(11-68): e sotto un pin dormendo s'abbandona. della casa
d'eolo irato il figlio / l'aereo pin da le radici schianta. idem,
dita. fogazzaro, 5-13: oh, pin -diss'ella giungendo i guanti canarini e
l'alto. casti, 14-57: qual pin che dritti i rami in alto spiega
: mirabil torre / ch'entro di pin tessuta era e d'abeti, / e
l'audace abete, / e 'l pin similemente. crescenzi, volgar., 10-14
audace abete, / e 'l pin similemente, che odore / dà dalle tagliature
pulci, 19-77: guardando, presso due pin si vedea, / ch'erono insieme
orecchie, / il muso col zam- pin blandisce e molce. monti, 9-145:
rota, / come si va sul pin di rama in rama: / bontà de
cinque canti, 2-125: cade l'eccelso pin, cade il funèbre / cipresso,
lo zardin, / soto un verde pin lì era una fontanela, / d'or
/ e sudò l'elce e 'l pin nettare e manna. d. bartoli,
pulci, 19-78: guardando presso, due pin si vedea, / ch'erono insieme
l'audace abete, / e 'l pin similemente, che odore / dà dalle tagliature
sprezzava e agguati / d'abete o pin contro al suo corso armati. monti
; / e sudò felce e 'l pin nettare e manna. goldoni, iii-18:
d'eolo irato il figlio / l'aereo pin da le radici schianta. pellico,
e orrende / l'ombre disegna di quel pin che tende / cruccioso al suolo informe
dardo, ancor del mio sangue cruente. pin demonte, 22-511: qual
, mirabil torre, / ch'entro di pin tessuta era e d'abeti, /
e'denti stuzzicava / collo schidon del pin dove e'si cosse. ariosto, 2-5
/ aceri e quercie e cerri e pin dibarba. tasso, x-467: che vento
pesco, il grande e fero / robustissimo pin, fra gli altri tutti / ch'
greco nocchier, che 'n cavo pin fendea / de la vasta anfitrite il molle
ivi per voto: / subitamente il pin ne disadorna, / e dalle in preda
e orrende / l'ombre disegna di quel pin che tende / cruccioso al suolo informe
: asta ei solleva / pari a quel pin che folgore passando / disfrondato lasciò.
asta ei solleva / pari a quel pin che folgore passando / disfrondato lasciò. colletta
, o errando in selva / di pin canora, o stretto in chiostri orrendi,
, 148-5: non edra, abete, pin, faggio, o ge- nebro,
/ solca d'orin la foce il pin navale, / presso cui da le canne
lacopone, 53-48: o'so i dotturi pin de prudenza? / multi ne
riposo. carducci, 1014: il pin fu gettato su tonde, / da i
, sm. ornit. uccello del genere pin guini, con becco appiattito
fiegra afflitta riede, / ecco gemino pin succide e svelle, / e per
trovò l'arte, / onde gli audaci pin dal lido ibero / dipartendo e varcando
mare il ferro torto / condusse il pin l'augel bianco e canoro. baldi
pesco, il grande e fero / robustissimo pin. pratolini, 1-103: colpì
l'ulivo / over l'abete o 'l pin non perde foglia. / così mai
. baldi, xxx-13-7: aver di saldo pin fasciato intorno / dee la poppa la
machiavelli, 858: dicon che le pin non son granate: / e però,
. baldi, 5-4: gli audaci pin dal lido ibero / dipartendo e varcando
cinque canti, 2-125: cade l'eccelso pin, cade 11 funebre / cipresso,
148-5: non edra, abete, pin, faggio o genebro / poria 'l foco
nell'intonazione delle tirate gnomiche, di cui pin daro è generosissimo.
. l. salviati, 2-9: il pin ch'esce di limo troppo per il
ai venti, / ch'assisa in curvo pin fra i puri argenti / gl'immondi
et or sovr'elce, or sovra pin posando, / non mira i lacci ove
. tasso, 1-12-86: con un pin, ch'egli portava in mano, /
, 1-viii-336: dicon che le pin non son granate: / e però
gozzano, i-761: il figliolo, pin, un bel contadino di vent'anni,
nappi, xxxviii-241: egli ha el pin cotal natura / che gli altri arbori non
mortola, 3-73: chi rivolse / il pin per l'etiopia e da nascose /
, ti », soggiunse rivolto a pin, che aveva sussurrato irriverentemente.
e « filli » i sassi, i pin « filli » rispondono, / ogni
6-63: -là -dice lupo rosso a pin. - attaccati là e non mollare.
sedermi / a l'umbra d'un gran pin, quando parea / turbarsi l'aire
l'aire e 'l cielo, e 'l pin giulio / languir e l'altre piante
una foresta, / di larici, di pin, d'abeti folta, / che
canti, 2-125: cade l'eccelso pin, cade il funebre / cipresso, cade
, i-196: a te consacro questo pin, che inalza / fra l'ardue nubi
'n concorda: / veio i bastardi pin de discorda / la gente enfedele me
e fresco e gaio / appiccare un pin co'rami! g. m. cecchi
sempre eresse, / donne, el pin come tè nato. boiardo, i-25-39
venti, / ch'assisa in curvo pin fra i puri argenti / gl'immondi panni
selvaggi. calvino,, 6-121: pin dimentica le strade vecchie dove stagna l'
piacque subito. calvino, 6-11: pin, meschinetto, cosa ti fanno? pin
pin, meschinetto, cosa ti fanno? pin, muso di macacco, ti si
: mirabil torre / ch'entro di pin tessuta era d'abeti, / e ne
e le mirici suole / ergersi il pin ch'ai ciel s'estenda. tasso,
/ a l'ombra d'un bel pin in un cespuglio, / con zappe,
sempre al fianco / guidi il suo pin de la propinqua sponda, / fedele
, dritto, mondoboia, - fa pin che si strugge dalla curiosità.
dell'ovest. calvino, 6-118: pin dal suo posto d'osservazione, su una
puse per munuscolo / in su quel pin. caporali, i-116: leggi quella elegia
fuori. boiardo, lvii-127: nel pin, che sopra sta, nascoso è amore
isole natatili / che fan guerra a i pin volatili / e gl'ingollano e gli
e sì vidi ombreando / di sotto un pin una donna pregiata, / sì nobilmente
ogni modo, / donne, el pin com'è cresciuto / grosso, longo,
, 12-335: che direte voi che dal pin cola / un licor ch'ugne poi
: brine insalubri / spande orione e il pin nocevole ombra. de bottis, 53
/ e 'filli 'i sassi, i pin 'filli 'rispondono, / ogni altra
, il fondo e 'l fianco / di pin, che, perché men l'offese
, sei sicura... -dice pin. -mai sapute, canzoni che facciano
/ a l'umbra d'un gran pin. boccaccio, dee., 3-1 (
vidi ombreando / di sotto un pin una donna pregiata, / sì nobilmente vestita
6-113: -se mi pare, -fa pin. - io su ordinazione non lavoro.
torce tutte e due le braccia di pin, adesso, sente le ossa sottili tra
/ or stando questo immoto, il pin volante / si è a l'elba,
ogni modo, / donne, el pin com'è cresciuto / grosso, longo,
s'egli è ben pannocchiuto / colle pin, co'rami tutti / passa tutti gli
: vidi ombreando / di sotto un pin una donna pregiata, / sì nobilmente
tante altre di cui riboccano le ode di pin daro mi guida naturalmente a
: asta ei solleva / pari a quel pin che folgore passando / disfrondato lasciò.
i lamenti [li lasciavi] ai pin della collina, / la tristezza ai passon
. fu uno ladro di nome cu- pin lo quale di continuo di dì e di
basta un richiamo improvviso e fuggevole e pin è ripreso dal contagio del peloso e ambiguo
uno squarcio. calvino, 6-187: pin è seduto sulla cresta della montagna,
ne'nemei ricevuta, / o di pin negli stimii, ch'ad assai / fosse
lacte. alamanni, 7-ii-248: l'altissimo pin nel ciel dimostra / il durissimo frutto
pertugiato, / sia di faggio o pin tagliato, / mai non parta dal
calce riarsivano i peli come aguglioli di pin secco. -ferita, squarcio.
della francesca, il perugino, il pin turi echio si avvicendano nelle sale.
sempre eresse, / donne, el pin corno l'è nato. -avere
piegato in due sotto il carico e pin con le braccia alzate. -proteso
^ ascum presuma e diga sé esser pin de spirito santo, recuse e schive
gigantea, 25: i due gran pin di bronzo ch'adriano / pose alla tomba
lastre fotografiche. = comp. da pin [ene \ e cianfene] (v
sintetiche. = deriv. da pin [anó \; voce registr. dal
pinière 'bosco di pini', deriv. da pin (v. pino1).
con empia tenzone / toglia al solcante pin vela e timone. varchi, 22-30
chiabrera, 1-i-32: allor dal cavo pin scende veloce / e di grand'orma
/ dà colui che nel rischio il pin corregge. carducci, iii-4-199: il pin
pin corregge. carducci, iii-4-199: il pin fu gettato su tonde. -albero
amare / stanchi anelanti a sciorr'il pin se 'n vanno. -in senso
6. locuz. -fare il pin di monte: comportarsi da saccente e
non sei, e non fare il pin di monte. -fare l'incanto
energica. = deriv. da pin [ene). pinóso, agg
al provenz. pinsap (comp. da pin 'pino'e sap 'abete'),
e palo (v.). pin ^ ana, sf. region. penzana
, 116: diedeci per lui belincione pin ^ ocaro... soldi x.
che. lle ci regò cienni bonacorso pin <; iocaro, a dì xii
- labbra di bue! - gli risponde pin. arald. figura degli stemmi
calvino, 9-97: -cantano! -esclamò pin... l'omino...
tori. boiardo, 3-153: nel pin che sopra sta nascosto è amore / e
a passignano, / et indi al pin con esso andar volete. a. f
e sì vidi ombreando / di sotto un pin una donna pregiata, / sì nobilmente
destriero / o l'onda solchi su pin leggiero, / fra tacque e il lido
, 53-33: o'so i profeti pin de speranza? / null'è che cure
, 1-86: che fracasso, gep- pin, che precipizio / stamattina hanno fatto questi
lacopone, 53-31: o'so i profeti pin de speranza? giamboni, 4-452:
. calvino, 9-49: -alè, -fa pin, con le labbra che gli tremano
. alamanni, 7-i-120: non salvatico pin, non querce annosa / han le
che per ordinario consistono in libonghi lisci e pin tati o in una quotta
giovanni crisostomo volgar., 3-60: era pin d'avaricia e a torto e a
: questi sono i miei posti -dice pin. -posti fatati. ci fanno u
liberiate. boiardo, lvii-127: nel pin, che sopra sta, nascoso è amore
e prevei chi dentro eran avari e pin de ranpina, defor se mostravan iusti e
l'erba ricente / sotto un bel pin si poneva a dormire. trattato delle mascalcie
anonimo genovese, 1-2-128: ten lo cor pin de nechezea, / de scotria e
con tal furia / il villano che il pin cade e si rende. 2y intr
calce riarsivano i peli come aguglioli di pin secco. = denom. da riarso
antichi portolani, 528: da porto pin a sancto theodoro >er levante mia 3
e far segni de leticia studiosamenti, seando pin de vertue. boccaccio, viii-1-177:
volgar., 3-9: meravegliosi orni e pin d'ogni virtue son redughi ad esser
], / sia di faggio o pin tagliato, / mai non parta dal tuo
malanno minore. calvino, 9-36: a pin non resta che rifugiarsi nel mondo dei
machiavelli, 1-viii-336: dicon che le pin non son granate: / e però
dignità. calvino, 6-12: a canzonare pin ce semprefar proprie le affermazioni altrui. -anche
il puledro: fu domandato messer iaco- pin rangone da'pisani: che vi par del
sedermi / a l'umbra d'un gran pin, quando parea / turbarsi l'aire
l'aire e 'l cielo, e 'l pin giulìo / languir e l'altre piante,
sul lido immensa nave, / che di pin e d'abeti fasciata le gran coste
6-121: andando al mattino per i sentieri pin dimentica... il sibilo rosso
è un roveto pieno di more. pin si mette a mangiar more. le more
: sì intoppando e balzando, sossopra il pin riverso / lascerà il rubba cori col
epiteto offensivo. calvino, 6-n: pin, meschinetto, cosa ti fanno? pin
pin, meschinetto, cosa ti fanno? pin muso di macacco! ti si seccasse
ruffiano », dice la gente a pin dalle finestre. 2. per
molta. nardo, lvii-127: nel pin, che sopra sta, nascoso è
arteria). calvino, 6-57: pin non capisce bene il senso di questo
iacopone, 53-48: o'so i dotturi pin de pendenza? / multi ne veio
. laude di assisi, 219: cristo pin de salute, / te prego per
grido / gir da l'abete al pin, dal mirto al faggio / odi pur
linea di porta una 'sassata'del bravo pin dalla distanza. 4. locuz.
simile. calvino, 6-19: a pin non resta che rifugiarsi nel mondo dei
: mirabil torre / ch'entro di pin tessuta era e d'abeti, / e
giovanni crisostomo volgar., 3-69: eran pin d'avaricia e schiatavan d'invidia.
battimani, ap'stiocco': shocchi di pin secco (scorza di pino) che tritato
ze li ogi, / tanto è pin lo mar de scogi. francesco da barberino
iacopone, 53-37: o'so l'appostoli pin de fervore? / nul- l'è
tanborno e or per fia per esser tropo pin i scopan o se ronpan e
/ con bell'usanza. / cia- pin si scuote / e fa le ruote.
finestra del casermone. calvino, 6-11: pin, meschinetto, cosa ti fanno?
, meschinetto, cosa ti fanno? pin muso di macacco! ti si seccasse
. « io ho scritto » dice pin e indica i segni osceni.
a me m'hanno battuto », dice pin e mostra i segni. fenoglio,
un castello). sco saivaio pin de lovi e de lion feri. b
bre. calvino, 6-112: pin fa qualche passo verso mancino e lo
e, invece della cortigiana di lusso fattasi pin zochera, come si dipingeva a
ogni modo, / donne, el pin com'è cresciuto / grosso, longo,
in marmo et in avolio / scul- pin toi fatti nel stellato solio. tasso,
con empia tenzone / toglia al solcante pin vela e timone. c. i.
valperga di caluso, 173: tur- pin sol ricordandolo parea / tutto solluccherarsi e sfavillare
. baldi, 12: il pin, che ne la selva il vivo erverde
dei contadini. calvino, 6-108: pin... si strugge dalla curiosità ma
volte volto e corno, cum eso pin d'aiga, era andao quasi noan-
che non ne può più e ha lasciato pin a badare alla marmitta. « è
anonimo genovese, 1-2-128: ten lo cor pin de necheza, / de scotria e
a prendere raltro fiasco », dice pin. « questo è spagliato ».
cader suol frondeggiante ed alto / abeto o pin, che la terribil forza / dell'
appio ne'nemei ricevuta, / o di pin negli stimii, ch'ad assai /
6-161: si sente un succhio rumoroso di pin dentro la gavetta vuota.
comitiva nelafflitta riede, / ecco gemino pin succide e svelle, / e per cercar
puse per munuscolo / in su quel pin. epicuro, 132: ma che sia
l'audace abete, / e 'l pin similmente, che odore / dà dalle tagliature
in fiegra afflitta riede, / ecco gemino pin succide e suelle, / e per
orrende / l'ombre disegna di quel pin che tende / cruccioso al suolo informe
turco... chiamato mahumeth colo- pin timarato dii signor... partì de
ruffiano.. » dice la gente a pin dalle finestre, sottovoce perché con quei
/ de cair semper apareiao, / pin de scogi e de corssai / e de
nappi, xxxviii-240: donne, el pin corno egli è nato / se
himetto e le nose le quali lo pin agudo en lo foio porta.
troncato legno / di quercia, o pin, che duro ferro atterra. pea,
crescono come la tiglia... il pin salvatico, l'unedone, così detto
l'erba ricente / sotto un bel pin si poneva a dormire. filippodegli agazzari,
spelonca usata /, veduto ho sovra un pin due tortorelle, / che dolce mormorio
. carducci, iii-4- 199: il pin fu gettato su tonde, / dai cerchi
raggi nel crepuscolo. calvino, 6-190: pin è al suo torrente. è una
benivieni, xxx-7-10: cede agli eccelsi pin l'umil viburno. soderini, ii-390
di robert, con influenza di bobby pin 'tipo di molletta per capelli'e socker,
città della repubblica ceca. pin, sm. e f. invar.
. pin-up [pinàp] (pin up), sf. invar. ragazza
. paese sera [24-viii-1959]: le pin up che disprezzano le scuole di recitazione
., comp. da [to] pin up 'appuntare, affissare'e girl 'ragazza',
in 'senter /, correttamente / 'dr. pin 'sent. (r) /
impiastricciate e senza ridere. pinch / pin t. /, correttamente / pint.