quando per la gotta chioccia, / ogni pisside vuota e ogni alberello, / perché
tazza. -in particolare: ostensorio, pisside. cellini, 1-60 (147)
quando il divin sacramento sia esposto in pisside o in ostensorio sul piano dell'altare
; drappo di seta che copre la pisside. d'alberti, 241: *
(esposizione pubblica) oppure racchiuso nella pisside nel tabernacolo aperto (esposizione privata)
, e grossi a proporzione con la pisside bell'e fatta. tommaseo-rigutini, 599:
la sua estremitade di sotto entra nella pisside del maggiore de'due focili della gamba,
è biloculare; il frutto è una pisside contenente semi reniformi zigrinati; si usa
cui si prende l'ostensorio o la pisside. idem [s. v.]
infinocchi il racconto di non so che pisside portata via da certi soldati. dossi,
). goldoni, xiii-418: la pisside il ministro ha nelle mani, /
di quelli che servono a coprire la pisside, costretto a far da portiera ad
quando per la gotta chioccia, / ogni pisside vuota e ogni alberello / perché quel
dei fedeli. 3. pisside. - anche per simil. e al
anteriori di esso si ricoprono calice e pisside e si avvolgono le mani del sacerdote
servono a coprire il calice o la pisside o a involger le mani nel portare la
o dei minuzzoli che ne restano nella pisside o sulla patena. beicari, 6-126
particola che con due dita egli alza dal pisside. -in espressioni comparative.
d. carli, 129: la sacra pisside è di quattordici pesi d'argento e
dal gr. -iòoc, (v. pisside), con probabile sovrapposizione di piscis
o spighe, frutto a noce o pisside. = voce dotta, lat
rado solitarie; il frutto è una pisside membranosa, polisperma. le piantaginee abitano
. i. pìscide, v. pisside. piscìdia, sf. bot.
dotta, lat. pyxis (v. pisside), probabilmente per il tramite del
plinio), da pyxis (v. pisside). pìsside (ant.
nell'altare da molta gente l'esposta pisside del santuario, disse chiaramente a'circostanti
: oggi si distingue il ciborio dalla pisside, poiché il ciborio è il tabernacolo,
poiché il ciborio è il tabernacolo, la pisside il vaso in cui si conserva l'
ciborio, quanto sol ne vedesse la pisside. lubrano, 2-43: meglio è adorarmi
, xiii 418: la pisside il ministro ha nelle mani: / va
. massaia, iii-41: mancavano di pisside, e neppure si avrebbe potuto formare un
, di quelli che servono a coprire la pisside. tornasi di lampedusa, 293:
che con due dita egli alza dal pisside, il vassoio dorato che la guardia
aureola della beatitudine..., pisside adamantina in cui era custodita un'anima consacrata
, 1147: 'pisside': in botanica, pisside... è un frutto monocefedo
in due valve. -disus. pisside scarlattina: specie di funghi del genere
exteme albidum, pediculo prorsus albo': pisside scarlattina. -sporogonio.
: il quale si ripone in cipria pisside, ciò è in bossolo o in alberello
: quando la gotta chioccia, / ogni pisside vuota e ogni alberello, / perché
, ii-337: gli amalfitani, inventori della pisside nautica, furono i primi de'popoli
altezza e grossi a proporzione con la pisside bell'e fatta: con essa succhiano il
pissìdio, sm. bot. disus. pisside (v. pisside, n
bot. disus. pisside (v. pisside, n. 2).
, dimin. di -1805 (v. pisside). pìssino, agg. ant
octavo libro. = cfr. pisside, n. 3. pixide
3. pixide, v. pisside. piza, v. pizza1
minacciato dal padre, ruppe in due una pisside, cacciò una metà nella casa del
del sacerdote, il calice e la pisside dopo la purificazione. savonarola,
il parroco, entrò recando sotto la pisside il santissimo custodito dall'astuccio di pelle.
s. s. sacramento. -anche: pisside che contiene le specie eucaristiche per il
nell'ostensorio oppure dopo averlo racchiuso nella pisside nel tabernacolo aperto in occasione di solenni
.]: 'sporangio': parte estrema della pisside, odurna dei muschi. -sporociste
assai la lettera e il dono della pisside, o meglio della teca. betocchi,
contiene i corpi riproduttori o spore; pisside, sporangio. tramater [s.
: nome che i crittogamisti dànno alla pisside o frutto de'muschi, la quale si
recipienti (come il calice, la pisside, l'ostensorio) destinati alla celebrazione