con una vii cortigianuccia allato alla porta della casa: ché questi erano i
di lasciare la mia fede su la porta della camera dei deputati, e dentro la
pareti opache e annerite internamente, che porta su una parete l'obiettivo e su quella
si fabbrica un ordigno, il quale porta la immagine o il quadro di che
. i. neri, 12-47: porta d'empoli intanto e poggi visi / eran
del cingolo e sopra la lunetta della porta maggiore. alvaro, 9-73: i suoi
buovo, e dissele: « va e porta questa vivanda a buovo, che mangi
: il direttore aveva lasciata aperta la porta del suo camerino, ed era curioso
là da questo chiostro a dirittura della porta principale del convento era un andito lungo
, il duca di sassogna che gli porta la spada. m. villani, 3-20
vista a quelli ch'entrano da la porta, che vien dal cameron dipinto,
il dentista in quel momento spalancò la porta, un po'molle nel suo lungo
forma di tunica, che si porta sotto gli abiti (ed è perciò
disse: e tu una camicia ne porta. antonio da ferrara, ix-135:
lana, o d'altro, che si porta sulla carne, o sopra la camicia
, apparecchiato a camminare, venne alla porta del luogo. masuccio, 403
rappreso latte, / quando chi 'l porta non misura i passi, / triema tutto
così rivolgendosi ognuno, si vide alla porta della stanza comparire uno splendor di torchi
sono incontrate per quello cammino onde si porta il morto, tutti sono messi alle
si chiama di san iacopo, la porta del quale, che andava al cammino di
iii-76: s'avviarono / diritti ver la porta di san paolo, / e entrati
il collo col braccio e gridando sulla porta, e comandiamo il minestrone. -roba da
campagnuola d'augurare la buona sera quando porta il lume ». soffici, 6-109:
'l parroco si mette la cotta perché non porta la spesa, che sua eccellenza venga
tra due file di soldati, dalla porta maestra della chiesa che pareva tutta una
inutili. bonichi, ix-299: follia porta al mercato / chi vi compra campana
da messer cane, / per ch'el porta sotto la cinta un sacco, /
, / e con gran forza la porta scoteva. varchi, 18-2- 370
, grosso anello metallico, pendente alla porta, a uso di tirarla a sè,
scatto: collegato al battente di una porta in modo che suona automatica- mente quando
modo che suona automatica- mente quando la porta viene aperta. beltramelli, i-191:
. beltramelli, i-191: spinsi la porta [del tugurio] ed entrai.
donna chiacchierona, e si trattenne sulla porta un buon quarto d'ora a parlare
, 967: ch'ogni campaniluzzo se ne porta. bronzino, xxvi-3-60: non c'
, e sola / una trave la porta n'assicura. tecchi, 3-123: l'
/ ne i campi de le stelle mi porta, ond'io vegga la terra /
suo antiguardo... entrò la porta capuana per mettersi a campo nella piazza dello
ponea una campana in sull'arco di porta santa maria, che era in sul capo
campana, 294: a diciottenni rinchiusa la porta della prigione piangendo gridai: governo ideale
: governo ideale che hai messo alla porta ma tanta ma tanta canaglia morale.
32-132: il famoso gio. battista porta, nella sua magia naturale, racconta
avesse all'orecchio la bocca del medesimo porta, pur lontano da lui quasi un terzo
nasce un canale, il quale è chiamato porta del fegato. marino, 6-32:
c. bini, ii-190: porta in capo una cosa, che tre anni
ogni gran peso di terra e lo porta via dove si vuole, conforme a
, e da ciascuna testa fece una porta cancellata da poter vedere il pilo e
dentro. carena, 2-109: 4 porta cancellata ', quella che si chiude con
d'una pestinaca, / egli mi porta un canchero in pasticcio. idem, i-109
1490: va il gheppio, vola e porta su... la fetida / stantia
in casa, e comparsa a la porta di madonna, la percoterei pian piano,
e candido trattato. marino, vii-495: porta egb il mel ne la favella ed
, ix-401: giaceva in terra alla porta sua, tutto impiagato, desiderando di saturarsi
avventurarsi alle gambe di chi passa sulla porta, guardandosi indietro se quei di casa
della coscienzia; e sia legato alla porta, sicché, se i nemici venissero
chiesa. m'avvedo bene che la porta del tuo cervelluccio è più stretta del
, canini. lippi, 12-12: chi porta il gatto o la canina in
. silone, 114: attraverso la porta spalancata vedemmo confusamente la zuffa canesca di
. guarini, 330: intanto si porta in tavola, e io, senz'altro
attaccare il vicario a un battente della sua porta, ammazzato che fosse. tommaseo,
'o * bastone ', che si porta andando fuori, o per sostegno
, 9-13: siccome si fermano davanti alla porta d'una bottega, il proprietario esce
: la palla percosse nell'arco della porta, e sbattuta indietro, colse nella
suo ne nasce una cannella chiamata la porta del fegato, che deriva nella ves-
bernardino da siena, 344: or porta il capo basso e umile, e così
un'utile sensazione della nostra fragilità lì sulla porta della stanza del capo. bacchetti,
, con le persiane verde pisello e una porta color ombra, ai cui lati c'
vino dalla cannella del tino, lo porta così coperto fino alle botti. carena,
la quale è una cannella piccola, porta l'acqua sopra la volta del nicchio
suo ne nasce una cannella chiamata la porta del fegato, che deriva nella vessica
la quale è una cannella piccola, porta l'acqua sopra la volta del nicchio
. collodi, 634: giunto sulla porta, ritorna indietro per chiedere un foglio di
, v-1-323: incontriamo un marinaio che porta una manica del sottocapo cannoniere listata di
nelle quali il canevaro o 'l dispensiero sene porta con le chiavi ogni facoltà ancora di
attimo, poi abbandonai il vano della porta scoprendo la mia controfigura cantante.
cantare messa: chiedere l'elemosina alla porta delle chiese. aretino, 8-113:
, ii-611: come l'estate porta l'oro in bocca, / l'arno
l'oro in bocca, / l'arno porta il silenzio alla sua foce.
cattedrale piena di concenti apocalittici. dalla porta l'interno appare di sfuggita illuminato da migliaia
, iv-2- 151: quando giunse alla porta della basilica e intravide la luminaria e
tiene allegra, ed è lui che porta le legne in cucina, che va per
7-94: nel silenzio, attraverso la porta semichiusa, giunse il canto lontano d'
innamorati che cercano l'ombra. una porta si apre, una imposta cigola sbattuta
di quel canto si va verso la porta. tassoni, 308: sui canti maestri
falsità? che in ogni canto / porta superbo il vanto / che fu; che
sbocco di via della vetra sul corso di porta ticinese, la casa che fa cantonata
8-327: intanto fra bernardo picchia a la porta del convento, la quale, senza
, filtrate tutti. io tenerò la porta, a ciò, mentre voi cercaste in
da fronte andar la torre, / porta a destra ed a manca il grave incarco
: la cantorìa è sopra la porta maggiore, è a mano manca
molte centinaia... si porta in le repubbliche infiniti pericoli e danni.
, / e coi cani i pastor porta ne vonde. firenzuola, 453: con
e andò subito a battere alla piccola porta. vittorini, 1-32: di paglia sono
popolo. giusti, 2-203: sulla porta un capannello / d'onestissimi svagati,
. bacchelli, 2-246: accanto alla porta aveva fatto ad uso di ripostiglio un
? -perciocché questa è una merce che porta, a chi la compera, pentimento.
capatine che il vicinato dava alla loro porta mantenendosi deferente, informandole sopra tante cosine
1-90: il rumore dei chiavacci della porta mi svegliò, entrò il custode, ed
vanno in oste, e 'l cavaliere porta del pelo del bue al freno del cavallo
del cavallo, e il pedone ne porta allo iscudo, e tali se ne fanno
il coro, / poi che la porta vuole aprire al giorno, / veder me
diego la vide passando davanti la porta del magazzino, in mezzo a una nuvola
, / vedete? di sopra / lo porta daccapo / la sua leggerezza. /
dorme sulle panche / o poveta capellone / porta fuori le tue ciancie / e la
persona, in partic. giovane, che porta i capelli molto lunghi come segno di
. e letter. che contiene, porta frecce. salvini [tommaseo]:
! e le provviste? chi le porta lassù? pirandello, 7-138: i socialisti
per un capitale di ottomila scudi, porta in capo all'anno trecento e venti scudi
cervello, e voli dove quello ne lo porta. fiacchi, 194: brevemente risposegli
sacchetti, 34-26: capitò ad una porta, là dove intrato e andando su,
panzini, ii-344: invece di entrare nella porta della salute di genoveffa entrava in quella
m'han battuto, / quelli che porta in capo. bibbia volgar., ix-430
, 9-7: ecco già da la porta aurea del mondo / de le fiamme
. guicciardini, 349: la prima [porta], che era dove è oggi
è oggi..., fu chiamata porta san piero, perché in capo di
un borgo, che era fuora di quella porta, era la chiesa di san piero
, per un capitale di ottomila scudi, porta in capo all'anno trecento e venti
mura. giusti, i-388: sopra la porta che metteva in sala rimaneva per l'
il giovane, 9-17: a quella [porta] dalla fertile campagna / più vie
capo vicino al foro, dal lato di porta vercellina. cattaneo, ii-1-116: le
, ecco stridere le chiavi; la porta s'apre: il capocarceriere mi portava una
via tutte le finestre, e solo la porta era mezza aperta, col proprietario che
cicognani, 1-170: io ero sulla porta dell'appalto e veggo questo che viene
altro giorno quando il custode aprì la porta fra i due trapassi, un giovane
i capiposto che avrei trovati sino a porta montalto. d'annunzio, v-1-358:
liberi ippocàstani e cieli sui bastioni di porta orientale, verso i caporaleschi madrigali della
colla capperuccia di dietro, la quale chi porta il giorno, solo che soldato non
l'acqua. idem, 261: chi porta la cappa è degli uffiziali [tommaseo
calafatò finanche i buchi di chiave alla porta di casa; peccato dimenticasse la cappa
cappato2, agg. ant. che porta la cappa. -al figur.
martire, e rappresenta nostro signore che porta la croce al calvario. baretti,
due diverse cappelle:... la porta della cappella era messa in mezzo da
testa d'un lupo apiccata sopra la porta d'un villano. caro, 12-i-170:
. buonarroti il giovane, 9-864: porta sì alla brava / quel cappellin di
falcon celesto, / che di state non porta mai cappello. lorenzo de'medici,
l'innominato passò; e davanti alla porta spalancata della chiesa, si levò il
18. dial. signore (che porta il * cappello ', a differenza
sottana / e le gambe sparire nella porta annerita. -soprabito (anticamente, mantello
berretta in testa, / ed il cappuccio porta in sulla spalla? s.
, 16-iii-251: il [lumacone] terrestre porta sul dorso quel suo cappuccio o pezza
de la capra selvaggia, che fuggendo porta la saetta avvelenata dentro il fianco?
/ del sentiero da capre che mi porta / dove ci scioglieremo come cera. cassola
marinai pileati / sul càrabo curvo che porta / la scorza e la ghianda del cerro
candito. 3. lente che si porta incastrata nell'orbita dell'occhio (per
aristocratica); monocolo; persona che porta il monocolo. fogazzaro, 7-182:
voce, nessun rumore. spinsi la porta ed entrai. l'oste stava seduto
e rossiccio della tela, tutto mi porta in oriente, nella turchia d'una
ad un fulmine che sbalordisce; ma porta seco qualche carattere di nobiltà. manzoni
, o faccisi capo, ovvero la porta in mano con operazione; costui berà del
, che nessuno compera, che nessuno porta, che non giova a nessuno e che
a niente? collodi, 453: la porta era d'oro, coperta di carbonchi
scale aveva sentito, passando davanti alla porta dei nostri vicini, uscirne un certo puzzo
quale si butta giù il carbone. porta, apertura inferiore del carbonile, dalla
volgar. [tommaseo]: l'aspido porta in capo una pietra preziosa, che
del nero carrettone carcerario fermo avanti la porta della pretura è tutt'altro che di buon
camere? anzi perché elle non han porta all'entrare né all'uscire, chi nasce
. d'annunzio, v-2-419: giunti alla porta della nostra carcere, udivamo il passo
xxiv-780: ne spalancò il carceriere la porta a leonilda, ed ella mandò tosto
di chiavi, lo sbattè a la porta, entrò gridando: « dentro dentro
e di roseo come la pietra della porta scolpita, alla casa de'prosperi presso
e movendosi i corridori di fuori della porta di san piero gattolino. f.
lato (per aprire o chiudere una porta, una finestra, ecc.).
buti, 2-217: era sì ordinata quella porta, con tanta gravità di metallo,
lati / de'cardini divelta avea la porta; / quand'egli a forza urtò,
11-200: l'entrata non v'ha porta, e non si serra, / perché
v. franco, ix-186: la porta / geme in suon roco, come quando
l'immagine di s. andrea che porta innanzi a sé la croce decussata (
, che ingombrava mezzo il vano della porta... un berretto piatto di velluto
5-32: alcuni contadini, davanti alla porta di casa, caricavano l'asino per
. card-ucci, 684: da la porta arcuata, che i leoni / millenni
compensi di controstallìa. 2. che porta su di sé un peso da trasportare;
grado che vi si aggiunga, ve lo porta. cesarotti, i-97: s'io
gramsci, 13: lo spiritello che mi porta a cogliere il lato comico e caricaturale
e vestito alla carlona, batte alla porta della stanza di quel brutto poeta.
, 3-299: sotto un teschio sopra la porta del carnaio di santa maria nuova,
12-62: oh che sanguigna e spaziosa porta / fa l'una e l'altra
dalla carne, ed in virtute / ne porta seco e l'umano e 'l divino
come un carnevale: molto grasso transito della porta, rosso fiammato, e lo rivide sul
, ecc.) che il cacciatore porta a tracolla per riporvi la selvaggina.
delle carognate, perché l'insipienza porta in situazioni da cui non s'
lucente muove sui suoi spicchi / la porta di un albergo / -risponde un'altra e
, sf. anat. l'arteria che porta il sangue al capo, partendo a
carpelllfero, agg. bot. che porta carpelli (e non stami):
: uscirono sul breve piano erboso che porta umili avanzi delle magnificenze neroniane incontro ad
al peso », gridò alessi dalla porta del magazzino ». « che c'è
l'accesso ai carri. — porta carraia: porta che negli edifici (muniti
carri. — porta carraia: porta che negli edifici (muniti di altri
che è proprio del carro, che si porta sul carro. bandi lucchesi
buonarroti il giovane, 9-205: chi porta, chi carreggia, chi straìna,
giunto a malmantile / all'aprir della porta la mattina / scarica in piazza il vino
del nero carrettone carcerario fermo avanti la porta della pretura è tutt'altro che di
piazza del duomo fino alle mura della porta orientale; il quale medesimo spazio doveva
: carro stradale o ferroviario, che porta un ampio serbatoio a botte per il trasporto
la colonna delle carrozze rimorchiate (e porta il dinamometro che serve per determinare la
. panzini, i-766: davanti alla porta c'era già il carro funebre con
un carro trionfale / vede uscir dalla porta maladetta / un fier gigante. metastasio,
anche dietro al carro trionfale del vincitore porta alta la fronte perché la sua libertà
la fronte perché la sua libertà egli la porta in sé, e non in mano
/ ecco il carroccio uscir fuor de la porta, / tutto coperto d'òr,
1-44: trovàr non lunge da la porta un pozzo; / e una secchia
, 6-183: la gente fa coda alla porta dell'aula, tenuta a spiraglio.
e per stanchezza il cameriere non glielo porta. 8. carta monetata,
estendesse là intorno dove è ora la porta a s. niccolò. muratori,
. f. doni, 3-190: quel porta un fornimento di spada, quello un
un panno d'arazzo, ecci chi porta un ritratto, uno ori- volo,
annunzio, v-1-394: la sirenetta mi porta uno strano libro di musica e non mi
svevo, 2-408: venne ad aprirgli la porta la madre di angiolina, la quale
l. rucellai, 1-13: appoggiavasi alla porta maggiore una gran cartella;..
quello della sua mastiettatura col collare, porta il dente della serratura.
vende. panzini, ii-204: sopra la porta c'era un cartello che nell'andata
, 1-99: sopra la cui maggior porta pendeva un cartellone,... dentrovi
, 7-249: due discreti picchi alla porta lo fecero saltare dallo sgabello su cui era
machiavelli, i-462: avanti a la porta è un borgo di case con una
villani, 4-12: nel quartiere della porta di san brancazio erano grandissimi e potenti
costui di casa di maganza, / che porta in scudo azuro un falcon bianco.
. - nel gioco del calcio: porta. 15. locuz. - a
; volete voi ch'io vi rovini questa porta? goldoni, vii-1091: -o di
- * casa nuova, chi non ne porta non ne trova '. idem,
varchi, 18-2-84: di sotto chi porta un saio, e chi una gabbanella,
me navica il mare tirreno, e porta in italia, troia e li iddìi
, una seggiola, riaprì la porta, la riaccostò dietro di sé
/ che aveva dell'alloro su la porta. algarotti, 3-8: delle città della
, che ruppero, come si rompe la porta del giubileo, cascato che il papa
pesa con certe staderine piccole che ciascuno porta sempre allato per comprare le cose
, 3-90: sentii battere forte alla porta esterna. tutto il caseggiato era in
fatto aspettare assai volte vanamente alla sua porta;... dopo sviscerate promesse,
/ vedete? di sopra / lo porta daccapo / la sua leggerezza. / chiamatelo
allora quello, pure andando, si porta nell'animo come una speranza e una
a volte qui riduce le spiagge, porta le onde vicino ai salici dei casolari
scritta e questo titolo ch'è sopra la porta,... e scrivete così
morelli, 470: ordinarono sopra ciascuna porta un cassero forte. alla guardia delle quai
ordine de'coleopteri, una delle cui specie porta alle volte gran danno a'carciofi
uno fondaco d'una buona compagnia in porta rossa; i quali forse non stavano
« dal lat. capsulam agens che porta cassetta; poiché in una delle
e i piedi alati vincitore al cielo / porta. galileo, 3-1-347: paragonandola
da quello di porfido che è dinanzi alla porta della rotonda. 2
. nel gioco del calcio, tiro in porta secco e violento; nel pugilato,
volgere per mercato nuovo, e per porta rossa, e come poco avvisati non
i-904): fecesi aprir dal castellano la porta del castello, fingendo che il signore
, si piglieranno quello velo dinanzi alla porta del tabernacolo, e volgerannovi dentro l'arca
. è superbo quello in roma a porta maggiore, e l'altro presso al
] insin presso alle mura sopra la porta alla giustizia, a quelle tosto arebbono
, a quelle tosto arebbono con la porta e colla torre del canto gittate in
, i-796: la moda d'oggi porta con sé un castigo atroce e, per
accademici. giusti, ii-50: quanto al porta,... se egli scrisse
pavese, 6-214: mi feci sulla porta. non c'era nessuno. allora
ora ratto ratto a nasconderla fra la porta alla croce e pinti, ché vi sono
, su cui scorre un carrello che porta l'aereo: e può raggiungere nella
(formato da un vetro stampato che porta un gran numero di catadiottri uguali,
verga, 3-59: davanti alla porta di mastro zuppiddo il calafato...
cristiana e catechizzate, serrata diligentemente la porta che usciva in pubblico. segneri,
posta fra i due battenti della porta, permette di socchiuderla impedendo l'
toccò entrarvi di sfuggita e per la porta di dietro. pascoli, 770: dopo
, e fece rompere il catenaccio della porta. tasso, 6-iv-1-218: opra col tuo
. pratolini, 2-337: schiude la porta togliendo lentamente il catenaccio che cigola un
lungo la quale scorre un manicotto che porta un cannocchiale astronomico munito di reticolo e
mal rappreso latte, / quando chi 'l porta non misura i passi, / triema
donna si pettinava seduta sullo scalino della porta e immergeva il pettine in un catino
. pavese, 1-40: la vecchia porta sulla tavola un catino d'insalata, e
la quale è una cannella piccola, porta l'acqua sopra la volta del nicchio,
capo ha grave e malagevole- mente el porta, e sempre è chinato verso la terra
chiamato egli è plutofilo, e cognomi / porta diversi: e la negromanzia / usa
legislatrice. serao, i-972: sulla porta, la marchesa con voce cattedratica pronunziò
: deh pon mente che panni cattivi porta quest'altro indosso. fagiuoli, 3-5-226:
ma fin qui le fu chiusa la porta del vocabolario. i vecchi dicevano 4
. nelle piante, la parte che porta le foglie; fusto (in particolare:
caulicarpo, agg. bot. che porta il frutto sul tronco o sui rami
dai carbonati, o da altri sali, porta alle basi alcaline (idrato di sodio
un passo, si schiude cautamente / la porta... in quel silenzio di
merùmeni. palazzeschi, 1-408: la porta della stanza si apre cautamente e si
de la terra, e in su la porta. castiglione, 117: però voglio
di dio guglielmo re, / che porta sopra l'elmo il sacro impero, /
di essere cavalcato da lei, la porta umilissimo per li lati campi senza lesione
selle. questa bestia, se non ci porta di camera, ci fa andare avanti
è il più lindo cavaliere, e porta il masgalano nella proprietà dell'abbigliarsi.
, mi elessi di far da cocchiere alla porta di essa. fogazzaro, 7-194:
. bentivoglio, 4-654: spiccavasi dalla porta di tongre un buon rivellino; ed
cavallaro '. è un famiglio che porta le citazioni criminali, mandate da'ministri
il 'messo * è quello che porta le citazioni civili, pure de'ministri forensi
]: così l'uomo cavallante quotidiano porta ogni giorno la posta.
i piedi dinanzi, et il battere una porta con i piedi di dietro, tirando
due schiocchi di frusta l'auriga mi porta fuori di codesto rimescolìo, non senza
dal suo altare illuminato, attraverso la porta spalancata, il vecchio falegname che prima
culo '. -a cavallo che non porta sella, biada non si crivella:
sacchetti, 36-23: essendo fuori della porta a san niccolò su uno suo cavallaccio
e sollevatolo così da terra, lo porta fra le spalle e il collo: e
tratte dal fondo stesso della situazione, porta il maraviglioso a poco a poco e seco
, 2-36: appena ebbe passata la porta, uno strepito, un fracasso scoppiò,
, e di qui fatta più torbida, porta via le cose smosse, e continovamente
con l'irruenza d'un torrente per la porta aperta da una mano ignota. la
passo di corsaro al muro della vecchia porta: in un cavo tra sasso e sasso
fagiuoli, 3-2-120: si dice: porta a atene le civette; / che noi
, o per quella gran cecità che seco porta l'interesse domestico. alfieri, i-227
o strenua lide, il vecchio / cecubo porta, e rompi la tua rigida /
al sol che ritorna, e via ne porta / la ruota insonne. e.
. tommaseo, ii-245: mette alla porta una cassetta, scrittovi limosine per le
, 4-845: appiccò i cedoloni alla porta della chiesa, in cui non solamente statuì
per stanchezza il cameriere non glielo porta. = lat. citrus *
cuoio del leon sovra l'arnese / porta, de l'avo alcide insegna antica.
, che rivela bassezza morale, e porta i segni della degradazione, del delitto
della più sfrontata e madonnaiola teppa di porta san frediano. -per antifrasi
. per estens. uomo d'arme che porta la celata. - anche, in
grande e strano augello, / lo porta via con tal prestezza d'ale, /
la prestezza e la troppo celere spedizione porta pericolo di precipitare le càuse. foscolo,
fabbricò la fortezza che è oggi alla porta a s. marco. galileo, 871
tanto da presso, che uscivano d'una porta 1 vinti, entravano dall'altra i
il compose. marino, n-61: porta nel volto amor, le grazie in grembo
, celeste- mente ballando, per la porta del paradiso. = » comp.
perdono la veduta per alcuna cagione, ella porta loro d'un'erba, che ha
la pietra celidonia rossa, se si porta sotto 'l ditello manco, sana li maniachi
pazzo pei lunghi corridoi, passavo da porta a porta per le innumerevoli celle..
lunghi corridoi, passavo da porta a porta per le innumerevoli celle... del
i lati della cella, e la porta di essa cella era nella fronte. guarini
delle loro famiglie, batte alla porta e grida: « / xe qual »
fioravante, 46: riserrò la porta, e ritornò dentro, e cavalca,
gettarono i muratori a terra la porta santa; dalla quale...
villani, 2-36: quei della torre della porta d'entro feciono i cenni ordinati alla
pagare il ritorno; ma poi li porta in villeggiatura. 11. dimin.
baldinucci, 2-4-116: lodasi molto la porta per esser fatta a sbieco, e
, per un capitale di ottomila scudi, porta in capo all'anno trecento e venti
di centro, e lanciato verso la porta avversaria. 9. rifl. appoggiarsi
a vivere sotto quel ceppo vicino a la porta. marino, 12-147: repente allor
nc la torre del castello verso la porta del leone. firenzuola, 703:
/ del sentiero da capre che mi porta / dove ci scioglieremo come cera.
dividendo. collodi, 634: giunto sulla porta, ritorna indietro per chiedere un foglio
. serpente della famiglia viperidi, che porta sopra ogni occhio una scaglia robusta,
11-66: cotali uscir da la tartarea porta / sogliono, e sottosopra il mondo porre
cane a tre teste, custode della porta dell'ade (nella mitologia greca)
, dicevano plutone lui aver posto alla porta dello 'nferno, accioché quindi alcuno uscir
i-167: il cerbero che custodiva la porta della signora... mi lasciò
caverna, e morte ai figli / porta, e alla madre ancor: non altrimenti
/ sorge il giudizio che la mente porta, / ché mal si tra'per cerbottana
, e quando / ven quella che ti porta, / quella che non comporta /
sentiva che qualcuno si fermava alla sua porta. pavese, 121: li ebbe un
poggia. varchi, 18-3-218: alla porta furono cerchi diligentemente tutti i cortigiani e
, 1-227: uscivano di notte da porta reno per cercar briga coi facchini comunisti
grecia appresso con men ricchi giri / porta cerchiato il crin di rame terso. /
, se non se quello del sole, porta un altro cerchielletto, lo quale è
di botte. cicognani, 1-155: a porta a prato mi trovai accanto un altro
-cerchio graduato: cerchio metallico che porta sul bordo esterno una graduazione a tratti
/ l'oblico cerchio che i pianeti porta, / per sodisfare al mondo che
avveniva... sotto il vetro della porta chiusa, simile a quello ch'un
, 1-93: per li terrazzi che porta al lato s'intendono li medici di cirasia
, 1076: m'avvedo bene che la porta del tuo cervellùccio è più stretta del
famiglia / di zefiri ministri, / porta d'or la corona e d'ostro il
mette su una specie di ballatoio che porta al cesso. pavese, 6-95: ci
11 nostro mulo colle ceste, che le porta molto bene, ve lo manderò.
costituita da un anello di ferro che porta una reticella di filo aperta al fondo
2. ant. garzone fornaio che porta il pane a domicilio con la cesta
v.]: 'cestarolo', chi porta la cesta, altrimenti detto 'zanaiolo
anteriore del corpo (detto scolice) porta i centri nervosi principali ed è armata di
, e una certa terra del dominio porta per censo un ceston di pesche.
agg. ant. e letter. che porta arco e cetra (apollo).
in una state in fiorenza per la porta alla croce, che non fu el numero
il vicario a un battente della sua porta, ammazzato che fosse. leopardi,
a dua in men di che a porta inferi. sassetti, 194: cominciando
parte materiata, quella che il vento porta via, ei non vi attende:
e doglia e morte dentro gli occhi porta. panzini, iii-590: guardo il
[pensieri] lasciai io dentro dalla porta della città allora che io con voi
il vicario a un battente della sua porta, ammazzato che fosse. leopardi,
a guardarlo col grembiule, che già porta i calzoni lunghi. calvino, 1-495
dal re ch'io non apra la porta a persona, se fosse il re medesimo
al capo del letto le chiavi de la porta de la casa, ed il matino
ed il matino darle a petrone ché la porta aprisse. negri, 1-725: la
ai mi nistri della sublime porta in turchia (e in seguito
lampa / e di macigni alza la porta ingente. idem, v-2-209: gli strumenti
sottile: per chesto lo napoletano se porta bene per tutto 10 mundo.
... chetamente sferratala [la porta], entrarono venti e più di loro
fatto aspettare assai volte vanamente alla sua porta; chi dopo sviscerate promesse, mi
se qualche volta poi passate dalla mia porta, vi racconterò ogni cosa ». nieri
donna chiacchierona, e si trattenne sulla porta un buon quarto d'ora a parlare del
chiama. palazzeschi, 172: sulla porta la superiora aspetta. / col suo libro
dirama / l'oblico cerchio che i pianeti porta, / per sodisfare al mondo che
, fa un moto di fianco e porta la vettura sull'orlo del precipizio, gli
. firenzuola, 266: inanzi alla porta si distendevano due ali di chiudenda, o
finestre e vi si accedeva per una porta bassa come la chiudenda di un forno.
gli affissi, le imposte di una porta, di una finestra, di un
porte, e nel mezzo è una grandissima porta, che non s'apre mai né
chiesa; e fra fazio chiuse la porta, dando loro un addio. carducci,
e svestendomi; aprendo e chiudendo la porta; mentre per città mi trascino e del
a'cardinali talvolta. -chiudere la porta, vuscio in faccia: rifiutare un
s'abbia a pentire d'avermi chiusa la porta in faccia. -chiudere le
la figliuola. -chiudere la porta ai mali: fare in modo di
che a tutti i mali può chiuder la porta. -chiudere, chiudersi a chiave
per conto del recitar la grida, non porta invidia ad alcun suo pare. targioni
trovar de la terra e in su la porta. /... / la porta
porta. /... / la porta è chiusa. castiglione, 190:
sopra quella finestra, pesante come una porta di palmento. ma così vuol dio
argomenti della ragione hanno trovata chiusa la porta del mio cuore, perch'io tuttavia
nera ingratitudine. moravia, iv-206: la porta ebbe un leggero tintinnio e questo fu
ferri un chiuso, / alla cui porta incontrerete un veglio. monti, 17-132:
ultime cose; la carrozza che aspettava alla porta, la chiusura della casa: catene
davanti e facile a infilarsi (che si porta in casa, per comodità o
, lo drizza lentamente, se lo porta contro la spalla, prende la mira,
erano detti, e cianciavano davanti alla porta, colle mani sotto il grembiule.
non va, perché... gli porta via il suo colore naturale..
un gran palpito di luce quando la porta s'aperse. ojetti, i-236:
metro, che sulla ghiera di due arcate porta in greco la misteriosa scritta.
che si degnasse della mia mano sino alla porta. giusti, 2-186: dissero a
al ventaglio. fagiuoli, 3-5-151: porta poi pendente al fianco / famosissimo spadino
primitivo. -ciclo litogenetico: processo che porta alla trasformazione di rocce già esistenti o
sembra un pipistrello al sole, sulla porta dell'osteria, sa tutto quello che succede
. -murato, chiuso (una porta, una finestra, un'apertura qualsiasi
cieco, che accompagnato dalla moglie che porta un bambino in collo o da un
1-11: giù i decreti del del porta, ed al deio / riporta de'mortali
parlare dell'inverno ed egli me lo porta sempre a ddo per dispetto! -in
lascia il duol che giorno e notte porta, / che gustar cibo, e chiuder
/ così vien sospiroso, e così porta / basse le ciglia e di mestizia
molto sta, che, cigolar la porta / udendo, sorge, e coll'orecchie
percorre cauta il corridoio, schiude la porta togliendo lentamente il catenaccio che cigola un
il qual movimento alterno... porta i due interni fori ora ad abboccarsi
si degnasse della mia mano sino alla porta. manzoni, pr. sp.,
, 1059: viene avanti uno che porta un cappello in cima a una picca,
credete che importin quelli uncini / che porta per insegna questo arlotto, / figliuol
fascismo indicano l'emblema fascista che si porta all'occhiello (forma ovoidale, 1926)
e altre senza. bruno, 3-1030: porta un scudo distinto in quattro colori,
mezzo del suo stuolo, / e porta una fenice per cimiere. boiardo,
dolco. idem, iii-1-316: ella porta una veste cinerizia alla cui estremità corre
, montò in su la torre della porta, ed essendovi due sole guardie,
odore dell'unghia abbruciaticcia, come alla porta del maniscalco. montale, 1-59: un
più volte ricolta in roma fuor della porta del castello santo agnolo in certi luoghi
superiormente a foggia di urna, e porta sulla parete interna i pericarpi propriamente detti
(240): sono sì forti che porta l'uno di peso per quattro uomeni
: 'cintino', veste corta che si porta di sotto, e cuopre dalla cintola in
a stento / con la grazia che porta sul groppone, / verrebbe bacco con
tien sui fianchi il cinturino, e porta / la spada lunga insino alle calcagna.
. (femm. -a). che porta le cioce; originario della ciociaria.
una giovine cameriera tedesca in profilo che porta una guantiera con sopra un bicchiere d'
, fermo sul ciottolato davanti alla sua porta. ciòttolo, sm. sasso smussato
altra sì era col battente di quella porta in mano. dagli! dagli! le
sia data all'aria che seco il porta. redi, 16-iii-235: non terminano
, la rizza nel sole e la porta alla circolare per farle la barba.
: questo, come abbiam veduto, porta quell'aria e quel suono circolato tre
veloce in mezzo della sua circolazione, porta aria ed acqua nel suo fondo. e
boiardo, 2-4-41: il conte a quella porta fu ari- vato, / poi che
a mano a mano, / e una porta di bronzo si disserra: / fuora
fedele circonda te d'ogni parte, e porta il respiro, la luce, e
fuori della città, a sinistra della porta detta orientale, distante dalle mura lo
leopardi, i-182: la natura delle cose porta che tutto esista limitatamente, e tutto
serpeggino e circuiscano che, trovata la porta o le finestre della stanza contigua,
. dati, vii-3-96: chi non porta altro che verisimili, e quegli molto incerti
cirrìfero, agg. bot. che porta cirri, viticci (una pianta)
a forma di tubo retto, che porta a un'estremità una piccolissima lampada elettrica
porte di firenze, 114: a ciascuna porta sieno due cittadini; uno serva da
sino a tanto non sarà serrata la porta. e... sia tenuto.
, 7-249: corse ad aprir la porta, rassettandosi su la fronte il bel
il viso spaurito. della persona che porta il ciuffo, o ha i capelli
9-250: guardiani se fuor di porta, / se per quell'osterie stia mercantessa
più di sé, / si dice: porta a atene le civette; /
(femm. -trice). che porta o favorisce la civiltà. leopardi,
acuti clangori, e guerra e morte / porta al popol pigmeo. pascoli, 764
popol pigmeo. pascoli, 764: la porta a lungo stridè dura- / mente,
iii-440: il nuovo regolamento dell'istituto porta che nessun forassero possa essere membro di
]: claustro, cioè chiusura. porta. onti, 6-376: al tempio
la clausura. serao, i-563: sulla porta pic cola delle trentatre,
(indicati da un cartello sopra la porta con la scritta 4 clausura *),
sbarri con le corde / di glicine la porta del ricovero? / la clausura
ogne cosa ter rena / porta peccato e pena, / né cosa ci
ornamento di distinzione al soldato che la porta sul cappello o sul casco...
; e via precipitando / ambo vi porta: e mal sa dove ancora. alfieri
mi elessi di far da cocchiere alla porta di essa, e incarrozzava e scarrozzava
. silone, 5-171: la grande porta cocchiera... aveva i battenti
di vicenza, e quivi pervenute alla porta, eccoti che un birro, veduta costei
, agg. bot. ant. che porta le cocciniglie (un albero).
, 84: chi rompe paga, e porta via i ciottoli (ovvero i cocci
destro incita la lussuria in chi la porta. 6. radiotecn. morsetto
a chiocciola. 4. stor. porta della cavea. milizia, ii-279:
'coclea'. nome dato dagli antichi alla porta della grotta, o cavea, d'onde
), agg. e sm. che porta la cocolla; frate, monaco
onde. jahier, 136: mi porta le notti sul piroscafo quando dormiva sopra
quell'altra [cometa] che di foco porta vista / e con la lunga coda
di guardia in guardia; massime in porta di ferro larga, o porta di ferro
massime in porta di ferro larga, o porta di ferro stretta, o alta,
lunga e stretta, e i cinghiara porta di ferro, e in guardia alta,
giorno di festa, e andava di porta in porta a salutare i vicini e i
festa, e andava di porta in porta a salutare i vicini e i conoscenti
alla rosa, e la formica / porta il cibo del verno alla sua cella,
, ma in casa d'altri la porta. la coerenza de'suoi stati,
cofani corpacciuti, co'quali la terra si porta. crescenzi volgar., 4-20:
al contrario la superbia delle menti le porta nell'ateismo. beccaria, 1-322:
corre, / e nell'orto lo porta, dov'è un frutto / ch'ha
scale aveva sentito, passando davanti alla porta dei nostri vicini, uscirne un certo
9-1-40: la gran venerazione che colà si porta al suo nome. metastasio, ii-184
colà dove la batte l'onda, / porta de'giunchi sovra 'l molle limo.
ten vola, / e il fervido gli porta italo voto. carducci, i-ini:
di sopra, ché io ho chiusa la porta della scala; non farò molto indugio
gli farà osservare che la linea tracciata porta l'acqua salsa nelle fontane, darà gli
e collasso; l'evoluzione del male porta frequentemente alla morte. -dapprima col
gli altri e che in 24 ore porta via il malato. carena, 2-303:
persone, come sta scritto su la porta del camposanto dove furono sepolti. nievo
che sia familiare di quello che le porta. biringuccio, 1-117: s'attacca el
insignito di un ordine cavalleresco (e porta, quindi, il collare dell'ordine
gli altri..., e'porta... a collo un collaretto tutto
quanto l'uomo è discur- sivo, porta scritte, anzi profondamente scolpite nell'anima
donato grado et onoranza di cavalleria sulla porta di quello palagio. machiavelli, 734:
piglierò colle buone. s'ella mi porta via la dote, son rovinato. ma
in assetto: / uno stangon dalla porta togliea, / ch'a un pagan levò
tutti e tre in tumulto verso la porta, ci buttammo a rotta di collo
2-37: mettere il catino proprio dietro la porta, al buio, per far rompere
, per metonimia: 'ciò che si porta sul collo '. collocàbile
e non è stato un'ora alla porta. bruno, 3-973: io che porto
/ come una misteriosa chiave / nella porta di tutte le paure. c. e
santo, scorre dall'altare maggiore fino alla porta del duomo, incendiando il carro,
accendere il carro sulla piazza davanti alla porta centrale; e sempre schizzando fuoco dalla
4. figur. messaggero; chi porta una lieta notizia. nievo,
. carducci, 720: rizzaron su la porta / due lunghissime colonne; / e
.: la famiglia stessa che la porta. dante, par., 16-103
'colonna sonora '. la striscia che porta la registrazione elettroacustica, di fianco alla
ancora un'altra casa al tenimento de porta nova in una onestissima e chiusa contrata
/ vid'io scritte al sommo d'una porta. 17. figur. artificio
vedevano anche questo, entrarono per la porta papale della città. pecchi, 3-99:
, e voli dove quello ne lo porta. verga, 3-124: il poveraccio
colorifero, agg. raro. che porta colori. - anche: portabandiera.
vicenda la caduta d'un colosso industriale porta ruina a intere popolazioni. giusti, iv-93
avere avuto la cura esatta, che porta ne'suoi affari l'uomo diligente ed il
lo dice per l'affezion grande che porta a me: io son veramente il
fu interrotto da un colpo battuto alla porta d'ingresso. 7. disus
ragion gli toglie, / che lo porta a morir. goldoni, vii-1168: sequestrati
alla quale si raguna tutta l'acqua che porta la gora. fiacchi, 100:
ferrara, ix-135: tal è che porta indosso gli ermelini / e de zendado
, 7-58: finse egli adunque che la porta fusse coperta da una gran coltre:
la morte, che, entrando per essa porta, alza la coltre.
e quell'altre armi, / onde porta il terren l'acerbe piaghe, / sian
, in fondo, come a una porta di chiesa, un coltrone spellato. brancati
girando colei l'alpestre cima / verso altra porta. galileo, 459: estrema temerità
due cerchi: perocché siccome il predetto animale porta la coda sua incurvata all'insù,
a un comandamento, vigilando simbolicamente la porta della casa per la facilità di quelli
comandamento dal re ch'io non apra la porta a persona, se fosse il re
castello, che allora si diceva di porta giovia; il quale mandò alcuni soldati.
centinaia di casse al vittoriale, ogni poco porta al comandante mannelle e bracciate di queste
villanello, che pochi passi fuor della porta di una città gli si tien fermo innanzi
traile labbra i freni / riceve, e porta sulle spalle putti / comandatori de'lavori
.]: 11 'comando 'porta la obbedienza, t * ordine 'la
comarelle che stanno a filar seta sulla porta di strada, si porgono fra loro le
(292): nel passar davanti alla porta, sentiva, vedeva quasi,
, col muso al fessolino della porta, raddoppiar gli urli. [ediz.
fu tenuta. galileo, 2-2-6: porta la mia stella che io abbia a
mezzo. iacopone, 2-40: maria porta deo omo, ciascun serva 'l
cometa '(propriamente 4 che porta lunghe chiome ', da xop. dc6i
bianco colombo entrato in quel momento dalla porta, zampettando comicamente sul pavimento, mi
sinfonia dell'opera comica di suppé che porta questo titolo. -teatro comico:
d'annunzio, ii-461: su la porta che mai non si chiude / ove l'
una folla di popolo, fino a una porta della città; d'onde uscì,
3-42: dui ciechi mendichi a la porta de l'arcivescovato di napoli l'uno
povera donna cominciava a star sempre sulla porta, voltando la testa di qua e
murare oltr'amo, cominciando alla detta porta a roma. -cominciar la festa o
, cioè comizzare alla piazza, o alla porta della tale: spesso comazein è lo
che persona ciascuno sostenga, quanto se porta bene la persona che ha. campanella,
almeno la copia che ebbi io), porta da un lato il ritratto del muratori
illuminava l'iscrizione commemorativa a destra della porta. panzini, ii-140: c'era invece
abate commendatario di essa badia, la porta di s. pietro. tar gioni tozzetti
corre via trafelato verso il viale che porta alla stazione. 2. scienza che
tutte le pareti e la strombatura della porta e delle finestre sono rivestite di tavole
turbato, agitato dalla passione, che porta impresso i segni dell'agitazione interiore.
pucci, cent., 3-23: porta santa maria avea accesi / gli uberti qui
italiano contro la miseria. e mi porta le notti sul piroscafo quando dormiva sopra la
): giunto che io fui alla porta, piatoso del mio compagnino, lo
impone il picciol fascio, ove ravolte / porta le sue fortune, indi, ripresa
ed a comparazione / di quel che porta l'uno all'altro amico.
e'fu in ordine, fece la porta al circulo; e presoci per mano,
tommaseo, ii-374: un padre armeno mi porta il libro d'un principe polacco che
, e la pena che elli ne porta, e la compensazione, ovvero satisfazione,
: si fabbrica un ordigno, il quale porta la immagine o il quadro di che
tanto grave e tanto alta il parlamento italiano porta una competenza tanto meschina e una coscienza
il petto e la faccia dietro la porta di antonio, fra il desiderio di aprirla
, che coloro... furono alla porta della piccola casa. storia di fra
fu dritto e leale, / di quella porta pagando i contanti. ottimo, ili-no
fabbricò la fortezza che è oggi alla porta a s. marco, e la detta
s. marco, e la detta porta di componimento dorico. 5.
, e quando / ven quella che ti porta, / quella che non comporta /
nella piazzetta di san pancrazio guardando la porta di leon battista alberti, le colonne
condizione va, viene, compera, porta, s'affanna. carducci, io
no? -perciocché questa è una merce che porta, a chi la compera, pentimento
/ che del futuro fia chiusa la porta. idem, par., 30-56:
interna del ramo del pube, si porta indietro verso la prostata che circonda e
circonda e comprime, nello stesso tempo che porta l'uretra in avanti..
è un destino di classe. vi ci porta la vita che fate. non per
un piede si può dire fuori della porta, che -di quelle due donne -
sacri asili e con tremanti petti / di porta in porta ad accattar compulse.
e con tremanti petti / di porta in porta ad accattar compulse. = voce
compunzione. palazzeschi, 172: sulla porta la superiora aspetta. / col suo libro
che non può esser non vera, cosi porta. bruno, 3-677: non può
, 1-1-118: il feudo [porta] molte prerogative al feudatario, cioè
e vedevano anche questo, entrarono per la porta papale della città. comisso, 7-236
persino di fare un giro nelle bettole di porta palazzo dove si beve vino rosso e
nella chiesa nuova di santa maria sopra porta, per lo più comune luogo della
23. sf. teatr. la porta comune sulla scena. pirandello, ii-1-540
leopardi, i-100: l'allegrezza ci porta a communicarci cogli altri. 3
fil. ugolini, 98: 'la porta di dietro della mia casa comunica con
venete. palazzeschi, 1-40: la porta principale della stanza comunica col piccolo salotto
sé. svevo, 3-563: quella porta sbarrata impedisce la comunicazione con l'altra
di ferro che mette in comunicazione la porta a s. niccolò e la porta
porta a s. niccolò e la porta alla croce. de sanctis, lett.
quel punto nella muraglia c'era la porta che metteva in comunicazione i due stati.
storia è quando l'angelo di dio porta alla detta santa l'ostia della santissima comunione
a un'ora di notte; picchiò la porta, e venendo il cherico ad aprire
ha detto che anderà via per la porta di dietro? -quel signore che si
, senza avvertimento, e comunque gli porta la folle e vana licenza, che essi
, cosa certo miracolosa, un'altra porta, la quale con pietre e legni
, con le persiane verde pisello e una porta color ombra, ai cui lati c'
furia che, non accortosi di una porta di lastre serrata, ma parendogli le
in detta chiesa era sopra la porta della sacrestia una disputazione di savi
gnolia / verdibrune se il vento / porta dai frigidari / dei pianterreni un
suoi ferri e altri ordegni aprir la porta né romperla, e dubitando che per
felse posato sul pavimento, presso la porta, lo turbò come l'incontro d'un
papa. sarpi, ii-50: il costume porta che nove giorni i cardinali fanno l'
; ergo crepa. -io mi metto in porta di ferro e nego consequentiam. la
abbiamo dato il primo strillo davanti alla porta del secolo nuovo, possiamo raccontare tale
di te; in modo che si porta pericolo di non durare questa fatica per altri
godimento de la cosa amata, e porta ogni speme nel valore e beni del nostro
sua caverna, e morte ai figli / porta, e alla madre ancor: non
propagationem speciei. è la giovanotta che porta l'acqua sorgiva della vita per la inesausta
edificio); chiudere definitivamente (una porta, una finestra). tommaseo
riccio, 3-245: presso di questa [porta] poteano li condannati, nell'esser
: la vita dei boni... porta con- decievile portamento e non turba lo
pesa con certe staderine piccole che ciascuno porta sempre allato per comprare le cose minute.
3-18: sostiene operazione di male, e porta condicevole portamento. = deriv
questi accorse, gli impose: « porta un po'questa bottiglia a condire l'
condizione va, viene, compera, porta, s'affanna. oriani, x-21-31:
, 1112: quando la cosa si porta con qualche strumento o veicolo, si
veggono ancora nella strada larga conducente alla porta detta piraica. marini, xxiv-826:
a un altro, chi reca, chi porta. marino, 11-7: uscita col
la lettera di v. s. mentre porta la confermazione della sua ricuperata salute.
lame negli interstizi e nelle fessure della porta e della finestra. 2.
processo scritto conficcò con sue mani nella porta della detta chiesa. s. caterina
8. ant. chiudere (una porta, una finestra) inchiodandovi una sbarra
aretino, 8-236: sopra tutto spalanca la porta a chi ti reca, e conficcala
reca, e conficcala a chi non ti porta. guarini, 296: -oh
dava in guardia a confidenti cittadini una porta della città..., la quale
, e quando aria e terra con seco porta. ariosto, 13-35: percosse il
minor vento vi aveva confinate, e le porta in giro involte nella sua rapina.
, la lotta per la ricchezza, porta il pericolo delle conflagrazioni marziali. alvaro
, 140: quella madre in sulla porta alle mura scontrando il figliuolo suo, qual
mal aggia il die che voi fu porta / sì gran bieltà, ch'altrui ne
tanto fuori de'limiti e delle leggi, porta un inesplicabile nocumento. carducci, iii-27-103
/ tant'è la gioia che mi porta / che nulla pena mi pare soffrire
molta in albia ed albia in mar ne porta. fiore, 11-4: i'avea
disse: « questo per mio amor ne porta. / saluta gan mille volte e
colui poco le nuoce; i non porta lancia né spada né mazza, / ch'
ordita / la navicella che mia vita porta; / vento suave e fresco me
piede: / natura ecco ecco il porta, / sì che al vento non cede
machiavelli, 9-2-217: in modo era la porta di quella congegnata, che serrandosi non
4. ant. e letter. che porta gelo intenso; freddissimo. dominici,
capo vicino al foro, dal lato di porta vercellina. manzoni, pr. sp
entrò, seguito dalla vecchia, per la porta sulle scale. un'altra porta «
la porta sulle scale. un'altra porta « sempre chiusa * disse la paracci
: ve'che le fiamme / già ti porta nel sen, ve'che in tuo
padre, / notturno entrò per la superba porta, / poiché n'uscir le congregate
il coniglio. collodi, 65: la porta della camera si spalancò, ed entrarono
infrangervi l'ultimo conio della moneta che porta l'assunta e la lupa romana.
* conioforo ', specie di fungo che porta su la sua superficie fruttifera degli ammassi
-ftópiov, dimin. di &ópoc * porta '. coniròstri, sm.
ha una essenza con quello che '1 porta, avvegna che più sia connaturato ad esso
chiusa; anzi pareva non avesse neppure porta né finestra: e fu appunto per
ai lati, e i cardini della porta quasi invisibile. boine, i-27: ho
coi pugni, coi piedi, la porta. pratolini, 9-680: lei è
lippi, 7-22: aprir vede una porta, e in chiaro lume / sventolar drappi
giorno di festa, e andava di porta in porta a salutare i vicini e i
festa, e andava di porta in porta a salutare i vicini e i conoscenti,
/ che del futuro fia chiusa la porta. cecco d'a scoli, 1256:
che ha conquistato un burattello, lo porta per aria: chi va, chi
b. casotti, 1-23: accanto alla porta a mano manca è una cartella bislunga
con l'aiuto dell'attendente e uscì dalla porta della fortezza. -dare,
di que'militari che vengono consegnati alla porta del loro quartiere, per qualche lieve
malispini, 35: di fuori di quella porta fue edificata la chiesa di santo laurenzio
di santo laurenzio, e dentro a quella porta è santo giovanni; e conseguendo da
... poi seguendo insino alla porta di borgo san lorenzo mettendo la detta
... conseguendo poi insino alla porta di san paolo. v. borghini,
... volgeva verso mezzogiorno fino alla porta di santa maria. =
considerazioni si fece zitta zitta dietro la porta. fogazza. ro, 5-57:
ora a vedere quello che il tempo porta, e consigliarsi con quello. parini,
i quali ancora si vedono innanzi la porta settentrionale della reggia... sono consiglio
tempo ci darà consiglio. -la notte porta consiglio: al mattino talvolta si rivelano
. verga, 4-65: la notte porta consiglio. la notte scura e desolata
sbirciando per consolazione / la meretrice che porta, / sul marciapiede opposto, / la
, e la sollecita moglie ti porta le tue uove fresche e la tua camiscia
città fu a quartieri, per ciascuna porta uno; e poi furono sei quando la
. -trice). raro. che porta a perfezione. segneri, i-5-4:
tutt'uno col padre. quella non porta seco la sostanza di colui che parla,
custode, il quale si mette a la porta fra i due cameroni, e manda
di pietra, i battitoi marmorei della porta, e il coperto di cotto attestano
po'del contadinesco, ma chi lo porta ha abiti e maniere da gran signore
'l su'core / che morte 'l porta 'n man tagliato in croce. bembo
strade che si chiamava il carrobio di porta nuova. 2. archit.
di dio guglielmo re, / che porta sopra l'elmo il sacro impero, /
. 7. letter. che porta, come contrassegno, un'insegna,
bara si pose in sul crocicchio di porta san piero. pulci, 5-22:
questa maravigliosa fabbrica, dico che dalla porta insino all'ultimo della cappella di san
coscienza della fortuna e dell'uomo che porta. si vede come un punto nero
raro cruci fero), agg. che porta la croce come insegna; crociato.
ultimo canto. pancrazi, 1-178: dalla porta nera ecco si sbraccia un sacrista,
carena, 2-98: crocifero, colui che porta la croce. nome di una confraternita
noi crucifisso, / che chiudesti la porta onde si varca / per ire al fondo
: giunto del paese / sulla gran porta, ci faccio un gran crocione.
vi denari, dié renaldo de la porta, in mele e pepe e in gruogo
conserva: come è quello che si porta di soria. ha virtù di nettare le
già sfasciati piombano, / e dan la porta all'inimico flutto. leopardi, 885
, per esempio, 1 impressione fuori porta romana 'e il 'bifolco e bovi
. naturalone e pazzarel- lone, che porta su 'l piatto dei suoi versi in processione
delfino augure di tempi migliori, che porta salva con sé l'armonia d'arione
valca, ed ira e guerra / porta vibrata da la man crucciosa. segneri
presente, ma colui è più crudele che porta invidia ancora a chi ha a nascere
mento, lontana dal muro dalla porta tanto quanto volete che la scala sia
. giusti, ii-50: quanto al porta,... se egli scrisse milanese
con la cucchiara fuor dell'acqua si porta, dentro ad altre barche che il
sacchetti, 34-27: capitò ad una porta, là dove intrato e andando su
il colorito, diverso ogni volta, lo porta volando in quel nido in cui trova
quale [il doge di venezia] porta sotto la detta berretta. grazzini, 2-39
al contrario la superbia delle menti le porta nell'ateismo, per cui gli atei divengono
uno fondaco d'una buona compagnia in porta rossa; i quali forse non stavano
, e sola / una trave la porta n'assicura. carducci, 497: rintoccava
, con gli urti che l'interesse porta. l'interesse che è il calappio dell'
: altissimo grado di ipertrofia cardiaca che porta il peso del cuore fino al quadruplo
12-28: carlo era corso già insino alla porta, / vide rinaldo, e molta
il core, / alle sue spalle questa porta lassa, / e per la tomba
.. naturalone e pazzarellone, che porta su 'l piatto dei suoi versi in processione
a far battaria alle mura accanto la porta a camullia, ed in tutto il
di colori. negri, 2-960: porta sulla veste nera una giacca color bianco
di vita, aliena dalle gaiezze che porta quell'età e quel tempo; cominciò
ciò noi sazia, ma sanza decreto / porta nel tempio le cupide vele. parini
furono in casa, matteo chiuse la porta col catenaccio e restò pensoso e cupo tutto
con la sua brava cupola e la porta e il finestrino fu piantata sotto l'
. direste che il caso li porta: ma dio di ciascun seme piccolo ha
guardia. ariosto, 5-78: la porta è chiusa; ed a chi n'avea
8-1-5: va'prima a vedere se la porta del mio appartamento è serrata bene,
] della seconda spezie, che si ci porta d'india, simile al gengevo,
le sacrificava ne la curia innanzi la porta; perché non fusse lecito a persona
, con la sua brava cupola e la porta e il finestrino fu piantata..
qualche scorsa data alla magia naturale del porta, alle tre storie lapidum, animalium,
, tutti gli avventori si affacciarono sulla porta, in mezzo al gran fumo,
cosa mi chiude in una cella con una porta di ferro, poi in un recinto
di nuovo in una cella con la porta di ferro. è curioso, curioso!
stata tirata in circo massimo per la porta che va ad ostia. soderini, ii-59
rotella per far scorrere in piano una porta. vasari, i-630: per potere
regia, fu dalli cursori proclamato alla porta della chiesa se alcuno era là per
a gara come pazze / a la vicina porta di san pietro, / per veder
alla custodia delle ruote, nei concili porta gli ordini. machiavelli, 11-4-180
anzi tal vista e l'odio che le porta / le fa l'occhio tener curvato
/ il solo che trova dischiusa ogni porta / davanti al suo passo / qua dentro
tasso, 16-35: intanto armida della regai porta / mirò giacere il fier custode estinto
7-13: la donna, quella che porta fino a un quintale di peso sulla testa
genuflessorio, e quando mi incontrava o sulla porta della cucina o per le scale,
l'indietro, più alto, e porta una più considerabile quantità di vele.
4-54: non vi dilungate molto dalla porta. tasso, aminta, 973:
luogo (di una finestra, di una porta). boccaccio, dee.,
della camera. sacchetti, ixo-ix: porta da via. g. m. lecchi
in animo gentil perché tant'ira? della porta, xxi-11-386: il nostro vicendevole amore
alla campagna, / dalla valle mi porta alla montagna. giusti, 3-161:
? -per andare a bergamo? da porta orientale idem, pr. sp.,
miei [pensieri] lasciai io dentro dalla porta della città allora che io con voi
alvaro, 7-53: il nostro tempo porta tutto all'estremo, come se la società
tazza, ora col dado. della porta, xxi-n-406: se ben s'ha consumato
nel tratto di strada per arrivare a porta del popolo lavorava tutto per sghembo,
ferma! d'annunzio, v-1-381: porta un gran berretto di velluto che mi fa