parte occulte ho palesate / alla feccia plebeia scioccamente, / non cal che più
oneste voglie, / non di gente plebeia ma di patrizia. boccaccio, viii-2-77:
oneste voghe, / non di gente plebeia ma di patrizia. sannazaro, iv-392:
una marmaglia ragunaticcia di gente vile e plebeia: ma come v'ha nel giappone
don giovanni d'austria e voi qualche plebeia o vecchia, come sono io: scortese
. avere levato questo uomo dalla feccia plebeia non negherò. giov. cavalcanti,
perirebbero incontanente se venisse meno la classe plebeia. cicognani, 1-92: anziché prendere per
parte occulte ho palesate / alla feccia plebeia scioccamente. parini, i-xi-30: tu
una marmaglia ragunaticcia di gente vile e plebeia. algarotti, i-v-293: esser perduto a'
ogni sorta di gente, grave e plebeia, a cavallo et a piedi andar
gli conduciamo tra sì lorda generazione e sì plebeia quanto gli usurieri sono. pallavicino,