, 19-182: quando su questo sfondo, ponevo, riversate sull'appoggiateste, le teste
spettacolo di me; di me che ponevo la austera divisa d'ufficiale alla berlina
dell'uva. bartolini, 15-163: ponevo, intorno al capanno, le gabbie degli
, / con un bacio, e ponevo il mio dono / tra quelle sue povere
nell'uccellagione. bartolini, 15-163: ponevo, intorno al capanno, le gabbie
palazzi. bigiaretti, 10-37: gli ponevo domande cui egli rispondeva con elegante e divertente
viani, 19-182: su questo sfondo, ponevo, riversate sull'appoggiateste, le teste
lunga, appoggiata alla muraglia, e ponevo lungo tal riga il piano di esso bossolo
assai lunga, appoggiata alla muraglia, e ponevo lungo tal riga il piano di esso
spesso, per il dolore, vi ponevo sopra la mano per meticarlo alquanto.
e regolabile. magi, 38: ponevo lungo tal riga il piano di esso
tale delle cose del mondo che le ponevo come in oblivione. c. dati,
, 586: il giovane stornello in cui ponevo / qualche speranza d'avvenire, e
loro. scalvini, 1-25: io ponevo troppe speranze nell'amore degli uomini,
, 127: inumidivo la carta, la ponevo con grande cautela nel libro delle copie
cravatta a fiocco,... ponevo l'enigma di quell'altra faccia dai larghi
più aspri e spinosi, ivi mi ponevo in orazione. tavola ritonda, 1-220:
lunga, appoggiata alla muraglia, e ponevo lungo tal riga il piano di esso