sconnessi, ogni colpo dei quali era piucché altro pericoloso per chi lo tirava.
bei mesi, e quando il tempo era piucché asciutto. pascoli, 311: e
nievo, 546: ella sembra occuparsi piucché altro della festa, e le sue
sconnessi, ogni colpo dei quali era piucché altro pericoloso per chi lo tirava. infatti
terra intorno al sole descrive, ha piucché sei cento quaranta bilioni di miglia cubiche
gli si appendeva al collo con tenerezza piucché figliale). verga, 3-133:
così a sbrigar questi s'era stimato piucché bastevole il giro di ventiquattr'ore.
di vesti, / strazio orrendo n'avrìa piucché governo. imbriani, 2-210: né
concetti non esser proprii d'un autore piucché d'un altro, ma comuni a
... / strazio orrendo n'avrìa piucché governo. botta, 4-12: quant°
stato... vedrà l'un giorno piucché l'altro impiccolirsi il suo commercio.
pareva quasi di vederlo abbandonato all'incuria piucché alle cure d'un infermiere mercenario.
, abolite o inosservate,... piucché mai si mantiene. broggia, 316
della coda divincola e s'inspilla, / piucché s'agita intorno per natura / allo
altri spettatori / starebbe caldo assai piucché a star fuori. montale, 3-76
vuole una musa allegra e gaia, / piucché mai franca, e piucché mai
/ piucché mai franca, e piucché mai vivace, / che concluda e non
fagiuoli, 1-6-246: o mondo piucché mai rincattivito, non si può più credere
pareva quasi di vederlo abbandonato all'incuria piucché alle cure d'un infermiere mercenario.
interessi della russia, perché la russia piucché ogni altra potenza aveva mire grandiose riguardo
ricrea [il vino ferrarese] / piucché '1 montepulciano o la verdea.
impecorita la seconda per nullaggine, ambiaue piucché inutili nocive al bene del paese.
babbuassi, / minchioni e tondi piucché l'o di giotto. c. dati
, / crinrabbuffato, / occhinfìammato / piucché bragia e più che sole. =
profilo greco moderno arditissimo, un colore piucché olivastro, e due occhi fulminei, egli
e coraggioso ardire / da farlo adesso piucché mai palese. tagliazucchi, 1-iii-26: non
d'un barbito novello / di lavoro piucché bello / va adattando il verso pirico /
, / ahi tanto! -nella forma piucché, piuché. ca'da mosto,
. usano l'arco con le frecce piucché niuna altra arma. bellegno, li-6-359:
prodotti tra la francia e l'italia, piucché delle belle arti, in universale partecipano
diluvio la terra dalla parte del sud piucché da quella del nort, fosse questa
vivendo pensarono alla pretesa bellezza negli ornati piucché alla solidità. foscolo, vl-m: si
provare... che la perfidia piucché il timore ha dettato quel poema,
dettato quel poema, che l'interesse piucché la debolezza lo ha consecrato a'despoti
guardò il sandro, sentendo già di amarlo piucché un fratello. -in esordio
). - anche nelle forme piuché, piucché. dante, xii-5: tu,
alto or basso / con un'autorità piucché da prenze. l. bellini, 5-2-247
: ahi menti grandi che mi ascoltate piucché capaci d'ogni più che gran reflessione
oggi molto scemate di numero e tuttavia piucché mezzanamente selvaggie. tommaseo, 14-505:
vivissimo: slava insieme e italiana e europea piucché qualsiasi altra città d'uguale circuito.
bei mesi e quando il tempo era piucché asciutto. carducci, iii-13-278: l'
futuri. -disus. nella forma piucché. goldoni, viii-837: ecco qui
, ed io domani ho da far piucché oggi e non ci anderò.
del gessner. - piucché: quanto più. seriman, i-297
di trenta timpani potea farmi spiritare. piucché io pensava, altro uso indovinar non
fatto di mattoni cotti quadrati, grossi piucché si può e pomiciati, posti in buona
. plubico e deriv. piucché e piuché, v. più.
. più. piucchemài (piucchemmài, piucché mai, più che mai,
cangiasti clima / e fùr tue amiche piucché mai le muse, / sicché le menti
. goldoni, x-1079: eccomi or piucché mai / confuso ed agitato. seriman
ii-2-188: per molte circostanze mi è divenuto piucché mai impossibile quella scelta di prosatori che
che al proprio ingrandimento. si moltiplicano piucché mai ne'primi momenti d'una rivoluzione,
fatto di mattoni cotti quadrati, gossi piucché si può e pomiciati, posti in buona
è chi ha creduto ch'esse nudrissero piucché sette milioni di persone: numero..
genio che seco aveva il marito e piucché poteva differiva la partenza. ma ricevuto
piacer vuole / a chi ha, piucché quattrin, prosopopea. zucchetti, 24:
già si nasconde in se medesimo e piucché uomo agonizzante dèe dirsi uomo rientrato che si
così a sbrigar questi s'era stimato piucché bastevole il giro di ventiquattr'ore.
di lavori s'imbelletta e macchia / piucché d'esopo la già vii cornacchia;
tua mano scrivendo rammarginò le mie piaghe piucché l'arte del medico. carrer,
la nave scricchiola prossima a scompaginarsi, piucché una tavola cui rattenersi, sarebbe il
stampa periodica milanese, i-255: si continuava piucché mai il reclutamento ne'stati delraustria,
, ii-89: cominciò ad addomesticarsi meco piucché non aveva fatto nissuna, mentre eravamo noi
quale oggi nel concetto degli uomini, piucché i termini d * ogni arte manuale,
poetici in istile bernesco, a cui piucché ad altro
non d'osso, / parve gagliardo piucché briglia d'oro / allor quando portava orlando
sconnessi, ogni colpo dei quali era piucché altro pericoloso per chi lo tirava.
, iii-225: ora mi ha irritato piucché mai e si pentirà degl'insulti che mi
perché uno scottato ne rimane, / piucché non è il villan dal sol d'
e parmi ch'usino / certi che piucché d'uomo hanno dell'asino. imbriani,
gli altri spettatori, / starebbe caldo assai piucché a star fuori. goldoni, iii-1073
vanno pazzi per la nullaggine, e piucché alla sostanza s'abbada alle spille, ai
di nero, e stava sulla biancheria piucché in altra cosa. -statevi se vi
diluvio la terra dalla parte del sud piucché da quella del nort fosse questa restata
dirittone si credeva, perché dovè pagarlo piucché pagato non l'avrebbe, se alla
chiari, 2-i-45: tremò di perdere piucché la figlia, quel ricco capitale che
il pedante allor che al giuoco / piucché agli studi vede attento il zito.
tutti vanno pazzi per la nullaggine, e piucché alla sostanza s'abbada alle spille,