artista; appropriarsi di idee altrui, plagiare. -copiare se stesso: ripetere i
già eseguito da un condiscepolo, o plagiare qualche testo. e. cecchi,
principi. 2. figur. plagiare (con riferimento a un'opera artistica
5. imitare furtivamente, copiare; plagiare; contraffare, simulare. chiaro
una bella sue opere); plagiare. viani, 19-135: sulla
lo più abusivamente); copiare, plagiare. - anche assol. castelvetro,
, un'ispirazione); copiare, plagiare. panigarola, 3-ii-246: fece aristotele
la mistica verità. -imitare, plagiare. foscolo, ix-1-426: gli apponevano
sublime passeggia. 27. plagiare, dominare una persona o una collettività
= lat. tardo (crist.) plagiare 'rubare'denom. da plagium (v
plagia, v. piaggia. plagiare, tr. plàgio). commettere plagio
lui che i camerati erano ignari di plagiare in tal modo l'antiquato comando di franceschiello
da plagio1-, cfr. anche lat. plagiare 'vendere un uomo libero o lo schiavo
plagiato1 (part. pass, di plagiare), agg. che è, o
piastre. -figur. copiare, plagiare. castelvetro, 172: qui
di idee o di informazioni altrui; plagiare. 5. majfei, 10-iii-75:
dei risultati delpaltrui lavoro; copiare, plagiare uno scritto altrui. bruno, 3-215
e signoreggiarlo. -influenzare fortemente; plagiare. c. dati, 11-78:
dalla grazia divina, dal godimento 22. plagiare un autore. dei beni spirituali (
spunti inventivi e di forme espressive; plagiare. stigliani, 1-201: 1 quali
una frase mutuata da altri scrittori, plagiare. marsilio ficino, 5-5: numenio
= agg. verb. da plagiare. r plagiomanìa, sf.