: ne bacchiava tante delle noci, che piovevano fitte come la gragnuola; la ragazzina
di una delusione atroce, sulla quale piovevano ironie, letti a sacco, gavet-
. d'annunzio, iv-1-943: le piovevano intorno al volto avvampato i capelli ancóra
ieli ne bacchiava tante delle noci, che piovevano fìtte come la gragnuola. pascarella,
: di questa gente invasata e briccona, piovevano ricorsi da ogni banda. dossi,
, 4-223: nei sobborghi, abiti borghesi piovevano dalle finestre sui soldati in fuga.
di questa gente invasata e briccona, piovevano ricorsi da ogni banda a francesco domenico
occhi all'ombra de'lunghi cigli, piovevano come soffusi d'un qualche olio purissimo
di questa bestia. algarotti, 3-151: piovevano in giù de'pezzi di fabbrica,
indegna. marino, vii-333: o come piovevano diluvii di sangue quelle santissime vene,
piedi delle piante, i raggi piovevano dritti e alti. levi, 1-108:
solito sorriso stracco ai complimenti che le piovevano da ogni parte. gozzano, 336
di castagne, di noci, che piovevano dalla gente del paese, luisa non
ai piedi delle piante, i raggi piovevano dritti e alti e i fiori rimanevano estatici
fiocchi (come da noi la neve) piovevano sopra il tumulo del santo. luzi
(come da noi la neve) piovevano sopra il tumulo del santo.
alto di una terrazza presso a crollare piovevano a larghe onde i fogliami confusi dei
di castagne, di noci, che piovevano dalla gente del paese. bocchelli, 1-i-152
di una delusione atroce, sulla quale piovevano ironie, letti a sacco, gavettini
a. verri, i-89: le piovevano dagli occhi lagrime non meno copiose delle
. de roberto, 2-215: gli piovevano ora inviti... per tenere a
alto di una terrazza presso a crollare piovevano a larghe onde i fogliami confusi dei pini
tutti quei fiori degli olmi, che piovevano piovevano senza posa, tutti quei fiori morti
quei fiori degli olmi, che piovevano piovevano senza posa, tutti quei fiori morti,
, con degli sprazzi di luce che piovevano improvvisi dagli squarci delle nuvole sulla terra
ili-io: i lapidi e le ceneri piovevano sul suo capo nudo. -deposito
sangue a rigagnoli, e le legnate che piovevano come pere fradicie fin sotto il naso
che sien nati / il giorno che piovevano saette. = denom. da
grossi lucciconi gli scendevano dagli occhi, piovevano nella minestra. pavese, 4-35:
; un'ostentazione di eleganze lugubri che piovevano da un corpic- ciuolo esausto e insieme
. nìevo, 639: le bombe piovevano sulle casematte mentre noi facevamo un brindisi
approdano di notte... piovevano tintinnanti cascatene di chitarre e di
»? montano, 158: i denari piovevano a cappellate, matto chi li lasciava
e le travi e il fuoco lavorato piovevano su gli assalitori, che pur montavano
6-106: le richieste... ci piovevano addosso ora da un alloggiamento, ora
linati, xvi-52: le innumerevoli noticine piovevano trillando sui loro volti accesi, come
. tarchetti, 6-i-372: i coriandoli piovevano a nubi sulla coltre di velluto nero che
degli oppugnatori e dalle saette che li piovevano addosso. g. bentivoglio, 4-387
era in allarme, tutti i giorni piovevano dal cielo ordigni di distruzione.
; un'ostentazione di eleganze lugubri che piovevano da un corpiciuolo esausto e insieme ben
'annunzio, iv-1-438: gli olmi piovevano i loro fiori innumerevoli, ad ogni
sul magico taccuino quelle perle che vi piovevano a picce. palazzeschi, ii-567:
certa piova curiosa... piovevano palle infuocate, cioè a dire certi
colmatura. scamozzi, 2-342-32: tetti che piovevano tutto all'intorno dell'edificio, che
imbarcarmi ne rileggeva il tenore e mi piovevano dagli occhi le lagrime. tarchetti, 6-i-627
batista quelle gemme importune di sudore che piovevano dai loro volti arrossati. svevo,
essere liberata così da quelle bave che gli piovevano dalla bocca. brancati, 13-121
: le lacrime... gli piovevano a spruzzi sulle guance. -stillare
così, curvo, mentre dalla candela piovevano goccie di cera che si congelavano come
. compagni, iv-41: le quadrella piovevano: gli aretini n'avean poche,
le bombe e le carcasse, che piovevano in grandissima copia dentro la città, rovinavano
azeglio, 5-30: dalle finestre sconficcate piovevano in istrada, gettati alla rinfusa,
fine, le barricate, le tegole che piovevano dai tetti e quell'incessante sonare a
e le travi e il fuoco lavorato piovevano su gli assalitori, che pur montavano e
dal fuoco. de amicis, i-416: piovevano fiori da tutte le finestre e da
il sangue a rigagnoli e le legnate che piovevano come pere fradicie fin sotto il naso
in quel modo i colpi che gli piovevano addosso. -essere rivolto a una
l'impressione di tutte quelle occhiate che ci piovevano addosso. brancati, 4-250: le
, con degli sprazzi di luce che piovevano improvvisi dagli squarci delle nuvole sulla terra
carducci, iii-n-52: le chiome biondissime piovevano in profusione d'anella sul collo per le
le mani sul capo, i riccioli mi piovevano tra le dita dalla nuca rotonda.
e lunghi capelli bianchi... piovevano sulla nuca. jovine, 433: siro
colpi di pettine ai capelli che gli piovevano selvaggiamente sul viso. landolfi, 2-191
: grigi i capelli e senza riflessi piovevano lisci attorno ai volti. -di
di una terrazza presso a crollare, piovevano a larghe onde i fogliami confusi dei
; un'ostentazione di eleganze lugubri che piovevano da un corpicciuolo esausto e insieme ben
corpi di donne trasfigurate che ogni tanto gli piovevano tra le braccia. arbasino, 101
vero richiamo da uccelli, come mi piovevano addosso da tutte le parti).
, 5-66: le ballerine... piovevano dietro le quinte come fiocchi di spuma
bandi, 1-i-233: armi e danari piovevano al sampiero come dal paradiso. cicognani,
omni banda e da omni altri ci piovevano li advisi. c. felici, 121
di modo percossi che le carni loro piovevano da capo a piedi vivo sangue, così
d'annunzio, iv-1-438: gli olmi piovevano i loro fiori innumerevoli, ad ogni
città, le due montagnie da lato piovevano gente saraina. 23. irraggiare
salottino gaio... i paralumi ampi piovevano una luce gialla e rosea. deledda
rosea. deledda, 1-23: le stelle piovevano un barlume latteo sul cortile caldo e
luce rosa che sulle nove di sera / piovevano gli alberi a giugno? -riversare
, il tempo e la dolce stagione piovevano un'estasi da inebriare le anime più rudi
stecchi di cannella, sopra li quali piovevano le ova misside. fenoglio, 76:
: tutti quei fiori degli olmi, che piovevano piovevano senza posa, tutti quei fiori
quei fiori degli olmi, che piovevano piovevano senza posa, tutti quei fiori morti,
strato di capelli gialli e sbiaditi che gli piovevano lunghi alla malandrina fino ai primi ossicini
iii-7-437: mentre le artiglierie tonavano e piovevano su la città le bombe per ordine
1 ciuffi, che le piovevano giù dalla crocchia semidisfatta, facevano ir
quasi distesa la tovaglia di purgatissimo lino, piovevano minuti granellini di miglio svestito di scorza
stato. compagni, iv-41: le quadrella piovevano: gli aretini n'avevan poche,
, 6-175: gli auguri e le benedizioni piovevano, al mio passaggio, dagli usci
3-i-323: a ribocco le lagrime mi piovevano dalle palpebre. cesari [imitazione di cristo
a rigagnoli, e le legnate che piovevano come pere fradicie fin sotto il naso di
, i-164: sotto quelle sventole che piovevano a decine alla volta, il capitano.
e le mghe eran strette: / giù piovevano sassi di gran vaglia. sanudo,
e le travi e il fuoco vorato piovevano su gli assalitori, che pur montavano e
. misasi, 7-ii-233: le granate piovevano, le palle dei cannoni sgretolavano le
, m-19-312: le lacrime... piovevano da quegli occhi belli e vivissimi nel
dazeglio, 5-30: dalle finestre sconficcate piovevano in istrada, gettati alla rinfusa,
, le barricate, le tegole che piovevano dai tetti... avevano sbalordito,
proiettili). guerrazzi, 12-862: piovevano bombe a scroscio, per ultimo ci
moravia, 24-30: 1 ciuffi che le piovevano giù dalla crocchia semidisfatta facevano irresistibilmente pensare
, iii-19-312: le lacrime... piovevano da quegli occhi belli e vivissimi nel
i capelli grigi spettinati, che le piovevano in ciocche polverose sulla pelle spessa e giallastradi
tentava di cogliere a volo quei fiori che piovevano dalle finestre, che salivano dai marciapiedi
ii-121: le lacrime... gli piovevano a spruzzi sulle guance. -leggera
ierl'altro notte, sotto quelle sventole che piovevano a decine alla volta, il capitano
. a. cattaneo, iii-104: piovevano minuti granellini di migliosvestito di scorza.
luoghi di non molta larghezza, e piovevano tutto all'intomo dell'edificio, che noi
zione e di bassa menzogna, mentre ci piovevano nel cuore come una soave melodia,
sagredo, 1-042: grandinavao sassi, piovevano fuochi artificiati, bitumi e zolfi.
testa abbandonata in giù; sui capelli sconvolti piovevano terra, ghiaia e sudicizia.