grazzini, 3-2-64: poi cresciuti [i piselli] per forza d'acquazzoni, /
, 5-9: tra i vigneti, i piselli, le cipolle, c'era la
aggrappando le piante, come fanno li piselli. d. bartoli, 2-467: avvenirsi
: in queste pietre si trovano i piselli isolati e staccati dall'alveolo, o gli
[crusca]: a mangiarli [i piselli] sanza scorza sì ammolliscono il ventre
raziocinio, come se sbaccellasse degli invisibili piselli o appallottolasse o schizzasse qualche invisibile pillola
arabeia, si mile ai piselli. = forma parallela ad orobeia
fitti fiori rosei e frutti simili a piselli di color rosso vivo, che durano
361: fioria la zucca, arsivano i piselli, / nell'orto. dal
di lasciar cadere i semi (come i piselli, le fave, i fagioli,
, i primi baccelli, i primi piselli. c. e. gadda, 3-38
baccellóne1, agg. e sm. piselli baccelloni: grossi e simili, anche
, iii-66: nell'orto vi sono piselli, insalata, ed altra botanica da
di grano, metà orzo, metà piselli, ch'egli va consumando.
, in ispecie nelle fave, nei piselli, ecc. ojetti, ii-622: qui
soderini, ii-267: quelli [piselli] che averanno aiuto dureranno più assai
, durante il quale le coppelle con piselli si sciolsero come cialde verso il cuore
riempita di un trito di animelle, piselli, mollica di pane, e cotta
semina le fave con la vanga, piselli,... porri, cipollini,
cibo (fave, ceci, piselli e altri). a.
, come fagiuoli, fave, ceci, piselli, lenticchi. d'annunzio, v-2-479
il convolvolo, la balsamina, i piselli. tramater [s. v.]
, durante il quale le coppelle con piselli si sciolsero come cialde verso il cuore felice
comisso, 7-249: le farfalle, i piselli, non potendo superare l'inverno nella
, sui prezzi delle derrate: quanto i piselli, quanto l'uva, quanto il
fieri. comisso, 7-249: i piselli, seminati nell'orto dopo la pioggia
aprì una porticina verde. fave, piselli, fagiolini... stavano schierati in
moneti, 109: dia fagioli, piselli, ceci e lente, / spinaci ed
delle leguminose (fagioli, fave, piselli, ecc.), delle castagne
di grano, di vecciuoli secchi, piselli e favaruli scossi e frastagli di cime di
chiamata faule; poi quella delle roviglie e piselli. = lat. tardo fabule
in alcuni paesi un miscuglio di veccia, piselli, fave ed altre piante leguminose seminate
le olive, finite le olive cominciavano i piselli, finiti i piselli cominciavano le
cominciavano i piselli, finiti i piselli cominciavano le mandorle, finite le mandorle
simile [a quella dei fagiuoli] i piselli, / pur che gli sguardi da
con paglia di grano, di vecciuoli secchi piselli et favaruli scossi et frastagli di cime
/ già desta squittinìa di tra i piselli. deledda, i-56: sentiva voci lontane
seminano le fave grosse napoletane e i piselli gambasini per avere i baccelli a buon'ora
, poi uva, bacche, ciliege, piselli, fave, e ne fa provvista
pietanze, composto di verdure varie (piselli, patate, carote, ecc.
(carote, sedani, patate, piselli), e serve di contorno.
, 1-1-282: ho fatto il saggio de'piselli, che ugualmente si mangiano, essendo
3. plur. tose. piselli selvatici. = deriv. da groviglia
aperse nell'autunno diversi gusci di questi piselli, e fu sorpreso di trovarne di
, 9-205: impalano a guardia dei piselli, /... / quel vecchio
: quando hanno bene ingollato granturco e piselli secchi, allora [i piccioni] se
'cicerchia ', sono simili ai piselli ed alla vescia, crescono sugli orli dei
leopoldine, un quarto d'agnello coi piselli mangiato alle cascine. 3. norma
contenuti, quali i fagioli, i piselli, le lenticchie, le fave, ecc
in vari legumi (come lenticchie, piselli, ecc.). c
coltivate per ricavarne prodotti alimentari (come piselli, fagioli, fave, lenticchie,
1-3-178: le sementi leguminose consisterono in piselli dolci di pen- silvania e piselli nani
in piselli dolci di pen- silvania e piselli nani di costantinopoli, ceci rossi di
leopoldine, un quarto d'agnello coi piselli mangiato alle cascine per l'ascensione.
stufati, con barbe uno, l'altro piselli, poi pesci lessi, sulla graticola
6-135: consumano una razione di pochi piselli e un gelato, e bruciano una dopo
è simile al cece bianco, over piselli, e fa una pannocchia lunga una
popone è nell'agosto. l'agnello co'piselli è la sua mangia.
. agric. varietà di fagioli e di piselli di cui si mangiano i baccelli allo
: qui farò menzione delli / marittimi piselli / e degli astragali, / che sulle
dell'ovario con delle uova grosse come piselli, da una tuba le trovai tutte
faccia, / gli vuole [i piselli] in gola ilmio visin mereiaio.
la rottura. messisburgo, lxvi-1-270: piselli, fagiuoli, ceci bianchi e rossi
olive, finite le olive cominciavano i piselli, finiti i piselli cominciavano le mandorle
olive cominciavano i piselli, finiti i piselli cominciavano le mandorle... e
-semi minuti: lenticchie, miglio, piselli, ecc. 46. venat.
montone bollito e di carote e di piselli in scatola. -medicina.
, e servendo mettete il sugo dei piselli: la minestra in grasso si fa nello
di montone bollito e di carote e di piselli in scatola. 4. figur.
qualche superstite vi pianta qualche ortaggio: piselli, baccelli, carciofi. j
morselletto d'oro, / mescoli insieme piselli e ricotte. -figur. gentilezza,
'1 pepe son la morte loro [dei piselli]. tommaseo [s. v
quest'anno hanno messo lo spauracchio dei piselli. -già -dico con indifferenza. -
fatta di torzi di carcio- foli, piselli freschi, ceci bianchi, cipolle ripiene,
noèe e produce certe orbacche, grosse come piselli e di color cenerognolo.
, / figli dell'orto mio, cari piselli. giuglaris, 301: anco
12 ova ciascheduna della grandezza di grossi piselli. = cfr. ovario1.
l'uscita quei pallettoni di schioppo dei piselli. -rammendo grossolano e fastidioso.
ed è simile al cece bianco over piselli, e fa una pannocchia lunga una
. romoli, 118: minestra di piselli passati. viani, 14-207: le
romoli, 180: pastume di savonea. piselli. peverata. papardelle. riso
in racemi lunghe quattro dita come di piselli o di fagioli, ma più sottili
cima, come quasi sono quelle dei piselli, con alcune vene grossette che per lungo
era un bel picchè pesante, tessuto a piselli, a losanghe, a fioretti di
pisellàia, sf. disus. campo di piselli. tommaseo [s. v.
pisellàio, sm. disus. campo di piselli. buonarroti il giovane, 10-927
'pisellaio': luogo in cui coltìvansi i piselli. = deriv. da pisello1
pisellata, sf. vivanda preparata con piselli pestati o passati nel setaccio.
soderini, ii-265: fatti passare [i piselli] in staccio, si fa una
. sindrome morbosa scatenata dall'indigestione di piselli o dall'inalazione del polline o anche
che son di doppia semente, siccome piselli, fave ed altri legumi. crescenzi
c. durante, 2-364: i piselli cotti con latte d'amandole sono di
poste e furono minestre di riso e di piselli accomodate in più modi in gran vasi
negli orti ed in altri luoghi, i piselli ne'ridossi caldi per averli anticipati.
: i carciofi, le fave, i piselli, le lattughe, gli asparagi presentano
: fioria la zucca, arsivano i piselli, / nell'orto. pascarella, 2-118
: su per le roccie ridono i piselli selvatici e le ginestre e i tanacetum
olive, finite le olive cominciavano i piselli, finiti i piselli cominciavano le mandorle
le olive cominciavano i piselli, finiti i piselli cominciavano le mandorle, finite le mandorle
] nel suo giardino una striscia di piselli bianchi separata da altra di piselli blu
di piselli bianchi separata da altra di piselli blu per mezzo d'una viottola larga quattro
rubiglio, rubiglione, veccioni rossi, piselli di siepe... si coltiva
messico, formati d'una copia sterminata di piselli calcarei, che hanno per nocciolo un
di nemours, col panciotto nero a piselli bianchi. savinio, 22-259: portano
, 'giacche a vento', 'cache-col'punteggiati di piselli rossi. 3. membro
7. 6. prov. i piselli son sempre nelle frasche: le persone
. proverbi toscani, 259: 1 piselli son sempre nelle frasche.. dimin
pena di fare questo libro? certi piselli di qui si scompisciano dal ridere,
composta di concrezioni sferoidali del volume de'piselli. lessona, 1147: 'pisoliti':
, formati d'una copia sterminata di piselli calcarei, che hanno per nocciolo un ovo
composta di concrezioni sferoidali del volume de'piselli. = deriv. da pisolite.
in alcuni semi è manifesto come nei piselli, nelle fave. = voce dotta
da cui nascono le bacche grosse come piselli, che nel nero rosseggiano, overo
i pomidoro, i verzi, i piselli. -pomodoro a ciliegia (lycopersicum
raziocinio, come se sbaccellasse degli invisibili piselli. preventivista, sm. e f
consistenti, / carciofi senza barbe, / piselli primaticci, / primaticcissimi, / zucchine
2-68: date al cuoco una misura di piselli, che ve gli appresti pel pranzo
era un bel picchè pesante tessuto a piselli, a losanghe, a fioretti di
, a segala nel 66, a piselli nel 67, a trifoglio nel 68,
in firenze per ellissi 'quarto co'piselli '(un quarto d'agnello fatto
un quarto d'agnello fatto co ^ piselli). tarchetti, 6-i1-139: dalla superficie
. 'un quarticino d'agnello co'piselli '. giuliani, i-296: i testi
che vediamo qui de'carcioffi e de'piselli freschi con fiori di cedro et altre
mio papà che metteva le rame ai piselli nella fascia sotto al gioco da bocce
alcuni fagiuoli non nani, tutti i piselli, le zucche, la vite, ecc
soderini, ii-266: sono ventosi [i piselli], ma levata loro la corteccia
impercettibili, ben presto diventarono grosse come piselli, in seguito progressivamente sono diventate tanti
e furono minestre di riso e di piselli accomodate in più modi in ran vasi
foraggi già si risvegliavano, seminai i piselli. -sostant. de amicis
vediamo qui de'carcioffi, e de'piselli freschi con fiori di cedro, et altre
a. boni, 96: se i piselli sono romaneschi cuoceranno in un quarto di
fave, fagiuoli, ceci, lenti, piselli, veccie, roviglie, lupini.
iii-90: 'rubiglióne': veccioni rossi, piselli di siepe. = acer, masch
(medica, trifoglio, sanofieno, piselli, vescia). = dal fr
comune raziocinio come se sbaccellasse degli invisibili piselli. gadda conti, 2-678: « e
cuoca valligiana, che stava sbaccellando dei piselli. = comp. dal pref
sgranare (dicesi delle fave, dei piselli e dei fagiuoli). 2
montone bollito e di carote e di piselli in scatola, il falso inglese infilerà con
, dove appena son nati i granelli de'piselli. gli è dunque il baccellino novello
5-170: in quel tempo seminava i piselli. silone, 5-291: « e
i passeggiatoi, giorgio vanta i piselli, le insalate, gli agli, i
. 'con una lira il chilogrammo ora a piselli si coni [il goloso] d'
star quieto costantina lo incaricò di sgranare i piselli. stuparich, 3-147: nella dolce
nella dolce ora del tramonto rosina sbuccia piselli, sgrana fagioli, seduta sul primo scalino
, conditi, caldi, [i piselli] son cibo delicatissimo e gustevolissimo al
: potrete aggiungere anche qualche cucchiaiata di piselli sgranati. -staccato dalla pannocchia o
s. v.]: sgranatura di piselli. comincia la sgranatura, alla quale
quattro insieme simile a quelle de i piselli aun color porporeo galante, spuntano poi
tutte in mezz'ora. due panieri di piselli gli ha smaniati in un momento'.
di nemours, col panciotto nero a piselli bianchi. conosco un pretore che ha
questa sorta sono i spargi ed i piselli. p. verri, 5-64: volontieri
i ceci, i fagioli, i piselli. = voce dotta, lat.
nostro consagrata / che non gli [piselli] mangia a spizzico in forchetta, /
sparagi, i primi baccelli, i primi piselli, i primi carciofi, le prime
accontentasse soltanto di 'squittinire'di tra i piselli). -sostant. pascoli
ginzburg, ii-426: mise a scaldare dei piselli surgelati e vi tagliuzzò sopra del prosciutto
quelli che hanno maggior successo sono i piselli, gli spinaci e i carciofi già
tàccola2, sf. region. varietà di piselli dai semi piccoli e teneri di cui
), dato ad una varietà di piccoli piselli di cui si mangia anche il tenero
impercettibili, ben presto diventarono grosse come piselli, in seguito progressivamente sono diventate tanti
. il guscio o baccello di fagioli, piselli, fave. giuseppe da rovato,
comisso, 12-146: dovendo raccogliere i piselli, diceva sempre che non ve n'
e allora portiamo una gran tegamata co'piselli baccelloni. crusca [s. v
di un ortaggio, in partic. dei piselli. = dall'ingl. tenderometer
, 130: butiro, uva spina, piselli tenermi, formaggio grattato e ova sbattute
e ai baccelli delle fave, dei piselli e di altre papilionacee. m
ed offrì a me il tortino di piselli destinato a paola. pratolini, 10-319:
dei garofani, del nocciolo, dei piselli, delle querce, della vite, ecc
. moravia, ix-258: palombo con i piselli, trance di pesce spada, di
. tommaseo, 2-i-171: fior di piselli. / vanne dall'amor mio, e
tricornino da postiglione, la veletta a piselli neri agganciata sul naso, un mezzo
, sf. chim. alcaloide contenuto nei piselli, nei semi di fieno greco o
cantù, 3-218: giorgio vanta i piselli, le insalate, gli agli, i
che provocano ruggini su fave, fagioli, piselli, ecc. = voce dotta
fave, fagiuoli, ceci, lenti, piselli, veccie, roviglie, lupini,
di grano, di vecciuoli secchi, piselli et favaruli scossi. b. del bene
lùzia, e continuò la sua vendemmia di piselli. pascoli, 409: una vendemmia
, i pomidoro, i verzi, i piselli, dove odoravano il basilico, le
capperi semina; le fave primaticcie; piselli, e all'uscita, grano. malate
rosso di vino vomitato, con piselli rosa-pallido della carta asciugante.
mais e presente anche negli spinaci e nei piselli, che stimola la divisione delle cellule
361: fioria la zucca, arsivano i piselli, / nell'orto. pavese, 5-36
consistenti, / carciofi senza barbe, / piselli primaticci, / pri- maticissimi, /
. v.]: quella zuppina con piselli ed erbucce cotte nel brodo, era
carote, cipolle, lattuga, fave, piselli, finamente tagliate e rosolate col burro
giacche a vento, 'cache-col'punteggiati di piselli rossi. caching / 'ka..
, dal pollo al chorizo, dai piselli alle vongole. = voce spagn
region. frittataabasediverdure, perlopiù fave, piselli o asparagi. www. centonove.
]: piatti emblematici: capesante affogate nei piselli e giambonetto d'agnello con gamberoni e
donne [15-v-2004]: il purè di piselli si può preparare qualche giorno prima di