l'altro i messi di sventura / piovon come dal ciel. longwy cadea. /
un diluvio di pidocchi, / che ti piovon del capo giù dagli occhi / e
l'altro i messi di sventura / piovon come dal cielo. 4.
magnanimi offerta al re supremo / ti piovon rabbia in core e ad esalarla /
questa cagione / i poeti mi ci piovon d'ogni parte. / gran primiere,
siete una montagna di cuccagna, dove piovon le pappardelle, dove fiocca il cascio
diluvio di pidocchi, / che ti piovon del capo giù dagli occhi, /
spesso assaggi e guste / sassi, che piovon di sopra quel monte. bembo,
, fece ardere. grossi, ii-326: piovon fasci su lei di ardente paglia /
l. a dimari, 149: piovon sonetti impressi a letteroni, / versi da
4-ii-235: noi stian bene e ci piovon le carezze per tutto, et i popoli
l'altro i messi di sventura / piovon come dal ciel. longwy cadea.
occhio fiso. grossi, ii-326: piovon fasci su lei di ardente paglia / intinta
voi siete una montagna di cuccagna, dove piovon le pappardelle, dove fiocca il cascio
oleandri,... / molta piovon su te copia di fiori; / ed
fa così piacevole a dio ed onde gli piovon le grazie di cielo, tanto l'
: dei fior sugli egri / volti piovon dell'alba i freschi allegri / gemiti
limpida rugiada / per l'azzurro seren piovon le stelle. -sostant.
d'avorio movea rastro dentato. / piovon perle da l'oro e mentre il
piovon come dal del. longwy cadea. fogazzaro
vizi, / lor [ai musici] piovon sempre mai, in grembo ai spassi
piacevole a dio, ed onde gli piovon le grazie di cielo, tanto l'
dosso li piobbe. forteguerri, 15-1: piovon sui miseri mortali / da tutti i
, dovunque io vado / e quando piovon più gli occhi infelici, / allor nelle
la vergine reale i cui be'lumi / piovon gioia e piacer casto e divino.
s. ferrari, 504: tanta letizia piovon [gli uccelli] che a lodarsi
oscuro nembo /... / piovon spesse acque in spaventosa foggia / \
l'altro i messi di sventura / piovon come dal ciel. longwy cadea. /
dalle tue pupille / profonde e sorridenti / piovon su me scintille / di desideri ardenti
poi bollite. grossi, ii-326: piovon fasci su lei d'ardente paglia /
l'altro i messi di sventura / piovon come dal ciel. longwy cadea. /
persiane chiuse. quaglino, 2-64: piovon le note gravi; rivolano / in
allegri, 73: fra gli scolari piovon i capricciosi e vendicativi; e nelle solitudini
che le lagrime amare, / che mi piovon dal viso torna via, / e
sveglioni. l. adimari, 149: piovon sonetti impressi a letteroni, / versi