, in braccio / d'un sonno placidissimo giacea. monti, 16-10:
mi parea... vedere il placidissimo sebeto, anzi il mio napolitano tevere
vasto pelago di stravaganze da uno stagno placidissimo di tranquillità. parini, ii-28: péra
: mi parea... vedere il placidissimo sebeto, anzi il mio napolitano tevere
. e dono le vaghe pupille a placidissimo oblio. fogazzaro, 7-68: entrarono,
parea fermamente... vedere il placidissimo sebeto, anzi il mio napolitano tevere,
varchi, v-844 (86-1): placidissimo dio, ch'alle diurne / cure e
de'medici, i-81: o sonno placidissimo, ornai vieni / all'affannato cor che
inquietarmi per sempre, m'ingannava con un placidissimo sonno. 3.
bertola, 1-86: quale immenso ma placidissimo giro non fa egli [pergolesi]
bertola, 1-86: quale immenso ma placidissimo giro non fa egli fare alla nostra
giannone, ii-166: trapassò stefano in un placidissimo sonno, ed il suo morire non
avevo dormito / senza saperlo / un placidissimo sonno / e ch'egli / il dio
de'medici, 1-81: o sonno placidissimo, ornai vieni / all'affannato cor
pràcido), agg. (superi, placidissimo). che è o dimostra di
nondimeno voleva infeudarli sotto il dominio del placidissimo ovidio nasone. f. galiani,
il loro governo i frutti d'un placidissimo principato. giannone, 1-iv-439: s'avrebbero
bertola, 1-85: quale immenso ma placidissimo giro non fa egli fare alla nostra anima
inquietarmi per sempre m'ingannava con un placidissimo sonno. salvini, 24-395: sonno
, ii-166: trapassò stefano in un placidissimo sonno, ed il suo morire non fu
505: era quel giorno il mare placidissimo e l'aria molto quieta. giuseppe
: il mare, in fondo, placidissimo, riteneva insieme col cielo una tinta
cadde molta neve, l'inverno fu placidissimo, la primavera temperata. poerio,
fingài: somiglia al grato / susurro placidissimo del lava. tozzi, vi-841:
giannone, ii-166: trapassò stefano in un placidissimo sonno ed il suo morire non
quelle voci, che ciò servirebbe loro per placidissimo riposo d'ogni fatica sofferta e per
porta. casti, 34: o sonno placidissimo, che se'/ ristoro dell'afflitta
qua scesi alla cecina per un declive placidissimo di poggio formato da un immenso scarico
per sempre, m'ingannava con un placidissimo sonno. brusoni, 210: questa
un soavissimo venterello e dove mormorava un placidissimo ruscelletto, in pensieri e ragionamenti amorosi
figlio della buia notte, / silenzio placidissimo. -legge del silenzio-, omertà.
; il mare, in fondo, placidissimo, riteneva insieme col cielo una tinta
profondo letargo o quando è sopito in un placidissimo sonno? c. i.
, 505: era quel giorno il mare placidissimo e l'aria molto quieta, onde