ho preso ardire, afaticando l'ingegno, porre la mano a la dolce fatica de
al tempo manifesta, / che vorrà porre il mondo a monarchia. idem, 33-69
so se sarebbe distinzione a capriccio il porre, che bacchiare sia l'atto del
e rapidi martìri? -mettere, porre in abbandono (la vita, i beni
e sollevare i bassi, / e porre legge altrui, par che trapassi,
nomi de'quali m'è paruto di porre ridotti per ordine dell'a b c.
sposa, perché in essa hai da porre le tue delizie con abbracciarti alla contemplazione
. tommaseo-rigutini, 70: abbrustolire, porre le cose al fuoco sì che secchino,
numero d'ottimi libri, abituata a porre d'accordo l'evangelo col raziocinio.
di bocca. accampare » tr. porre l'accampamento; destinare gli alloggiamenti per
è usanza in firenze... di porre una gravezza a'cittadini, la quale
bocca tumida. -figur. mettere, porre vaccento: dare uno spicco particolare;
spicco particolare; mettere in evidenza, porre in rilievo. borgese, 6-17
etimologia, dicono accentare, vale * porre nelle scritture gli accenti ', e
cadenziali di ciascuno; ed in esse porre l'estreme note delle progressioni continuate, e
/ e vollegli la mano al viso porre. c. dati, i-394: gran
111: sia conto, / e 'n porre accezion buon contrattista. g. morelli
e questa ha per suo fine il porre in opera. monti, 4-507: gli
ricevuta sospeccione del romore alla giovenetta fa porre maggior guardia, e ogni acconcezza di
modo conveniente; avvicinare, applicare, porre; adattare, adeguare, conformare.
volgiti, bella donna, e non ti porre ». g. villani,
la mia giovinezza. -mettere, porre d'accordo: far accordare. ariosto
accòsto). avvicinare, appressare, porre a contatto. - anche al figur.
per guarentirlo, nullo gli ardia a porre mano addosso. m. villani
romani agricoltori accostumavano fra gli arbori porre le viti. goldoni, iii-308
'76: e sopra lo corpo fece porre uno prezioso drappo... così
5. tr. trascurare, porre in dimenticanza; tralasciare. grazzini,
corte, ch'avesse avuto l'ardire di porre la mano adosso a biancofiore, o
da certaldo, 55: non ti porre tal peso a dosso che tu noi
qualche adombramento prussiano o austriaco, potrebbe porre d'improvviso la czara alle strette.
; ma più riverente ancora sarà: porre in opera e simili. giusti,
avanti, presentare; far vedere, porre in vista (da una finestra,
adopera in significati simili, e bisogna porre mente quali comporta la natura della nostra lingua
particella 0] è questa, di porre una cosa in loco d'un'altra;
etti, 1-8: chi indosso si vuol porre, e affibbiar la poetica giornea,
sono persuaso che il prudente medico debba porre in uso in tali indisposizioni i rimedi
, / l'altre puoi giuso agevolmente porre. testi fiorentini, 190: e no
aggiogare, tr. (aggiógo). porre al giogo (per arare).
coadiuvato tanto, dee tra gli altri porre ogni studio per mantenercelo. 2.
, l'uomo-dio, sdegnava egli di porre il suo pietoso sguardo sulle peccatrici,
volto segretamente astuto ove le ciglia sembravano porre una scurità d'agguato. bontempelli,
d'agi tanti. baretti, i-202: porre insieme un peculio a forza di un
mondo. slataper, 1-116: soltanto non porre ostacoli alla noia, perché allora il
aiuto di una libreria non sapreb- bono porre in carta due versi. c. gozzi
: a le finestre de'tempii usavano porre in cambio di invetriate tavole di alabastro trasparenti
all'alcorano. bar etti, i-14: porre il scipito e rancio lo- redano col
perdoni la vergin maria, gli è un porre col vangelo l'alcorano. leopardi,
quasi un muro, così alcun piacere porre tra l'animo e i neri pensieri.
e che consisteva in sostanza nell'inter- porre tra lo schema e la realtà storica,
, che nulla giusta comparazione si potrebbe porre alla sua allegrezza. idem, i-411
. allibrare, tr. scrivere, porre nel libro, nel registro; iscrivere
), sf. disus. il porre in modo opportuno; collocamento. bartolomeo
[alberti], 5-10: nel porre gli alloggiamenti de li eserciti, si
minimo. idem, 3-2-79: bisognerebbe porre la terra all'orbe stellato, acciò
e più fiso mirandoli, credendosi forse porre fine a quello col riguardarla, più
/ che te convien in questo libro porre. dante, vita nuova, 5 (
adopera- vasi delle volte dagli assediati per porre uomini armati nella piazza assediata.
ed ascoltar l'altrui, / e là porre ad effetto, ove da pura /
de'fior, per trame cera, e porre intorno / alle lor gambe, tal
io sostenessi tanta amaritudine, ella mi dovea porre in pessimo e salvatico luogo. boccaccio
pensa / tanta discordia e tanta lite porre, / e farvi inimicizia, così
non la lodo, / farsi porre in berlina in sul mercato! segneri,
poco stante qualche capriccio le facea porre da un canto questa breve ambizioncella
4-46: non si dee tralasciare di porre in principio un trattato pienissimo dell'abc
tutte cose però che ella sae antivedere e porre a tutte cose certo modo e
in molle, ammollare, è il porre e tenere per più ore i panni sùdici
son dure di carne si voglion prima porre insieme in un monticello, là ove
-avere amóre o in amóre, mettere, porre, portare, prendere amóre: tenere
. v.]: anastrofe: il porre ima voce nel luogo dove secondo le
sull'altare ', da àvaxt&tjiu 4 porre sopra, dedicare ') e poi,
dare una pazzia più maiuscola! porre a ripentaglio la vita d'un padre di
, il secondo anno, che sono da porre andantemente. = comp. di andante
praticano nelle dipartenze con chi si debba porre in cammino, che sono: addio,
di meglio che i domestici per disprezzare e porre fuori di causa i falsi padroni,
parte interrotto ed ubbio, si debbe porre lo intelletto angelico stabile tutto, continuo e
voglio alle tue angosce... porre fine e trarti della miseria e della
a quella donna. -mettere, porre vanimo in pace: rassegnarsi. tasso
far tutti prigioni. -porre vanimo: porre l'intento. bartolomeo da s.
animo ad alcuno. -posare, porre giù vanimo: deporre il rancore,
iii-329: roma non aveva alcun diritto di porre condizioni alla patria per la propria annessione
del dovere, / la testa vi può porre in iscompiglio. 4. sm
piante non avesse a far mestieri il porre in opera l'arte medesima o
chiare, per 'collocare, allogare, porre al suo luogo ', non
. e rifl. fare il nido, porre il nido; ricoverarsi per celarsi (
: agli antichi filosofi si diede ansa di porre l'hege- monicon, ovvero la parte
per la coniugaz.: cfr. porre). mettere davanti, mettere prima
da ante-4 prima 'e ponère 4 porre, mettere, disporre ').
apostrofazióne, sf. ant. il porre l'apostrofo. salvini, iii-84
cinque sensi, 1-12: non volere porre i tua desideri in mangiare e 'n
tr. [appètto). ant. porre davanti, presentare; prospettare.
crescenzi volgar., 9-99: il porre lor presso [alle api]
13. rifl. figur. ant. porre affetto, affezionarsi; affidarsi.
ser giovanni, 28: fece porre una caldaia di pegola in quella camera
casa ove cantasi e suonasi / possiamo porre il cartello appigionasi. -lettere
tr. [applico, àpplichi). porre sopra in modo da far aderire,
opera con tutte le proprie facoltà, porre ogni studio, ogni attenzione, ogni
per la co- niugaz. cfr. porre). mettere sopra, accanto; aggiungere
'(comp. di ponère 'porre '). apportaménto, sm
-appostare vallodola, la starna: porre gli occhi addosso ad alcuno; seguirlo
piante [di cavoli] si deono porre; che, benché più si penino
{ apprèsso). mettere vicino, porre accosto, accostare, avvicinare. petrarca
le camere e ordinarle, e a far porre capoletti e pancali per le sale,
probabilmente. -aprire occhi e orecchie: porre la massima attenzione, stare all'erta
dal latino. 2. locuz. porre mano all'aratolo: accingersi all'opera
nemica] semina orrori. — porre, mettere la mano all'aratro: accingersi
-tener gli arcioni, tener agli arcioni: porre attenzione, applicarsi., francesco
p. maffei, 11: determinò di porre in esecuzione il disegno,..
sinistra il fosso d'aiolo, per porre al coperto quella gran campagna verso firenze
, opporsi; contenere l'impeto, porre un freno. -rompere, gettare gli
10. intr. ant. porre rimedio. boccaccio, i-190: a'
in opera per superare una difficoltà, porre riparo a una disgrazia: accorgimento,
. -anche a indicare il desiderio di porre termine a una situazione morale divenuta insostenibile
il marchese avea vestito da arlecchino, e porre dell'ordine, nelle cose scompigliatamente dette
cacciato [muller] di porre in armonia i differenti sistemi cronologici di
. disporre secondo un'adeguata organicità, porre in conveniente e proporzionato accordo.
tr. { arrèsto), ant. porre in resta (la lancia).
: e fa coll'opra degli alabardieri / porre in arresto que'due cavalieri. alfieri
il donator in disistima / non vorrei porre, sì potrìa arriffarlo, / e al
,... e fece- velo porre suso, e facevaio così arrostire. varchi
arroventilo; e se ci si volesse porre una qualche varietà, pare che questo
. baretti, i-219: noi sappiamo porre insieme molte cose, ma non sappiamo l'
donato / ch'alia prim'arte degnò porre mano. buti, 3-379 [par.
. baretii, 11-185: quel loro porre l'artiglio addosso a centinaia di navi
papa, 1-1-5: ardisco pertanto di porre sotto l'altrui savia considerazione l'uso
. -metter l'asino a cavallo: porre cosa vile sopra una pregiata.
nassau intanto non aveva mai ardito di porre un assedio formato a groningen; parte
come un largo assedio. -piantare, porre, mettere vassedio: assediare. g
all'assedio delle formiche si ripara con porre al tronco dell'arbore un vaso di terra
da obsidére * star seduto davanti, porre il campo presso una fortezza per assediarla '
de'ricci, 380: fatelo porre [il grano] in casa filippo salviati
a una firma che il prenditore deve porre sul titolo in perfetta conformità con una
assento). disus. e dial. porre a sedere. - anche rifl.
superiore da non doversi le sue asserzioni porre in dubbio per la contraria testimonianza d'
. regolare con esattezza, precisare; porre in ordine, mettere a posto; sistemare
assestare, lo stesso che assettare, porre a'suoi luoghi. baretti, i-270
truova a macerata, dove si pratica di porre assesto a la casa.
, 4-5 (424): incominciò a porre l'animo a lei; e sì
socio. 4. unire, porre insieme, accoppiare. - anche rifl.
tr. (assòmo). ant. porre la soma, premere con la soma
i-941: dietro al coro si aveva a porre il deposto di croce, e dinanzi
rinascesse, che e'si fusse per porre a sedere. garzoni, 1-369:
errore degli astrologi, se loro voglion porre la necessità del fato, se pensano
sfera della sua potenza [della terra] porre il termine all'atmosfera di ciascun pianeta
stanze,... che si possano porre nel principio de l'ultimo canto
. 20. rifl. ant. porre speranza, fiducia, fare affidamento.
medicine stimolanti... vor- rannosi porre da un lato tosto che altri ne avrà
1-179: si atteggia il modello per porre in luce la squisitezza dell'abito.
(attergo, attèrghi). burocr. porre osservazioni, appunti, note a tergo
portascar- toffie. 2. porre dietro, mettere alle spalle. -anche
nella dolcezza dell'ora si senrare, porre in terra. - anche intr.:
attestare2, tr. (attestò). porre due cose a testa a testa,
programmaticamente rivolto all'azione; tendenza a porre nell'attività, nell'aspetto innovativo e
il mal delle persone, sarebbe stato porre a un gran repentaglio l'auge d'
precauzioni; cautelarsi contro eventuali pericoli; porre prudenti condizioni alla propria partecipazione a
si può ancora del mese d'ottobre porre il ramerino, et al fin di marzo
avventurare1, tr. affidare alla sorte, porre a rischio. -per estens.:
distanza rispetto ad altro; portare, porre vicino; appressare, accostare, trarre a
s'avvicina così, che può ben porre / e fermare il suo ponte in su
non in quanto più che due versi porre vicini si possono di una medesima rima
che l'oste de'fiorentini si dovea porre. m. villani, 4-27: [
particella pronom. figur. ant. porre mente, far attenzione, badare.
avvitare, avvitato, nel senso di * porre, piantare le viti ', non
ciel sirena. 2. porre una cosa intorno a un'altra; involtare
so se sarebbe distinzione a capriccio il porre che bacchiare sia l'atto del percuotere
grandissimi bacin d'oro pieni di doble fe'porre. sacchetti, 51-30: io per
'. badare, intr. porre o fare attenzione, stare attento o
dossi, 46: ella pensò di porre a bagnomarìa il nipote per qualche tempo
caricarla, tutta quella forza che può porre un forte di braccia in caricare quell'
, 10-28: quando vuol saettare, dee porre il piede in luogo fermo, e
ballata. -fornir la ballata: porre fine a qualcosa tirato troppo per le
voti. -porre alle ballòtte: porre ai voti. casti, 2-13:
egli è mutare la lirica in dramma, porre in bocca agli enti personificati quello che
dovere dentro il termine di un mese porre un balzello, la somma del quale gittasse
che che se ne fosse cagione, a porre al suo corrente cavallo un duro freno
battenti aperti. -lasciare, mettere, porre da banda: mettere, lasciare da
mediev. in bannum [mittere] 'porre, lasciare in abbandono '.
e tornare, distornare, levare e porre, con l'accrescere e il diminuire,
notizie che m'è venuto fatto di porre insieme intorno ai valdesi chiamati dal nostro
barba d'uomo. se si volesse porre differenza tra i due tanto affini,
[i capperi] s'hanno a porre in un barilotto di legno. forteguerri
i popoli cristiani; e così lo fece porre in opera dal capitano della fortezza
e de la liberalità, e vi vuol porre in braccio un'altra. basta,
: tentandomi il demonio, mi lasciai porre il basto da un frate.
che un messo il quale ardisce di porre in mano a un cavaliere una sfida
. baùcco, nella locuz. porre al baùcco: met tere
/ ché l'uno e l'altro di porre è maestro. =
vecchio '): nel senso di * porre la mira alla visiera 'e
che che se ne fosse cagione, a porre al suo corrente cavallo un duro freno
copra / voleva in roma nel popolo porre, / e farvi ognun sei becca intagliar
tagliare di lungo quattro dita, e porre di sopra polvere di sangue di
tal caso debba... quasi porre in bilancia il bene e la commodità che
ch'era debitore in ogni lato / di porre a beneficio suo la vita. castiglione
e toleri; / senza volerci ancor porre in infamia / di ruffianar le figliuole de
/ ch'ama amendue; non che da porre incontro / sien questi amori: è
ariosto, 3-155: credon che 'l papa porre inanti / mi debba a neri,
perché non avevano pensato i regii a porre quei bestiami in salvo? giusti,
che al dipintore di quelle piacerà di porre sopra il bianco? crescenzi volgar.
che al dipintor di quelle piacerà di porre sopra il bianco? cennini, 59
guastade e bicchieri. bencivenni, 5-158: porre bicchieri sullo fegato, se fusse [
fini topografici). 2. porre le » biffe (alle fenditure di un
che il bemoud fu il primo a porre in uso, in napoli.
tal caso debba... quasi porre in bilancia il bene e la commodità
trovasse più aggiustata imitazione, che 'l porre sopra una rovente piastra di ferro alcune piccole
). sostare a bivacco; porre il campo, accamparsi all'aperto;
sprezzatamente per bocca? -mettere, porre bocca in qualcosa: parlarne senza discrezione
ed odiosa / cicalatrice, che vuol porre in tutto / la bocca, è tutta
, sempre accigliato. -mettere, porre in bocca a qualcuno (un detto,
, conducendo il discorso in modo da porre la sentenza in bocca ad esso [il
2-194: non vi sono eglino da porre in conto di amari bocconi, gli
crescenzi volgar., 9-4: si dee porre per giorno due volte
che inconsideratamente si mangiano mi pare da porre e'boleti. è ottimo cibo;
più voci, che si fa col porre più sillabe sulla stessa corda...
borsa suona. -mettere, porre mano alla borsa: tirare fuori i
stoppino de la botte, e lo volea porre nel vaso del zibetto.
. lastri, 1-4-180: si deve porre l'uva nello strettoio, e l'umore
tutte le sue fecce unite, si deve porre in un botticino, e meglio se
perché non avevano pensato i regii a porre quei bestiami in salvo? carducci, 578
giuoco di parola; anzi bel modo di porre in immagine la parola figurata. '
degli arienti, 49: certo per porre fine a i miei dolori conviene che
-gettare, dare in braccio a qualcuno: porre in balìa di qualcuno, abbandonare in
detto che aveva maniera minuta, di porre nella faccia dov'è la porta del coro
ed arete alle sue fanti ingiunse / porre il treppiede in su le brace ardenti
i-115: s'io potessi, faria porre un bando, / che chi non mostra
sei divenuto uno gran bravo a volerti porre contra un fanciullo. berni, 24-3
del disagio altrui; mettere all'opera, porre in attività; frapporre un ostacolo.
procurare molestia e affanno a qualcuno; porre qualcuno in una situazione difficile.
da questo che, bisognando ogni dì porre provisione di danari e provisione grosse,
ve n'approfittate. -figur. porre, lasciare a qualcuno la briglia sul
. soderini, i-395: awertiscasi di porre queste barbate discosto sempre mezzo braccio dal
b. giambullari, 1-2-194: lo fe'porre sopra quel bron- conaccio / confitto inver
terra o cera può levare e porre, e quand'è terminata, con facilità
n-iii-1032: in cima a l'obelisco fece porre una palla di bronzo indorata. bruno
. testi fiorentini, 63: porre uno fregio intorno a modo di
mondo degli uomini così buoi, da porre in carta delle buaggini come queste.
al mondo degli uomini così buoi, da porre in carta delle buaggini come queste.
/ tira giù buffa, e il porre in cataletto, / pria del nonno
fra le quali fu che elli volea porre l'oste a luco, e ciò facendo
particolare allo scenario, / e presto a porre insieme una burletta. berni e ai
[cavallo] la briglia non si lascia porre, / e que- st'altro si
in pioggia si disfaccia. -mettere, porre in caccia: volgere in fuga,
sopra la testa della luna si potrebbe porre una luna crescente; in quella di
per essergli venuto sete, avevano fatto porre alcuni marroni in quel fuoco, intorno
ucciderli e non avendo luogo ove tanti ne porre, confusamente con le mal piegate reti
insorgergli contro, ribellarsi. -levare, porre il calcagno sopra qualcuno: conculcarlo,
: tanto s'è da viltà lasciato porre / sul collo e 'l fianco il fetido
qualche volta per dispetto, lo faceva porre in terra, carpone, et accomodatogli una
caler non meno. -mettere, porre, avere una cosa in non cale,
2. figur. sistemare esattamente, porre con precisione. ojetti, i-616
fratta. -rimettere la calma: porre ordine, calmare gli animi accesi.
calmierare, tr. (calmièro). porre il calmiere. panzini, iv-100
, / se la vita negassi or porre in forse, / lasciando ch'un
: egli col ribrezzo che si potesse porre in dubbio la sua innocenza, la
3. locuz. mettere a calzatoia: porre qualcosa, servendosene come una zeppa,
. insieme di punti che si possono porre in corrispondenza univoca e continua con un
per una nanna, che si sappia porre de campi al sole, ce ne sono
1 governi divini, perché si avevano da porre i termini a'campi, che riparassero
11. accampamento. -mettere, porre, piantare, pigliare il campo,
alla torre e parvegli mestieri / di porre il campo alla sua figlia ria. machiavelli
, nel campo in vece sua lui porre / in modo che non sia chi
doni sono arpie,... nel porre fuoco in campo mongibelli, al perdonare
la volubilità delle quali accenna tuttavia di porre sopra l'aria, e di tirar
3. schivare, evitare; porre in salvo, liberare da un pericolo
canale] si troveranno i cantieri per porre a secco le navi da guerra. questa
fecionli dorare con gran costo, e fecionli porre in su'quattro canti del palagio del
gettare, piantare in un canto: porre in un angolo, trascurare; lasciare da
mettersi, sdraiarsi su un canto: porre, appoggiare il corpo su un fianco.
sbigottita. -mettere, gettare, porre, lasciare da canto, da un
essi la vezzosa. -mettere, porre da canto: risparmiare; porre in
-mettere, porre da canto: risparmiare; porre in serbo; mettere da parte.
comodi alla tesa, / non ti porre a girar per la capanna.
fatto ad essi da quegli altri a porre i loro rispettabilissimi nomi alla suddetta lettera.
donna, e pazientissimo sostiene di farse porre il capestro, e di esser tocco da
ricevuta sospeccione iel romore alla giovinetta fa porre maggior guardia: ogni acconciezza di parlare le
capitale in mente, voglio subito porre ad effetto il consiglio ch'ella mi
, dopo la rivoluzione francese, si usò porre come intestazione nei documenti di stato;
.: cfr. volgere). porre col capo altingiù; rovesciare. -al
su le spalle e mai non la potrò porre giù. boccaccio, dee.,
a mano a man si fa furia di porre / su le valige, e ciaschedun
invaghito che il volersi ritirare ad altrove porre i suoi pensieri era cercar di chiuder
san gaetano carezzante il bambino gesù, da porre in un suo altare.
. (càrico, càrichi). porre sopra un veicolo, un animale da
, nocivi alla selvaggina: consiste nel porre in una buca carne in putrefazione il
impossibile. -avere, mettere, porre, molta, troppa carne al fuoco
impiegata non avesse in altro, che in porre i cavoli in terra colla barba alla
dice columella che nel giugere ne basta porre xxiv carpenti, ma nel piano xvm
, 8-75: per dispetto, lo faceva porre in terra, carpone, et accomodatogli
, che tanto bene studiarono e seppero porre in atto pratico, sieno divenuti gran
per carta: per scritto. -mettere, porre, stendere in carta: scrivere,
quanto / io n'ho desir, volessi porre in carte, i ne direi lungamente
giusto disdegno / forse mi tirerebbe a porre in carta / altro che ciance.
, ed il suo sentimento sapesse ben porre in carta. alfieri, i-258: questa
33- 252: ciò fu, porre a cavallo di ciascun de'tre diversi
dietro e col cartello / andarsene mitrato a porre in gogna, / e crocifero suo
venne uno gatto nero, che vòlse porre l'artiglia ne la scudella per torli
cui sono impegnato. -mettere, porre il caso: supporre, ammettere la
naturalmente dolce, bisogna la prima cosa porre le viti in paesi che la natura
segno di scherno, di disprezzo, porre il pollice fra l'indice e il
conviene. soderini, iii-361: chi vuol porre un castagneto bello che servi per palaie
: e in su quello castellare fè porre una forte bastita. 2. castello
, / non dovei tu i figliuoi porre a tal croce. g. villani,
che diasi a lei l'incombenza di porre in ordine il mio vestiario;..
li venne uno gatto nero, che vòlse porre l'artiglia ne la scudella per torli
sua donna, e pazientissimo sostiene di farse porre il capestro, e di esser tocco
gran disdetta, / vincer la posta o porre a cavaliere? pascoli, i-143:
o terminali di uno schedario, per porre in evidenza il criterio con cui questo
che un messo il quale ardisce di porre in mano a un cavaliere una sfida,
, può, oltre a'modi detti, porre dietro a'suoi cavagli una battaglia di
-mettere, mettersi a cavallo: porre qualcuno in sella o aiutarlo a salirvi
eccetera, eccetera. -mettere, porre a cavallo: fornire di cavalcatura;
a cavallo: fornire di cavalcatura; porre in sella; mettere a cavalcioni. -
battoli, 33-252: ciò fu, porre a cavallo di ciascun de'tre diversi
governo. -rimettere a cavallo: porre nuovamente qualcuno in condizioni favorevoli, ridargli
: cavò questa spelonca, allor che porre / volse freno a i soggetti, il
661: a queste dette magliette si deve porre un poco di terra, acciò che
il disegno pratico, il cui ufficio è porre in opera i concetti imaginati o
, conducendo il discorso in modo da porre la sentenza in bocca ad esso il
definitivamente una questione, un affare; porre fine a una situazione incresciosa.
veniamo a una che si struggeva di farsi porre il fuso ne la rocca da un
di parlare tutto il giorno usitato il porre il termine d'infinito in luogo del grandissimo
ordinario il terreno, vi si può subito porre una bellissima cavolaia. baldini, i-796
di giunchi appresso al fiume, faccendo porre cura quello che di lui seguiva,
medesimo faceva ordinare una cena, e porre a sedere tutti questi poveri; e ordinata
maniera. foscolo xiv-363: non ti porre sul capo né acconciature, né cenci
. pulci, v-87: mi fa porre il capo in sul ceppo et sarò contento
pochi, i quali ci hanno voluto porre in ceppi, dirò così,
state essaudite, e voglio che mi fate porre di cera dinanzi a la imagine di
porta / sogliono, e sottosopra il mondo porre, / le ministre di pluto empie
tutte cose però che ella sae antivedere e porre a tutte cose certo modo e certo
, ii-287: [non vogliamo] qui porre se non il certo e il confessato
firenzuola, 987: ché tempo è ornai porre il cervello in posa.
interrompere; far terminare; concludere, porre fine. g. villani, 12-43
cessazióne, sf. il cessare, il porre fine, l'aver termine; sospensione
raccolta ne la sponda, e volendomi porre la mano su la cetera, mi
cavalliero / che lei voluto avea già porre a morte, / volse tornare ove
.: zittire, im porre il silenzio, fare in modo che uno
/ sopra asopo il suo campo fè porre, / e de'vincenti chetato il
essa, che gli stampatori usaron alvolta di porre a piè delle pagine, e per
. figur. far palese, manifesto; porre in evidenza, mettere in luce.
/ che questo scudo in francia sia per porre / discordia, e rissa, e
d'entrata. -mettere, porre in chiaro una cosa: chiarirla,
, iv-2: né si arroga di porre in chiaro a veruno, con ragioni
sotto la romana republica, è da porre in chiaro. algarotti, 2-168:
. aretino, ii-58: mi vergogno a porre con un artigiano, che appena sa
era finita. 19. mettere, porre dentro, rinchiudere. d. battoli
. ariosto, 4-34: lui vo porre / in libertà; tu, se sai
boccalini, i-328: era un voler porre il mondo tutto in combustione il tentare
/ là dove vuole il gran sotterra porre. = voce ital. sett
restan per tanto i moderni dipintori di porre in un canton delle tavole ima cifera,
cima / per due fiammette che i'vedemmo porre. idem, inf., 26-88
39: tanto piacque al signor di porre in cima / questa fanciulla ebrea.
.. cimentare il credito suo, e porre a ripentaglio la riputazione dell'impero.
. 7. locuz. -mettere, porre a cimento: arrischiare, esporre a
tassoni, 11-38: non era da porre a tal cimento / un uom privo
di più caro, a non porre in cimento la passione che ella ha per
cimiere a ogni elmetto. -piantare, porre in capo il cimiero delle corna o
o gloria infame. 2. porre, legare intorno alla persona, mettere
voleva prima raggiungere il suo scopo: porre cioè un ostacolo insormontabile fra lui e
ch'ei si mova, / di fargli porre a'piedi la cipolla /..
al malmantile, 5-48: 'fargli porre a'piedi la cipolla ', fargli
11 medesimo; avendo in costume di porre un di questi termini a ogni mille
il terzo giorno. -mettere, porre in circolazione: dare corso legale (
(per la coniugazione: cfr. porre). ant. porre intorno.
cfr. porre). ant. porre intorno. galileo, 4-1-m:
pref. circum-'intorno 'e pónére * porre '. circomprèndere, tr. (
. boccalini, i-328: era un voler porre il mondo tutto in combustione il tentare
operazione chirurgica che ha lo scopo di porre il dotto cistico in comunicazione con l'
operazione chirurgica che ha lo scopo di porre in comunicazione la vescica con l'esterno
16-95: onde convenne legge per fren porre; / convenne rege aver che discernesse
addirittura crisi ministeriali e trattazioni diplomatiche il porre la tacchina in cova, il levare
pulci, 1-40: tanto seppe ciurmare e porre orpello, / che 'l pover
consenso del populo di firenze si deliberò porre una decima a tutto il clero fiorentino e
ha coadiuvato tanto, dee tra gli altri porre ogni studio per mantenercelo. tommaseo [
: l'ostiere... lo fece porre in coda della tavola. nardi,
rischio il piè dietro a le belve porre! marino, 7-90: voi che scherzando
17. ant. accordare, porre all'unisono. dante, par.
parea tutto aumiliato. -mettere, porre alla colla o sulla colla: sottoporre
2-190: al cane da pecoraio si usa porre un collare gremito di punte di ferro
4. tr. figur. coordinare, porre in relazione; connettersi armonicamente, corrispondere
dimanda, per non mostrare di voler porre in necessità di consentire al re,
còllochi). mettere, situare, porre, allogare, accomodare; disporre acconciamente,
politica che tende a im porre a popoli e territori di civiltà ritenute
una composizione di molte figure è di porre d'avanti in una stessa distanza tutti
..., sotto colore di porre le lor genti in comodi quartieri formavano un
esaltata. 6. figur. porre ogni cura nel conservare e approfondire un'
ancelle / pronto il pelide comandò di porre / nel padiglione esterlor due letti /
discoprire l'invisibile e decom porre ogni sorta di luce. 4
/ che questo scudo in francia sia per porre / discordia, e rissa, e
di guardia. monlecuccoli, 1-241: porre l'artiglieria... minuta tra la
per lei [la paura], porre sul piede di guerra un ottantamila combattenti
boccalini, i-328: era un voler porre il mondo tutto in combustione il tentare
. -mettere il comignolo a qualcosa: porre fine a un'opera, terminare un'
chiara intelligenza delle predette commensurazioni è da porre gli esempi in termini di ciascuno modo
del contado di gienova, non debbi porre i niuno luogo d'aquesta riviera del
del contado di gienova, e se vi porre debbi e sia tenuto di pagare i
. leopardi, 41-24: tu presso a porre il piede / in sul varco fatale
consenso del populo di firenze si deliberò porre una decima a tutto il clero fiorentino
erbaggi, ortaggi, frutte e cose da porre. commissàrio (disus. commessàrio
mi manca luogo commodo e onorato da porre in serbo sicuramente cassandra, finché a
cotale abbia in tutto libertà e signoria di porre nome alla città nuova a suo modo
voleva prima raggiungere il suo scopo: porre cioè un ostacolo insormontabile fra lui e la
per la coniugazione: cfr. porre). mettere insieme, congiungere;
dell'achillini. milizia, ii-297: porre insieme più cose, e ordinarle con grato
/ tanta discordia, e tanta lite porre, / e farvi inimicizia così intensa,
cum 1 con 'e ponére * porre \ comportàbile, agg. ant
. mettere a rischio, a repentaglio; porre in pericolo con parole o atti improvvidi
. 'l comune. -mettere, porre in comune: mettere, porre a
-mettere, porre in comune: mettere, porre a disposizione di tutti, mettere in
colla figliuola nel palazzetto dei rubiera e porre ogni cosa in comune. bocchelli,
;... non potere i lordi porre divieto ad una provvisione di moneta vinta
permettere il passaggio, il collegamento; porre in rapporto, in relazione.
fue costretto al popolo di firenze a porre uno altro accatto a'preti. s.
ogni essere alla propria conservazione, a porre un freno agli istinti bestiali, primitivi
gente / fe'quel tanto ordinare e porre in punto, / che ad opra
il perché, non si curò mai di porre ad effetto i concerti. cuoco,
del tetracordo, ove s'abbia a porre il tuono minore, se presso al medesimo
2. ordine, assetto. -mettere, porre in concio: mettere in assetto,
la scoria del trivio, e tentato di porre in onore le scilinguature del volgo
, si presentò innanzi avvezzi a porre lo stile nelle frasi e nelle parole,
elaborata nel 1577 dai teologi luterani per porre fine alle polemiche teologiche in campo protestante
, corte., i-72: nel porre piede nel primo limitare, ei trovasi
(a un'idea); porre in esecuzione, attuare (un progetto)
altari. 6. ant. porre una tassa su una lettera, un
che e'non si avesse mai a porre fine a simili condennagioni, fino a tanto
inchinerebbe, non essere degno né lecito di porre il piede in questa infima parte dell'
: moglie mia, reputa tuo officio porre modo et ordine in casa che niuno
. -mettere a condizione: asservire, porre in stato servile. boccaccio,
che per una nanna, che si sappia porre de campi al sole, ce ne
, ii-287: [non vogliamo] qui porre se non 11 certo e il confessato
di diamante. -per estens. porre stabilmente, assicurare. a. f
7. tr. figur. porre limiti; restringere, circoscrivere un'attività
governi divini, perché si avevano da porre i termini a'campi, che riparassero
/ consigliò i farisei che convenia / porre un uom per lo popolo
20: vorrei tacere oggimai, e porre fine al mio amaro e doloroso sermone,
di diversa natura, e l'altra di porre in disordine cose già ordinate, perturbarle
confrontare, tr. (confrónto). porre di fronte due o più persone (
e simili), allo scopo di porre in evidenza e di conoscerne le somiglianze,
bestie. 2. dir. porre in contraddittorio due o più imputati o
almeno cogli occhi. -mettere, porre a confronto, in confronto: confrontare,
: paragonarsi a lui, confrontare, porre sullo stesso piano i propri meriti e
: a 'congegnare'vuoisi cura attenta, per porre ogni cosa in modo che commetta,
ragguaglio del metodo da essi osservato nel porre insieme questa sorprendente congerie di belle cose
2. figur. mettere in relazione, porre in rapporto logico (concetti, idee
trattato di alleanza. 4. porre in relazione di affetto, unire nel
verso del sonetto] piacesse loro di porre la particella che disgiunge nel loco di quella
nell'innestamento] due rampolli si deon porre, si dee far la tagliatura del conio
nella pratica ginecologica, perché permette di porre in evidenza se esistano o meno alterazioni
, che si pone o solea porre in fine della croce santa, ossia tavola
. figur. mettere in stretta relazione, porre in rapporto, collegare in modo ordinato
certaldo, 51: guàrti di non porre amore in persona che prima non conoschi
l'efficacia cioè che essa possiede a porre termine ai dubbi circa l'og- gettività
su segnare del lat. consignàre * porre in scritto '. per i nn.
consenso del populo di firenze si deliberò porre una decima a tutto il clero fiorentino.
carattere o altra ragione, decidono di porre fine alla loro convivenza. codice
[canale] si troveranno i cantieri per porre a secco le navi da guerra.
, 13-67: la salute de'suoi porre in oblio / per conservarsi onor dannoso e
mar d'arabia. -mettere, porre in considerazione: far notare, richiamare
han fatto che si pensi daddovero a porre a tali inconvenienti un qualche compenso.
: consigliò i farisei che convenìa / porre un uom per lo popolo a'martiri.
il consiglio che prese, di non porre la mano a'fatti, prima di recarsi
loro consiglio intra loro insieme, come potessono porre nome alla cittae nuova ch'aveano fatta
., la quale mi ho fatta porre a riscontro del letto e tutto il di
consuefare la gioventù a questi militari esercizii porre que'giuochi troiani, quali bellissimi nelle
; riunirsi per deliberare. -mettere, porre in consulta: sottoporre a esame,
206: la infelice scaltrita aveva fatta porre dietro ad un quadretto ch'ella teneva
[le opere]; che ognendì potemo porre un'opera maravigliosa. dante, vita
, i-859: ondeggiò forse vergilio, se porre niso tra i contendenti nell'arco o
sulla tua fé: ti si contende / porre ogni sera ne'teatri il piede,
con impegno, dedicarsi; aspirare; porre mente, badare. -anche al figur
donna, e pazientissimo sostiene di farse porre il capestro, e di essere tocco
letter. che si può contestare, porre in dubbio, negare, impugnare (una
la corte e fanno imprigionar i debitori e porre a l'incanto i beni di quelli
/ che lo poteano a diversi usi porre. michelangelo, i-4: quanto si
. pericolo, rischio. - mettere, porre in contingenza: in pericolo.
,... fu mestiero al nunzio porre in opera il breve.
sommi, a cui pochi si vogliono porre eguali. co tal legge nella nostra
algarotti, 1-15: cotesto è un porre la maschera, anzi un continuo mentire
. -fare i conti con qualcuno, porre conto con qualcuno: affrontarlo con decisione
frivolissime bagattelle. -mettere, porre, o non mettere, non porre conto
, porre, o non mettere, non porre conto: essere o non essere utile
cui mi trovavo allora. -mettere, porre a conto: includere nel conto.
minima ombra di sapere. -mettere, porre in conto qualcosa a qualcuno: segnargliela
perdonare / né gli voler tal fallo porre in conto. a. f. bertini
chiaro ch'io non intendo qui di porre in conto anche le romanze così dette
: perché in questo luogo è necessario porre i cerchi delle conversioni delle macchie vicinissimi
un altro o di più altri oggetti; porre dalla parte opposta di un peso una
. (per la coniugazione: cfr. porre). porre di fronte; mettere
coniugazione: cfr. porre). porre di fronte; mettere a riscontro.
comp. da contra e ponère * porre, mettere '. contrappòrta, v
pónere punctum contri punctum, * porre nota contro nota '(giovanni de muris
passione amara, / sottil ti credo porre mia questione / contra falsa ragion de
uomo armar la destra, e laccio porre / al vicino ed inciampo, / stolto
ed a me par salutifero / el porre alla finestra el contrasegno, / come ei
giusto e nobil rispetto eran tenuti a porre in esecuzione sì detestabil promessa, risultandone
o passione amara, / sottil ti credo porre mia questione / contra falsa ragion de
o di un altro membro autorizzato a porre la sua firma. « =
viani, 14-431: narsete, facendo porre dei collari di legno, controfoderati di
: il freno che una persona sa porre con la ragione e la riflessione ai
determinandone procedimenti e obiettivi, porre il controsigillo. individuandone gli agenti, localizzandone
medicamento). -al figur.: per porre rimedio, per reagire, per contrapporsi
. -porre, mettere in controversia: porre, mettere in discussione, in dubbio,
di avvertire, convertire). disus. porre in controversia, in discussione; mettere
). - per estens.: porre fine mediante un atto di sottomissione,
vivi. 3. ant. porre qualcuno in stato di agitazione, turbamento
... che è una pratica di porre in carta correttamente secondo le regole migliori
: consigliò i farisei che convenla / porre un uom per lo popolo a'martiri.
corte e fanno imprigionar i debitori e porre a l'incanto i beni di quelli
di energie fisiche o intellettuali); porre in relazione necessaria o adeguata a un
dure di carne si voglion prima porre insieme in un monticello là ove così
sf. trucco commerciale, consistente nel porre la merce migliore alla superficie dei sacchi
la quale non pare che si debba porre tra le condizionali. varchi, 7-8:
nel crescenzio riconosciuta esser vera, di porre il verbo coll'affisso, o cominciando il
; la quale non pare che si debba porre tra le condizionali. copulatóre,
la casa e terreno de'vicini, cioè porre a squadra con le case de'vicini
corda, dar della corda, mettere, porre alla corda: sottoporre alla tortura infliggendo
fortunio servo, dicendogli che lo facesse porre in prigione e dargli della corda acciocché
3. l'adagiare, il porre in basso. coricante, sm.
, càrichi, ecc.). porre a letto, mettere a giacere,
. per esteiis. adagiare, posare, porre giù, distendere; disporre per lunghezza
, v- 521-158: la croce fecero porre en terra / su 'l ce fecero
. * = lat. collocare * porre, distendere ', comp. di locare
di casa farnese, ed avendo visi a porre in cima il cornicione, per il
moglie o dal marito). -fare, porre, mettere le corna: tradire (
mano, la quale mostrava di volere porre in capo a michelagnolo. matraini, ix-514
, e a te le venghi a porre. vasari, ii-154: sono, nelle
nobilitade... meritare) di porre mano a lo coronamento de lo imperio
sue leggi saranno semplici ordinamenti fatti per porre in esecuzione la volontà generale, la
coraggiosamente l'assalto. montecuccoli, 1-211: porre nei porti dove devono ancorare numerose grosse
il grande corredo delle nozze, e fecelo porre dere. - anehe al figur.
che se ne fosse cagione, a porre al suo corrente cavallo un duro freno.
segue. -mettere, porre, mettersi in corrispondenza: mettere qualcuno
porsi in comunicazione con qualcuno; porre in reciproca relazione due fenomeni, due
, per esempio, la difficoltà di porre in corrispondenza la mia inquietudine laboriosa con
sta pure tra'corrotti) e bisogna porre il più grande studio per evitare la
, / giù nell'acqua la fe'porre; / perché lì le belle carni /
;... non potere i lordi porre divieto ad una provvisione di moneta vinta
argomento, materia di cui si vuole porre in evidenza l'importanza e la difficoltà
tempo hai fatte / che lunga età porre in oblio non potè: / esserciti
, a questa volta non vi poterono porre rimedio. -per la qual cosa:
capite? -aggiustare le cose: porre rimedio, per sé o per altri
e la sicurezza degli archi costruiti col porre la catenaria nel luogo della curva interna
occasione di toccarne uno, o porre mano a tarmi, ecco materia
per essergli venuto sete, avevano fatto porre alcuni marroni in quel fuoco, intorno al
addirittura crisi ministeriali e trattazioni diplomatiche il porre la tacchina in cova, il levare
la tua fé: ti si contende / porre ogni sera ne'teatri il piede
puledri, m'hanno dato de'ricordi da porre in opra al caso d'un cavallo
: i vessilliferi dell'avvenire, vollero porre la bestiale violenza, la grottesca cecità
crea, che ha capacità di porre in essere le cose (dio, una
. 882. -fare, porre creditore qualcuno: segnare sul libro mastro
] insegnare alla sua famiglia quando debbiano porre l'uova, cioè ch'essi pongano
compasso non ne potria né levare né porre. beccuti, 71: più che di
mondo. leonardo del riccio, 2-192: porre in cimento per un breve oggetto di
dir igneo, ma acque sopra il cielo porre moisè e sopra il firmamento, perché
stipite incrociantisi diagonalmente. — mettere, porre in croce: crocifiggere; sottoporre a
, / non dovei tu i figliuoi porre a tal croce. idem, par.
nelle elezioni o come contras- segno per porre in evidenza qualcosa o anche come segno
buona pezza pensando, dove tu habbi a porre il piede, et aviene spesso
. segno grafico in forma di croce per porre in evidenza, per sottolineare ima parola
col cartello, / andarsene mitrato a porre in gogna, j e crocifero suo
taverne. -fare delle braccia crocioni: porre le braccia in croce in segno di
solitario in un crogiuolo. -mettere, porre al crogiolo, nel crogiolo: sottoporre
gli osservatori delle cose naturali, e porre un tal sistema al crociuolo della esperienza
quel crudigno, acciò che poi si possa porre in su'cannoni. =
medesimo faceva ordinare una cena, e porre a sedere tutti questi poveri; e ordinata
. -mettere la cuffia del silenzio: porre freno all'arbitrio. 16. l'
v. camicia. -mettere, porre il culo alla finestra, al colombaio:
. ariosto, 263: non ti porre affanno, bestia, del male che
siano in prezzo: come si può porre lo essemplo di fabio massimo, al quale
4 gli antichi egizii doveano porre la mente e l'intelligenza nel cuore
: innamorarsi. -mettere il cuore, porre il cuore in qualcuno, in qualche cosa
amore, / avria potuto in ruggier porre il core. castiglione, 432: quasi
-fermare il cuore in qualche cosa: porre tutto l'affetto in essa. -
cuore. -mettere il cuore, porre il cuore a fare una determinata cosa
in luogo immondo. -mettere, porre in cuore di fare una determinata cosa
a qualcuno: affidare in custodia, porre sotto la protezione. vasari, ii-49
del cono, o a lei vicino, porre qualche materia densa ed opaca, la
i governi divini, perché si avevano da porre i termini a'campi, che riparassero
cavallo / si vada con rinaldo a porre in schiera. varchi, 18-1-391:
fa bene ne'moderni: però volendovelo porre, si farà che 'l dado sia
in su la piazza, e fecegli porre in su uno tappeto, il padre nel
di anime dannate, la quali volesse porre al fuoco satanasso, per il carnasciale
far così crudele, esso ancor farebbe porre il medicarne in su le pallotte dell'
dalla parte dei piedi (con i verbi porre, mettere, ecc., in
giugurta furono presi, alcuna parte fece porre in croce, alcuni dare alle bestie.
(un cibo, una bevanda); porre a disposizione; offrire, servire (
occorre. / poi ti pensa di porre / ciascun nel grado ch'a lui
chi scrive istoria, e non levare o porre; / sì che guiscardo rovinò
un dattilografo è uno stromento destinato a porre in relazione un sordo-muto con un cieco,
a debito, mettere in debito, porre a debito: addebitare. cellini,
5. locuz. -accendere, fare, porre, tenere qualcuno debitore: segnare sul
, xviii-3-618: se 1 decemviri volevano porre rimedio a cotesti disordini, essi avrebbero
. piovano arlotto, 8: si deliberò porre una decima a tutto il clero fiorentino
(per la coniugazione: cfr. porre). scindere nei componenti, scomporre;
, 6-2: quando allo infermo volete porre il serviziale, noi fate star a
non le scordano mai, quasi per porre in mente a'signori dedicati che chi
(con decreto o sentenza); porre come principio, come regola, precisare.
, lat. dèfinitivus, da definire * porre limiti \ definito (part.
data miscela di liquidi: consiste nel porre, prima del condensatore, un recipiente
; ma poco stante qualche capriccio le facea porre da un canto questa breve ambizioncella
altieri, i deietti risollevando, cercando porre la pace, la misericordia, l'
con titolo di virtù e meriti a porre in cielo quegli che avevano beneficate le persone
nel campo epiceno furono deleti, a porre freno a'rigogli di quella, per
algarotti, 1-423: si venne a porre un gran freno nelle pubbliche deliberazioni alla
potere. -mettere in deliberazione: porre in discussione, mettere ai voti.
dica un altro. -levar, porre, imporre denaro a qualcuno: imporgli
.. fu dato autorità e balìa a porre danari, e quelli riscuotere. i
fior, per trame cera, e porre intorno / alle lor gambe, tal licor
mettere i denti. -mettere, porre i denti in una cosa: mordere,
: tutte ridurannosi a questo capo, di porre in chiaro quanto la perdita degli uomini
(per la coniugazione: cfr. porre). porre giù, mettere giù,
coniugazione: cfr. porre). porre giù, mettere giù, posare (ed
da dé-'giù 'e ponire * porre '. deportare1, tr. [
tr. (depòsito). de- porre, posare, collocare; nascondere, occultare
della definitiva tumulazione. - mettere, porre, collocare in deposito: seppellire,
: stimo inutile l'estendersi maggiormente in porre sotto degli occhi tutti i disordini che
borgogli, 19: non valevano per porre alcun modo a così smoderati prezzi,
-dare, esporre, mettere, porre qualcuno in derisione o alla derisione:
di lontano rallegrarsi della cosa, e porre lui in derisione. -essere in
: usano i poeti latini di non porre nelle proposizioni i nomi propri di coloro dei
/ da esporsi al taglio / ho fatto porre 'l desco / ver la pubblica chiavica
e camcrlinghi e que'della compagnia, e porre il desco fuori, e scrivere quelli
sassi / gli faccia il proprio mal porre in oblìo, / o che tornata a
del carro. — mettere, porre, condurre, recare in desolazione:
, tenere la destra; sedere, porre, collocare alla destra: dare,
, al vostro destrier si pò ben porre / un fren, che di suo corso
bel destro di scannare luchino e forse porre in salvo se stesso. giusti, 3-189
partecipi del governo le verità originarie da porre a norma degli statuti nuovi. alvaro,
leggende di santi, 3-191: non volendo porre questo nome per detto della madre,
dove sono divozioni e dove concorrono persone a porre voti. ammirato, 1-217: la
in matta persona, è come di porre uno coltello aguto e tagliente in mano
italiano nei punti più appassionati e fieri porre in bocca de'suoi dialogizzanti personaggi dei
diavolo andare in prigione, e farsi porre alla tortura, conoscendosi ribaldo. aretino,
3-6-249: e in stato lacrimevole / porre di tracia quelle genti diavole. tecchi,
], fatto i divelti necessarii da porre in terra la famiglia, mettesi all'
autore, vi vuol altro che saper porre in rima quattro di quelle ciance che
: giudicando essere più diritta cosa a porre la guardia alla mia bocca...
. p. verri, i-419: il porre un uomo innocente fra que'strazi e
3-1-62: bisogna guardarsi di non si porre difesa del falso, perché mille demosteni
non calere, mettersi a non calere, porre in non calere, o..
difficoltà a'conoscitori. -mettere, porre in difficoltà: ostacolare; compromettere.
rovinare 11 fondamento delle speranze, e porre in difficoltà tutta l'impresa.
, massimamente dell'età nostra, e porre uno specchio dinanzi a gli occhi a
assai bene s'altentica e degnifica con porre ed esprimere e tempi e luoghi.
componitori delle istorie debbe essere di porre le figure digrossatamente, cioè abbozzate.
cui il buon melchidesecco non sapeva come porre un argine. 3.
sfessi nel calcio dove s'ha a porre in terra tre diti al più, e
data per essi. -mettere, porre in dileggio: esporre ai lazzi,
ii fanciullo della poppa si diletterà di porre la mano sopra la tana dell'aspide
cristo, ii-1-3: non è da porre grande speranza nello uomo fragile e mortale,
un fin voglia l'uno e l'altro porre. muzio, ix-75: volgi a
avesse a mancare. -avere, porre diligenza: porre mente, considerare con
. -avere, porre diligenza: porre mente, considerare con attenzione.
volgar., i-112: come si dee porre astinenza e temperanza contra la golosità e
letterarie. -mettere, mandare, porre in dimenticanza: dimenticare, fare in
religione. 10. locuz. porre per dimenticare: proporsi di non richiamare
dimenticatoio', essere dimenticato. -mettere, porre nel dimenticatoio: dimenticare, trascurare.
bencivenni, 4-114: certo a volere porre mente a certe cose belle e condizioni si
102: non studian altro che levare o porre, / or giù, or su
altrui, scoprire, lasciar scoperto, porre in mostra; far vedere (un
dimostrativo mi pare che principalmente si debbano porre queste spezie: cioè il ringraziare e
è quello che dà al parlare il porre le cose delle quali si ragiona dinanzi
e isconsolato, piagnendo guardava dintorno dove porre si potesse, che almeno addosso non
l'affetto in lui si dee raunare e porre. lorenzo de'medici, ii-62:
conv., iv-x-11: nullo dipintore potrebbe porre alcuna figura, se intenzionalmente non si
per lo meno il vantaggio non ispregevole di porre termine alle tante tesi di diploma e
due punti, dopo i quali si suole porre il segno delle virgolette o di un
detto: denota un proposito difficile da porre in atto. beltramelli, i-279:
coscienza tanto severo quanto sereno, e porre la loro coscienza in rapporto diritto con
mente, che diritto vorrà giudicare, né porre si può in scrittura né leggere.
pass, di dirìgère 1 drizzare, porre in linea retta ', al figur.
, che comparazione non vi si può porre. masuccio, 9: le cose
passare a disamina, in disamina, porre alla disamina: prendere in attenta considerazione
careri, 2-i-339: se accade aversi a porre alcuna gabella, l'affare comincia a
2. rifl. disus. porre termine alla propria associazione (a un
disavvantàggio). disus. porre in condizione svantaggiosa, danneggiare.
incivilimento. papini, vi-444: dovreste porre come principal fine del vostro potere quel
papini, vi-444: dovreste porre come principal fine del vostro potere quel
e degli sforzi d'oggi, bisogna porre una premessa: si trattava anzitutto di porre
porre una premessa: si trattava anzitutto di porre il freno a una secolare discesa.
fiorito, egli non aveva che da porre lo sguardo ed allungare la mano,
9-843: discoli esiliar, mormoratori / porre io vorrei in dileguo. segneri,
(per la coniugazione: cfr. porre). disus. disfare un composto disgregandolo
scompaginare. -anche al figur.: porre in agitazione, rendere inquieto.
vedere il microscopio voto, indi a porre visibilmente la goccia del sangue in c
intenzioni, la disposizione dell'animo; porre in rilievo. francesco da barberino
/ né sa veder ancor dove si porre. l. martelli, 1-178:
, non è altro, se non porre la sua predicazione nell'intendimento de'savi
muovano i pedoni, è usato di porre i cavalieri dinanzi, acciocché i discorridori
non hanno nulla. -mettere, porre in discorso una cosa: metterla in
discredito su qualcuno o qualcosa; mettere, porre, condurre in discredito: screditare.
che con ragione v'abbia io voluto porre in discredito ogni altro, fuor che
da discutere oltre. 5. porre in discussione, contraddire (un ordine,
controparte, e avente lo scopo di porre fine o di impedire la tacita rinnovazione
, precedentemente fissati; dichiarare di voler porre fine a un impegno o a un
. 6. dichiarare che si intende porre fine o risolvere in anticipo un contratto
pose il carro, / qui di porre avea già disegno e cura / (
): fare di ciò impiastro, e porre sopra le mammelle enfiate e dure per
si disertarebbe e niuno si sentirebbe volentieri porre il giogo sul collo. g
disfatto / campo la vita in securezza porre. b. corsini, 2-8: a
tanta crudelezza, / c'orgoglio vi debbia porre 'n altezza? giamboni, 6-74
, dove si distrugge il precedente per porre il conseguente, fa nascere da questi
roberto, ricevuta la capitolazione, cominciò a porre in ordine il duca di calabria,
simpatie e dei suoi favori. -mettere, porre in disgrazia qualcuno o qualcosa:
quelle disgraziate le quali non rifuggono dal porre all'incanto la propria bellezza. cinelli,
(per la coniugazione: cfr. porre). tipogr. togliere di macchina,
spiegar la tovaglia, a porre giù i tondi e i bicchieri, a
gli fece una, ed un'altra fiata porre in disordinata fuga. pisacane, iv-199
e le leggi confuse, non basterebbono a porre il giogo alle nazioni civili.
e nella estrema parte grosso e atto a porre sommo difetto in ogni bella faccia
disordine e dato scomodo. -mettere, porre in disordine: disordinare, scompigliare;
non si lagnò. -mettere, porre, tenere in disparte persone o cose
2. locuz. mettere in disperanza: porre in condizione di non sperare in qualche
di sua madre. -mettere, porre, recare, condurre, trarre, ridurre
alvultima disperazione; condurre, indurre, porre, ridurre in ultima, alvultima disperazione
benvenuto, e'sarebbe pur bene il porre qualche sesto a questo poco del dispiacere
ostina a dispiegar la tovaglia, a porre giù i tondi e i bicchieri. bartolini
di disponibilità. -collocare in disponibilità: porre un impiegato nello stato di disponibilità.
(per la coniugazione: cfr. porre). porre in un certo ordine,
coniugazione: cfr. porre). porre in un certo ordine, secondo un
mente. -in senso generale: porre, collocare; introdurre (persone e
rimanere. 3. figur. porre in assetto; dare ordine, regola,
forme col dittongo mobile, cfr. porre. nei significati dei nn. 16 e
che che se ne fosse cagione, a porre al suo corrente cavallo un duro freno
« carte annonarie ». -aver, porre dispregio; avere, mettere a dispregio;
a me stessa! -mettere, porre in dispregio: far dispregiare, far
error si fenno. -mettere, porre, possedere, tenere in disprezzo:
se forse tra le pitture non vogliamo porre le finestre di vetro colorite ed effigiate
la disputa: cessare di discutere, porre fine alle discussioni, tagliar corto.
, al buio. -mettere, porre, recare in disputa: mettere in
: con esso, parve doversi oramai porre in esecuzione quello, in che già egli
simulazioni, e dissimulazioni che mi conveniva porre in opere per ispuntarla. manzoni,
; disseminare, spargere, sparpagliare, porre in disordine (cose o persone)
. - anche in senso negativo: porre fine ad attese, speranze, progetti
, per non v'essere chi potesse porre freno alle loro dissoluzioni. 6
i sommi ornamenti pontificali, lo fece porre a sedere nella cattedra come se egli
niuno. straparola, 4-1: senza porre alcuna distanza di tempo, in tal guisa
da dis-con valore negativo e temperare * porre nella giusta proporzione '.
de'componitori delle istorie deve essere di porre le figure disgrossata- mente, cioè abbozzate
/ sicché si veggia dove si dee porre. 4. messo a giacere,
forse distrattamente, udiva qua e là porre i problemi insolubili ch'egli doveva solvere
17. togliere un ostacolo; porre rimedio a un inconveniente; lenire una
targioni tozzetti, 12-9-129: si potrebbe porre il fuoco nel centro del bosco distruggibile
: azione di artiglieria che tende a porre definitivamente fuori causa determinati obiettivi o elementi
: dare la baia, motteggiare, porre in ridicolo lanciando frizzi. -darsi la
etti, 3-86: mi duole si vada porre ad un mestiero che quasi necessariamente disumana
determinati sentimenti; indurre a desistere dal porre attenzione a determinati oggetti o da propositi
-alzare il dito alle labbra, porre il dito sulle labbra, sulla bocca
da vicino [la società], di porre il dito su tutte le corde del
virtuoso sia, non dimeno non si debbe porre in cambio del dittamo di candia,
mitigare (dolori, sofferenre); porre rimedio (a inconvenienti, a disagi)
con l'altra. -fare, porre divario: fare differenza, fare distinzione
diciotto anni in su, si potesse porre da soldi uno per insino a soldi sei
/ che ne fanno il ver ben porre in non cale. campanella, i-20
un suo pezzo di terra divelta fece porre i detti magliuoli. b. davanzali,
10-84: neppure aviamo avuto bisogno di porre in uso i diversivi e revulsivi, per
respiro alle acque del fiume, bisogna porre le foglie a quell'altezza, che si
. -fare, dare, mettere, porre divieto: proibire particolari azioni; impedire
soprawedere bene le cose, si venne a porre al castello delle marcie, luogo centrale
li venne uno gatto nero, che volse porre l'artiglia ne la scudella per tórli
-scherz. stabilirsi in sedi separate; porre fine a una coabitazione. d'
polmonare ', il noto esperimento di porre nell'acqua pezzi di polmone di un
., i-42: procurate dolcemente di porre d'accordo tra loro la veracità colla discrezione
ricambiare e tornare, distornare, levare e porre, con l'accrescere e il diminuire
iscon- solato, piagnendo guardava dintorno dove porre si potesse, che almeno addosso non
quel nostro micheluccio mi duole si vada porre ad un mestiero che quasi necessariamente disumana
informazioni, notizie, chiarimenti, per porre quesiti, questioni. -anche assol.
mi comanda che io debba domandare e porre pregio alla mia opera del perseo. caro
e domenica, essendo egli inibito di porre i piedi in accademia. verga,
incrudelire. segneri, iv-216: nel porre il primo piè sulla soglia di certa
a conseguire, e sì maggiormente a porre in opera la loro perfezione.
la storiografia moderna... suol porre classe dominante ora quella dei proprietari di
dai discendenti lor, gli ha fatto porre / in questi senza fin sublimi onori /
mesi di tempo. -mettere, porre, portare a dormire: mettere a
è questa, che elle si possono porre sicuramente in ogni stagione. b. davanzali
1-115: so bene che le donne nel porre i vivuoli non mancano di questa diligenza
ch'io faccia arditanza. 2. porre in discussione, non esser certo, dubitare
genere consultativo mi pare che si debbano porre queste spezie. caporali, ii-36: con
ad enea; e sopra lo corpo fece porre uno prezioso drappo, lo quale era
iii-261: orazio debbe dunque / la testa porre in un vii drappo ascoso / sotto
desiderio e la paura. -mettere, porre in dubbio qualcuno: porlo in condizione
messo in dubbio? -mettere, porre, recare, revocare, richiamare in
riprenda. -domandare, interrogare; porre una questione. dante, conv.
feciono dorare con gran costo, e fecionli porre in su'quattro canti del palagio del
facessi delle commedie mai, si potrebbero porre in bocca di un qualche davo.
mansueti e pacifici. 4. porre come clausola, come restrizione, come
io spero che i miei meriti mi debbano porre fra gli eccettuati. bocchelli, 10-15
oggetti- idoli chi sa mai perché: porre il naso dappertutto, metter tutto sottosopra
da'bianchi marmi? 10. porre in discussione, sollevare (un problema
33-39: vedete il campo de'francesi porre / a sacco brescia, poi che
popolo italiano, raffermo e assodato, porre il fondamento e dare proprissime alla sua
presso alla villa del signor si deono porre [le api] dove non rimbombi
a tutti i sudditi dell'impero per porre fine alle dispute teologiche. amari
contenuto edonistico e non si avvede che porre un contenuto edonistico equivale a distrarre l'
iniziativa. -tenere in onore, porre in alto nella stima. girolamo da
obblighi, da legami; rendere libero, porre in grado di agire liberamente.
porre rimedio (a una svista, a una
e di bene intendere, deb- bonsi porre que'di bene ed emendatamente scrivere e
idio, sì nel non aver saputo porre il freno della temperanza agli émpiti loro
nostra lingua, di cui è proprietà porre in certi casi una parte dell'orazione
al lito con l'armata, per porre in terra alla maddalena,...
signoria entrasse bastevole rincompenso, né da porre insieme parole che giunte in una lettera
. monti, iv-341: per porre ad effetto l'enunciato divisamente non rimane
/ del tempo ch'ogni pianta si dee porre, / e ora in parte epilogo
giungere all'orrenda e tifonica conseguenza di porre in disparte tanto la vaccinazione, quanto
abusivo, e sa di francese, porre 4 epoca 'per 4 tempo 'in
dà [all'architettura] i mezzi di porre in equilibrio le forze che agiscono con
con una certa stabilità. -mettere, porre, tenere in equilibrio: porre in
-mettere, porre, tenere in equilibrio: porre in posizione stabile. -perdere vequilibrio:
, ma solo l'equivalenza, e il porre l'una per l'altra, ha
: gli occhi eremitani senza mai porre il casto del mirar loro nelle
. 4. portare in alto, porre in alto; sollevare; levare in
infermitade della superbia, la quale fa porre loro la speme nelle potenze mondane,
è favoloso ma ragionevole e vero il porre i tempi eroici tra gli antichissimi. de
ar gomentazione, consistente nel porre una questione attraverso una serie di domande
così di leggiero a rischio dell'altrui erranza porre e mandar la sua fede. varchi
dopo la tiratura dei fogli; e suolsi porre in fine di ciascun volume o dell'
giovane, 9-47: mi s'appartien porre anche in ordine / enrini e lattovari
in riva di penèo già venne a porre / sue radici, arbor novo e pellegrino
tutto vedi; / e che giovò porre nel capo il senno / se studian questi
, tr. innalzare; portare, porre in alto. cavalca, iii-6:
alcun contratto. 7. porre in primo piano, mettere in risalto.
dentro stava il castello, gli faceva porre in su la briccola. poliziano, 2-30
(la quale io non so) di porre in questa causa perpetuo silenzio. e
di adomarvi con grazia, e di porre ogni studio a coprire lo studio. svevo
per i cieli! -far cessare, porre termine a qualcosa. bocchelli, i-316
figure delle parole giudicò cicerone di dovere porre l'esclamazione, la quale parve a
trattative. 6. letter. porre qualcuno nell'impossibilità di compiere un'azione
). mettere in atto, adempiere porre a effetto (ordini, desideri
esempio rinnovar mi piace, / per porre ad ogni temerario il freno. metastasio,
. che tende a pro porre una dimostrazione per via di esempi;
mai l'ideale, che prosegue nel porre le sue esigenze ed esercitare la sua critica
quei teatri,... col porre i vizi in piacevole derisione, hanno
scrittore della « stampa » trova che porre come problema esistenziale la fondazione dello stato
che tu mandassi, in prima dei porre la salutazione, poi l'esordio cioè
che n'abbi esperimento, non è da porre troppa speranza. imitazione di cristo,
. (per la coniugaz. cfr. porre). mettere fuori, mettere in
carnevale del 1490. 4. porre in vendita (sul banco o in vetrina
uomini. 10. arrischiare, porre a repentaglio, sacrificare (la vita
volesse portar arme. sicome si potrebbe porre sopra gli instrumenti del giuoco, potendosi
in su 'l mezzo giorno, per poter porre gli arbori a dove si cognosca che
'esposizione ', da exponère 'porre fuori '; cfr. fr. exposition
.. e appresso promettendo di non porre mai decime a'religiosi e a'luoghi
trovar cose molto esquisite, e gran cura porre di molto misuratamente parlare. idem,
non può esser lei, non la può porre. petrarca, 116-7: ciò che
, / chi le vuole in cuor porre, / di questa donna serà figlio eletto
: v. malessere. -mettere, porre in essere: attuare, realizzare;
: il secondo genere della cura è porre la medicina essiccativa e che incarna. milizia
e alla diligenza dell'economista appartiene il porre in evidenza tutta l'estensione e tutto
papa, 1-1-161: il prudente medico debba porre in uso in tali indisposizioni i rimedi
, di quello che hai ricavato, porre mille lire per l'estinzione della pigione
a rendere. in questo caso ti debbi porre in ogni istremità e necessità per rendergli
popolo italiano, raffermo e assodato, porre il fondamento e dare proprissime alla sua
piacere e della felicità, e col porre accanto all'etica o a lei subordinata un'
ciò è manifesto a chi ben vuole porre mente a le evangeliche parole. idem,
forellini, macchioline oscure. -mettere, porre in evidenza: rivelare, dimostrare,
e alla diligenza dell'economista appartiene il porre in evidenza tutta l'estensione e tutto
. rigatini, 1-75: 'mettere, porre ', o 'mettersi, porsi
'indica il permesso del sovrano di porre in esecuzione ne'suoi stati le bolle pontificie
può infine distruggere il rapporto stesso, per porre innanzi al soggetto un oggetto tutto puro
-per estens. letter. costituire, porre in essere. firenzuola, 227:
mani la forca. -ant. porre, collocare, accumulare. s.
cotesti architetti d'oggi che pretendono di sempre porre scrupolosamente i piedi sulle vestigie sacre de'
, a quest'ultima faccenda era giuocoforza porre rimedio. -intrigo, imbroglio,
, / perfido a tutti, non mi porre assedio / con dolerti d'offese.
farai d'oro, i quali sono da porre nell'uno e nell'altro lato del
. -voltare, volgere, drizzare, porre la faccia: rivolgere lo sguardo (
e poi volta faccia. -rivolgere, porre la faccia contro qualcuno: ascancro facciale
/ sogliono, e sottosopra il mondo porre, / le ministre di pluto empie
, / scusar fa di mestier, porre in non cale / è di necessità chi
posso comporre / ciò che si convien porre / in ciaschedun capitolo / che in questo
mio casato. lastri, ii-78: volendo porre tramezzo ai filari del granoturco i fagioli
volgar., 3-9: non si voglion porre magliuoli pur d'una schiatta in tutto
deff'imperatore. -mettere, porre il piede in fallo: posarlo dove
davila, 25: non si potevano porre i piedi in fallo nel seguitare le vestigie
16-61: tu troverai che l'un sa porre in lista / testi di legge e
, disse che a ragione gli si porrebbe porre il nome più di poeta che di
di non cercar sempre la verità, di porre ostacoli a chi ne va in traccia
autore, vi vuol altro che saper porre in rima quattro di quelle ciance che
, e scriveva de'grossi volumi da porre alle stampe, co * quali diceva
, si videro di volta in volta porre fuori di sé il non io.
esercizio d'umiltà (dissemi egli) deesi porre studio non di fare, ma di
un intento; riportare un successo; porre un rimedio; ottenere un risultato (
(167): farete di far porre una statua di cera della sua grandezza a
'(originariamente col significato di * porre, mettere, sistemare a suo luogo '
al far dei conti, nessuno le poteva porre il velo in capo senza il suo
dopo / ve lo ripose, così come porre coperchio a faretra. d'annunzio,
. labriola, iii-117: chi voglia porre mente alle differenze,... può
i consigliò i farisei che convenia / porre un uom per 10 popolo a'martiri
, a tal conspetto, / non osò porre la sua man regale / su l'
vizio, invano si faticherebber molti in porre freno alle lor parole. ottimo,
, e che quindi il giudice può porre a base di una sua decisione senza
favella in matta persona è come di porre uno coltello aguto e tagliente in mano d'
e in truffa. -mettere, porre in favola, nelle favole: mettere
è favoloso ma ragionevole e vero il porre i tempi eroici tra gli antichissimi.
nel soave soffio di favoreggiante fortuna sa porre il freno a gli impeti della felicità.
: i giureconsulti romani... per porre un velo sulle lesioni dei diritti della
avere per fruttifero, e non si vuol porre, imperocché nel suo luogo si riceve
(430): grande sciocchezza era porre ne'sogni alcuna fede. ariosto,
empia la cesta di terra e quella porre ovvero fermare nel luogo dove è 'l
s'avvicina così, che può ben porre, / e fermare il suo ponte in
ferrei cancelli. 4. mettere, porre; situare, collocare. dante,
, stabilire taccampamento in un luogo; porre tassedio.
fermentare, far lievitare; produrre, porre in atto un processo di fermentazione.
-aver fermezza, fare fermezza, porre fermezza in qualcuno o in qualche cosa
, dixe: -se io non avesse facto porre qui in terra quisti chiodi, crederei
-mettere ai ferri, tenere in ferri: porre in ceppi, in catene; imprigionare
ferri hai cinto? -mettere, porre, dare, mandare a ferro e fuoco
pionieri, volano incontro al futuro, a porre il segno del loro possesso su
consiglio materno, s'era andato a porre nella prima stanza e di là, fingendo
preso ardire, afaticando l'ingegno, porre la mano a la dolce fatica de la
notabili del partito i quali andavano a porre, attorno al fatale apparecchio, i feticci
fiaccano il collo in giudicare altrui, in porre mente i vizii altrui, e sé
n-iii-1032: in cima a l'obelisco fece porre una palla di bronzo indorata, ed
. -mandare, menare, metter, porre a fiamma, a fiamma e fuoco
, che secondo l'antico rito si soleva porre intorno alla verginella quando ella andava a
per due fiammette che i'vedemmo porre, / e un'altra da
. magi, 69: mi è parso porre qui questi piani de'fianchi, con
il fiasco. -attaccare il fiasco: porre un fiasco o una figura di fiasco
fiaschi; togliere folio dai fiaschi: porre fine a una situazione fastidiosa, spiacevole
e letter. gesto osceno consistente nel porre il pollice fra l'indice e il medio
dal materiale; incastrare, infiggere, porre in modo che l'oggetto stia saldo
detto comune e qualunche termini ficcare e porre. 2. infiggere, configgere
quelli cacciatori: se potesse essere di porre la mano addosso al porco sal- vatico
. cacciare, infilare, introdurre; porre, mettere. - anche in locuz.
legar con le funi, incatenare, porre in prigione, metter le manette,
11-79: contro alla lussuria è da porre la purità del cuore, contro alla
cuore, contro alla paura è da porre la fidanza, contro alla pigrizia è da
fidanza, contro alla pigrizia è da porre il fervore. boccaccio, viii-1-21: oh
8. locuz. -avere, mettere, porre, portare fiducia: confidare (in
che in quella ora non andasse a porre a ferro e fuoco il convento e
italiano nei punti più appassionati e fieri porre in bocca de'suoi dialogizzanti personaggi dei
marte s'inscoglia. 5. porre, collocare, appoggiare (un oggetto
levi non la numerare; non ne porre la loro somma cogli figliuoli d'israel.
ordine, cioè quale s'ha a porre prima e qual poi nell'alfabeto, cioè
figura. -porre figura: addurre, porre come esempio. balbi, lxii-4-232:
al rustico quelle che si avevano a porre sopra la porta che è volta verso
il merito (o l'effetto) di porre in crisi l'arte figurativa.
, ii-1-981: noi figuriamo di voler porre un termine alle guerre fratricide che spezzarono
: e questo è il figurin da porre allato / a una ragazza di diciassett'
in prima fila. -mettere, porre, ordinare, disporre in fila:
cioè gola e lussuria, sono usati di porre il trattato del demonio di molti capi
il pen siero / di porre in opra il contrafatto ingegno, / e
costui hi il primo che cominciò a porre cose sottili, filosofiche e dotte nelle sue
una filza. -¦ mettere, porre in filza: infilzare, allineare.
l'affetto in lui si dee raunare e porre. panigarola, 230: la adorazione
5. tr. portare a termine, porre fine (a un'azione; anche
insinuazioni e ricatti. -dare, porre, imporre, mettere fine: portare
lettori la lunghezza del troppo dire, voglio porre fine di non dire se non questo
panzini, i-337: sui vasetti conveniva porre un velo di spirito o di cognacche
se forse tra le pitture non vogliamo porre le finestre di vetro colorite ed effigiate,
: portare a termine un'azione; porre fine a una situazione; concludere un
è, che comparazione non vi si può porre. piccolomini, ii-n-26: per non
è finito. -farla finita: porre termine con ferma deci sione
essi a tal difficoltà, e per porre un velo sulle lesioni dei diritti della
. d. bartoli, 40-ii-97: fatto porre a'piè della sacra imagine un grande
boccaccio, ii-1-22: che è a porre in donna alcuno amore? / ché
che gira a ogni vento, e da porre poca fede a suo dire. 20
', quel foglio o mezzo foglio da porre sopra la pagina scritta di fresco,
il buon lavoro fatto dove ài a porre le piante, com'è a dire
. varchi, 18-1-300: era obbligato di porre a tutte le poste della decima,
. f. frugoni, i-282: per porre in combustione una casa non v'ha
la sedia sopra la quale si debba porre ed alzare essa muraglia. l
. -al figur.: dare principio, porre mano a un'impresa particolarmente impegnativa.
), tr. [fóndo). porre le basi, gettare le fondamenta (
, fondò la terra. 3. porre, collocare, appoggiare, posare, premere
ebbe... l'accorgimento di porre in dubbio la fondatezza della teoria lessinghiana
sepoltura. ariosto, 45-20: lo fece porre / incatenato e mani e piedi e
o a un testo che si vuole porre in particolare risalto. -piano sopra il
-penetrare il fondo: scoprire la verità, porre in luce i fini segreti di una
la terra di promissione, la vollero porre a fondo presso quel popolo, che
le sentenze, / non che di porre fondo / all'esser suo [dell'universo
palladio volgar., 4-21: se vuogli porre le vette de'fichi, tolli il
, già passata. -correggere, porre rimedio. gherardì, iii-49: anzi
in quest'altro significato, finisce col porre a capo dell'etica non il principio
dettare le condizioni, presentare un'accusa; porre una questione, fare un paragone.
il nassau intanto non aveva mai ardito di porre un assedio formato a groninghen. lippi
altrimenti che individuate nei fatti, col porre e risolvere problemi storicamente formati intorno ad
zucca in una sportella o paniere, e porre là ove non sia fuoco né fummo
-oimè, signor iddio, io ho fatto porre cristo in una ardente fornace. tasso
usano [i birri]... porre in prigione, metter le manette,
. leonardo, 2-197: tu debbi porre il primo piano col punto all'altezza
, legar con le funi, incatenare, porre in prigione, metter le manette,
d'opera e di studio si debba porre, che in quelle altre. storia nerbonese
[ecc.]. -mettere, porre in fortezza: fortificare, rafforzare le
suo desiderio, la quale immediatamente fa porre le giovani che paiono a lei bellissime
dà governo. -dare, lasciare, porre a governo qualcosa a qualcuno:
governo i fiumi. -mettere, porre a governo qualcuno: affidarlo alle cure
: stavi anco dubbio se 'l dovevi porre... a governo, o far
4-34: rispose la donzella: -lui vo'porre / in libertà: tu, se
in ogni caso. -mettere, porre qualcuno in grado di fare qualcosa:
, come amico, che gliele dovesse porre in sull'altare, pregandolo per lettere,
croce, ii-1-178: neppure si può porre divario nell'intrinseco tra grammatica storica e
sillabe. tolomei, 2-81: cerchiam porre quasi grammaticalmente una regola universale determinata.
intorno a casa mia, per volere porre il becco nel mio granaio.
ben conservato. leopardi, i-7: bisogna porre il più grande studio per evitare la
7-3 (167): farete di far porre una statua di cera della sua grandezza
. latini, ii-78: se mi vede porre / in glorioso stato, / servemi
giordano, 2-170: se potesse essere di porre la mano addosso al porco salvatico,
. serdonati, 10-9: si debbono porre i rimedi alle ferite e non grattare
la calcina. soderini, i-135: porre all'uscita nella citerna grattugie minutissime di