sughi raccogliendo, / tesoreggia nell'arme. pignotti, 1-106: sullo spuntar d'una
nel maggior della rupe alto crepaccio. pignotti, 1-109: l'aquila allor con
lo sposo a cui t'adorni. pignotti, 112: poi le dicea che sorte
anello, ora maggiore, ora minore. pignotti, 115: in vece del panico
perché va declinando leggermente il fondo. pignotti, 156: ondeggia il globo lucido,
buona stagione e con minor pericolo. pignotti, 115: dal verno algente il rigido
caldo e di accorciarsi al freddo. pignotti, xxii-635: il fisico era intento ad
tantosto ritorno all'assedio di pavia. pignotti, xx: tal sotto buon cultor
linea, aveva eguale la fronte. pignotti, 2-70: le fila in sottilissimi
una escrescenza, che vera testa. pignotti, xxii-639: cominciò con gran forza
, un intingolo, una bona vivanda. pignotti, i-25x: -tu mi farai crepar
t'appressi più, più s'allontana. pignotti, xxii-632: quelle farfalle mobili /
sotto la tavola fa giocolare il piede. pignotti, 85: i ricercati vezzi egl'
gambiere di lana, le scarpe grosse. pignotti, 38: corto e lieve
. - anche al figur. pignotti, 99: a lui [oceano]
sangue suo che l'armi inostra. pignotti, 192: quelli,...
eccovi la commedia vecchia e intarlata. pignotti, 48: come il più vago
in una giubba verde intesta d'oro. pignotti, 45: mirate con qual giubilo
intasato ed inturgidisca formando un idatide. pignotti, in: già incominciava il seno
a la passata età consacra i versi. pignotti, xix: ah chi fu quegli
gioiello. -involucro dell'aerostato. pignotti, 298: che asconde [il pallone
così degna e dottamente esplicata da lorenzo pignotti. milizia, ii-320: conobbero [
e 'l sugge da le labra immonde. pignotti, 93: ardono gli occhi e
voglio quanto più presto posso ritornarmene. pignotti, 134: ovunque [la]
e darebbegli un carico di mazzate. pignotti, 288: ma tu mi guardi con
e per essi venne in grande celebrità pignotti, 171: narra di te maligne isto-
granduca, una medaglia d'oro al pignotti fisico e poeta, chiamando a dirigere
riforma. bresciani, 6-v-29: da pignotti in qua non ci ha quasi scrittore
, / ma di fabbrica privata. pignotti, 72: dopo che a'tanti teneri
-motivo futile, inezia, quisquilia. pignotti, 281: vieni a mirar quali occupin
eaco, di pelleo e di achille. pignotti, 42: a un ordin di
destinate a portare 11 pane). pignotti, 53: tutto il suo contante /
, l'esecuzione del piano zanelli. pignotti, 2-4-7: i partitanti di cosimo
in un dolce maniera esquisitamente pennelleggiate. pignotti, 248: i maestosi / quadri
cui facevano parte gli ottimati). pignotti, 2-4-22: si riscaldavano sempre più le
pinocchiata! ne ingrassano i porcelli. pignotti, 115: in vece del panico,
, erbe, frutta ed acqua. pignotti, i-192: d'erbe, di radici
, resta reconciliata senz'altra benedizzione. pignotti, 75: spesso del sangue ignobile
tomba regai si è sparso il grido. pignotti, 37: la pingue oliva e
io supplico... lei e il pignotti... di non farmi
-con uso neutro. pignotti, 164: io credei che fosse prudenziale
. - anche sostant. larnb. pignotti, 3-305: i biposto costano da sette
di cominciare il suo corso sensibilmente. pignotti, 140: qui tonda si raguna
forma sferica (una pianta). pignotti, 269: altre [piante],
sciolghiamo tutte le legature più strette. pignotti, 229: con quel garbo euella gentilezza
anima, che perdete per lei? pignotti, 204: un pallido volto e scontraffatto
screpoli a mala pena si reggono. pignotti, 55: già dai sottili screpoli /
color5 » « appunto », rispostila. pignotti, 155: spiegando ora il settemplice
, stigie vie: la morte. pignotti, 290: io di contar torrei quant'
sua, corroboravala con le ragioni. pignotti, 179: ciascuno accusa l'altro,
, l'attenzione di qualcuno. pignotti, 300: voi che nati restaste ognor
... i tuberosi dell'india. pignotti, 138: ras- sembra il tuberoso
'l lor canto, e naturale. pignotti, xii: benché non tocca scuotesi e
-con riferimento a un insetto. pignotti, 166: allora una zanzara impertinente /
/ viperei crini de le ultrici dee. pignotti, 320: 4. bot. erba
cucciolo di volpe; volpe giovane. pignotti, i-242: una volpacchiotta astuta e fina