, sf. stor. specie di polsino largo e rigido; manicone. velluti
mano (anche semplicemente manica): polsino da uomo, staccato dalla camicia.
maneghéto, manichéto), sm. polsino della camicia da uomo o della camicetta
samanerie, ecc. -in partic.: polsino della ca -non toccare il
cavò fuori con due dita da un polsino la pezzuola profumata, poi si tolse
da polso. polsettóne, sm. polsino della manica di una giacca (
. facère 'fare'. polsino, sm. parte terminale della manica di
18-20: col ferro, ora ripassava il polsino, che diventava teso, quasi brillante
, 18-20: col ferro ora ripassava il polsino, che diventava teso, quasi brillante
rigato formato protocollo, fuori dal tondo polsino la destra, anzi le sole dita,
il nodo della cravatta, tirava indietro il polsino della camicia che si era azzardato un
rimbèrcia, sf. dial. polsino. biscioni [s. v.
rimbèrcio, sm. region. disus. polsino. salvini, 39-vi-142: fiorentino manichini
18-20: col ferro, ora ripassava il polsino, che diventava teso, quasi brillante
solino1, sm. colletto o polsino da abbinare alla camicia, per lo
18-20: col ferro, ora ripassava il polsino, che diventava teso, quasi brillante
. e stava pensando come lavare il polsino macchiato. -tensione premestruale, insieme
era l'anima di un bottone da polsino. = dimin. di tondo2
dalla catena. pratolini, 9-273: il polsino usciva ianco e perfetto, trattenuto dai
con due dita, si tirava il polsino di sotto le maniche. moravia, 12-317
una camicia, che si connette col polsino. = deriv. da fesso2.