rugby, tecnica di difesa contro il placcaggio dell'avversario, consistente nel frenarne l'
le mani, afferrandolo alla cintura (placcaggio alto) o alle gambe (placcaggio
placcaggio alto) o alle gambe (placcaggio basso) e facendolo cadere a terra
14: veniva ammonito occhipinti per un placcaggio a platini. = dal fr.
fermare un avversario con un'azione di placcaggio. -al figur.: richiamare fermamente
rugby, il giocatore che effettua un placcaggio. = nome d'agente da placcare1-
, urto frontale con l'awersario, placcaggio. g. de'bardi, xcii-i-155