provveditore] vegga avvertito, / consulti ponderato, / distinto persuada, / che comandi
: che tu vegga avvertito, / consulti ponderato, / distinto persuada. note al
. -bene (o male) ponderato, meditato. plutarco volgar.,
d'inventario, cioè condizionatamente e dopo ponderato esame del prò e del contro.
laerzìade, come tutto l'ebbe / ponderato [l'arco]... /
calcolo. -al fìgur.: accuratamente ponderato, ben studiato. b.
e le circostanze, e dopo aver ponderato con cura tutte le possibili conseguenze,
conseguenza di un'argomentazione, di un ponderato esame di ragioni e di fatti;
riflessione, di attento calcolo; ben ponderato, meditato, sapiente. guicciardini
, assodato, indiscusso, indubitato; ponderato. alberti, 145: vedesi non
attentamente misurato, scelto con cura; ponderato, soppesato (una frase, una
decidere, stabilire (e presuppone un ponderato esame della questione attraverso la riflessione personale
. 5. ant. meditato, ponderato. testi fiorentini, 175: il
deliberazione, per salda decisione); ponderato, maturo (un atto della volontà)
4. figur. meditato, ponderato con cura; esaminato, discusso sotto
delle fessure. 4. figur. ponderato con cura, meditato; esaminato a
disaminare), agg. meditato, ponderato. boccaccio, i-71: con disaminato
di raffinamento intellettuale, ricercato, ben ponderato, elaborato (una forma stilistica,
. figur. calcolato con cura, ben ponderato; distribuito con parsimoniosa oculatezza.
chiaro, sicuro, preciso, ben ponderato, particolareggiato; non approssimativo.
3. ant. riflessivo, ponderato. alberti, i-351: -ben.
sempre che quella nenia lamentosa, quel ponderato grido sepolcrale colaggiù in fondo della vallea
cultura, l'istruzione); serio, ponderato, assennato, riflessivo. cieco
(o anche cauto, riflessivo, ponderato: una persona, il suo animo
, 4. non ponderato, sconsiderato, precipitoso (un n
concreto: atto da giovane, non ponderato, imprudente. tesauro, 3-577
11. cauto, prudente, ponderato, riflessivo; serio, contegnoso.
opera letteraria o scientifica) non sufficientemente ponderato e approfondito. b. croce,
medi tato, non ben ponderato (un discorso, una ri
in considerazione; che non è stato ponderato; sconsiderato. g. bentivoglio,
senza riflettere che quando agiscono dopo aver ponderato. aretino, 20-138: noi donne
in im-) con valore negativo e ponderato (v.). 2.
), agg. ant. non ponderato con la debita attenzione; sconsiderato (
arrischiato; che non è stato sufficientemente ponderato e regolato dal ragionamento, eccessivo (
estens. che non è stato sufficientemente ponderato; compiuto con leggerezza, incautamente;
, 19 (324): tutto ben ponderato, il conte zio invitò un giorno
fondi. 2. ant. ponderato, meditato; oculato. liburnio,
vagliato attentamente, diligentemente; soppesato, ponderato; giudicato con imparzialità, con equità
limato del seicento. -meditato, ponderato. b. cavalcanti, 2-558:
disperato. 7. meditato, ponderato, discusso con insistenza meticolosa.
mala morte. 2. non ponderato, sconsiderato, inopportuno. manni,
.: che non è stato sufficientemente ponderato; azzardato. tommaseo [s.
questa scienza oppugnate. 8. ponderato, sottoposto a matura riflessione, meditato
. con maturo consiglio, in modo ponderato, meditato, calcolato; con molta
. maturataménte, avv. in modo ponderato, cauto, equilibrato; con profonda
ciò che è compiuto dopo un esame ponderato, dopo un'attenta e profonda riflessione
oggetto di meditazione profonda e prolungata; ponderato con assidua riflessione, con rigorosa serietà
; valutato con profonda riflessione; ponderato con cura; analizzato scrupolosamente.
; accurato, minuzioso; curato, ponderato, studiato nei minimi particolari; particolareggiato
, più (o il più) ponderato e ragionevole (un consiglio, una decisione
comportarsi, valutare in modo non sufficientemente ponderato o in maniera manchevole e inadeguata.
e 'l convenevole. -meditato, ponderato; calcolato. guicciardini, i-i:
con prudenza, in modo cauto e ponderato. dante, conv.,
europee, che, tutto ponderato, le offriva i minori danni e
da lei lascerò che siano esaminati, e ponderato qual momento abbino in farle credere di
. 4. ant. lungamente ponderato (una decisione). regola di
sempre che quella nenia lamentosa, quel ponderato grido sepolcrale colaggiù in fondo della vallea
dalla massima saggezza e realismo; molto ponderato e ragionevole; molto utile e opportuno
e sacramentifere tapioche, in nel coito ponderato, assecurato, pacifico del tempo dolce
bisogno di più lunga discussione di ben ponderato consiglio medico, e di validissima applicazione
. 16. meno saggio e ponderato, più avventato (un consiglio,
flessione, di meditazione; ponderato, consapevole; concepito (e,
indole meditativa; predisposto alla riflessione, ponderato (una persona, la mente)
come il respiro. -ant. ponderato, meditato. -anche con valore awerb
con cura, valutato attentamente, ben ponderato. giamboni, 8-ii-143: l'uomo
marmo. -figur. meditato, ponderato, studiato. monti, xii-2-163:
, e perché il detto animale era ben ponderato nelle sue azzioni, camminava col piè
; più importante, preminente; maggiormente ponderato o approfondito. - anche: eccessivo
egitto o in mesopotamia. -tutto ponderato: con ampia considerazione e valutazione di
, 19 (324): tutto ben ponderato, il conte zio invitò un giorno
di potenze europee, che, tutto ponderato, le offriva i minori danni e i
roberto, 250: quando avrà ben ponderato..., ci darà una risposta
corruttibili e incorruttibili, quella la quale ha ponderato la terra nel mezzo di questi cieli
vendetta. = comp. di ponderato. ponderatézza, sf. capacità
popolo. = deriv. da ponderato. ponderativo, agg. ant
. verb. da ponderare. ponderato (part. pass, di ponderare)
veduto stretto da un impegno non ben ponderato avanti. -corredato di notizie e informazioni
con il coltello de l'ira e il ponderato ippocrito tradisce ramine col finto essempio della
e perché il detto animale era ben ponderato nelle sue azzioni, camminava col piè
. b. croce, iii-27-169: il ponderato ed equo gentiluomo tocqueville...
riconoscono l'autorità di chi è duro ponderato e freddo; a lui soltanto si
dei 20 anni. mi sento più ponderato, più prudente. -sostant.
di più lunga discussione, di ben ponderato consiglio medico e di validissima applicazione politica
1-i-215: l'accademia fiorentina scelga con ponderato esame in tutte le città d'italia
stessa filosofìa potranno trarre profitto da un ponderato ritorno a tradizioni di pensiero. ojetti,
xxxiv-1271: il tuo piano è ben ponderato e di sicura riuscita, ma non ne
crederò sempre che quella nenia lamentosa, quel ponderato grido sepolcrale colaggiù in fondo della vallea
con le sue quattro absidi, in equilibrio ponderato, intorno alla parte mediana.
grandezza, un valore). -indice ponderato: ottenuto da una media ponderata.
prudente nel pensare e nel parlare; ponderato, riflessivo (una persona, ramino)
9. avventato, sconsiderato, non ponderato o prematuro, intempestivo (un giudizio
pensiero; pensato, meditato anticipatamènte; ponderato, ragionato; previsto. f
lat. prae 'prima 'e da ponderato (v.). preponderazióne
cura e precisa intenzione, dopo aver ponderato diverse alternative, ciò che appare migliore
più punti di vista; valutato o ponderato per formulare un giudizio. q
in tutto era pronto, di consiglio ponderato e franco che non aveva eguale. rosmini
o ne ha l'apparenza secóndo un giudizio ponderato e sul fondamento di motivazioni e di
, la domanda. -molto ponderato (un giudizio). pacichelli,
al fatto. -affrettato, non ponderato nell'agire. guicciardini, 2-1-141:
, sagace; condotta cauta; discorso ponderato. -anche: precauzione. rinaldo
, acuto, penetrante e imparziale, ponderato (il gusto, il giudizio estetico
sen d'ogni purgata istoria. -ben ponderato (una decisione). s.
2. considerato, valutato, ponderato. varchi, 22-27: presuppogniamo che
situazioni e le circostanze e dopo aver ponderato con attenzione le possibili conseguenze, tenendo
quando si dice: giudizio retto, ponderato, precipitato. leopardi, vt-228:
riflessamente 'freudiano'. 3. in modo ponderato, dopo aver riflettuto. tommaseo [
origine da riflessione, non istintivo; ponderato, ragionato (un gesto, un comportamento
di realtà rimasticata. 3. ponderato, preparato. cassola, 5-126
maestri della pittura e poscia, dopo aver ponderato i meriti,... col
stanchezza. -avventato, non ponderato (gesti). -irriguardoso, privo
e sacramentifere tapioche, in nel coito ponderato, assecurato, pacifico del tempo dolce
. -che nasce da saggezza, ponderato (un consiglio; un discorso)
ne consegnasse in iscritto il suo libero e ponderato giudizio. foscolo, vi-457: qui
o si esprime in modo prudente, ponderato, ragionevole. ritmo laurenziano
, che viene pronunciato con gravità; ponderato (un discorso); appropriato (
-che si riferisce a un atteggiamento serio, ponderato nei confronti degli impegni, dei doveri
, pesò più solo, come singolarmente ponderato, che tutt'altre opere di questo
l'autorità di chi è duro, ponderato e freddo; a lui soltanto si sottomettono
spensierataménte, avv. in modo poco ponderato, senza un'attenta valutazione di ciò
. frugoni, iii-270: dopo aver ponderato sulla stadera del suo giudicio quanto avea
movimento, manovra e, appunto, rischio ponderato. -pigrizia, inerzia.
di raffinamento intellettuale; ricercato, ben ponderato, elaborato con raffinata ricercatezza (una
di una merce) attraverso un esame ponderato e competente; fame la stima; valutare
, diiicato e degno d'essere diligentemente ponderato. a buon conto il cavaliere s'è
proposizioni di quell'opera. -non ponderato, fondato su impressioni o valutazioni avventate
un argomento, una questione in modo ponderato e minuzioso. gambino d'
. ant. meditato a lungo, ponderato. bruno, 3-846: stante
d'ogni giorno. -non sufficientemente ponderato; avventato (un giudizio);
non è necessariamente migliore d'un ragionamento ponderato; tutt'altro; ma comunica qualcosa
. sacchi, 3-53-187: avendo ben ponderato il valore delle ragioni che a mano a
, agg. che è estremamente cauto e ponderato nell'agire e nel parlare. -anche