gli corre dietro e l'onora. si pompeggia di sete e di ori. un
73: in fondo alla valle pompeggia il bergstrasse. pea, 7-86:
del brutto; ma non quanta ne pompeggia nei libri di versi alla giornata.
, 1-180: ivi l'audace fantasia pompeggia / fra un corteggio d'idee, che
leggiar fra le diverse gemme, / onde pompeggia infastosito il prato. f. f
il grava, / indomito scrollando si pompeggia, / quando nell'alto lato / l'
! oh come ha del naturale, come pompeggia in quelle vesti! gelsi, 9
quei libri, sulla copertina dei quali pompeggia il solo nome di gabriele d'annunzio
e spaziare in que'luoghi ove non pompeggia il lusso, non poltrisce l'inerzia.
: ciascun di quanto può s'orna e pompeggia / e mette a luce il ricco
! oh come ha del naturale, come pompeggia in quelle vesti: cosa da spanto
veteres '. t ra loro si pompeggia egnatio, un celtibero 'barbatulus', che ride
corre dietro e l'onora. si pompeggia di sete e di ori. un po'
tatto liscia / e variata di color pompeggia, / ma velenosa è poi su 'l
mazza, iv-40: l'augello di giunon pompeggia. dossi, ii-232: il tacchino
, / bel giardino d'amore, ove pompeggia / or vagamente aprile, / tosto
e sul visin di latte / vaga pompeggia la purpurea rosa. saluzzo roero, 1-ii-120
, / pur bellezza / anco in te pompeggia e sta. foscolo, gr.
6-ix-152: egli accenna al campidoglio, pompeggia in parole di valor romano, di
i-34: il pensatore volgare predica, si pompeggia, agghinda i suoi pensamenti e li
il grava, / indomito scrollando si pompeggia, / quando nell'alto lato /
, alla rosa ricca di minio che pompeggia nel prato. misasi, 2-220:
trapunto il suol gentile, / dove pompeggia un sempiterno aprile. 4. apparire
, 2-35: or di perle ancora / pompeggia l'arco e tesauriza il dardo.
ente? lupis, 443: ciò che pompeggia di magnificenza e di grande nella terra
, 198: il borgo di neuendorf pompeggia e pel suo fabbricato e per le lucide
vivo / tra la smorta viola ostro pompeggia. cattaneo, iii-4-248: il popolo,
chiostri... uno de'quali pompeggia fuori del recinto superbamente.
amor la reggia / tutta in festa pompeggia. e. visconti, 508: altre
della giunta, rispose al vanni: « pompeggia su i vostri labbri la frase di
e potente la quale... non pompeggia nelle formule profonde e negli aforismi,
del brutto; ma non quanta ne pompeggia nei libri di versi alla giornata. soffici
non dove l'esteriore intemperanza della tecnica pompeggia e giuoca la stramberia facilona, ma
nicola, 198: la scostumatezza dei patriotti pompeggia ed il popolo lo vede e lo
. cantù, 3-165: il lusso pompeggia a detrimento de'bisogni reali.
iii-i- 215: qual garamàntide gemma pompeggia / sovra il ricolmo petto / e
il grava, / indomito scrollando si pompeggia / quando nell'alto lato / l'
della giunta, rispose al vanni: « pompeggia sui vostri labbri la frase di 'mio
oh come ha dal naturale, come pompeggia in quelle vesti: cosa da spanto
, 1-180: ivi l'audace / fantasia pompeggia / fra un corteggio d'idee,