sugo, che dalla terra su per li pori del fusto e rami loro ascendendo,
si rarefà, e si dilatano que'pori, o siano vene, per le quali
: il tiglio... ha i pori uguali per ogni lato, ed ubbidisce
ingordo terreno e pian piano trapelando infra pori e grettole, o infra pertugi o commessure
-diceva ad occhi chiusi -che tutti i pori della mia pelle sieno come un milione di
a poco a poco constipando i suoi pori, ed insieme condensandosi quel sugo,
, pensando come la vita de'vostri pori è appicata a uno filo di ragnatelo.
ricever quello da questo la pienezza delli suoi pori. marino, 329: una
questo la pienezza delli suoi pori. marino, 16-111: ferve in
quel refrigerio l'arsura gli svampava dai pori. panzini, iii-800: che arsura
o ascesa al cerebro o per li pori della carne entra. alfieri, 1-412
possibil fia... che i pori frapposti fra l'una e l'altra
poi alle vene, e furono ammessi eziandio pori assorbenti. giusti, iv-4: la
caldo, sempre s'assottiglia e fa pori nella cote ed esala in aria.
, 1-2-322: l'aria, mediante i pori delle foglie e dei tralci,
0 tubercoli (che spesso risultano forate da pori minutissimi, i cinclìdi, attraverso cui
sugo, che dalla terra su per li pori del fusto e rami loro ascendendo,
uomo spirante la grandezza da tutti i pori e specialmente dal lobo auricolare sinistro ch'
quello da questo la pienezza delli suoi pori. 3. sm. accaduto
senza fibre radicali assorbisce per mezzo dei pori bibuli, sparsi nella sua superficie. bocchelli
strato di tuboli saldati insieme, con pori rotondi o poligonali, che costituiscono 1'
i brividi, i tor pori, i bruciori interni, l'affuocarsi del
dentro... vi rimangono i pori della pietra cavati, che pare spugnosa
han sempre trasudato buonsenso da tutti i pori della pelle, come dicessero che per sedersi
marina; l'altra internandosi per i pori occulti del terreno inzuppato, si distribuisce
via -ell'apre i poli [= pori] - / e piglia i peli con
truovi chi il può, senza pori aperti all'aria, per dove quell'aria
certo modo capellosa, manda per i pori i cibi ne'corpi. capelluto,
, con i peli lunghi, con i pori gonfi. = dimin.,
organi della riproduzione, rappresentati da numerosi pori o forellini, che sono le
, incava le arterie, inspira i pori, intesse le fibre, ramifica gli nervi
dello uovo crudo rinfresca, serra i pori della pelle e alleggerisce applicata rinfiammagioni de
sughi e le sustanze migliori, che pe'pori colate nelle vene e nelle proprie miniere
raffreddarsi bucherate sottilmente da quegli che chiamano pori, e servono di spiragli all'entrare e
ministri al sole / va pori grossi a condensar ben l'aria? galileo
i-61: la secca esalazione risoluta dai pori della terra incontrandosi nel- l'alzarsi coi
qualunque altra natura, ma stanziato nei pori d'altri corpi. b. croce,
, la paura gli grondava da tutti i pori. prati, ii-32: e,
del terreno superficiale diminuendone il volume dei pori mediante l'infissione di pali, la
antichi solevano anzi ugnersi e costipare i pori dopo il bagno caldo, o ristrignerli colla
, la quale costrigne e serra i pori della radice. costringènte (part
[corteccia] costrigne e serra i pori della radice per la quale dee attrarre il
insieme... restano costipati i nostri pori cutanei. p. verri, i-250
meridionali inducono debilitade, e aprono i pori, e turbano gli umori, e muovongli
strati sociali e desta nei più torpidi pori nuovi fermenti di vita. viani,
la cute apre le minime aperture o pori esalanti arteriosi, e gli assorbenti venosi,
2-4: il sugo è umore per li pori della radice attratto a nutricare tutta la
, 296: 4 diapnoe', traspirazione dei pori della pelle. =
quasi, sarei per dire, dai pori del cielo, e repentinamente ingrossa, e
producono dal di dentro, attraverso i pori della città, quasi per un fenomeno
tutta la lor superficie, privi di pori, e di meati sensibili, acciò che
non sia disgregato, difondendosi per li pori, e non possa ritornare adietro unito
ventosità e oppilazion nelle vene e ne'pori. alberti, 266: non mangiare
modo e della conversione e ravvolgimento de'pori che prima salivano, che 'l sugo
sugo ritenuto per li nodi e per li pori digestiscono ad altra forma di pianta,
n-15: il sugo è umor per li pori delle radici attratto, per similitudine della
e sanguigna che schizzava vita da tutti i pori, non era fatta davvero per cantar
, i-134: alfin quando sonno li suoi pori [del ferro] dal molto
orecchie, dal mento, da tutti i pori, in una perenne dilatazione di giovialità
spazio di ventiquattr'ore stillavano dileguata da pori aperti in un sudore puzzolente la vita.
un doppio apparato genitale, con due pori genitali. = voce dotta,
cocomero, ognuna delle quali presenta due pori genitali posti simmetricamente sui lati (e
nodermi, della classe cistoidi, con pori coniu gati nelle placche della
raggi, che imboccano a dirittura ne'pori,... ma quelli ancora,
colore, trapelando sarei per dire dai pori colla sua eccellenza. alvaro, 9-445:
quelle piante, e sale per li diretti pori de'lati della pianta. guiducci,
le quali son nutricate dalla midolla pe'pori trasversali, hanno midolle maggiori, e
e quelle le quali son nutricate per pori, i quali ascendono per diritto,
e bevvi con avidità da tutti i pori, istantaneamente disopercolati e resi sensibilissimi,
nel sonno e riemergerne; aprire i pori della pelle al sudore, e chiuderli al
2-4: il sugo è umore per li pori della radice attratto a nutricare tutta la
preparazioni e magisteri, come de'suoi pori e della sua nativa forza distruggitori.
divisione s'attrae 11 nudrimento per li pori. sannazaro, 12-201: prendendomi per
divisione s'attrae il nudrimento per li pori. leonardo, 2-146: nel crescere e
, epiteto dei medicamenti che purgano pei pori della pelle. carena, 2-308: *
purgano il corpo dalle materie impure pei pori della pelle. = voce dotta,
; le piastre delle zone ambulacrali presentano pori da cui escono i pedicelli ambulacrali fomiti
, dal mento, da tutti i pori, in una perenne dilatazione di giovialità.
sia la tua intenzione in aprire i pori e tirare la materia di. fuori quanto
chim. precipitazione elettrolitica di metalli nei pori di una membrana. = deriv.
. che ostruisce; che chiude i pori della pelle. tramatcr [s.
'. medicamenti topici per ostruire i pori. idem [s. v.]
. aggiunto delle sostanze che otturano i pori della cute. = voce dotta,
: / così per le fissure e pori esala, / e 'l sole il tira
di sotterra, e scaturisca per i pori invisibili del terreno; opinione, pare a
cute; esce il pelo fuora de'pori, derivato dagli escrementi dell'ultima cozione
glandule; et i tuberi, pelle e pori nel cedro e nell'acero; e
orlo o l'estremità o la bocca dei pori o dei vasi inalanti ed escretori
poco dopo, espirata da tutti i pori della pelle di lei; le forme
sempre trasudato buon senso da tutti i pori della pelle, come dicessero che per
/ turando ben co'di lui solfi i pori. d'annunzio, i-649: o
quasi, sarei per dire, dai pori del cielo, e repentinamente ingrossa,
il corpo] e viene nelle estremità delli pori, come una rugiada sottile, e
porzione che chiamano fiore, o per i pori dello stesso vetro penetri l'etere o
dentro que'calici o follicoli maturi che i pori hanno dilatati. targioni tozzetti, 12-1-262
capsula centrale attraversata da tre gruppi di pori, che consentono 10 scambio tra il
situato in prossimità del gruppo maggiore di pori. = voce dotta, lat.
acceso e fetido, e trapassa per li pori dentro alle parti inferiori delle piante,
sta sopra il fegato e tiene due pori o meati, e uno ne manda nel
. magalotti, 23-77: aperti i pori dell'ambra collo strofinarla, o col
la possibilità di attraversare pareti con minutissimi pori, dove si fermano invece i virus
della riflessione in tutti i più reconditi pori dell'essere, questo rispecchiamento del dolce
e questo timore notturno e ombratile de'pori nostri alla fin fine rimoviamo. firenzuola
da'venti, serrano quasi le finestre de'pori, e si ristringono e rassodano.
fior cadono: / spira da i pori de le glebe un cantico. cicognani,
calici o follicoli maturi, che i pori hanno dilatati, o la loro boccuccia
dove più radi, e girare secondo i pori della carne, non potevano essere più
gimento de'pori che prima salivano, che 'l sugo ritenuto
ritenuto per li nodi e per li pori, digestiscono ad altra forma di pianta
aghi e vogliono spuntare da tutti i pori. d'annunzio, 4-11-86: o contes-
giordano, 1-61: questi pertugi sono i pori, che sono per tutte le parti
poi trasudare spontaneamente la manna per i pori e crepature dei virgulti e rami giovani
cagionano la freddezza allorquando s'introducono ne'pori de'corpi e cac- ciadone la materia
millepore ancora, le madrepore, i pori cervini, le retepore e le frondipore,
vento. magalotti, 1-286: i pori di quei corpi che si chiaman neri
da vapore fumoso quando è congelato ne'pori. crescenzi volgar., 2-4:
per cui l'acqua, penetrando nei pori ed espandendosi per effetto del gelo,
] genitore della natura, percioché apre i pori, rinovella le piante, risveglia la
quando i meati della pelle detti pori vengono stretti, e non si possono scacciare
i goccioloni caldi che gli sbocciano dai pori della fronte bassa e piatta, s'irrigano
peli, delle papille dermiche e dei pori delle ghiandole sudoripare. -grana naturale:
lunghi, pian piano trapelando infra pori e grettole o infra pertugi o
con esempio assai grossolano, che i pori dell'uva si fosser fatti come a
e l'acqua che entra per que'pori, ne scaccia l'aria e produce così
d'esempio dentro nell'acqua, imboccano i pori o i vani che rimangono tra le
parti della materia esser vi potessero dei pori, o dei vani. marinetti, 2-i-164
in immutabil ordine schierasse / in quello i pori. alfieri, 8-61: ma,
la vita nostra continuamente pe'meati o pori della cute si rende, siccome impedita
o del sottosuolo privo di fessure o pori, hanno di non lasciar passare acque
, possano penetrare ed insinuarsi per i pori, benché minimi, di tutti i corpi
imporato, agg. letter. coperto di pori; poroso. pratolini, 10-24
, ii-312: la luce m'entrò pei pori / della pelle, m'impregnò d'
muratori, iii-118: troppo aperti, i pori più facilmente contraggono i malori dell'aria
). 2. zool. pori inalanti: piccole aperture attraverso le quali
o l'estremità o la bocca dei pori o dei vasi inalanti ed escretori delle
qualunque altra natura, ma stanziato nei pori d'altri corpi. targioni
tempo è cagione per l'aprizione de'pori, deltarrente caldo, di radere e
, e dal non potersi ristringere li pori. tommaseo [s. v.]
.. che penetra e pizzica nei pori e nelle increspature della pelle.
.. ha ricevuto dentro i suoi pori un sugo petrificante, ch'è di natura
e di fora per lo introito degli pori. c. bartoli, 5-48: a
le sustanze migliori,... pe'pori colate nelle vene e nelle proprie miniere
cura delle febbri, 1-3: quando li pori del corpo sono constretti e rinchiusi,
delle polveri, processo di riempimento dei pori di un sinterizzato con un metallo o
i minimi del fuoco s'infilzino ne'pori delle particelle d'un corpo liquido fa di
tom 2. zool. pori inguinali: organi cutanei delle maseo [
mediante pressione; riempire di liquido i pori di una materia. 4. intr
similmente /... ombelichi, e pori, ed ambra, aggiunti / agl'
lenta e penetrante inavvertita in tutti i pori del cervello, simile ad una polvere
così bene l'insinuarsi della luce nei pori della vivente pelle. gherardini [
veder trasudare spontaneamente la manna per i pori e crepature dei virgulti e rami giovani degli
parte esterna dei vasi le bocchette dei pori,... lo fa rimanere come
mobili e minute, / e ne i pori internati ed aderenti / restan molti di
superficie il corpo, spreme da'suoi pori l'etere, forzandolo a raddrizzarsi.
: l'acre aer, filtrando / pei pori, il roseo sangue intisichito / rode
ventrale di ogni coscia sono allineati i pori femorali, cioè gli sbocchi di altrettante
per le angustissime ed invisibili vie de'pori della terra. = voce dotta
l'austro induce lassezza et aprendo i pori gli prepara a corruzione di febbre, sì
: la vite... ha i pori latissimi e gran midolla, e le
per il difetto di calore che apre i pori della terra. -diminuire d'
con canali afferenti che si aprono nei pori dello strato dermale e all'interno con
quella donna spira moralità da tutti i pori, trasuda dio da tutte le cose.
, liquefatto, gli entrò per i pori. crescenzi volgar., 9-22: in
abbandonati dal sangue mettono fuori per li pori alcuno licore gelato, che pare sudore.
piante] ventri né vene ma solamente pori: e la terra è a loro in
e parte d'esse uscendo per li pori escretori, facilmente poi si conceda la via
: la vita gli fuggiva per tutti i pori. carducci, iii-2-297: stupian mirando
talvolta le madrepore pietrificate, i cui pori, pieni di una sostanza silicea diafana,
condotto idroforo che mette in comunicazione i pori acquiferi o la piastra madreporica col canale
marini, la quale si diffonda per li pori aperti della terra e, penetrando per
deriv. dal nome della città di pori mahon, nelle baleari. maiorana
umano, che ad espellere per gli pori della cute, colla lor qualità sudorifica
malvagie. -trasudare la malvasia dai pori a qualcuno: presentarsi con l'aspetto
: abbiam visto ricchi la malvasia dai pori. cardinale, chiese licenza. alvaro,
di una donna) per restringere i pori, cancellare le piccole rughe, conservare
appena gemeva tra 1 meandri e i pori della scogliera, il sasso sarebbe piombato
per la rettezza delle vene e de'pori o per vari semi e diversi andirivieni
il gran gelo stringe e riserra i pori e meati della terra e per consequente
perforò i meati e aperse i pori? marsilio ficino, 4-62: quello che
la vita nostra continuamente pe'meati o pori della cute si rende, siccome,
di parigi, godete da tutti i pori e da tutti i meati! c.
turina. dalla croce, ii-92: i pori ureteri, detti volgarmente pori uritidi e
: i pori ureteri, detti volgarmente pori uritidi e meati urinari,...
poteva formare una melmetta che stucca i pori della testa. d'azeglio, 5-i-97:
. però el diligente speziale impari pori: / questi di vaghi sol chiari volumi
la quale, lasciando trapassare tra i suoi pori tutti i sali discioglienti e il fuoco
venti meridionali inducono debilitade e aprono i pori e turbano gli umori. ariosto,
alla cognizione di quella minima struttura dei pori delle glandule delle viscere et alla composizione
* rinnovo per mezzo dello stato dei pori '. metasincrìtico, agg. (
pieraaoyxplvcù 'rinnovo per mezzo dello stato dei pori '. metasitismo, sm.
un restringimento o da una dilatazione dei pori degli organi e dei tessuti; per
in moto e venuta alle bocchette de'pori, tira indifferentemente tutto quello che ella
il calore rilascia ed apre tutti i pori del corpo, i quali s'imbevono
condotti genitali corti, ditello monostratifìcato, pori genitali maschili presenti nel 70 segmento
, caratterizzata dalle dimensioni molto piccole dei pori, spesso inferiori al micrometro.
uno. paglini, 1-180: posti i pori ne'corpi, non so per qual
, ramoso e frondescente, perforato da pori semplici cilindrici, spesso minimi, qualche
1 minimi del fuoco s'infilzino ne'pori delle particelle d'un corpo liquido,
o minutissimo punteggiate. -con riferimento ai pori fittamente diffusi sulla cute. fra
giordano, 1-61: questi pertugi sono i pori, che sono per tutte le parti
, in prossimità dell'osculo e dei pori inalanti. = voce dotta, comp
lenta e penetrante inavvertita in tutti i pori del cervello, simile ad una polvere
colla o de'chiodi, introducendosi ne'pori della superficie de'minimi e delle molecole
chi avesse intendimento di lei monacare, pori a 'n ciò fare imprendere a quella
in moto e venuta alle bocchette de'pori, tira indifferentemente tutto quello che ella
poli, e con la parete dei pori caratterizzata da una struttura conica alquanto
poco dopo, espirata da tutti i pori della pelle di lei; le forme
nostra continua- mente pe'meati o pori della cute si rende, siccome
. pananti, iii-155: esce da'pori incredibile quantità di viscoso umore, si soffre
e cosi denominate dalla privazione totale de'pori o forellini. = voce dotta
2-4: il sugo è umore per li pori della radice attratto a nutricare tutta la
hanno ventri né vene, ma solamente pori. soderini, i-415: sono alcuni
, colle due facce coperte di pori disposti a zig-zag. = voce
overo li corpi li quali hanno li pori lati overo quelli l'hanno stretti?
. /... ombelichi e pori ed ambra, aggiunti / agl'insassiti
ii-91: la vesica, i pori uritidi, i vasi del seme, il
, e aspirano acqua attraverso i pori inalanti di cui sono cosparse per
dentro e di fora per lo introito degli pori. speroni, 1-1-148: come a
viscido che trasudava da un miriade di pori, si sarebbe detto, o opercoli,
: li corpi li quali hanno li pori stretti naturalmente li quali non siano opilati
dei quali e delle fessure e dei pori dei vasi... si deposita fra
continuamente nella spugna, penetrandovi per i pori (e ve ne può essere uno
e parte d'esse uscendo per li pori escretori, facilmente poi si conceda la via
corpuscoli pungenti, / in parte i pori restano otturati, / onde ha tetre,
untuosa. viani, 4-36: i pori della sua pelle saturati di panucioli d'
o l'estremità o la bocca dei pori o dei vasi inalanti ed escretori delle
spazi... i quali ei chiamò pori, cioè passaggi o vie oltre le
passione della paura, mandano per li pori fuori talvolta un'acqua fredda, la
con passiva abilità di riprodurre persino i pori ed i peli di un viso.
tanto spesso che non abbia gli suoi insensibili pori, li quali, se non vi
in un ambiente chiuso, attraverso i pori, le soluzioni di continuità, un
43: l'acqua penetrando per i pori farà rialzare i caratteri compressi. marchetti
madre li quali penetrano per le commissure e pori del cervello fuora del craneo degli quali
che non può farsi dove non son pori, perché un corpo non penetra l'
un veleno per penetrare tutti i suoi pori, per dissolvere ogni sua fibra e tormentare
strati sociali e desta ne'più torbidi pori nuovi fermenti di vita. betteioni,
penetrare, di insinuarsi attraverso fessure o pori, di occupare altro spazio, di
, penetrata profondamente e per tutti i pori della vita d'un'altra età,
penetrare, di insinuarsi attraverso fessure o pori o attraverso una parete elastica in un
, o depresso. bocca tra 'pori disposti due per parte a luna, e
egli è composto, s'insinui ne'pori invisibili delle sostanze nelle quali egli percuote
quanto caratterizzati da gusci attraversati da vari pori. - anche sm. plur.
. che può traspirare per mezzo dei pori cutanei (il corpo).
fisiol. ant. traspirare attraverso i pori della pelle. - anche sostant.
la vita nostra continuamente pe'meati o pori della cute si rende, siccome impedita e
(un organo); cosparso di pori (la pelle). campanella,
giudicante. roberti, iii-259: dai quali pori voi avete pertugiata tutta la pelle.
giordano, 1-61: questi pertugi sono i pori che sono per tutte le parti del
pelle, i quali voi uomini addimandate pori. d. bartoli, 9-29-1-188: certi
piallature di luce, che saltan fuori da'pori delle foglie de'gelsomini...
quella pelle, vengono a ricavare ne'pori di essa le medesime figure de'pori
pori di essa le medesime figure de'pori de'gelsomini. = nome d'azione
sola acqua dolce per mezzo dei loro copiosi pori cutanei. lastri, 1-5-44: questa
e un gran naso picchiettato da innumerevoli pori neri. -arald. screziato con
egli è composto, s'insinui ne'pori invisibili delle sostanze nelle quali egli percuote
si rarifica, che si aprono i pori: et evaporano gli umori grossi e se
, e che penetra e pizzica nei pori e nelle increspature della pelle, come
aromati e spiranti divinità da tutti i pori della materia sorda in cui egli li
comunicanti con l'esterno per mezzo di pori aperti verso il basso; le spore
parte inferiore del cappello ricoperta di numerosi pori. lessona, 1167: 'poliporo':
di spagna eccellentissima, perciò piena di pori minutissimi, per i quali limpidissima distilla
una soddisfazione che traspirava da tutti i pori: -il padrone -disse brillando di falsa
poppa e succia / con gli assetati pori / i gelidi tesori / del limpido purissimo
). letter. passare attraverso i pori. magalotti, 23-284: ogni corpo
della ignoranza overo della porcaria per i pori e per i meati della vita.
famiglia poliporacee, con ricettacolo dotato di pori di forma circolare o poligonale; si
presentano la loro fruttificazione sotto forma di pori. = voce dotta, lat.
pi che si aprono con certi pori al momento della dissemi nazione
sulla superficie un grande numero di pori per la continua circolazione dell'acqua
= voce dotta, lat. scient. pori fera, comp. dal gr. 710-
le madrepore pietrificate, i di cui pori, pieni di una sostanza silicea diafana
il vino] le vene e i pori. cecco d'ascoli, 3433: perché
/ d'ogni animale aprendo li suoi pori, / se in lui nessuna qualità si
passione della paura, mandano per li pori fuori talvolta un'acqua fredda, la qual
chi perforò i meati et aperse i pori? chi constrinse insieme e ristrinse la
, e per lo sudore aprendosi i pori de la carne, il succhio cipollino
la quale vivifica la natura e dilata i pori, facendosi con cosa aspera. patrizi
pelle, i quali voi uomini addimandate pori, se n'esce fuori e si
si stringe la cutenna et i suoi pori per la fuga del caldo in dentro.
sudore, umor seroso portato dai vapori pe'pori del corpo alla superficie. vincenzo maria
la vita nostra continuamente pe'meati o pori della cute si rende, siccome impedita
il calore rilascia ed apre tutti i pori del corpo i quali s'imbevono di
tutte le vene, in tutti i pori. cicognani, iii-2-26: alle prime
di campagna e che penetra e pizzica nei pori e nelle increspature della pelle, come
camossata per premerlo e farlo uscire per i pori della medesima. spallanzani, v-13:
caratteri dei vasi oppure se sono semplici pori naturali. -disus. in senso
vesiga e vien ditto da li medexi pori uritides. marsilio ficino, 4-19: lo
'l lungo operare del giorno, aprendosi i pori, si dilata et amplia molto
spargesi per tutto e viene nelle estremità delli pori come una rugiada sottile. fasciculo di
li quali penetrano per le commissure e pori del cervello fuora del craneo degli quali
a'meati urinari, detta da'greci pori veteri, non disconviene dar al ferito
1049: i cani odorano per li pori del naso lunghi e aperti delicatamente,
nutrimento non può passare, sendo pieni li pori; così il calore si multiplica in
alla cognizione di quella minima struttura dei pori delle glandule delle viscere et alla composizione
al moto delle particole dell'aria, ai pori delle radici dei denti uniti, li
quasi immaginuzze, le quali entrando pe'pori degli occhi producessero la visione. targioni
insieme con tutte le sue diramazioni dette pori biliari. -in espressioni iperboliche per
di parigi, godete da tutti i pori e da tutti i meati! e.
lenta e penetrante inavvertita in tutti i pori del cervello, simile ad una polvere
spesso che non abbia gli suoi insensibili pori, li quali, se non vi fussero
per entro di quelle vacuità che chiamiam pori. f. lana, 43: l'
43: l'acqua penetrando per i pori [del legname] farà rialzare i caratteri
, oltre volando / pe'lor liquidi pori. magalotti, 23-77: aperti i pori
pori. magalotti, 23-77: aperti i pori dell'ambra collo strofinarla o col riscaldarla
natura, / onde tali corpuscoli ne'pori / ammettono gu altri atomi minori. f
ogni corpo ha in sé gran numero di pori, cioè di spazietti vuoti. leopardi
, vi-95: l'aria ha i suoi pori, i quali non potranno essere riempiti
sottile. lessona, 1178: i pori [del legno] sono cavità di
vasi tagliati trasversalmente;... i pori [dell'avorio] sono canalicoli tagliati
tagliati trasversalmente;... i pori [dei laterizi e delle terracotte] sono
; fenditura, vena. -indice dei pori: nella meccanica dei terreni, rapporto fra
quantità di terreno secco. -percentuale dei pori: rapporto percentuale fra la quantità volumetrica
neve per la sua congelazione chiude i pori de la terra, onde non ponno de
in quelle, acciò che per i pori della terra non possa pigliare esito. b
e le sustanze migliori che, pe'pori colate nelle vene e nelle proprie miniere e
sua grassezza per la rena e per li pori di sotterra. magalotti, 2-104:
succia questa terra / con gli assetati pori / i gelidi tesori / del limpido purissimo
quelli ammette, / secondo de'suoi pori è la struttura. carducci, iii-4-114:
fior cadono: / spira da i pori de le glebe un cantico. papini
cantico. papini, 28-156: dai pori della terra salivano i succhi a rinvigorire
, 2-189: il sole, serbato nei pori della pietra soffice, empiva la breve
appena gemeva tra i meandri e i pori della scogliera, il sasso sarebbe piombato
anche tu conosci bene, rivelava i pori delle vecchie mura. pasolini, 13-241:
impressi nel suo umile peperino, nei pori dei suoi ornati corrosi, i segni di
viscido che trasudava da un miriade di pori, si sarebbe detto, o opercoli,
strati sociali e desta nei più torbidi pori nuovi fermenti di vita. buzzi,
mondi distantissimi: e sono non più di pori dell'universo! 3. astron
le piante, succiando, per li pori hanno il nutrimento. p. cattaneo,
non può l'umore per i suoi pochi pori penetrarla. vasari, i-145: il
è il tiglio, perché egli ha i pori uguali per ogni lato ed ubbidisce più
che, dalla terra su per li pori del fusto e rami loro ascendendo, quivi
e dall'umor già penetrati / i pori, più rigogliosetta in tondo / spandesi.
per mezzo delle sue aperture e dei pori, i quali sono di quattro specie
di quelli delle pareti interne; 'pori radicali'sono l'orifizio dei vasi del sugo
lamina esteriore del tessuto membranoso; 'pori glandulosi': quelli che gemono diversi umori.
[s. v.]: diconsi pori o tubi que'numerosissimi e piccoli fori
le quali son nutricate dalla midolla pe'pori trasversali, hanno midolle maggiori e quelle
e quelle le quali son nutricate per pori, i quali ascendono per diritto hanno
, 125: in mineralogia, si dicono pori acquei certi minutissimi alveoli, osservabili solo
e gli spati fluori. talora questi pori hanno dimensioni sufficienti perché vi si possa
raffreddamento del granito. oltre a questi pori acquei, benché assai più radi,
, si osservano nel quarzo dei graniti dei pori vitrei e dei pori lapidei, i
dei graniti dei pori vitrei e dei pori lapidei, i quali non sarebbero altro che
quali non sarebbero altro che riempimenti di pori acquei, druse, geodi, amigdali microscopici
massa corporea dei poriferi, suddivisibili in pori inalanti ed esalanti. bossi, 291
le madrepore pietrificate, i di cui pori, pieni di una sostanza silicea diafana
; u mare sarà bevuto dai loro pori, scorrerà nei loro fitti cunicoli.
. /... ombelichi e pori ed ambra, aggiunti / agl'insassiti
da ogni poro, da tutti i pori: manifestare con grande evidenza una disposizione
quella donna spira moralità da tutti i pori, trasuda dio da tutte le cose.
e sanguigna che schizzava vita da tutti i pori, non era fatta davvero per cantar
tarchiato che schizzava salute da tutti i pori della pelle rosata. moravia, xi-426
così dire, volgarità da tutti i pori. cassola, 5-116: avresti dovuto
viaggi: sprizzava felicità da tutti i pori. -con riferimento a personificazioni e
la giovinezza urge da tutti / i pori, verso il mar levano i canti /
la presunzione gli sprizzavano da tutti i pori. 8. dimin. porétto
bossi, 291: i naturalisti nominavano pori tutte le pietre porose, le pomici,
gujana, ed ha la testa terminata da pori. = voce dotta, lat
la creazione di un gran numero di pori (una sostanza, per lo più di
medicina legale, studio della disposizione dei pori nella cute della faccia palmare delle mani
che permette di rilevare la presenza di pori in lastre o pellicole di materiale elettricamente
consiste nell'esistenza di spazi invisibili o pori fra le molecole dei corpi. questa
dell'un corpo si sono insinuate nei pori che separano quelle dell'altro. vocabolario di
porróso), agg. che presenta pori o piccole cavità, anche per effetto degli
potesse. 2. fornito di pori (l'epidermide). musso,
-coperto da un'epidermide segnata da pori dilatati ed evidenti (il viso,
e lo calo e la nodoxitade e pori che fano in li dedi del pè.
326: cne gli acidi non entrino ne'pori de'corpicciuoli, ma tra gl'interstizi
motivo del riempimento ed angustia de'piccioli pori del mestruo o per la gravità delle particelle
l'esplosione, faria bisogno dire che ne'pori de'minuti suoi corpuscoli capissero quei del
non vi abbandonate senza riguardo, coi pori spalancati e con la traspirazione promossa,
ordine di oligocheti caratterizzati dalla posizione dei pori maschili che sono situati sugli stessi segmenti
che la sporcizia non uccide: i pori della sua pelle saturati di pa- nucioli
assai, e per lo sudore aprendosi i pori de la carne, il succhio cipollino
, orrore del rischio emanano da tutti i pori della sua faccia quadrata; parla un
ii-312: la luce m'entrò pei pori / della pelle, m'impregnò d'oro
può l'umore per i suoi pochi pori penetrarla. caro, 8-334; a la
querciolina. pafiini, 28-156: dai pori della terra salivano i succhi a rinvigorire
: il qual vento non trovando i pori aperti ad uscir fuori, va al ce-
superficie il corpo, spreme da suoi pori l'etere, forzandolo a raddrizzarsi.
.. pareva raggiasse da tutti i pori verso di lui una fascinazione occulta.
, rientra sotto la buccia, e li pori sono istretti, sicché si chiudono e
comincierà ad attrarre il nutrimento per li pori delle parti fesse e da capo verzicare e
e della vescica, imperocché rarifica i pori e le vie del corpo.
si rarifica, ché si aprono i pori. serpetro, 228: il pepe.
in partic., a dilatare i pori (un farmaco, secondo l'antica medicina
que'rimedi che aprono ed allargano i pori della pelle per dare facile sfogatoio alla
quanno è che li lasceno soli sti pori fiji de mamma? moravia, iv-211:
modo e della conversione'e ravvolgimento de'pori che prima salivano, che 'l sugo,
ritenuto per li nodi e per li pori, digestiscono ad altra forma di pianta
: il moto reimpresso dalle pareti de'pori è minore di quello che i vapori avevano
se sa che noi va per fogie de pori. de roberto, 10-35: la
ha atracto [il corpo con i pori aperti] molto aere ad sé per la
le parti della materia esser vi potessero dei pori o dei vani, ogni cosa andrebbe
ancora, le madrepore, i pori cervini, le retepore e le frondipore.
per la rettezza delle vene e de'pori, o per vari semi e diversi
perdite. -far stringere (i pori). crescenzi volgar., 1-3
: questo vento... richiude i pori e fortifica la virtù digestiva e strigne
fuori, rientra sotto la buccia e li pori sono istretti. 13. passare
d'esempio, nell'acqua, imboccano ne'pori o vani di questa...
e dall'umor già penetrati / i pori, più rigogliosetta in tondo / spandesi.
non vi abbandonate senza riguardo, coi pori spalancati e con la traspirazione promossa,
'cura delle febbri, 1-3: quando li pori del corpo sono constretti e rinchiusi,
d'europa, si per avere tuttavia li pori aperti stre. come
tutta? 3. chiusura dei pori della pelle in seguito a uno stimolo
mai troppe. -far restringere i pori della pelle o l'orifizio anale.
si ha caldo, rinserra tostamente i pori della superficie. -ostruire.
, i-60: la secca esalazione risoluta dai pori della terra incontrandosi nell'alzarsi coi vapori
que'sali rapiti, s'introducono ne'pori dell'acquee particelle, ed impedendo a
: onde il calore naturale per i pori aperti esce e s'indebbolisce.
aromati e spiranti divinità da tutti i pori della materia sorda in cui egli li aveva
ottimo, i-523: la state sono li pori aperti, per li quali l'acqua
schizzava amore e dolcezza da tutti i pori. = voce di area pist
2. traspirazione di sudore dai pori dell'epidermide. romoli, 265:
traspirazione, per cagione del rituramento de'pori, della grossezza degli umori e della
. riesce petrolio. -trasudare dai pori di un organismo. giuliani, ii-257
e s'el mor enfratanto, a mal pori: è rivadho. 2.
fogliformi o dendroidi, munite di numerosi pori, simili alle papille succhiatoie delle radici
perché si stringe la cutenna et i suoi pori per la fuga del caldo in dentro
la giovinezza urge da tutti / i pori, verso il mar levano i canti.
hanno tubercoli grossi, ambulacri stretti, pori ambulatali disposti a >aia semplici; scudo
piantate le prime pietre. = dal pori, sangajes, adattamento di una voce indiana
che lo lasciava trasparire da tutti i pori, gli andò a sangue; e fu
luogo, come scaturiente da tutti i pori della determinata società che occorreva trasformare.
gli schizzava il tradimento da tutti i pori. settembrini, 1-75: in nessuna contrada
8-58: il ragno schizzerà da tutti i pori la sua bava schifosa e venefica per
tarchiato che schizzava salute da tutti i pori della pelle rosata. -schizzare veleno
con tondeza campi. -dilatare i pori, le vene.) iute secondo
f e vene e i pori. -per simil. estendere la
liquido. pananti, iii-155: esce da'pori incredibile quantità di viscoso umore, si
: detta essalazione, non potendo uscireper i pori de la terra, si muove ne le
sale: e per questo contrae i pori delle piante e tura e disecca il letamein
crescenzi volgar., 2-7: essi pori si ristringono per la percossa e compressione dell'
cartilagini, incava le arterie, inspira i pori, intesse le fibre, ramifica gli
non può l'umore per i suoi pochi pori penetrarla. soderini, ii1-393: alcune
pietra serena di colore cenerino, serrata di pori e resistente al taglio, la qual
29: eu panfilo son enplagà e pori lo langon,? oe l'amor,
si scappellò, s'inginocchiò, / si pori perfettamente. pascoli, 165: stacciò:
que'rimedi che aprono ed allargano i pori della pelle per dare facile sfogatoio alla
nome d'azione da sforacchiare. pori la mole non è punto maggiore, come
questo un peso pende, / che da'pori a passar forza il licore; /
gigli, 2-174: la sguittiscono j>er essi pori, siccome anguilla, e ritornano inpido fienile
, togliere il prurito ed aprire i pori, non che per alleggerire i dolori della
alle smorfiature empie lo stomaco per mezzo dei pori senza affaticar le mascelsmorfie davanti al dolce
leggiadrie dello stile petrarchesco da tutti i pori, e nell'incontrare una negra contadinotta le
qualche poco si avvallano, restringendosi 1 pori di quel terreno sollo ed
capria, 1-170: gialli, itterici, pori neri sul naso, caratteristiche somatiche levantine
detta essalazione, non potendo uscire per i pori de la terra, si muove ne
aromati e spiranti divinità da tutti i pori della materia sorda in cui egli li
si percuote e scrolla, ed essi pori si ristringono per la percossa e compressione
rapine dei monopoli racimolano da tutti i pori della società -sovraprofitto di guerra: profitto
per tutto e viene nelle estremità delli pori. porcacchi, i-42: vi conforto
tutti han special figura, / così di pori han special testura goldoni, v-937:
326: se l'acido fosse entrato ne'pori de'suoi corpuscoli specificanti, nello scoppio
ma ancora per il transito fatto per i pori del masso. targioni tozzetti, 12-6-401
vetro: ché ben può egli non aver pori possibili a trapassar er essi l'aria
: in questo pane spezzato sono segnati i pori della mollica. -costituito da frammenti
-provocare l'espulsione di tossine attraverso i pori (in relazione con fuori).
getta, aperti per fugamento della superficie i pori. 3. figur. manifesto,
quella donna spira moralità da tutti i pori, trasuda dio da tutte le cose.
, spirava tenerezza e beatitudine da tutti i pori, dileguava come un sorbetto. landolfi
d'aromati e spiranti divinità da tutti i pori della materia sorda in cui egli li
colpo si vedea trasudare per tutti i pori del metallo a guisa d'argentovivo il quale
una qualità. - sprizzare da tutti i pori: v. poro1, n.
, la cui superficie è attraversata da pori dai quali entra ed esce acqua (e
di una spugna per i numerosi alveoli, pori o cavità presenti; privo di compattezza
da una capsula centrale sferica cosparsa di pori e 7. molto vivace nelle
e le sustanze migliori, che pe'pori colate nelle vene e nelle proprie miniere e
spezialmente di quello che si fa pei pori. tramater [s. vj: 'stègnosi'
: 'stègnosi': in patologia, ristringimento dei pori e dei vasi; soppressione delle evacuazioni
io te non amo quando giù dai pori / stilli del grigio ciel pioggia costante
, 7-46: perché di sue molecole ne'pori / alcuni aquei corpuscoli ha latenti,
atomi e dire che, aperti i pori dell'ambra collo strofinarla o col riscaldarla,
viva forza si cacciano ne'loro strettissimi pori. moravia, ix-60: due pitali alti
magalotti, 23-77: aperti i pori dell'ambra collo strofinarla o col riscaldarla
filamenti glutinosi che fanno capolino alle finestre de'pori dell'ambra e gli costringono a svolticchiarsi
iv-1-944: egli respirò da tutti i pori di quella pelle ardente, la fragranza
il che non può farsi dove non son pori, perché un corpo non penetra l'
succia questa terra / con gli assetati pori / i gelidi tesori / del limpido
verno. -sudare da tutti i pori: esternare con grande evidenza e con
leggiadrie dello stile petrarchesco da tutti i pori, e nell'incontrare una negra contadinotta le
campagna, e cne penetra e pizzica nei pori e nelle increspature della pelle, come
dalla passione della paura, mandano per li pori fuori talvolta un'acqua fredda, la
sugo che dalla terra su per li pori del fusto e rami loro ascendendo quivi
e le sustanze migliori, che pe * pori colate nelle vene e nelle proprie miniere
quel refrigerio l'arsura gli svampava dai pori. 3. estinguersi rapidamente (
, e artiglieria. = dal pori, atalaya. talavazzo, sm
il prezzo corrente. = dal pori, tarega (negoziante di mobili usati,
ha nel pendio facilmente s'interna ne'pori de * detti corpi e vi deposita quel
non si lassa più brusare, perché gli pori sono serrati. viani, 19-91:
, urtarà et aprirà con più violenza li pori delle glandole, e così sarà maggiore
marinetti, 2-iii-33: vana elasticità di pori polpastrelli villosità pelurie tentacolarmente tattilismi minuziosissimi.
è il tiglio, perché egli ha 1 pori uguali per ogni lato, ed ubbidisce
cagion d'esempio nell'acqua imboccano ne'pori o vani di questa... e
l'umido nelle loro tortuosi- tadi e pori trasversali, infinattanto che si maturi e pervenga
spagn. traquear 'muovere, agitare'e pori. traque \ j \ ar 'esercitare,
: quegli [spiriti animali] ch'esconoda'pori, così sottili sono, e di cotal
che consente la traspirazione corporea (i pori della pelle). c.
. - in partic.: uscire dai pori cutanei, dagli stomi superficiali sotto forma
acqua. -emettere sudore attraverso i pori della pelle (il corpo umano in
una soddisfazione che traspirava da tutti i pori: « il padrone -disse brillando di falsa
-sostant. liquido corporeo emesso attraverso i pori. - anche: traspirazione.
eliminazione di liquidi dal corpo attraverso i pori dell'epidermide (anche nell'espressione traspirazione
di vapore, avviene costantemente attraverso i pori della pelle (ed è calco del
e e naturalmente hanno li pori lati e per le oppilazioni si fanno
. v.]: umori trasudanti dai pori della pella. argino, 7-53:
(un umore); uscire dai pori della pelle (il sudore);
quella donna spira moralità da tutti i pori, trasuda dio da tutte le cose.
168: trasuda vittona da tutti i pori! sbarbaro, 1-60: trasudava umanità
così dire, volgarità da tutti i pori. sciascia, 10-38: « mi sono
che trasudano 'mondanità'da tutti i pori pur lasciando intendere che le cose vecchie
tengono l'umido nelle loro turtuositadi e pori trasversali, infinattanto che si maturi e
i cui semi maturi vengono liberati attraverso pori situati sotto la capsula o per opercoli
che mangiano troppo e che hanno li pori lati e aperti. ghirardacci, 3-107
le millepore ancora, le madrepore, i pori cervini, le retepore e le frondipore
nostra continuamente pe'meati, o pori della cute si rende, siccome impedita e
turco », diceva « eliminare per i pori, è tutto qui. li abbiamo
il tiglio, perché egli ha i pori uguali per ogni lato, ed ubbidisce più
poi per l'umettazione piovosa avendo aperti i pori, manda fuori un'altra volta le
ii-92: sono collegati con le reni i pori ureteri, detti volgarmente pori uritidi,
reni i pori ureteri, detti volgarmente pori uritidi, e meati urinarii, che portano
aperte le vie urinali: e li pori con le fregazioni facte ad stomaco aegiuno.
a'meati urinarii, detta da greci pori veteri, non disconviene dar al ferito
ii-92: sono collegati con le reni i pori ureteri, detti volgarmente pori uritidi e
reni i pori ureteri, detti volgarmente pori uritidi e meati urinarii, che portano l'
da uretra], che traduce il lai pori uretici. urlaménto, sm.
questa posizione, e vicino ai vam- pori di queste opere verranno ad infrangersi gli ultimi
le parti della materia esser vi potessero dei pori, o dei vani, ogni cosa
succhiata / ch'apronsi in fitti innumerabili pori / sovra la cute, spargerebbe un
le millepore ancora, le madrepore, i pori cervini, le retepore e le frondipore
. pananti, iii-155: esce da'pori incredibile quantità di viscoso umore, si
la volgarità ignorante gli sprizzava da tutti i pori. g. bassani, 3-248:
pittore tarchiato che schizzava salute da tutti i pori della pelle rosata. moretti, i-970
adiacente al cambio, con formazione di pori da cui sporgono protuberanze formate da elementi
scarse, o perché le boccucce dei pori da cui emanano sono troppo scarse,
scarse, o perché le boccucce dei pori da cui emanano sono troppo anguste.
: il batterista boris williams, il chitarrista pori thompson, il tastierista roger o'donnell
nelle ossa, dalle orecchie e dai pori. = voce dotta, comp
buccia d'arancia: superficie cutaneacon i pori particolarmente infossati, caratteristica della cellulite.