vesica, e non ardiscono di andare a pisciare, per rispetto del luogo dove si
malvaccioni, malvavina, erba che fa pisciare i bovi. perenne, trovasi nei fossi
mai degli uomini ubriachi, mettersi a pisciare e a cacare come le bestie, davanti
che non le basta l'animo di pisciare nel letto, e dire noi siamo sudate
cena; ché la cena di salvino era pisciare e andare a letto.
portico. 2. locuz. pisciare nel cortile: fare la spia.
fermano nel cortile di detto palazzo a pisciare per iscusa. 3. dimin
far la donzelletta e persuadersi / di pisciare acqua nanfa, e far dell'oro
in im-) con valore intensivo e pisciare (v.). impiso
che non le basta lo animo di pisciare nel letto e dire: « noi siamo
piena di musica leggera, va a pisciare, e raggiunge roberta già seduta a tavola
rifritti. 3. locuz. pisciare maceroni: desiderare ardentemente, amare svisceratamente
malvaccioni. malvavina. erba che fa pisciare i bovi '... si
seta. vavina. erba che fa pisciare i bovi '... perenne.
tedeschi a sbevazzare e gli italiani a pisciare. (è come dire a nulla
10-192: di quando in quando facevano pisciare i sifoni: e il sifone virilmente mingente
far la donzelletta e persuadersi / di pisciare acqua nanfa e far dell'oro.
, per avermi forato l'orinale e fattomi pisciare nel letto. tassoni, 10-52:
sostanze secrete dal rene; mingere, pisciare. cecco d'ascoli, 3141:
far la donzella e persuadersi / di pisciare acqua nanfa e far de l'oro
aretino, 20-33: -1° pisciai sanza pisciare... una certa pania bianca
dopoché i cani si sono azzuffati sogliono pisciare; e comunemente dalla plebe si dice
e la nostra duchessina non starà molto a pisciare sangue. deledda, i-127: rivedeva
bevero. 5. locuz. pisciare pevere in cornino: soffrire di minzione
della sillaba iniziale di pisser 'pisciare '; cfr. anche lat. pipinna
. i. pisare2, v. pisciare. pisasfalto, v. pissasfalto.
piscina. = deverb. da pisciare. pìscia a lètto e pìscia al
, comp. dall'imp. di pisciare e botte1 (v.).
, comp. dall'imp. di pisciare e cane1 (v.), per
= comp. dall'imp. di pisciare e cane1; voce registr.
spalancati. = deriv. da pisciare; cfr. piscialletto.
scuri. = deriv. da pisciare. pisciàia, sf. ant
di area pist., deriv. da pisciare. pisciamola, sf. bisogno
orinare. = deriv. da pisciare, sul modello di cacaiola; voce
= comp. dall'imp. di pisciare, a2 e letto1 (v.)
. v.]: 'pisciaménto': il pisciare. = nome d'azione da
. = nome d'azione da pisciare. pisciància, sf. (
pisciarne (pari. pres. di pisciare), agg. che orina.
, n. 1). pisciare c. i. frugoni,
= comp. dall'imp. di pisciare e quindi (v.).
quindi (v.). pisciare (ant. pisare, pissaré),
per avermi forato l'orinale e fattomi pisciare nel letto e attaccatomi un chiocchetto ovvero
agli idropici, vale alle difficoltà del pisciare e provoca il mestruo. galileo, 5-215
ii-19-30: l'affare più serio è il pisciare. non ci sono orinatoi e non
non ci sono orinatoi e non si può pisciare in città che in certi punti rimoti
dovere in sulla poesia / d'ognun pisciare. sergardi, 1-337: non..
mi punge e sprona / la voglia di pisciare o di far cosa / più ributtante
berretto / tengono in mano a far pisciare / sulle piazze contro i monumenti contro gli
10-192: di quando in quando facevano pisciare i sifoni: e il sifone virilmente mingente
, n. 6. -credere di pisciare perle: essere molto superbo e presuntuoso
lodato in tutto. -da far pisciare i polli (con valore aggett.)
1-iii-195: -ma questa è roba da far pisciare i polli! -esclamò il saladino.
senza le schioppettate? -far pisciare: eccitare sessualmente una donna (anche
tuoi ragionamenti, che mi hai fatto pisciare sanza che io abbia gustato né tartufo
ragazzino che si piscia sotto. -poter pisciare nel letto e dire che si è sudato
aretino, 10-37: non può egli pisciare nel letto e dire che è sudato
padron della casa, onde tu puoi / pisciare in letto e dir che sei sudato
. belo, 19: tutti vogliono pisciare ove pisciono e'can grossi, e quanto
della vecchia. = deriv. da pisciare, sul modello di cacarella. pisciarèlla2
dimin. masch. di piscia. pisciare) tta, sf. region. getto
= comp. dall'imp. di pisciare e sangue (v.); cfr
., comp. dall'imp. di pisciare e sotto; è registr. dal
= comp. dall'imp. di pisciare e spada (v.).
: nel silenzio della piazza incominciò a pisciare, una pisciata larga, abbondante.
di area sett., deriv. da pisciare. pisciato (pari. pass,
pisciato (pari. pass, di pisciare), agg. emesso con
i pisciatoi'. = deriv. da pisciare. pisciatóre, sm. region.
pisciatori ravanelli. = deriv. da pisciare. pisciatura (ant. pisciadura)
-. = deriv. da pisciare. pisciavino, sm. invar
= comp. dall'imp. di pisciare e vino (v.).
piscio. = deverb. da pisciare. pisciolìo, sm. region
di area tose., deriv. da pisciare. pìsciolo, sm. region
di area tose., deriv. da pisciare. piscióna, sf. popol
e ubbriaconi. = deriv. da pisciare. piscióne2, v. pigione1.
della piccola. = deriv. da pisciare. piscitèllo, v. pesciatello
pissasfalto. pissare, v. pisciare. pissasàngue, v. pisciasangue
pissacanta. pixare, v. pisciare. pixidale, agg. ant
suo compagnone assai prospero e cominciò a pisciare sopra lo 'ndivino. 4.
mi punge e sprona / la voglia di pisciare o di far cosa / più
punge e sprona / la voglia di pisciare o di far cosa / più ributtante ancora
. belo, 19: tutti vogliono pisciare ove pisciono e can grossi, e
. cecchi, 13-333: ho visto uno pisciare di notte guardandosi intorno, al cancello
dal fuoco di non esser veduta né udita pisciare. berni, 7-73 (i-202)
a la femina, ma separatamente come il pisciare; alcune unitamente, come il coito
la nostra duchessina non starà molto a pisciare sangue; e certamente è assai bella e
, / ché quella cosa è simile al pisciare: / dove t'abbatti la si
, e forse fece la vista di pisciare. = deriv. da schizzare1
carità / questa eterna verità, / che pisciare e che far versi / sono impegni
con valore intens., e da pisciare (v.). scompisciato
nel berretto / tengono in mano a far pisciare / sulle piazze contro i monumenti.
la vescica e non ardiscano di andare a pisciare per rispetto del luogo dove si trovano
, con valore intens., e da pisciare (v.), col suff
, e da un frequent. di pisciare (v.). spisciolato (
. belo, 19: tutti vogliono pisciare ove pisciono e'can grossi, e quanto
per avermi forato l'orinale e fattomi pisciare nel letto e attaccatomi un chioc- chetto
ai pini marittimi dove si va a pisciare e rollare senza soluzione di continuità.
sangue, n. 31. -poter pisciare nel letto e dire che si è sudato-
dire che si è sudato-, v. pisciare, n. 9. -scoprire
trarrei là 5. prov. pisciare in letto e dire che si è sudato
20-54: non le basta lo animo di pisciare nel letto e dire: « noi
della casa, onde tu puoi / pisciare in letto e dire che sei sudato.
calze e calzari e pianelle sugherate e pisciare in bacino. crescenzi volgar., 10-
i tuoi ragionamenti che mi hai fatto pisciare senza che io abbia gustato né tartufo
suo compagnone assai prospero e cominciò a pisciare sopra lo 'ndivino. = dal
m. cecchi, 1-2-493: vuo'tu pisciare al muro come gli uomini, /
funzioni trigono- metriche. corriamo tutti a pisciare sulla tomba di euclide, questo tetro
per avermi forato l'orinale e fattomi pisciare nel letto, e attaccatomi un chiocchetto
sghignazzato. = frequent. di pisciare. pisquànico, agg. (plur
., comp. dall'imp. di pisciare e sotto. pisciatore2, agg
buci. = nome d'agente da pisciare. r pisciazza, sf.