, 289: il sacro vate, / placando quelle afflitte alme col canto, /
289: il sacro vate, / placando quelle afflitte alme col canto, /
: te ne ricordi, eh? -disse placando l'autofuggire. - anche, semplicemente
, 290: il sacro vate, / placando quelle afflitte alme col canto, /
l'entusiasmo del sogno mistico si andava placando. barilli, ii-280: l'istmo
vitto e a quel cibo il qual, placando la fame, non ha né amicizia
., 291: il sacro vate> / placando quelle afflitte alme col canto, /
. e. trotti, lvi-375: placando avemo, il giovinetto trace / tolse il
289: il sacro vate, / placando quelle afflitte alme col canto, / i
, si mostrano miei soliciti consolatori, placando il mio dolore col ragionamento circa il
: quel tormento stilistico s'era venuto placando in uno scrivere meno ambizioso,
): il sacro vate, / placando quelle afflitte alme col canto, / i
. baldi, 276: ivi, placando citerèa, benigno / rendéasi amor sovente
a rasserenare e quietare l'animo, placando preoccupazioni o alleviando sofferenze morali, tormenti
le accarezzò dolcemente il viso dolente, placando in un seme di sorriso un poco
di intensità; essere messo da parte, placando inquietudini, agitazioni, passioni (un
5-197: quel tormento stilistico s'era venuto placando in uno scrivere meno ambizioso. c