e hèmianopsia (1885). polisaccaridi di riserva che idrolizzandosi pro
natura sotto forma di glucosidi e di polisaccaridi e anche allo stato libero).
chim. monosaccaride derivato dalla idrolisi di polisaccaridi vegetali, come i galattani, o
colloidale, come le proteine e i polisaccaridi). = formaz. dotta
mannani, sm. plur. chim. polisaccaridi contenuti nella manna, nel lievito,
sm. biochim. ciascuno dei polisaccaridi costituiti da amminozuccheri e da acidi
). 2. ciascuno dei polisaccaridi con alto peso molecolare che costituiscono le
, sf. chim. il complesso dei polisaccaridi presenti nei tessuti vegetali (ed è
aloè ed è presente come costituente nei polisaccaridi dei bacilli della tubercolosi; si presenta
sm. chim. ciascuno dei carboidrati polisaccaridi, di struttura complessa (la costituzione
diffusi nel regno vegetale sotto forma di polisaccaridi complessi e, nel regno animale,
ciascuno degli enzimi capaci di idrolizzare i polisaccaridi. = deriv. da poli [
il lattosio, ecc., detti polisaccaridi del tipo degli zuccheri o, anche
, il glicogeno, ecc. detti polisaccaridi non simili agli zuccheri o, anche,
(ha la proprietà di scindere i polisaccaridi complessi, come gli amidi, in polisaccaridi
polisaccaridi complessi, come gli amidi, in polisaccaridi più semplici, come la destrina e
minerali. 2. trasformare i polisaccaridi in zuccheri fermentabili (gli enzimi contenuti
o recipiente usato per la saccarificazione dei polisaccaridi. = nome d'agente da saccarificare
chim. processo chimico di idrolisi dei polisaccaridi. lessona, 1283: 'saccarificazione'
solforico. 2. trasformazione dei polisaccaridi in zuccheri fermentabili effettuata dar succhi gastrici